il Type 90 (JGSDF)

[Garrick]

Quello che si riesce a leggere in giro su questo carro è poco e non da molte informazioni sulla sua eventuale performance di combattimento.

 

Da quello che si riesce a leggere ha i seguenti pregi

 

Siloouhette bassa

Autoloader (Riduce l'equipaggio a 3: Comandante, Cannoniere Conducente)

Cannone L4 120mm Rheinmetal

massima velocità di 70km/h

Sembra che possa reggere i colpi del proprio cannone senza problemi.

50 Tonnellate di peso

 

Difetti

Forma squadrata (più vulnerabile alle armi anticarro portatili)

Costo altissimo

 

Qualcuno può illuminarmi con informazioni addizionali?

 

Grazie in anticipo.

[vorthex]

pesa troppo poco per poter avere una protezione in grado di riesistere al 120mm

[Garrick]

Wikipedia dice che è in grado di reggere frontalmente ad un 120mm e fino al 35mm APFSDS sui lati

 

The Type 90 sports the standard ceramic composite armour common in contemporary tank design, and is tested to be effective against its own 120-mm APFSDS smoothbore at the front armor, and is effective up to 35 mm APDS projectiles at the side armor.

[Leviathan]

Addirittura ai penetratori?

mi sa di balla

[Dominus]

Assolutamente non vero, neanche con le chobam resisti ad un penetratore da 120.

Il carro giapponese è, di base, un leopard modificato per i requisiti nazionali, ovvero più piccolo sia all'interno, i giapponesi hanno una statura mediamente bassa, sia all'esterno, per adattarsi al terreno collinare, per questo motivo si è preferito l'autoloader.

In pratica quasi come hanno fatto i coreani con l'abrams per avere il K-1

Per il resto dovrebbe essere in linea con le prestazioni del leo2a4

[Leviathan]

si, ma alle Heat da 120 un MBT occidentale lo regge

[vorthex]

dipende dal tipo di carro...

[Balthasar]

Al giorno d'oggi sono più diffuse HEAT o APFSDS?

[vorthex]

forse sono in leggero vantaggio le heat

[Garrick]

A rigor di logica tendo a propendere per l'APFSDS perchè l'HEAT è fermabile dalle corazze reattive.

 

Inoltre ringrazio Dominus per la delucidazione.

Modificato 14 Giugno 2007 da Garrick

[vorthex]

la corazzatura reattiva è capace di fermare anche i penetratori... se ben angolata

 

ovviamente sono discorsi puramente teorici... andate a dirlo ai ceceni

 

cmq le testate HEAT sono più diffuse,tenendo conto anche dei vari missili e razzi contro-carro ed anche perchè possono essere usate anche contro bersagli morbidi.

[Marvin]

si, ma alle Heat da 120 un MBT occidentale lo regge

Un ABRAMS M1A1 HA con corazze ERA incassò 3 HEAT da 125mm sparate da 3 T72 iracheni durante il DESERT STORM.

 

 

 

Esistono sia corazze reattive per gli HEAT che per gli APFSDS, ma quelle che vanno bene per i primi, non sono sufficienti per i secondi e viceversa.

[vorthex]

gli abramas non posseggono le ERA... ora non so se col TUSK le hanno montato ai lati...

Modificato 14 Giugno 2007 da vorthex

[Leviathan]

si, ma alle Heat da 120 un MBT occidentale lo regge

Un ABRAMS M1A1 HA con corazze ERA incassò 3 HEAT da 125mm sparate da 3 T72 iracheni durante il DESERT STORM.

 

 

 

Esistono sia corazze reattive per gli HEAT che per gli APFSDS, ma quelle che vanno bene per i primi, non sono sufficienti per i secondi e viceversa.

oltre a 3 colpi di abrams amici che lo volevano distruggere e non si è fatto nulla

 

Diciamo che le Heat vengono montate per prima poichè sono efficaci contro tutti i bersagli. Se la battagli inizia a diventare uno scontro campale tra MBT si iniziano a usare i penetratori

[maverick13]

Scusate ma che sono l'Heat e l''APFSDS ???

[Leviathan]

Heat: proiettili anti carro a carica cava ad alto potenziale

 

Gli altri sono penetratori all'uranio impoverito

 

cerca sul forum o wikipedia

[Marvin]

Comunque gli APFSDS (Armor Piercing Fin Stabilized Discarding Sabot - Sabot a Dostacco Perforante Corazza Stabilizzato Con Aletta) possono avere i penetratori anche in tungsteno.

 

Ecco un APFSDS da 105 mm con penetratore DU.

http://www.fas.org/man/dod-101/sys/land/m900.jpg

Modificato 14 Giugno 2007 da Marvin

[Dominus]

Comunque c'è un topic apposito dove se n'è parlato bene.