Unholy Inviato 20 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 20 Agosto 2007 E infatti Flaggy ha detto: L’approccio britannico ad un’ipotetica (e ormai poco probabile) versione imbarcata dell’EF-2000 e’ sempre stato quello di ridurre al minimo le modifiche da attuare sulla cellula attuale. Non ci sarà l'EFA navalizzato. E se ci fosse, sicuramente le modifiche sarebbero minime e riguardanti irrobustimenti della cellula... Sicuramente la Royal navy adotterà l'F-35!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cacinidilucca Inviato 22 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 22 Agosto 2007 L'architettura cosiddetta canard non è nuova in campo aereonautico, addirittura il Flyer dei fratelli Wright utilizzava una configurazione del genere. Negli anni '30 con l'affinamento delle aereodinamiche questa configurazione venne di nuovo studiata, nel 1939 la SAI Ambrosini fece volare un prototipo (l'SS4) che anticipava in modo strabiliante per l'epoca le linee e le aereodinamiche di oggi. I vantaggi erano miglior rendimento aereodinamico, migliore sistemazione e quindi di conseguenza efficacia dell'armamento del velivolo, il motore messo in posizione posteriore migliorava le doti di salita. Purtroppo un incidente al secondo volo con conseguente morte del pilota collaudatore segnò un brusco arresto del progetto. Va detto che a fine guerra il giappone mise in linea il Khyusu J7W1 Shinden (molto simile al prototipo italiano). Va detto che l'utilizzo dei motori a pistoni (in linea raffreddato ad aria l'italiano e radiale sempre raffreddato ad aria il giapponese) e la presenza delle eliche alle spalle del pilota non dovevano essere una bella sensazione per chi doveva lasciare l'aereo in emergenza lanciandosi con il paracadute. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cacinidilucca Inviato 22 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 22 Agosto 2007 anche se non sono un esperto di aerodinamica credo che le canard siano tanto più utili ed efficienti quanto più avanzate sulla cellula del velivolo.per quanto riguarda un ipotetico sea typhoon lo ritengo alquanto svantaggioso dal punto di vista economico e funzionale dato che ci sarà un apposita versione dell'f 35 imbarcata. Non credo sia del tutto così, ormai i sistemi di guida flybywire o meglio ancora flybylight farebbero volare anche la statua della libertà (se fornita di adeguato motore ) IMHO. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 23 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 23 Agosto 2007 Non credo sia del tutto così, ormai i sistemi di guida flybywire o meglio ancora flybylight farebbero volare anche la statua della libertà (se fornita di adeguato motore ) IMHO. Si, comunque adesso non esaltiamo troppo le prestazioni dei fly-by-wire... Non vorrei che qualcuno pensasse che gli ingegneri aerodinamici e strutturisti non servano più a un tubo... Si può anche mettere il motore di una Ferrari sotto il cofano di un trattore, ma non per questo otterremo una macchina di formula 1!! Deve essere ben chiaro che quella di far volare la Statua della Libertà è una forzatura (che circolava già parecchi anni fa alla prima apparizione dell'F-117) e che va intesa nei giusti termini... Oggi è possibile far volare di tutto, anche con le configurazioni più assurde, imposte per es dalla ricerca dell'instabilità intrinseca (per esasperare manovrabilità e maneggevolezza), o dalla stealthness o da altre ragioni ancora, come per esempio la necessità di controllare le complesse manovre STOVL di un F-35B (che richiedono la totale interazione fra comandi di volo e FADEC del motore). E' però sempre bene sottolineare che tutte le capacità o le prestazioni di un velivolo, non derivano solo da come i sistemi computerizzati gestiscono tutte le forze aerodinamiche e propulsive, ma anche dalle forze stesse, e quindi dalla configurazione scelta per ottenerle. A ricordarcelo, nell'era dei computer, ci sono aerei come l'F-18E che hanno presentato fastidiosi fenomeni di caduta d'ala in prossimita dello stallo e che hanno richiesto interventi aerodinamici per essere risolti... E' stata l'aerodinamica che ha imposto la posizione dei canard nell'Eurofighter, come è sempre stata l'aerodinamica a consentire agli americani di scartare nell'F-22 sia il canard che l'ala a freccia inversa, ma solo grazie e una configurazione tradizionale aerodinamicamente superba. Un altrettanto tradizionale F-16, non potrebbe mai raggiungere le prestazioni di un EF-2000, nemmeno con il più sofisticato dei fly-by-wire e 3 tonnellate di spinta in più... Insomma, l'elettronica consente di avere il massimo da una configurazione ma, per raggiungere l'obiettivo che ci si è prefissati, serve che ogni singolo fattore dia il suo comunque importante apporto. Che sia scelta una configurazione o l'altra non è mai secondario e dipende sempre da ciò che si vuole ottenere, e dal know-how che si ha per ottenerlo... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cacinidilucca Inviato 23 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 23 Agosto 2007 (modificato) si, si, tutto giusto, io avevo fatto per semplificare, forse un pò troppo, sono daccordo con te. Esempio lampante di quello che dici è il nuovo M346 che grazie ad una aereodinamica ereditata dai russi si sta rivelando un bell'aereoplanino. Modificato 23 Agosto 2007 da Cacinidilucca Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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