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Marine Nationale


Graziani

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Che voi sappiate la FRANCIA sotituirà la Jeanne d'Arc con una terza BPC opportunamente configurata come pura portaelicotteri?????

 

Ancora non è stato deciso nulla, anche se negli ambienti della Marina, questa sarebbe l'ipotesi preferita (senza discutere sull'eventuale configurazione).

 

Lo si può dedurre dall'ultima frase, dell'articolo al seguente link:

 

http://www.meretmarine.com/article.cfm?id=105467

 

"...Aucune décision n'a encore été prise concernant son remplacement, bien que les marins souhaitent voir un troisième bâtiment de projection et de commandement lui succéder."

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  • 1 mese dopo...

Sulla CdG quali elicotteri vengono usati per lo CSAR?

 

Questo:

9159.jpg

 

O questo? Diavolo, quanto è brutto il SuperFrelon.... :thumbdown:

 

9193.jpg

 

 

Per gli appassionati della MN (se ne esistono oltre PicPus ) un video straordinario dell'efficacia dei potenti apparati da guerra francesi:

 

http://media1.break.com/dnet/media/content...silemisfire.wmv

Modificato da Cartman
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  • 2 settimane dopo...

:lol:Buone notizie :lol:

 

Pare che i francesi dovranno progettarsi lo scafo per la PA2 da soli. Il progetto non sarà lo stesso della RN. Solo gli interni rimarranno simili.... forse :rotfl: :rotfl:

Il prezzo previso sale così da 2,5 a 3 miliardi di €. Ovviamente prezzo alla francese, che vuol dire che a loro costerà il doppio, ma non lo confesseranno mai (vedasi quel bidone del Rafale..) :rotfl: :rotfl:

Se tutto va bene si indebiteranno da qui al 2080, oppure saranno costretti a farsi una PA2 commerciale + piccola e allora in quel caso sai quanto gli roderà di avercelo + piccolo della RN :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

 

http://www.meretmarine.com/article.cfm?id=106076

 

God bless the Queen :adorazione: :adorazione: :adorazione:

 

 

PS: peccato che cmq abbiano già comprato i progetti dello scafo dagli inglesi per la somma di 100 milioni di €. Sicuramente li riuseranno.

Modificato da Cartman
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Quoto Cartman per tutto :okok:

 

Long de 283 mètres pour un déplacement de 70 à 75.000 tonnes en charge, le PA2 pourra embarquer 32 avions de combat Rafale, 3 avions de guet aérien Hawkeye, et 5 hélicoptères lourds NH90. Après l'élaboration des plans de construction en 2008, une phase qui suivra la commande attendue dans les prochaines semaines, l'usinage de la première tôle doit intervenir au premier semestre 2009. Aker Yards prévoit de livrer le navire à DCNS en février 2012. Il rejoindra alors Brest pour son achèvement, avant une mise en service prévue en 2014/2015.

 

A parte il fatto che useranno dei miseri NH90 :D

 

Mi spiegate come fa la Francia costruire e mettere in servizio una nave che stazza 3 volte la Cavour in 5/6 anni quando da noi ce ne vogliono 7 e forse neanche bastano per averla completamente operativa :hmm: :hmm:

O gli operari di Fincantieri sono dei precisini o i francesi sono "estremamente fiduciosi" nelle loro capacità :rotfl: :rotfl: :rotfl:

 

Si costruiscono una nave di quelle dimensioni per 38 velivoli :hmm:

Forse hanno imparato a stivare le CV dalla scheda ufficiale di MMI (non dalla mia :rotfl: )

 

Con 2 sole turbine si troveranno una grossa e grassa tartaruga che gironzola per l'Oceano

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A parte il fatto che useranno dei miseri NH90

 

Anche gli Americani sulle loro CVN (100.000t) usano i "miseri" Seahawk.

 

Mi spiegate come fa la Francia costruire e mettere in servizio una nave che stazza 3 volte la Cavour in 5/6 anni quando da noi ce ne vogliono 7 e forse neanche bastano per averla completamente operativa hmm.gif hmm.gif

O gli operari di Fincantieri sono dei precisini o i francesi sono "estremamente fiduciosi" nelle loro capacità rotfl2.gif rotfl2.gif rotfl2.gif

 

Io ho come il presentimento invece che, non so per quale motivo preciso (ma probabilmente anche per via dei pochi soldi), siamo noi che ci mettiamo eccessivamente troppo per costruire e rendere operativa una nave.

