Cacinidilucca Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 forse non ho ben presente cosa intendete per islamizzazione dell'europa, o meglio la mia miopia non riesce a cogliere il periocolo incombente Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
picpus Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 forse non ho ben presente cosa intendete per islamizzazione dell'europa, o meglio la mia miopia non riesce a cogliere il periocolo incombente Ti metto il link al mio post nella presente discussione: http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...ost&p=99956 Hai presente quelle barchette che scaricano, ormai quasi quotidianamente, un centinaio di ospiti non invitati sul nostro territorio? Il fatto che non lo facciano (per il momento) in armi, non esclude che di "invasione", o meglio di "violazione della sovranità nazionale", essendo qualcosa di sistematico e coinvolgente masse organizzate (cioé, eserciti) di uomini, si tratti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Magno Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 Però potrebbe diventarlo se il tuo vicino musulmano viene in casa tua e con un fucile ti dice:"o preghi halla(o come cavolo si scrive),o ti ammazzo"La manifestazione non era contro i musulmani ma contro l'introdursi l'influenza dell' islam nelle questioni politiche e le influenze che esso ha sulle decisioni di governo. Sul giornale di brescia ho letto che la manifestazione era contro la sharia in europa(ma non sò fino a che punto è attendibile la notizia) P.S. non giustifico il comportamento di Borghezio sia chiaro. E perchè dovrebbe farlo? Tu mica vai dai musulmani e li obblighi ad andare in chiesa. Un uomo come lui ha dimostrato di non avere paura di esprimere il suo parere nonostante gliel'hanno vietato.E questo va ammirato, perché a differenza di molti politici e uomini italiani che si cagano sotto di esprimere le proprie idee perché hanno paura di andare in prigione, lui si è fatto coraggio ed ha comunque espresso le sue idee, nonostante sapesse le conseguenze. Adesso insultatemi pure, ci sono abituato... Appunto perchè esprime il suo parere gli elettori dovrebbero avere il buon senso di NON VOTARLO! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mirgal Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 La manifestazione non era contro i musulmani ma contro l'introdursi l'influenza dell' islam nelle questioni politiche e le influenze che esso ha sulle decisioni di governo. Sul giornale di brescia ho letto che la manifestazione era contro la sharia in europa(ma non sò fino a che punto è attendibile la notizia) P.S. non giustifico il comportamento di Borghezio sia chiaro. Perchè accettiamo che la chiesa cattolica influenzi le questioni politiche e le decisioni governative e temiamo che la stessa cosa la facciano le altre religioni? Oggi i musulmani, ma ieri erano gli ebrei... Io noto una grandissima contraddizione in questo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Magno Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 Perchè accettiamo che la chiesa cattolica influenzi le questioni politiche e le decisioni governative e temiamo che la stessa cosa la facciano le altre religioni? Oggi i musulmani, ma ieri erano gli ebrei...Io noto una grandissima contraddizione in questo. Quoto! Lo stato deve essere laico! al 100%! Un modello da seguire è la Francia. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
argonauta Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 ma nel nostro caso i valori cristiani sono parte principale della nostra cultura Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
typhoon Inviato 12 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 (modificato) Non siamo già in una teocrazia? forse non è stata la chiesa ad affossare i DICO? ... non è la chiesa che un giorno si e uno no si scaglia contro l'aborto, non è la chiesa che ha promosso l'abominevole "legge 40"?, una delle leggi più infami della nostra Repubblica. Modificato 12 Settembre 2007 da typhoon Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
argonauta Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 avrai anche ragione ma non sono stati i cardinali a votarle in parlamento le leggi ma il parlamento e i parlamentari gli abbiamo eletti noi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
typhoon Inviato 12 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 Eletti noi? no caro, la "legge elettorale porcata" ci ha impedito di eleggere i parlamentari ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
picpus Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 Certo, la situazione dell'Italia è simile a quella dell'Iran!!! Se noi siamo in una teocrazia, la forma di governo dell'Iran, come si chiama? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
