ugom Inviato 14 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 14 Settembre 2007 Su luogocomune (http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=2034&com_id=90186&com_rootid=90186&), a parte le consuete "sparate" assolutamente inventate tipiche dei visitatori di quel forum, (tipo questa "perla": "Sta di fatto che in una settimana i russi avevano ripreso la Manchuria ai giapponesi e nella seconda settimana si addentrarono nel Giappone conquistando l'intera isola di Hokkaido" ... no comment...), si fa cenno a presunti caccia a reazione giapponesi dell'epoca: "in una caverna di una montagna del Giappone si trovarono uno stormo di caccia a reazione" A me non risulta. Qualcuno ne sa qualcosa? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 14 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 14 Settembre 2007 I giapponesi non avevano caccia a reazione operativi e i Russi non invasero mai l'arcipelago giapponese Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ugom Inviato 14 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 14 Settembre 2007 I giapponesi non avevano caccia a reazione operativi e i Russi non invasero mai l'arcipelago giapponese E' quello che risulatava anche a me. O meglio: sulla seconda non avevo il benchè minimo dubbio, sulla prima chiedevo appunto conferma. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 14 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 14 Settembre 2007 Mi passeresti il link giusto, quello che hai postato non lo apre. Certe perle non possono andare perdute... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ugom Inviato 14 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 14 Settembre 2007 Mi passeresti il link giusto, quello che hai postato non lo apre.Certe perle non possono andare perdute... http://www.luogocomune.net/site/modules/ne...otid=90186& Da me funziona... E' nel post di un certo shm del 13/9/2007 22:11 Certo che l'eleganza con cui diffondono dati storici inesatti (per non dire inventati) su luogocomune ha dell'incredibile. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Deneb Inviato 14 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 14 Settembre 2007 A me risulta ci fosse un progetto per un aereo a reazione (mai stato operativo, a quanto ne so), un Nakajima, soprannominato "Kikka", simile ad un Me262 (ma con un angolo alare meno "a freccia"), ma del tutto originale e con una spinta dei motori molto meno potente. Ma, se non ricordo male, sarebbe dovuto essere un bombardiere, più che un caccia. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
VittorioVeneto Inviato 14 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 14 Settembre 2007 Umhh ... mi immagino i kamikaze con gli aerei a reazione e mi vengono i brividi ! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 14 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 14 Settembre 2007 Se li avessero avuti non li avrebbero certo dati ai kamikaze! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
edo Inviato 14 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 14 Settembre 2007 Su luogocomune (http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=2034&com_id=90186&com_rootid=90186&), a parte le consuete "sparate" assolutamente inventate tipiche dei visitatori di quel forum, (tipo questa "perla": "Sta di fatto che in una settimana i russi avevano ripreso la Manchuria ai giapponesi e nella seconda settimana si addentrarono nel Giappone conquistando l'intera isola di Hokkaido" ... no comment...), si fa cenno a presunti caccia a reazione giapponesi dell'epoca: "in una caverna di una montagna del Giappone si trovarono uno stormo di caccia a reazione" A me non risulta. Qualcuno ne sa qualcosa? può essere che si sono sbagliati. in realtà non invasero l'isola di hokkaido ma alcune isole minori a nord di hokkaido. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dogfighter Inviato 14 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 14 Settembre 2007 può essere che si sono sbagliati. in realtà non invasero l'isola di hokkaido ma alcune isole minori a nord di hokkaido. più probabile che l'hanno inventato dopotutto è nella discussione suglu USA che hanno fatto l'autoattentato a pearl.. . Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cacinidilucca Inviato 14 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 14 Settembre 2007 (modificato) A me risulta ci fosse un progetto per un aereo a reazione (mai stato operativo, a quanto ne so), un Nakajima, soprannominato "Kikka", simile ad un Me262 (ma con un angolo alare meno "a freccia"), ma del tutto originale e con una spinta dei motori molto meno potente. Ma, se non ricordo male, sarebbe dovuto essere un bombardiere, più che un caccia. era una "copia" giap del 262 ma senza le ali a freccia, i motori se non sbaglio furono spediti assieme ai disegni su un sommergibile tedesco nel '44. questo spiega anche il fatto che fossero meno potenti, se non ricordo male (ma dovrei consultare la mia enciclopedia aereonautica) furono mandati anche i disegni per il Me163 Komet Modificato 14 Settembre 2007 da Cacinidilucca Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 15 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 15 Settembre 2007 Dal komet ricavarono, o meglio migliorarono, quella bomba pilotata lanciata dai betty Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Takumi_Fujiwara Inviato 15 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 15 Settembre 2007 Confermo.C'era in progetto di fare un simil "me-262" (con un ala che aveva solo il profilo in entrata leggermente a freccia).I motori erano più "anemici" degli originali bmw.Da quel che ricordo la spinta si assestava intorno ai 260 kg di spinta con prestazioni velocistiche non proprio esaltanti (vuoi per penuria di leghe e materiali pregiati).Ricordo qualcosa come 650 km/h o giù di li'.Una cosa ben diversa dal me-262. Il razzo-bomba lanciato dai betty era la "boka" Dominus?Pensavo avesse poca precisione di guida (nonostante il kamikaze a bordo) anke se un gran potere distruttivo. Credo che Kometone possa illuminarci su queste cose ,se è ancora in giro... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Garrick Inviato 15 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 15 Settembre 2007 (modificato) Se li avessero avuti non li avrebbero certo dati ai kamikaze! Shinbun, per amor d'accuratezza. La lettura corretta dei Kanji (ideogrammi) è Shinbun. Oppure si possono chiamare Tokkotai (Corpi d'attacco speciali). Comunque un M262 arrivò smontato in Giappone grazie ad un U-Boat tedesco e si pensava di fare una versione a razzo dello Shinden ma non ci furono mai aerei a reazione operativi nell'esercito imperiale. Il razzo bomba si chiama Oh-Ka e mni sembra volesse dire fiore di loto. Colpivano raramente, ma ne bastava uno per affondare una corazzata stando ai rapporti perdite americani. Era soprannominato "Baka" (Idiota) dagli Americani. Modificato 15 Settembre 2007 da Garrick Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Kometone Inviato 14 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 14 Ottobre 2007 Vedo che sono mancato Comunque, i jet giapponesi esistevano, e tanti anche. Lo stormo di jet non era uno stormo di jet, ma una fabbrica: infatti i giapponesi avevano da poco progettato il Nakajima Kikka (fioritura di mandarino), un bireattore che volò pochi giorni prima della bomba di Hiroshima. Visti i risultati si decise d'iniziarne la produzione in serie con due reattori Ne-20, derivanti dal tedesco BMW 003 Previste versioni da caccia, da attacco kamicaze e da ricognizione, tutte con velocità sui 700Km/h (i motori non erano potentissimi) Il Kikka era per la Marina; l'esercito invece stava sviluppando il Nakajima Ki-201 Karyu (drago di fuoco), una vera e propria copia del Me.262 (il Kikka invece era un progetto originale) Poi c'era il Mitsubishi J8M Shusui, copia del Me.163 Komet che precipitò al suo primo ed unico volo. Il suo sviluppo era il Rikugun Ki-202 Shusui-Kai. Ultimo è il misconiosciuto Mizuno Shinryu, intercettore a razzo della Marina L'Ohka non era derivata dal Komet dome ha detto qualcuno; infatti aveva tre razzi a combustibile solido invece che il singolo motore a propellente liquido del Me.163 Altre info qui Hikoki 1946 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Takumi_Fujiwara Inviato 15 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 15 Ottobre 2007 Cavolo Kometone,ma siamo sicuri del design del Mizuno Shinryu? Mi sembra veramente troppo moderno per le conoscenze dell'epoca...O forse chi l'ha fatto lo ha ritoccato un pò? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Kometone Inviato 15 Ottobre 2007 Segnala Condividi Inviato 15 Ottobre 2007 No, mi sembra a posto. Certamente era un progetto molto avanzato, sicuramente contemporaneo al caccia "canard" Shinden, ed infatti i due modelli sono estremamente simili. Si poteva tranquillamente realizzare con le tecnologie a disposizione dei Giapponesi nel 1945. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gabu86 Inviato 25 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 25 Luglio 2008 (modificato) interessante sto topic io su internet tempo fa ho letto dei komet dati ai giapponesi x aiutarli contro gli americani v sono anke foto di questi con insegne giapponesi fighissimo quello postato da kometone il Mizuno Shinryu..non vi è anke uno simile ad elica? forse mi sbaglio con quello tedesco..cmq si sa qualcosa di piu? invece ditemi di piu sull'OHKA "kamikaze" io ho questo nell'estate del '44 i giapponesi idearono un tipo di bomba volante pilotatata, simbolo dei kamikaze. Il suo vero nome era OHKA (cioè fiore di ciliegio in giapponese, x via dell'emblema ke aveva sul muso), mentre gli americani lo chiamavano BAKA (stupido in giapponese). Si trattava di una macchina semplice, che veniva portata da un aereo madre, di solito un mitsubishi G4M, a una ventina di kilometri dall'obbiettivo, e li veniva sganciata e pilotata da un pilota suicida, il quale compiva in planata l'ultimo tratto d corsa. Veniva spinto da 3 razzi e il modello 11 tipo MXY-8*, raggiungeva la velocità d'urto di 650km e aveva a bordo una carica di esplosivo pari a 1200kg. L'apertura alare era di 4m e la lunghezza di 11m. in pratica una volta sull'obbiettivo il pilota serviva solo da tenere fermo il velivolo visto le alette ke aveva...tipo il "natter" tedesco..ho detto tutto o si sa altro su questo "aereo" ? OHKA *ho scritto il modello a ki interessasse Modificato 25 Luglio 2008 da Gabu86 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 25 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 25 Luglio 2008 (modificato) Shinbun, per amor d'accuratezza. La lettura corretta dei Kanji (ideogrammi) è Shinbun. Oppure si possono chiamare Tokkotai (Corpi d'attacco speciali).Comunque un M262 arrivò smontato in Giappone grazie ad un U-Boat tedesco e si pensava di fare una versione a razzo dello Shinden ma non ci furono mai aerei a reazione operativi nell'esercito imperiale. Il razzo bomba si chiama Oh-Ka e mni sembra volesse dire fiore di loto. Colpivano raramente, ma ne bastava uno per affondare una corazzata stando ai rapporti perdite americani. Era soprannominato "Baka" (Idiota) dagli Americani. Yokosuka MXY7 Ohka (櫻花, Fiore di ciliegio) Ne furono costruiti 852, affondarono in tutto sette navi americane, nessuna delle quali portarei o navi da battaglia: l'West Virginia, colpita da uno di essi a Okinawa in prossimità di una delle torri prodiere da sedici pollici, riportò lievi danni. 特別攻撃隊, tokubetsu kōgeki tai, Unità Speciali da Attacco, veniva abbreviato in 特攻隊, tokkōtai. Modificato 25 Luglio 2008 da intruder Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Simone Inviato 5 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 5 Aprile 2009 Su wikipedia si fa cenno a progetti giapponesi di aerei a reazione basati su originali tedeschi, ma se non ho capito male negli ultimi piod del conflitto lo Stato Maggiore nippoico non aveva iee "molto chiare" su cosa tradurre in pratica delle tante idee più o meno avveniristiche, ed è molto probabile che discussioni e rinvii, oltre a difficoltà oggettive non da poco per la guerra sottomarina USA, abbiano impedito di costruire tali mezzi se on i pochissimi esemplari. Da quello che posso capire, ai giapponesi avrebbe fatto molto comodo un aereo ANTINAVE a reazione, capace di sganciare uno o più siluri e poi di evitare con la forte velocità la contraerea nemica, almeno fino a prima delle battaglie navali delle filippine. per paradossale che possa sembrare, dopo il 1944 avrebbero avuto bisogno di bombardieri a lungo raggio per colpire gli aereoporti di partenza dei b-29 nelle Marianne, filippine ed in Cina oltre che i convogli di rifornimento alla flotta USA dispersa nel Pacifico, od anche la stessa america prtendo dalle Kurili. a proposito di Kurili, sono isole fino al 1945 giapponesi che i sovietici occuparono un pò prima un pò dopo la resa imperiale approfittando della confusione, fra la kamchakta e hokkaido, secondo alcuni proprio per la loro importanza strategica. Anni fa c'era stato un incontro per la restituzione al Giappone,all'epoca di Eltsin, ma la cosa non si concretizzò... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
