skettles Inviato 29 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 29 Giugno 2007 il vero primato è che sono talmente...diciamo...incompetenti da aver dovuto effettuare due lanciNo, scherzo:chi siamo noi per giudicare? Abbiamo mai pilotato un F 15, un falcon o un mig, magari con 9g addosso e con qualcuno che ti vuole abbattere in coda? Un ip-ip urrà per tutti i piloti bravi e meno bravi!!!! se l'aereo a un avaria o ti hanno sparato voglio vedere se non ti lanci no piloti meno bravi............ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Silvioriccia Inviato 29 Giugno 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 29 Giugno 2007 in certe situazioni è fondamentale mantenere la calma e decidere se è proprio il caso di lanciarsi o no Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
skettles Inviato 29 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 29 Giugno 2007 dai ok simuliamo sei stato appena beccato da un sa-6 , l'aereo si avvita su se stesso e vai quasi in visione nera, tutti i sistemi sono spenti fbw impazzito e perdi carburante col rischio di prendere fuoco,allarmi a destra e a sinistra che fai? cerchi di raddrizzare l'aereo col trim e cercare di atterrare senza carrello (possibilità di riuscita bassa visto lo stato di tutto l'aereo) oppure ti allontani dal territorio nemico e cerchi di portare a casa la pellaccia per tornare a combattere di nuovo? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AMVI_Mike Inviato 29 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 29 Giugno 2007 skettles ci sono situazioni e situazioni... "Ogni pilota durante la missione, fa del suo velivolo il rifugio più sicuro e confortevole del mondo. Lasciarlo non può che costare tantissimo dal punto di vista psicologico ed è per questo che il lancio in genere si effettua quando tutte le altre opzioni vengono meno." Queste solo le parole di Bellini poi ovvio che in una situazione come quella che descrivi ci sono poche scelte...non puoi neanche allontanarti prima di lanciarti per quanto riguarda le capacità, si fa un'inchiesta e si vede se la colpa è errore umano o meno...e comunque, visto quanto costa allo stato addestrare un pilota, ci si pensa bene prima di mandarlo a casa...dopo 2 eiezioni se si sta bene si vola ancora ovvio, come ho detto, e anche se si smette di volare si passa ad altri ruoli eh... se uno resiste a due eiezioni è cmq molto fortunato e robusto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Silvioriccia Inviato 30 Giugno 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2007 senza contare il fatto che se ci si eietta in territorio nemico, si corre il rischio di essere fatti prigionieri ritornando al fatto di goose, la calotta in quel caso non si è allontanata perchè l'f 14 si stava avvitando su se stesso. in caso di eiezione mentre stai volando (quasi) normalmente, il vento relativo fa allontanare la calotta, permettendo una felice eiezione Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dogfighter Inviato 30 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2007 un'altro episodio è quello di un pilota di F 15 che comincia a precipitare in picchiata, alla velocità di Mach 0.9. Il pilota so eietta, ma il forte vento gli leve persino il casco, gli strappa la pelle, gli torce le spalle indietro di 180° e gli spezza le ginocchia, che rimangono attaccate sono con i tendini....brrrr Prima della pelle c'è la tuta mi sa... Anche se fosse vera questa storia che fine avrebbe fatto il pilota del blackbird che si dice si è eiettato a mach3?vabbè che le tute dei piloti del blackbird sembrano da astronauta... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bubu Inviato 30 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2007 gianni ci ascolta ed esaurisce i nostri desideri.. e come dio..lui ci osserva xD Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BuzzerIvan Inviato 30 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2007 scusatemi veramente per la mia ignoranza, vi chiedo scusa. Da tempo ho provato a seguirvi ma non resisto. Non ho mai capito cosa sono questi G. Qualcuno lo sa spiegare in parole povere? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
VittorioVeneto Inviato 30 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2007 G è l'unita di misura dell'accelerazione . 1 G corrisponde all'accelerazione che subisce un corpo attratto dalla forza di gravitazione terrestre che è pari a circa 9.8 m/s 2 . Vuol dire che un corpo lasciato cadere da un aereo ( per esempio) aumenta la sua velocità di 9.8 m/sec ( 36 km/h) ogni secondo. 2G 5G 40G sono i rispettivi multipli di questa accelerazione. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Silvioriccia Inviato 30 Giugno 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2007 un'altro episodio è quello di un pilota di F 15 che comincia a precipitare in picchiata, alla velocità di Mach 0.9. Il pilota so eietta, ma il forte vento gli leve persino il casco, gli strappa la pelle, gli torce le spalle indietro di 180° e gli spezza le ginocchia, che rimangono attaccate sono con i tendini....brrrr Prima della pelle c'è la tuta mi sa... Anche se fosse vera questa storia che fine avrebbe fatto il pilota del blackbird che si dice si è eiettato a mach3?vabbè che le tute dei piloti del blackbird sembrano da astronauta... In quel caso il pilota si è eiettato perchè il motore di sin. si spense e l'sr 71 cominciò ad imbardare, sviluppando una tale torsione da sbriciolare letteralmente il velivolo. Si, è vero le spesse tute dei piloti di blackbird aiutano, ma il suo copilota non ce la fece...ahimè, R.I.P. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BuzzerIvan Inviato 30 Giugno 2007 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2007 bene ho capito tutto, scusatemi ancora per la mia ignoranza. cmq riflettevo su queste nozioni appena apprese, pensavo ke 40 G è fantascienza, oppure una cosa mostruosa. