super64des Inviato 26 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 26 Agosto 2007 In realtà l'A10 rappresenta la massima espressione di aereo COIN;infatti la specifica che portò alla sua definizione mirava alla realizzazione di un velivolo che sostituisse i vari Skyraider &co.La particolare valenza anticarro venne introdotta in seguito.Per come la penso io gli USA hanno già un aereo COIN e si si chiama A10(ce ne sono ancora mlolti in naftalina);non credo debbano ritornare sui turboelica dato che alla loro apparente economicità d'impiego fanno riscontro molti limiti quali ad esempio la vulnerabilità. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 26 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 26 Agosto 2007 In Afghanistan fuoco dagli elicotteri italiani Scritto da Fausto Biloslavo domenica 26 agosto 2007 Elicottero MangustaGli elicotteri d’attacco italiani in Afghanistan, dispiegati a Herat, non solo hanno partecipato ad una missione di guerra, come ha riportato l’altro giorno il Giornale, ma hanno utilizzato le armi di bordo per disperdere i talebani che minacciava una nostra pattuglia in ricognizione. Non è la prima volta, perché un paio di Mangusta sono intervenuti il 10 agosto per tirare fuori dai guai un reparto spagnolo e unità afghane finite in un’imboscata. Lo scontro a fuoco di tre giorni fa, durato fra i venti minuti e mezz’ora, è scoppiato nella stessa zona del precedente attacco agli italiani del 30 luglio. Una trentina di uomini del contingente di stanza a Herat in sette veicoli Lince, i nuovi mezzi di trasporto con maggiore blindatura, sono stati attaccati da circa 25 elementi ostili. I talebani, o banditi legati ai narcotrafficanti che fiancheggiano come mercenari la guerriglia, hanno aperto il fuoco con kalashnikov e lanciarazzi Rpg di fabbricazione russa. La località dove è avvenuto lo scontro a fuoco si chiama Daulat Abad, in una delle zone più ostiche sotto controllo italiano. L’area si trova nella provincia di Farah, quella più a sud del settore di competenza italiano e la minaccia riguarda la strada da Kandahar, ex capitale spirituale dei talebani, fino ad Herat. Tre giorni fa alle 18 e 30, ora locale, i militari italiani hanno subito risposto al fuoco e per fortuna nessuno è rimasto ferito. Con un’operazione coordinata dal generale degli alpini Fausto Macor, dal quartier generale ovest di Herat, si sono alzati in volo degli elicotteri Mangusta «a supporto delle operazioni di disimpegno» si leggeva nel comunicato ufficiale. In realtà i Mangusta hanno sparato, probabilmente con i cannoni rotanti da 20 millimetri, per disperdere i talebani. Da Herat si limitano a «non confermare né smentire» l’utilizzo delle armi di bordo. Il problema è che il ministro della Difesa, Arturo Parisi, ha ordinato di mantenere il più possibile segreti i dettagli delle operazioni dei cinque elicotteri d’attacco Mangusta dell’aviazione dell’esercito appartenenti al 5° reggimento Rigel e dispiegati ad Herat. Il motivo non è militare, ma politico. Il governo Prodi teme la reazione della sinistra radicale. In realtà gli elicotteri d’attacco avevano già aperto il fuoco il 10 agosto volando in soccorso a un reparto spagnolo, sotto comando italiano, nella provincia di Baghdis. Gli spagnoli erano finiti in un’imboscata dei talebani assieme a unità afghane che hanno perso sette uomini nello scontro. La battaglia è durata per oltre due ore ed i Mangusta hanno distrutto alcuni mezzi catturati dai talebani. Ieri tre soldati britannici sono stati uccisi da «fuoco amico» nella provincia di Helmand. I soldati inglesi stavano pattugliando alla zona infestata dai talebani di Kajaki. Due F 15 americani sono intervenuti e hanno sganciato almeno una bomba che ha centrato gli alleati. il Giornale, 26 ago 2007 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cacinidilucca Inviato 26 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 26 Agosto 2007 Vediamo che intervenire con jet non è il massimo, l'appoggio aereo deve essere basso, non molto veloce, deve dare modo ai piloti di rendersi conto della situazione tattica (cosa che un passaggio con un F15 non ti da), insomma deve essere un pò come intendeva l'aereonautica il Mecozzi. Torno a ripete secondo me velivoli UAV sarebbero sprecati, F16 o F15 in appoggio non sarebbero indicati, gli elicotteri da attacco andrebbero bene ma sono lenti nell'intervenire quindi aerei COIN. Ricordiamoci che negli anni 70/80 in africa sono stati usati come aerei COIN anche i SF260 o i MB326 (tanto per parlare di cose costruite dall'italia). Il fatto che gli USA abbia un sacco di A10 in riserva non è che migliora le cose al contingente in Afganistan Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 26 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 26 Agosto 2007 Aerei COIN "esotici" il COIN ideale: potente ed economico, il piper Enforcer, proposto a suo tempo all'USAF... è un P-51 a turboelica L' Ares ( Agile Responsive Effective Support )di Rutan è una sorta di A-10 "canard" in scala ridotta, proposto come COIN/CAS all'US Army Aviation. La posizione "asimmetrica di presa d'aria e cannone serve ad impedire che i fumi dell'arma finiscano nel motore. L'aereo ha ottime capacità STOL. Come tutti gli aerei di DicK Rutan fa ampio ricorso a materiali compositi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Simon Inviato 11 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 11 Giugno 2009 (modificato) Ho girato le varie news nel web ma di queste battaglie tra 129 e Talebani non vi è proprio traccia! Ecco notizie fresche . Afghanistan Colpiti due elicotteri italiani La battaglia è durata oltre tre ore. A un certo punto anche gli elicotteri Mangusta sono intervenuti nel corso del combattimento e sono stati colpiti, senza che venissero feriti i piloti. Si è consumato ieri a Bala Morgab, nell’Afghanistan occidentale, l’ennesimo scontro a fuoco tra talebani e forze afghane, aiutate dai paracadutisti della Folgore. Nei combattimenti - ha riferito il comando del contingente italiano - sono stati «neutralizzati circa 90 insorti e uccisi due importanti capi talebani». Nessun parà è rimasto ferito. Grazie all’aiuto italiano, le forze di sicurezza afghane «hanno guadagnato il controllo di diverse aree strategicamente fondamentali per la sicurezza e la stabilità dell’area». Fonte ilGiornale.it Herat, 10 giu. - (Adnkronos) - Scontro a fuoco intenso e prolungato oggi nella valle di Bala Murgab (in provincia di Badghis, 200 chilometri a nord di Herat) tra talebani e forze di sicurezza afghane, che con il supporto dei paracadutisti della Folgore hanno guadagnato il controllo di diverse aree strategicamente fondamentali per la sicurezza e la stabilita' dell'area. L'azione ha comportato l'intervento di quattro elicotteri Mangusta italiani, due dei quali sono stati raggiunti da colpi d'armi leggere. Nessun militare italiano e' rimasto ferito, mentre sono stati uccisi due importanti capi talebani. (segue) Fonte Yahoonotizie. (http://it.notizie.yahoo.com/7/20090610/twl-afghanistan-a-bala-murgab-2-gli-elic-09e26cd.html ) Modificato 11 Giugno 2009 da Simon Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 11 Giugno 2009 Segnala Condividi Inviato 11 Giugno 2009 Già se ne parla in un altra discussione, questa la chiudo in quanto l'argomento principale è esaurito. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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