motogio Inviato 5 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 5 Aprile 2009 invece ditemi di piu sull'OHKA "kamikaze" io ho questonell'estate del '44 i giapponesi idearono un tipo di bomba volante pilotatata, simbolo dei kamikaze. Il suo vero nome era OHKA (cioè fiore di ciliegio in giapponese, x via dell'emblema ke aveva sul muso), mentre gli americani lo chiamavano BAKA (stupido in giapponese). Si trattava di una macchina semplice, che veniva portata da un aereo madre, di solito un mitsubishi G4M, a una ventina di kilometri dall'obbiettivo, e li veniva sganciata e pilotata da un pilota suicida, il quale compiva in planata l'ultimo tratto d corsa. Veniva spinto da 3 razzi e il modello 11 tipo MXY-8*, raggiungeva la velocità d'urto di 650km e aveva a bordo una carica di esplosivo pari a 1200kg. L'apertura alare era di 4m e la lunghezza di 11m. in pratica una volta sull'obbiettivo il pilota serviva solo da tenere fermo il velivolo visto le alette ke aveva...tipo il "natter" tedesco..ho detto tutto o si sa altro su questo "aereo" ? OHKA *ho scritto il modello a ki interessasse Il nome corretto era Yokosuka MXY-7 Ohka ed era stato ideato dal guardiamarina Ota Shoichi. I Giapponesi lo paragonavano ad una V1 ma con il vantaggio di avere un uomo al suo interno che la trasformava in un arma "intelligente". Il suo ideatore riteneva uno spreco di risorse utilizzare aerei e piloti addestrati per missioni "kaiten", per risparmiarli ideo questo aereo-bomba economico e a cui non serviva un pilota particolarmente addestrato per condurlo. Naturalmente fu formata una squadriglia di piloti scelti (paradossi Giapponesi) e in 7 mesi furono costruiti 750 esemplari. Il debutto in guerra era previsto per il 20 marzo 1945 ma quel giorno uno stormo di Hellcat distrusse i velivoli schierati, pronti al decollo, sulla pista. Il giorno dopo si tento un attacco in grande stile a un convoglio navale avvistato nelle vicinanze comprendete 5/6 portaerei ma anche questo tentativo si rilevo una tragedia; dopo 10 min di volo 16 "Betty" furono abbattuti, con il loro carico di "Ohka" nel ventre da uno stormo, di 50 Hellcat. In totale furono effettuate 10 missioni e impiegati una sessantina di "Ohka" che riuscirono ad affondare unicamente il cacciatorpediniere Stanley e condiviso l'affondamento del cacciatorpediniere Mannert L.Abele con uno "zero". I Mitsubishi G4M modificati per il loro trasporto non ebbero maggior fortuna e quasi tutti vennero abbattuti. Un magro bottino per un arma rivoluzionaria. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Simone Inviato 6 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 6 Aprile 2009 in linea di principio l'idea a mio parere non era sballata, in quanto si trattava di un mezzo veloce e con più di 100 kg di esplosivo, se andiamo a vedere bene, ammettendo che fosse simile alle v-1 come velocità, non era poi troppo inferiore agli exocet di 30 anni più tardi. dalle fonti storiografiche citate sopra risulta che molti mezzi furono attaccati al suolo oppure distrutti quando ancora erano legati all'aereo di trasporto, sarebbe interessante sapere quale fu la percentuale di "centri" dei veicoli una volta lanciati con successo. Ancora, c'è da supporre che una simile arma avrebbe avuto tanto maggiori probabilità di "centro" quanto maggiore fosse stata la sorpresa, altrimenti con un sufficiiente preavviso gli equipaggi avrebbero avuto la possibilità di usare l'imponente armamento contraereo. Può anche darsi, mia ipotesi, eh, che le okha siano risultate più efficaci di quanto trapelato, ma che per motivi di "psicologia bellica" i numeri veri non siano stati divulgati, e questo spiegherebbe l'interesse di US Navy e USAF nell'investire molt soldi nei missili automatici fin da subito dopo la fine del conflitto, addirittura "arruolando" le v-1 tedesche catturate, anche come possbili armi anti-nave lanciate da sommergibili. se davvero erano armi stupide, immagino che non avrebbero avuto seguito, ma così non è stato. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Pete57 Inviato 6 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 6 Aprile 2009 in linea di principio l'idea a mio parere non era sballata, in quanto si trattava di un mezzo veloce e con più di 100 kg di esplosivo, se andiamo a vedere bene, ammettendo che fosse simile alle v-1 come velocità, non era poi troppo inferiore agli exocet di 30 anni più tardi. dalle fonti storiografiche citate sopra risulta che molti mezzi furono attaccati al suolo oppure distrutti quando ancora erano legati all'aereo di trasporto, sarebbe interessante sapere quale fu la percentuale di "centri" dei veicoli una volta lanciati con successo. Ancora, c'è da supporre che una simile arma avrebbe avuto tanto maggiori probabilità di "centro" quanto maggiore fosse stata la sorpresa, altrimenti con un sufficiiente preavviso gli equipaggi avrebbero avuto la possibilità di usare l'imponente armamento contraereo. Può