Ma in merito a questo, possiamo espandere il discorso anche ai mezzi terrestri e aerei, no perchè ditemi se è normale ricevere 40 NH-90 NFH in 10 anni, o 249 VBC Freccia in 6 anni.

 

Che poi i Francesi facciano scelte discutibili, questo è vero, ma ripeto, non dovremmo stare zitti in merito.

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Che poi i Francesi facciano scelte discutibili, questo è vero, ma ripeto, non dovremmo stare zitti in merito.

 

I Francesi si meritano tutte le osservazioni/frecciatine che vengono loro fatte, non tanto perchè noi siamo migliori e loro peggiori, ma per la totale assenza di modestia che traspira da ogni cosa facciano o dicano (dal calcio all'arte, dal cibo alle FF.AA.) e per l'assoluta mancanza di autoironia...

 

Se dovessimo personificare la Francia sarebbe il tipico bell'imbusto, borioso, saccente e pieno di se che grazie questi difetti mette in ombra ogni suo (per quanto grande) merito. :rolleyes:

Modificato da boelke
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Anche gli Americani sulle loro CVN (100.000t) usano i "miseri" Seahawk.

Io ho come il presentimento invece che, non so per quale motivo preciso (ma probabilmente anche per via dei pochi soldi), siamo noi che ci mettiamo eccessivamente troppo per costruire e rendere operativa una nave.

Ma in merito a questo, possiamo espandere il discorso anche ai mezzi terrestri e aerei, no perchè ditemi se è normale ricevere 40 NH-90 NFH in 10 anni, o 249 VBC Freccia in 6 anni.

 

Che poi i Francesi facciano scelte discutibili, questo è vero, ma ripeto, non dovremmo stare zitti in merito.

 

Non mi sembra che Fincantieri sia lenta a costruire navi, vedasi il ritmo con cui sforna navi da circa 100.000 tonn. Ricordiamoci che le 8 Maestrale sono state sfornate in poco più di 3 anni.

Diciamo che gli ordini militari dell'ultima decade sono molto leggeri. Ora che Muggiano e Riva sono al massimo è probabile che accelerino per liberare gli scali.

 

 

Se dovessimo personificare la Francia sarebbe il tipico bell'imbusto, borioso, saccente e pieno di se che grazie questi difetti mette in ombra ogni suo (per quanto grande) merito

 

Soltanto :rotfl: :rotfl: :rotfl:

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Non mi sembra che Fincantieri sia lenta a costruire navi, vedasi il ritmo con cui sforna navi da circa 100.000 tonn. Ricordiamoci che le 8 Maestrale sono state sfornate in poco più di 3 anni.

 

Appunto, io mica ho detto che alla Fincantieri sono andicappati, ma solo che per via dei pochi soldi per costruire le navi (militari) ci vuole un pò di tempo.

 

I Francesi si meritano tutte le osservazioni/frecciatine che vengono loro fatte, non tanto perchè noi siamo migliori e loro peggiori, ma per la totale assenza di modestia che traspira da ogni cosa facciano o dicano (dal calcio all'arte, dal cibo alle FF.AA.) e per l'assoluta mancanza di autoironia...

 

Ma infatti quì non si dovrebbe parlare del "francese tipo", ma al massimo discutere dei mezzi francesi, e delle FF.AA. nel contesto più ampio.

Non ho mai detto che i francesi non siano arroganti e presuntuosi.

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Forse ho esagerato un po' ma spero si sia capito comunque il senso ^_^

 

Fidati, non hai esagerato

 

Appunto, io mica ho detto che alla Fincantieri sono andicappati, ma solo che per via dei pochi soldi per costruire le navi (militari) ci vuole un pò di tempo.

