gabriele.gheppio Inviato 30 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 30 Settembre 2007 Salve, capitavo per caso da queste parti e vorrei approfittare della evidente prepazione di alcuni membri di questo forum. Vorrei degli approfondimenti sul sistema seeker utilizzato dal missile per l'aquisizione e l'inseguimento dell'obbiettivo. So ke utilizza dell'azoto liquido o qualcosa del genere per rilevare la fonte di infrarossi ma non conosco i particolari. Spero la domanda non sia troppo specifica grazie in anticipo per la risposta. Cordiali saluti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 5 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 5 Ottobre 2007 Penso che troverai un bel po' di dettagliate informazioni in questo documento: http://www.crono911.net/docs/Hindsight.pdf ;-) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gionni Inviato 3 Gennaio 2008 Segnala Condividi Inviato 3 Gennaio 2008 In breve il sistema Stinger è composto dal missile all'interno del tubo di lancio, sigillato ermeticamente con sali essiccanti all'interno (l'umidità ne dannegia i sistemi) un impugnatura removibile ( Grepstock) ed una batteria chimica della durata di 45 secondi (tempo più che sufficiente anche se non sembra). La batteria funge anche da serbatoio per il gas Argon puro al 99,999% che si trova se non sbaglio ad una temperatura di -197°C, al momento in cui la minaccia aerea viene identificata visivamente si preme una leva con il pollice, la batteria comincia a dare energia ed il gas fluisce nel seeker. Si comincia a sentire il "tono IR" una specie di ronzio che diventa più alto non appena si punta il missile sulla Plum dell'aereo, si continua a seguire l'aereo per 2-3 secondo in modo da essere sicuri di aver agganciato la traccia IR corretta, a questo punto si preme il pulsante di sgancio del seeker, permettendogli così di muoversi per rimanere agganciato con un angolo di 70°, si pone il bersaglio nella tacca di alzo e poi in quella di anticipo e si fa fuoco con l'indice, l'energia della batteria accende il motore di lancio. Il motore di lancio si spegne prima che il missile fuorisca dal tubo imprimendo una prima rotazione, (il missile ruota su stesso in fase di crociera a 70 rpm) dopo 11 metri si accende il secondo motore che porta il missile a 700m/s in solo 0.7 sec. (una bella accellerazione) A questo punto il missile continua ad essere alimentato dalla batteria interna, e la testa di guerra (390g di trirolite potenziata), posta vicino al motore di crociera, diviene instabile e pronta ad esplodere a causa del calore sprigionato da quest'ultimo, il missile esplode per impatto o dopo 17 +/-2 secondi dal lancio. Bisogna essere in grado di eseguire l'operazione in un tempo massimo di 15 secondi per essere qualificati all'utilizzo dell'arma, anche perchè dopo 15 secondo un aereo che vola a bassa quota, diciamo 300 m/s, sparisce dal tuo campo visivo o dalla tua zona di intervento. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gionni Inviato 3 Gennaio 2008 Segnala Condividi Inviato 3 Gennaio 2008 Scusami, non sono sicuro della natura del gas, non ricordo bene, credo azzoto.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 3 Gennaio 2008 Segnala Condividi Inviato 3 Gennaio 2008 Parlano di argon, a pagina 14 del documento di Gianni. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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