anche darsi, mia ipotesi, eh, che le okha siano risultate più efficaci di quanto trapelato, ma che per motivi di "psicologia bellica" i numeri veri non siano stati divulgati, e questo spiegherebbe l'interesse di US Navy e USAF nell'investire molt soldi nei missili automatici fin da subito dopo la fine del conflitto, addirittura "arruolando" le v-1 tedesche catturate, anche come possbili armi anti-nave lanciate da sommergibili. se davvero erano armi stupide, immagino che non avrebbero avuto seguito, ma così non è stato. L'idea di usare un sistema d'arma intelligente la cui velocità la renda di difficile intercettazione è tutt'altro che stupido, quello che era, rimane e rimarrà di difficile comprensione per la nostra mentalità Occidentale, è ciò che rendeva il sistema di guida "intelligente": un essere umano che commetteva suicidio per portare l'arma sul bersaglio! Ne' non si poteva chiedere alle truppe che si trovavano a ricevere gli attacchi dei Kamikaze di cercare di capire il principio che stava dietro tale dottrina d'impiego! L'efficacia dell'Ohka, quand'anche il velicolo-madre fosse riuscito a superare lo schermo protettivo degli intercettori (ed era un evento piuttosto raro!), era ridotta dalle sua velocità che, virtù per quello che riguarda la sua immunità dalla difesa antiaerea, ne era anche il tallone d'achille in quanto riduceva i tempi del pilota per acquisire un bersaglio (per non parlare di un bersaglio alternativo, nel caso il primo non si fosse rivelato adatto perchè poco "lucrativo", troppo lontano o quant'altro) e soprattutto causava fenomeni di "indurimento" dei comandi (che, per ovvie ragioni, non erano servo-assistiti) limitando la possibilità di correzioni all'ultimo momento, tutto questo unito ad un addestramento piuttosto "sommario" (e qui, credimi, sono magnanimo) dei piloti, la rendeva un sistema d'arma tutt'altro che efficace e per questo venne denominata dal personale Alleato "Baka" cioè stupida! Non seve tirare in ballo teorie quasi "complottistiche" riguardanti percentuali di centro modificate ad arte, pubblicate dopo il conflitto dalle FFAA USA: l'arma era tutt'altro che efficace ed esasperava i difetti della teoria di impiego con quelli dei fenomeni poco noti del volo ad alta velocità, uniti ad uno scarsissimo addestramento del personale! Quanto alle ragioni che portarono USN e USSAF (USAF dal 1947) a perseguire programmi di sviluppo di sistemi d'arma antinave a guida intelligente (e non a guida "umana"), queste sono molto più "antiche" dell'esordio operativo dell'Ohka, come già descritto qui Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
motogio Inviato 6 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 6 Aprile 2009 .., sarebbe interessante sapere quale fu la percentuale di "centri" dei veicoli una volta lanciati con successo. Era molto bassa, come d'altronde erano basse le percentuali di successo con il sistema classico. La maggior parte venivano abbattuti dai colpi dalla contraerea, altri finivano in mare. Un piccolo esempio: * 7,465 Kamikazes flew to their deaths * 120 US ships were sunk, with many more damaged * 3,048 allied sailors were killed and anther 6,025 wounded Furono impiegati anche dei piccoli sommergibili chiamati Kaiten ma anche questi non ebbero molto successo, fu affondata la petroliera Mississinewa ma la maggior parte non riuscì nemmeno a raggiungere i bersagli. Per altre info : Suicid tactics La tattica "kamikaze" si rilevò un fallimento, solo i nikudan (uomini proiettile) ottennero dei buoni risultati; si buttavano tra le ruote di un Tank con il loro zaino esplosivo, i Russi utilizzavano una tecnica simile, ma impiegando i cani. La follia spinse anche a sacrificare la nave ammiraglia Yamato in una missione suicida che si rilevo un fallimento, a tal proposito ti consiglio di leggere il libro Addio ciliegi in fiore, aiuta a comprendere cosa spinse migliaia di Giapponesi a sacrificare la loro vita, la maggior parte delle volte inutilmente, e a ricordarci che erano uomini. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 6 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 6 Aprile 2009 Da non dimenticare che la tripla a americana usava un sistema molto semplice per fermare gli attacchi aerei nipponici, semplicemente alzava un muro di fuoco davanti agli attaccanti. Se erano più veloci ci andavano semplicemente a sbattere contro prima. Se trovo una foto ve la posto, è veramente impressionante. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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