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Takumi_Fujiwara Inviato 1 Luglio 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2007 (modificato) Wow .davvero qualcuno si è lanciato da un blackbird in crociera a mach 3? Chissa' come ha fatto a sopravvivere....C'e' mica un topic che ne parla che sappiate? Per un periodo si erano sviluppate delle capsule di salvataggio da lanciare,ma erano pesanti,inefficienti e (si dice) pericolose...Alla fine son state abbandonate nella maggior parte dei casi. Cmq mi ricordo da RealTV che un collaudatore del Gripen si è eiettato 2 volte... Dopo l'hanno messo a terra mi sembra... Immagino che oltre alla bravura del pilota ci sia un discorso di costi dell'aereo e anke di sfortuna...Se sei sempre iellato ti mettono a terra cmq credo anke se non hai riportato danni dall'eiezione... Probabilmente il non c'e' 2 (senza 3) e' il limite "informale" odierno ... Altri tempi quando si poteva far schiatare innumerevoli aerei e poi prenderne un altro e tornare a combattere... Modificato 1 Luglio 2007 da Takumi_Fujiwara Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BuzzerIvan Inviato 1 Luglio 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2007 prima non ci si preoccupava come ora. ci manca solo ke ti stendono il tappeto rosso. Ma dopo due eiezioni non ti fanno volare più perchè?troppa accellerazione? i danni? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
litto Inviato 1 Luglio 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2007 per motivi di salute perchè puoi aver subito qualche trauma per l'accelerazione e quindi la condizione del pilota non è perfetta. per motivi di bravura del pilota. per motivi di superstizione.... però presumo che la prima causa sia quella che va per la maggiore Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Silvioriccia Inviato 1 Luglio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2007 (modificato) Il vero pericolo è il vento, oltre all'accellerazione. Un vento a 1000 Km\h può spezzarti il collo e toglierti persino il casco! Modificato 1 Luglio 2007 da Silvioriccia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BuzzerIvan Inviato 1 Luglio 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2007 cm c'è scritto in un post precedente.......ma la pelle che si toglie mi pare "leggerissimamente" azzardata Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Silvioriccia Inviato 1 Luglio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2007 ...libero di crederci o no, ma hai mai provato a soffiarti l'aria sul braccio con un comune compressore? fa quasi male, vero? ora immaginalo a 1200 Km\h. comunque il fatto che ho postato io è accaduto in seguito ad una errata posizione durante l'eiezione, ma per far luce aspettiamo Gianni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BuzzerIvan Inviato 1 Luglio 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2007 bè alla cosa del compressore non ci avevo pensato, scusami. quindi un'eiezione in posizione sbagliata può causare cose simili? .......... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Silvioriccia Inviato 1 Luglio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2007 si, oltre ai danni alle articolazioni, specie braccia, gambe e collo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 1 Luglio 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2007 Si anche io avevo letto di possibili "lacerazioni" della pelle durante certe eiezioni particolarmente difficili. Poi come siano e per quanto si estendano sul corpo non lo so. Ma una lacerazione è tale e fa male. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Silvioriccia Inviato 1 Luglio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2007 esiste una quota minima per effettuare l'eiezione? ps.:evviva sono diventato sottotenente!!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
VittorioVeneto Inviato 1 Luglio 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2007 Io penso che sia la quota entro la quale il paracadute non ce la fa più a fermarti Cmq la parola agli esperti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Silvioriccia Inviato 1 Luglio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2007 Che spinta hanno i razzi usati per proiettare in alto il seggiolino? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Captor Inviato 1 Luglio 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2007 esiste una quota minima per effettuare l'eiezione? I moderni seggiolini sono di tipo zero-zero: in pratica ti potresti eiettare anche quando sei fermo sulla pista. La prossima volta che salgo su un caccia, chiedo se mi fanno eiettare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 1 Luglio 2007 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2007 (modificato) esiste una quota minima per effettuare l'eiezione? ps.:evviva sono diventato sottotenente!!!! Eh già, come dice Captor che m'ha bruciato sul tempo...la quota minima nei moderni seggiolini eiettabili...non esiste. Se vengono detti zero-zero è perchè sono in grado di funzionare anche a quota zero e a velocità zero (cioè con l'aereo al suolo). Non a caso i seggiolini sono dotati di un pacco razzi la cui combustione proietta il seggiolino stesso (e il pilota) a qualche decina di metri dal velivolo, ma anche a una quota sufficiente a consentire la corretta apertura del paracadute. Certo, catapultarsi a bassa quota in volo rovescio non è una grande idea... @Silvioriccia Che spinta hanno i razzi usati per proiettare in alto il seggiolino? Quanto alla spinta del pacco razzi, sinceramente non la conosco, ma forse si può risalire ad essa considerando che il peso di un moderno seggiolino si aggira sui 100kg e un pilota di corporatura media viaggia sui 75kg. Considerato l'equipaggiamento del pilota, facciamo un totale di circa 200kg da sparare in alto a 12g. Siccome Forza=Massa x Accelerazione direi che siamo nell'ordine delle 2-3 tonnellate di spinta... In caso mi faccio eiettare assieme a Captor e calcoliamo assieme la spinta... Modificato 1 Luglio 2007 da Flaggy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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