picpus Inviato 31 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 31 Agosto 2007 Dal sito del quotidiano francese "Le Figaro", http://www.lefigaro.fr/ , ecco il link all'articolo relativo: http://www.lefigaro.fr/international/20070...a_kandahar.html Si tratta del trasferimento di 3 Mirage 2000 D, in un primo tempo e di 3 Mirage F1 CR, in seguito, dalla base di Dusanbé, in Tagikistan, alla base alleata di Kandahar, in piena zona d'operazioni, nel sud dell'Afghanistan. Un ulteriore segnale di avvicinamento, come sottolineato nell'articolo, da parte di Nicolas Sarkozy, verso gli Stati Uniti: da grande amico di ambedue i popoli e le nazioni (vedere le bandierine nella mia firma!), non posso che gioirne! Ciao a tutti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FedeKW11 Inviato 31 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 31 Agosto 2007 Un pò quello che dovevamo fare noi con gli AMX ad Herat... ma visti i soliti motivi politici abbiamo dovuto accontentarci. Comunque Sarkozy sta agendo bene nella sua politica estera, accontentando i Francesi ma anche l'alleato americano, anche attraverso la maggiore partecipazione alle missioni all'estero. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
filter Inviato 31 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 31 Agosto 2007 Sapete che...l'attuale ministro degli esteri francese nel lontano 1971 insieme ad altri temerari fondò un'organizzazione che al giorno d'oggi è la maggiore e più prestigiosa organizzazione di aiuto sanitario mondiale? già, fondò MsF ( medicines sans Frontieres) salvo poi lasciarla dopo 9 anni. Si dice che costui non tollerasse l'oltranzismo pacifista ( ipocrita e 'useless'). E sapete ch'è socialista? Sarkò chiama e la Francia risponde, gli serve un uomo agli esteri che conosca l'estero e arriva un socialista. E sia dice Sarkò, che cadano le barricate. La Francia è avanti decenni a noi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cartman Inviato 1 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Settembre 2007 Soprattutto in Francia non c'è un'opposizione vera e forte, com'è stato nel precedente periodo 2001-2006 in Italia. L'opposizione di cx è stata feroce verso la dx. In Francia comanda la destra, i media, aziende, banche, etc. sono in mano a produttori di armi, da Dassult, Lagardere a Minc, etc., L'opposizione di fatto non esiste. La Costituzione gaullista con il Presidente dai superporteri e la mancanza (naturale o voluta) dell'opposizione rendono la Francia + simile all'Italia del primo ventennio che all'Italia moderna, nella quale i poteri sono in mano al Parlamento e il Presidente del Consiglio è solo un coordinatore e nella sua figura non sono neanche lontanamente accentrati i poteri di un presidente francese o di un primo ministro. C'è poco da ammirare. L'enfasi del popolo che si riconosce in un solo uomo e non in un parlamento democratico dovrebbe preoccupare e non provocare ammirazione. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
picpus Inviato 1 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 1 Settembre 2007 In Francia c'è più democrazia, vera e non sbandierata, che in Italia: c'è un Presidente della Repubblica eletto dal popolo, c'è un Parlamento, eletto dal popolo, cosa si vuole di più? Qualsiasi altra considerazione è solo propaganda politica! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cartman Inviato 1 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Settembre 2007 (modificato) Una buona iniziativa dei francesi è questa: www.livreblancdefenseetsecurite.gouv.fr e il relativo forum governativo sulla Difesa: http://www.forums.gouv.fr/article_archive....voir_reponses=1 Modificato 1 Settembre 2007 da Cartman Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
picpus Inviato 1 Settembre 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 1 Settembre 2007 Una buona iniziativa dei francesi è questa:www.livreblancdefenseetsecurite.gouv.fr e il relativo forum governativo sulla Difesa: http://www.forums.gouv.fr/article_archive....voir_reponses=1 Dal sito del quotidiano francese "Le Figaro", http://www.lefigaro.fr/ , eccovi il link all'articolo relativo all'insediamento della Commissione incaricata di redigere il Libro Bianco della Difesa: http://www.lefigaro.fr/elections-legislati...des_armees.html Anche in questo campo, Sarkozy dimostra di voler rompere con l'immobilismo che da decenni paralizzava la vita politica francese (mi riferisco non solo agli anni, disastrosi, della Presidenza Chirac, ma anche al periodo di Mitterand): si tratta di fare una disamina attenta della situazione strategica internazionale ed apportare gli opportuni aggiustamenti alla politica francese degli armamenti; in particolare, ritengo che si possa, di un tantino, ridimensionare la "fattura" della "Force de Frappe", senza per questo metterla in discussione, costituendo un'"assicurazione sulla vita" voluta, a suo tempo, da De Gaulle, a garanzia perpetua delle future generazioni di francesi. Ciao a tutti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
filter Inviato 1 Settembre 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Settembre 2007 L'enfasi del popolo che si riconosce in un solo uomo e non in un parlamento democratico dovrebbe preoccupare e non provocare ammirazione. d'accordissimo. Volevo far notare che un presidente di destra ha come ministro degli esteri un socialista e la cosa funziona...questo per noi è futuro, io spero, auspicato. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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