typhoon Inviato 12 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 Quella è una dittatura teocratica Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Magno Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 D'accordo con Typhoon, volenti o nolenti, la presenza del Vaticano a Roma condiziona troppo la politica italiana. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cacinidilucca Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 Sono daccordo con Magno e Typhoon, non abbiamo autonomia dalla chiesa e molti di noi hanno paura che la presenza di un'altra religione monoteista possa creare un "scontro" di culture, ma è proprio li lo sbaglio, lo stato è (dovrebbe essere) laico, i cittadini possono abbracciare qualunque religione ritengano giusta, questa è libertà di religione (badate bene che la libertà di religione è tutelata dalla Costituzione Italiana) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CHAFFEE79 Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 Sono daccordo con Magno e Typhoon, non abbiamo autonomia dalla chiesa e molti di noi hanno paura che la presenza di un'altra religione monoteista possa creare un "scontro" di culture, ma è proprio li lo sbaglio, lo stato è (dovrebbe essere) laico, i cittadini possono abbracciare qualunque religione ritengano giusta, questa è libertà di religione (badate bene che la libertà di religione è tutelata dalla Costituzione Italiana) HAI DETTO BENE, LA LIBERTA' MA NON MI PARE CHE I MUSSULMANI SIANO PER TUTTA QUESTA LIBERTA', O FAI COME DICONO LORO O TI RITROVI APPESO A UN PALO. SE IL POPOLO ITALIANO NON SI SVEGLIA QUI FINISCE MALE, MOLTO MALE, CI STANNO INVADENDO OGNI GIORNO, AVEVA RAGIONELA PIVETTI DI SPARARGLI QUANDO STAVANO IN MARE, CHISSA PERCHE I GRECI LO FANNO, AH GIA VERO NOI PERO CONLA SCUSA DEL VATICANO (AIUTA IL PROSSIMO) E CON LA SCUSA DELLA SINISTRA (DIAMO UNA MANO AI PIU POVERI) LO STIAMO PRENDENDO IN UN BEL POSTO. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
picpus Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 Quoto! Lo stato deve essere laico! al 100%! Un modello da seguire è la Francia. Sono daccordo con Magno e Typhoon, non abbiamo autonomia dalla chiesa e molti di noi hanno paura che la presenza di un'altra religione monoteista possa creare un "scontro" di culture, ma è proprio li lo sbaglio, lo stato è (dovrebbe essere) laico, i cittadini possono abbracciare qualunque religione ritengano giusta, questa è libertà di religione (badate bene che la libertà di religione è tutelata dalla Costituzione Italiana) Ebbene, siete in palese contraddizione: se è vero, come è vero che la Francia è un paese laico, vi assicuro che, da qualche anno a questa parte, non c'è posto al Mondo, dove lo "scontro" di culture è più violento: ad esempio, ed è solo un esempio, in nome dello stato laico in Francia non c'è il Crocifisso nelle scuole, ma è stato vietato anche il velo alle ragazze musulmane e ciò ha scatenato un putiferio ( http://www.repubblica.it/2004/b/sezioni/es.../velo/velo.html )! D'altronde, sul concetto di laicità, formale e/o sostanziale, nei vari paesi europei, vi riporto un estratto di uno scritto di Giuseppe Dalla Torre (Rettore Lumsa) e vi assicuro che quando l'ho cercato e trovato su "Google", non conoscevo il possibile orientamento di chi scriveva: "...Invero dal punto di vista formale la situazione degli ordinamenti degli Stati facenti parte dell'Unione Europea appare abbastanza variegata. Esiste, infatti, una chiara distinzione tra Stati che hanno una Chiesa di Stato (come l'Inghilterra, la Danimarca, la Grecia, la Finlandia, la Svezia); Stati in cui vige un formale sistema di separazione (Francia, Portogallo); Stati con connotazioni confessioniste, ancorché attenuate (come l'Irlanda); Stati con un sistema non formale ma sostanziale di separazione (i Paesi Bassi); Stati con pluralismo confessionale e sistemi di accordi con le Chiese (Italia, Belgio, Lussemburgo, Austria, Spagna, Germania). Ma dal punto di vista sostanziale la situazione è ben diversa. Con eccezione forse della Grecia, che manifesta ancora marcati segni confessionistici, tutti gli altri Paesi esprimono una laicità intesa come imparzialità delle istituzioni pubbliche rispetto alla pluralità di espressioni del fenomeno religioso. Nonostante il fatto che la regina sia il Capo della Chiesa Anglicana, o che il luteranesimo sia posto a religione ufficiale, non sono meno laici della Francia l'Inghilterra o gli Stati scandinavi. Nessuno di questi Stati si fa braccio secolare di qualche istituzione religiosa, anche se maggioritaria nel Paese, ma tutti si preoccupano di salvaguardare attivamente la