Tex85 Inviato 20 Dicembre 2004 Segnala Condividi Inviato 20 Dicembre 2004 se non sbaglio in Vietnam avevano dei fogli d'oro all'interno della tuta Allora conviene abbatterli... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
speedyGRUNF Inviato 26 Dicembre 2004 Segnala Condividi Inviato 26 Dicembre 2004 Avevo letto in giro che ai militari in zona operazioni verrebbe assegnato(O assegnati,non sapendo cosa siano)il cosiddetto Blood-chit,cioè un "qualcosa",credo una specie di codice,che avrebbe dato diritto a chi li avesse aiutati ad ottenere una sorta di premio(Non so se in denaro o altro)...Come vedete,le info che ho sono molto frammentarie,qualcuno(Magari un Gianni a caso ...)sa qualcosa in merito? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 27 Dicembre 2004 Segnala Condividi Inviato 27 Dicembre 2004 Certo... Il "Blood chit" è essenzialmente un messaggio, scritto nella lingua o nelle lingue della popolazione in mezzo alla quale potrebbe finire un pilota abbattuto o un soldato disperso. Si tratta di un messaggio che chiarisce che il pilota non ha intenzioni ostili e che ha bisogno di assistenza per salvarsi e tornare in patria. Sul messaggio c'è scritto un numero, o un codice. Chi aiuta il disperso a sopravvivere e a tornare sano e salvo in USA, può poi contattare il goerno americano (anche attraverso un'ambasciata) e chiedere un premio in danaro o in altre forme (assistenza, asilo politico, ecc...) Il Blood Chit è quindi un documento ufficiale, approvato dal Dipartimento della Difesa americano, e utilizzato sin dagli anni trenta. Eccone un esempio: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
speedyGRUNF Inviato 27 Dicembre 2004 Segnala Condividi Inviato 27 Dicembre 2004 Lo dicevo io:Gianni=Una Garanzia! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
JackFlanker Inviato 27 Dicembre 2004 Segnala Condividi Inviato 27 Dicembre 2004 Impressionante!!! Anche questo hai!!!! Mi chiedo allora cosa tu potresti non sapere o avere come materiale Raga bisogna organizzarci e trovargli una domanda super-difficile i'm joking!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 27 Dicembre 2004 Autore Segnala Condividi Inviato 27 Dicembre 2004 non capisco l'utilità del messaggio anche in inglese i'm a citizen of USA. I don't speak your language è il colmo va be non importa il problema è che negli anni 30 era facile trovre persone analfabete Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
speedyGRUNF Inviato 20 Febbraio 2005 Segnala Condividi Inviato 20 Febbraio 2005 Ricordo una mia anziana zia e una mia nonna che mi raccontavano le loro storie di quando c'era la guerra... La zia mi raccontava che in famiglia avevano prestato cure e tenuto nascosti due soldati americani,che dissero di chiamarsi entrambi Jim...Uno dei due masticava qualche parola di italiano... Mia nonna invece mi raccontava di Franz e Fritz,due soldati tedeschi che non volevano fare la guerra,erano molto gentili,ed erano di leva;mi rimase sempre impressa una storia divertente in cui questi due soldati,qualsiasi cosa offrissero da bere,o veniva offerto loro,per loro era"Kàfe,Kàfe",anche se era vino,grappa o latte... Questo per dire che,se fossi in guerra,non so se avrei il coraggio di uccidere un soldato,anche se nemico,che non abbia intenzioni ostili,e per giunta ferito,e se fossi un civile credo che farei quello che mi è possibile per prestare soccorso a un soldato,"blood-chit"o meno... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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