litto Inviato 23 Maggio 2007 Segnala Condividi Inviato 23 Maggio 2007 leggendo su un vecchi topic nel quale c'era una fantastica spiegazione di Ro60 sui motori (tra l'altro misteriosamente interrotta) mi è sorto un dubbio... ad un certo punto sono arrivato a leggere che i motori di tipo RAM JET vengono utilizzati per missili o velivoli bersaglio e, come tutti gli altri. ha bisogno di prelevare aria dall'atmosfera come comburente. quindi mi volete dire che i missili aria-aria lanciati dai caccia hanno prese dell'aria?? o sono solamente motori a razzo tipo shuttle diciamo? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Unholy Inviato 23 Maggio 2007 Segnala Condividi Inviato 23 Maggio 2007 Ti faccio subito un esempio: Meteor!!! Meteor Wikipedia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 24 Maggio 2007 Segnala Condividi Inviato 24 Maggio 2007 I missili aria-aria o comunque i missili, con propulsione a razzo, non hanno prese d'aria. Alcuni missili però non usano la propulsione a razzo ma forme di propulsione diverse (si pensi ai Cruise) come appunto i RAM-JET. In questi casi, ovviamente, fanno ricorso a prese d'aria. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
litto Inviato 26 Maggio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 26 Maggio 2007 in pratica i motori a razzo sono installati su missili più piccoli o a corto raggio? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 26 Maggio 2007 Segnala Condividi Inviato 26 Maggio 2007 in pratica i motori a razzo sono installati su missili più piccoli o a corto raggio? Spesso è così, ma diciamo che la scelta del tipo di propulsione di un missile è fatta tendendo in considerazione non solo le dimensioni, ma anche le prestazioni che si vogliono ottenere (velocità, accelerazione, portata, ecc) e senza dimenticare il peso, i costi e altro ancora. Sono cose difficili da conciliare e il motore scelto è giocoforza un compromesso diverso a seconda del tipo di missile. Poi, a seconda dell'aspetto che si privilegia, le soluzioni possono differire anche per armi simili. Per es due famosi missili antinave, l'Harpoon americano e l'Exocet francese, hanno adottato uno un turboreattore, l'altro un motore a razzo (sostituito da un turboreattore nella recente versione block 3). Nei missili aria aria (che siano a corto o a lungo raggio) in genere è previsto un motore a razzo per via dell'elevata spinta (e conseguente accelerazione) che si deve produrre a fronte di portate relativamente ridotte che si vuole ottenere (qualche decina di chilometri). Questo a prescindere dalle loro dimensioni relativamente ridotte. Altri missili invece, per via del loro utilizzo, puntano di più sulla portata (misurata magari nell'ordine delle centinaia di chilometri) e meno su velocità e accelerazione iniziale e allora possono (devono) ricorrere ad altre forme di propulsione come i turboreattori per certi cruise o statoreattori come per il missile supersonico a testata nucleare francese ASMP (o altri). Il già citato aria-aria Meteor invece unisce i vantaggi del motore a razzo (grande spinta e accelerazione iniziale) alle doti di portata garantite da uno statoreattore a combustibile solido (con annesse prese d'aria) che entra in funzione dopo la violenta fase di accelerazione iniziale. La maggior durata della combustione dello statoreattore e la sua capacità di funzionare a velocità altamente supersoniche, garantisce al missile una grande portata e incrementa ulteriormente la velocià e l'energia a fine combustione. Ottenere la portata e la velocità di un Meteor con un motore a razzo convenzionale avrebbe portato a un missile più grosso e pesante. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 27 Maggio 2007 Segnala Condividi Inviato 27 Maggio 2007 Flaggy dice bene. La portata non è l'unico criterio di scelta di una propulsione anzichè un'altra. Il "razzo" è usato su missili a corto raggio (come il Sidewinder) ma anche su quelli a medio raggio (AMRAAM) e perfino su quelli a lungo raggio (Phoenix). Per non parlare di un ICBM e della sua portata intercontinentale. La scelta della propulsione dipende infatti anche da altri fattori, quale accelerazione, maneggevolezza, regolazione della spinta, compatibilità con il vettore/lanciatore ecc... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
litto Inviato 13 Giugno 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 13 Giugno 2007 grazie mille gente! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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