 

Infatti quelli del gruppo Carnival, praticamente quello che dà quasi tutte le commesse da crociera sotto vari marchi, paga bene e vuole le navi appena possibile. Nei cantieri militari non ne ho idea, ma in quello di Marghera ci sono circa 1500-2000 dipendenti Fincatieri e altri 3-4000 delle ditte in subappalto. A Muggiano dovrebbero lavorare parecchi dipendenti Finmeccanica per gli apparati tecnologici ma non credo in questi numeri.

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Mi spiegate come fa la Francia costruire e mettere in servizio una nave che stazza 3 volte la Cavour in 5/6 anni quando da noi ce ne vogliono 7 e forse neanche bastano per averla completamente operativa :hmm: :hmm:

O gli operari di Fincantieri sono dei precisini o i francesi sono "estremamente fiduciosi" nelle loro capacità :rotfl: :rotfl: :rotfl:

 

Credo che il motivo sia proprio quello spiegato da Little Bird: pochi soldi ergo bisogna diluire i pagamenti ergo gli "stati avanzamento lavori" sono diluiti anch'essi.

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Second porte-avions : Pas de coopération sur la coque avec les Britanniques

 

 

Vue du prochain porte-avions de la Marine nationale (PA2)

crédits : DCNS

 

http://www.meretmarine.com/objets/400/8092.jpg

 

 

16/11/2007

 

 

Dans le cadre du projet de second porte-avions (PA2) pour la Marine nationale, il n'y aura finalement pas de coopération avec la Grande-Bretagne sur la construction de la coque. C'est ce qu'a indiqué mercredi soir à l'Assemblée nationale Hervé Morin, lors des discussions sur le budget 2008 de la Défense. Un temps évoqué, le partage de la réalisation de blocs entre l'industrie française et britannique est donc abandonné. La Grande-Bretagne, qui a lancé cet été son programme de construction de deux porte-avions, réalisera seule les HMS Queen Elisabeth et Prince of Wales. Le gouvernement britannique profitera de cette commande majeure pour restructurer ses chantiers navals. La France, qui n'a toujours pas notifié le contrat de réalisation de son navire à DCNS, doit faire construire la coque aménagée et propulsée chez Aker Yards, à Saint-Nazaire. L'armement du porte-avions sera ensuite assuré à Brest. Côté tricolore, on ne voit pas forcément l'abandon d'une coopération sur la coque comme une mauvaise nouvelle. En effet, les Français avaient fait beaucoup de concessions sur les plans de leur bâtiment, directement dérivé des CVF de la Royal Navy.

 

Quelques réaménagements en vue ?

 

Jusqu'ici, l'objectif était de disposer du maximum de « communalité » entre les trois bateaux franco-britanniques, de manière à réduire les coûts. Pour y parvenir, Paris avait retenu l'aménagement intérieur anglais, légèrement différent des souhaits des marins. En construisant seuls le PA2, les Français pourraient donc le remodeler légèrement, afin qu'il corresponde mieux aux besoins de la Marine nationale. Il ne s'agirait cependant pas de bouleverser le design initial, ce qui provoquerait un inévitable dérapage budgétaire. Mais, une certaine liberté pourrait à la fois mieux répondre aux critères français et même, pourquoi pas, se traduire par des gains financiers. Car, la Royale adopte désormais certaines normes civiles sur ses bâtiments, comme les BPC du type Mistral ou les futures frégates du type FREMM. Un cloisonnement moins important que celui, très traditionnel, retenu par la Grande-Bretagne, pourrait permettre de faciliter la construction et par là-même, de réduire le budget nécessaire. Aucune décision n'est encore prise, les éventuelles modifications ne faisant pour l'heure que l'objet de réflexions. La facture du programme reste, aujourd'hui, le principal obstacle à la commande du navire. La DGA et les industriels poursuivent leurs négociations pour ramener le coût du PA2, initialement estimé à 3 milliards d'euros, autour de 2.5 milliards d'euros.

 

Les équipements toujours communs entre Français et Britanniques

 

En dehors de la réalisation des coques, la coopération demeure intacte. Après avoir mené ensemble, depuis deux ans, les études de conception, les deux pays travaillent à l'acquisition en commun de gros équipements. On pense notamment à la propulsion, aux radars, à l'armement et même au système de combat, ce qui permettrait de faire des économies substantielles sur l'un des plus gros postes du programme.

