sgurglio Inviato 30 Luglio 2007 Segnala Condividi Inviato 30 Luglio 2007 30-Lug-2007 Con il decollo di una formazione di 16 elicotteri da Xinjiang Uygur - Cina per la Russia è iniziata ieri l'Esercitazione antiterroristica "Peace Mission 2007" . La complessa manovra Russo-Cinese si svolgerà a Chelyabinsk per la parte russa e ad Urumqi per la parte cinese. In totale la Cina invierà 32 elicotteri divisi tra 16 MI-17 da trasporto e 16 Z-9 da attacco. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bubu Inviato 30 Luglio 2007 Segnala Condividi Inviato 30 Luglio 2007 Z-9? kualke info? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FedeKW11 Inviato 31 Luglio 2007 Segnala Condividi Inviato 31 Luglio 2007 Lo Z-9 non è altro che l'SA 365, costruito su licenza dalla cinese Harbin, e la classificazione NATO Haitun. Questo contratto d'affari, ancora più importante per la storia del Dauphin di quanto non sia stato il successo americano, è passato nondimeno praticamente inosservato anche sulla stampa specializzata. Come pratica normale per i cinesi, anche questo contratto, per quanto corposo, era destinato sopratutto ad acquisire know-how e infatti gli ultimi 20 elicotteri erano costruiti con una percentuale crescente di parti prodotte in Cina. Questo fu solo l'inizio del processo che ha portato lo Z-9. La Marina cinese, con la sua flotta in rapido ricambio, e ambizioni sempre più portate all'impiego d'alto mare, ha una necessità imprescindibile di elicotteri imbarcati, e al pari dell'Esercito, ha utilizzato anch'essa il Dauphin. L'elicottero navale è la Z9-C con capacità ASW. Esso nasce dall'ordine posto negli anni '80 per 8 AS 565 Panther navali, con sonar filabile Thomson Sintra HS-12 e 2 siluri ET-52 (cloni dell'A.244, comprato in piccola quantità). La versione Z-9C ne è stata la derivata cinese. Esso ha un radar in banda X KLC-1, siluri ASW e capacità di guidare oltre l'orizzonte i missili C-803 antinave, simili agli OTOMAT (non si tratta però di cloni). L'esercito, più di recente, ha schierato due versioni da attacco, la Z-9W "Attack" e la Z-9G "Night Attack", che si aggiungono alle varie versioni di trasporto e collegamento (Z-9, Z-9A, Z-9B, Z-9A "ECM", importante versione per contromisure elettroniche, Z-9A "Scout", Z-9A "Communications"). La versione base d'attacco Z-9W è entrata in servizio negli anni '90, con il 38imo gruppo d'armate di Beijing. Già dal tipo di unità che è andata ad equipaggiare, la macchina di nuovo tipo dà l'idea della quantità necessaria, destinata ad essere insoddisfatta sia per i costi, sia per qualche incomprensibile difficoltà che ha l'industria cinese a mettere in produzione in grande stile gli equipaggiamenti avanzati. La versione base della seconda generazione degli Z-9G ha i seguenti dati: Motori: 2 Turbomeca Arriel-1C1 produzione su licenza (WZ-8A). Capacità 1.140 l, +180 l ausiliari eventuali, in un serbatoio. Equipaggio: 2 Lunghezza (senza rotori): 13,46 m Altezza (idem.): 3,47 m Rotore: principale, 4 pale; 11 per quello di coda Pesi: 2.050 kg vuoto, 4.100 kg max, 2.038 kg carico utile Prestazioni: Velocità max. 315 km/h, crociera max. 280 km/h, tangenza 6.000 m Hover: 1.600 m senza effetto suolo, 2.600 m con effetto suolo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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