libera convivenza di diverse visioni religiose. In realtà la laicità della Francia, che rinuncia ad ogni simbologia religiosa e non ammette una rilevanza pubblica della religione, è il modello minoritario all'interno di una realtà europea che si muove in maniera diversa pur assicurando la neutralità delle istituzioni pubbliche. Del resto anche la Francia al suo interno mantiene, in Alsazia-Mosella, dove vige il Concordato napoleonico del 1801, un regime difforme dalle sue tradizioni di laïcité de combat, con tanto di clero stipendiato dallo Stato e di insegnamento religioso obbligatorio nelle scuole pubbliche. E la stessa Francia ammette ad esempio un regime di finanziamento pubblico delle scuole confessionali, che notoriamente in Italia è stato sempre avversato perché ritenuto in contrasto col principio di laicità....". Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Wolfman Inviato 12 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 12 Settembre 2007 ad esempio, ed è solo un esempio, in nome dello stato laico in Francia non c'è il Crocifisso nelle scuole, ma è stato vietato anche il velo alle ragazze musulmane e ciò ha scatenato un putiferio Questa è indubbiamente una porcata, ma per favore distinguiamo le due cose... Se la scuola è una infrastruttura che appartiene allo Stato, e lo Stato è laico, è giusto che nella scuola non ci siano crocifissi. Una persona, in nome della propria libertà di pensiero, caposaldo di uno Stato democratico, dovrebbe essere libera di andare in giro indossando ciò che vuole, sia questo un burqa o un'armatura medioevale(nei limiti della decenza). Quindi evitiamo di mettere le cose sullo steso piano... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Mirgal Inviato 13 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2007 ma nel nostro caso i valori cristiani sono parte principale della nostra cultura Su questo non sono affatto d'accordo. I valori che sono la parte principale della nostra cultura derivano da tempi molto più recenti, dall'illuminismo, alla rivoluzione francese, alla rivoluzione industriale. Comunque, quali sono i "valori cristiani" che sarebbero messi in pericolo dall'immigrazione musulmana? Nella Costituzione Italiana è scritto che tutti i cittadini hanno uguale dignità indipendentemente da quale religione pratichino e sinceramente non vedo per quale motivo lo stato dovrebbe imporre o preferire un valore "cristiano" a uno "musulmano" o a uno "laico". Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
picpus Inviato 13 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2007 Questa è indubbiamente una porcata, ma per favore distinguiamo le due cose... Se la scuola è una infrastruttura che appartiene allo Stato, e lo Stato è laico, è giusto che nella scuola non ci siano crocifissi. Una persona, in nome della propria libertà di pensiero, caposaldo di uno Stato democratico, dovrebbe essere libera di andare in giro indossando ciò che vuole, sia questo un burqa o un'armatura medioevale(nei limiti della decenza). Quindi evitiamo di mettere le cose sullo steso piano... Vedo che non hai letto l'articolo da me linkato, ne riporto un estratto: "....La cosiddettà Legge della laicità vieta l'ostentazione di simboli religiosi come il velo islamico per le donne, ma anche il crocifisso dei cristiani, la kippah (lo zuccotto ebraico) e il turbante dei sikh...." Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
picpus Inviato 13 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2007 Su questo non sono affatto d'accordo. I valori che sono la parte principale della nostra cultura derivano da tempi molto più recenti, dall'illuminismo, alla rivoluzione francese, alla rivoluzione industriale. Comunque, quali sono i "valori cristiani" che sarebbero messi in pericolo dall'immigrazione musulmana? Nella Costituzione Italiana è scritto che tutti i cittadini hanno uguale dignità indipendentemente da quale religione pratichino e sinceramente non vedo per quale motivo lo stato dovrebbe imporre o preferire un valore "cristiano" a uno "musulmano" o a uno "laico". Il termine "cristiano" non indica solo una religione, ma anche la civiltà che si è sviluppata, da due millenni, in Europa ed altrove, anche come effetto di quella religione. Tu vuoi sapere un valore, della civiltà (non religione) cristiana, cioé europea e/o occidentale, ad esempio, messo in pericolo dalla immigrazione musulmana? La considerazione della donna: vuoi che tutte le bambine all'età di 5 0 6 anni, subiscano l'infibulazione? http://www.infibulazione.it/page2/page14/page14.html http://www.infibulazione.it/page2/page12/page12.html e questo è solo la pratica più animalesca, bestiale ma in generale la donna nella società musulmana è, comunque, considerata la schiava dell'uomo e ciò oggi, nel terzo millennio! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite sbarulla Inviato 13 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2007 L'Italia è destinata ad accogliere persone dall'estero che si prestano ai lavori che noi italiani rifiutiamo, siano essi Arabi, Africani o dall'est Europa. Prima della "colonizzazione" religiosa io vedo negli immigrati la speranza di migliorare la propria vita (come gli immigrati italiani di 50 anni fà) oppure la necessità di fuggire da situazioni pericolose. E' logico che queste persone cercheranno di portare con se le proprie tradizioni, ne abbiamo un esemplificativo esempio negli stati uniti, il problema è come gestire questa situazione. Secondo la mia opinione il "nascondere la testa sotto la sabbia", come ho letto nei precedenti interventi, corrisponde sia a non giudicare che l'immigrazione sia un problema, sia a dire che questa deva essere evitata anche con metodi drastici (sparare ai barconi dei disperati). Non dimenticate che la natalità in Italia è sempre più bassa e non penso sia una conseguenza dell'immigrazione, ma su questo argomento bisognerebbe aprire un altro topic. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
picpus Inviato 13 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2007 L'Italia è destinata ad accogliere persone dall'estero che si prestano ai lavori che noi italiani rifiutiamo, siano essi Arabi, Africani o dall'est Europa. Prima della "colonizzazione" religiosa io vedo negli immigrati la speranza di migliorare la propria vita (come gli immigrati italiani di 50 anni fà) oppure la necessità di fuggire da situazioni pericolose. E' logico che queste persone cercheranno di portare con se le proprie tradizioni, ne abbiamo un esemplificativo esempio negli stati uniti, il problema è come gestire questa situazione. Secondo la mia opinione il "nascondere la testa sotto la sabbia", come ho letto nei precedenti interventi, corrisponde sia a non giudicare che l'immigrazione sia un problema, sia a dire che questa deva essere evitata anche con metodi drastici (sparare ai barconi dei disperati). Non dimenticate che la natalità in Italia è sempre più bassa e non penso sia una conseguenza dell'immigrazione, ma su questo argomento bisognerebbe aprire un altro topic. Certo che sarebbe interessante conoscere il parere di Thomas Hobbes sull'argomento della nostra discussione!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
typhoon Inviato 13 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2007 L'infibulazione non ha nessuna, e ripeto nessuna base religiosa, ma solo culturale, non c'è scritto da nessuna parte nel corano che le donne devono essere infibulate, è solo una pratica frutto dell'ignoranza. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
picpus Inviato 13 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2007 L'infibulazione non ha nessuna, e ripeto nessuna base religiosa, ma solo culturale, non c'è scritto da nessuna parte nel corano che le donne devono essere infibulate, è solo una pratica frutto dell'ignoranza. Sarebbe opportuno leggere, prima di commentare; io, infatti, come prima ho distinto tra "religione" cristiana e "civiltà" cristiana, così, in tema di infibulazione e considerazione della donna, ho parlato di "società" musulmana, non di religione "musulmana" o di corano! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
skettles Inviato 13 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2007 HAI DETTO BENE, LA LIBERTA' MA NON MI PARE CHE I MUSSULMANI SIANO PER TUTTA QUESTA LIBERTA', O FAI COME DICONO LORO O TI RITROVI APPESO A UN PALO. SE IL POPOLO ITALIANO NON SI SVEGLIA QUI FINISCE MALE, MOLTO MALE, CI STANNO INVADENDO OGNI GIORNO, AVEVA RAGIONELA PIVETTI DI SPARARGLI QUANDO STAVANO IN MARE, CHISSA PERCHE I GRECI LO FANNO, AH GIA VERO NOI PERO CONLA SCUSA DEL VATICANO (AIUTA IL PROSSIMO) E CON LA SCUSA DELLA SINISTRA (DIAMO UNA MANO AI PIU POVERI) LO STIAMO PRENDENDO IN UN BEL POSTO. sarebbe molto meglio ma non si può fare nds Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Wolfman Inviato 13 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 13 Settembre 2007 Vedo che non hai letto l'articolo da me linkato, ne riporto un estratto: "....La cosiddettà Legge della laicità vieta l'ostentazione di simboli religiosi come il velo islamico per le donne, ma anche il crocifisso dei cristiani, la kippah (lo zuccotto ebraico) e il turbante dei sikh...." Non cambia il senso del mio discorso. Solo il crocifisso vietato nelle scuole pubbliche ha senso per quella legge, tutto il resto no. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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