Long de 283 mètres pour un déplacement de 70 à 75.000 tonnes en charge, le PA2 pourra embarquer 32 avions de combat Rafale, 3 avions de guet aérien Hawkeye, et 5 hélicoptères lourds NH90. Après l'élaboration des plans de construction en 2008, une phase qui suivra la commande attendue dans les prochaines semaines, l'usinage de la première tôle doit intervenir au premier semestre 2009. Aker Yards prévoit de livrer le navire à DCNS en février 2012. Il rejoindra alors Brest pour son achèvement, avant une mise en service prévue en 2014/2015.

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Nonostante la Charles de Gaulle sia la più grande portaerei d'europa (almeno credo) e che la marina francese può contare su rafale, Super etendard, mirage (che sono ormai un pò "di vecchia data") c'è da prendere in considerazione la marina Inglese.

Adesso non vorrei aprire un nuovo discorso allontanandoci dal tema della discussione, però anche se anno molte portaelicotteri e portaerei leggere (a mio avviso dei mercantili con il ponte di lancio rialzato, senza offesa) hanno intenzione di:

investire 5 miliardi di euro per due portaerei (Prince of Wales e Queen Elizabeth) che secondo i cantieri saranno pronte per il 20014 e 2016, molto somiglianti alle nimiz come disposizione dei settori e forma del ponte di volo, e di un tonnellaggio di 65.000t pari a poco più del doppio della nostra classe Cavour.

 

 

cvf-thales-2005-stovl-image2.jpg

 

 

 

E' vero che la Marina Italiana ha intenzione di ordinare una seconda portaerei leggera (30.000t)?

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  • 1 mese dopo...

Chevalier Paul in allestimento;

 

Chevalier Paul in navigazione;

 

Chevalier Paul in navigazione.

 

Da notare che loro non hanno il terzo 76 sull'hangar ma il Sadral...

Modificato da Paladin
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La marina francese non ha mirage, per la difesa aerea prima usavano i vecchi Crusader, e le Queen Elizabeth/PA2 alla nimitz non ci assomigliano manco per sbaglio!

Comunque le Invincible non sono assolutamente mercantili col ponte, sono anzi delle unità ottime per il ridotto tonnellaggio e hanno avuto modo di dimostrarlo non solo alle Falkland.

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In effetti, ma si può discutere, è meglio avere 3 piccole portaerei STOVL classe Invincible che una sola CVN classe DeGaulle; ma non solo, estendendo a parità di numero di mezzi imbarcati rimane cmq preferibilie avere 2-3 piccole CVS, così da essere sicuro di averne almeno sempre una in mare, che una grossa CVN che quando è in riparazione (spesso x la DeGaulle) lascia la flotta senza copertura aerea.

Ovviamente il discorso cambia se di CVN ne puoi mettere in mare 2 o 3 come pensano di fare gli ora gli inglesi.

 

Dico questo perchè molti sono convinti dell'inutilità delle PA STOVL, ed infatti l'unico progetto realizzato recentemente è stato proprio il Cavour e tutti i progetti di nuove CV (Americane, francesi, inglesi e indiane) sono convenzionali ed altri stati (Spagna e Argentina) hanno rinunciato a costruirne di nuove

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Sì, può essere che abbia screditato un pò troppo le portaerei inglesi odierne, ma tornando al discorso di Rick, perchè la marina italiana non ha voluto nemmeno una catapulta sulla cavour? Anche se gli harrier e gli F-35B sono a decollo corto o verticale, non gli darebbe più spinta?

In certi decolli ho visto gli Harrier quasi immobili che si staccavano dal ponte! non è più rischioso così, visto che si potrebbe incorrere a un problema di accelerazione e poca portanza e di conseguenza di far compagnia ai crostacei?

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Ehm....le nuove CV (e non CVN!) inglesi saranno STOVL, non CTOL, infatti imbarcheranno F-35B e non avranno nè catapulte nè cavi di arresto, bensì un bello skyjump.

Quanto agli indiani anche qui non si tratterà di una CTOL ma di una STOBAR stile russo, modello che secondo me non ha futuro.

Quanto agli spagnoli per adesso si accontentano del loro barcone di proiezione strategica illudendosi si tratti di una CV.

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