samurai Inviato 14 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 14 Luglio 2008 Più che prossimi al pensionamento già pensionati dalla storia Il Nike Hercules era all'epoca uno dei missili antiaerei più performanti, entrato in servizio con l'Us Army nel 1958, nonostante l'opposizione dell'Air Force che lo vedeva come un'inutile duplicazione del suo intercettore teleguidato Bomarc, era stato progettato per proteggere gli Stati Uniti continentali, i paesi della Nato e i paesi amici dell'estremo oriente dalle flotte di bombardieri dell'Urss. Con una velocità di punta superiore a Mach 3 questo missile bistadio era in grado di intercettare persino i più moderni bombardieri d'alta quota dell'USAF, come il B-58 Hustler, e, in ingaggio frontale, l'SR-71 Blackbird. Adottato dall'AMI nei primi anni 60, con un "colpo di mano" che aveva sottratto il controllo dei sistemi missilistici d'alta quota all'EI (che in cambio dal 1973 acquisì il controllo delle batterie Hawk dell'aeronautica), per molti versi costituiva la controparte "unmanned" dell'F-104 starfighter, in quel binomio missili/intercettori su cui si basava la difesa aerea della Nato negli anni 60. Ne esisteva anche una versione a testata nucleare, destinata a distruggere le eventuali formazioni di bombardieri nemici in quota, ma venne presto abbandonata, per l'alto rischio di detonare un ordigno atomico sul proprio territorio. All'apice della guerra fredda le postazioni Nike hercules sul territorio USA erano oltre 140. La diminuita minaccia dei bombardieri, in uno scenario dove i missili balistici prima e i cruise dopo acquisivano sempre maggior importanza, e gli svantaggi del sistema (gli impianti erano fissi, la mobilità tattica puramente teorica, l'elettronica ormai obsoleta) portarono ad una rapida radiazione del sistema negi primi anni 70. Gli ultimi hercules metropolitani furono smantellati nel 1974, quelli schierati in Alaska nel 1979. Gran parte dei paesi della Nato radiarono il sistema tra la fine degli anni 80 e l'inizio degli anni 90. In italia, dove le rampe erano concentrate nel nord-est, a protezione delle soglia di Gorizia, il Nike hercules, obsolescente già a partire dagli anni 80, avrebbe dovuto cedere il passo al Patriot nel 1991, ma le solite ristrettezze di bilancio costrinsero a mantenere in attività il vetusto intercettore per altri 15 anni, ormai al solo scopo di mantenere in vita un minimo di capacità tecnica dei reparti in attesa di sistemi moderni. L'ultimo lancio è avvenuto nel 2006, per l'occasione l'hercules al posto della livrea verde sfoggiava un singolare "special color" tricolore. Spesso paragonato al SA-2 Guideline sovietico, in realtà era la controparte del sistema SA-5. Rispetto al guideline il Nike non ebbe mai modo di essere utilizzato operativamente, le sue dimensioni, circa il triplo del missile russo, ne impedivano all'atto pratico qualsiasi mobilità tattica. Esercitazioni negli anni 70 hanno rilevato un rateo di abbattimenti del 5%, che può sembrare basso. Tuttavia gli SA-2 Nordvietnamiti, con un rateo di successo reale del 2%, riuscirono a mettere in crisi le pur potenti forze aerea statunitensi. Il Nike poteva anche essere utilizzato come arma superficie-superficie, con opportune modifiche al sistema di controllo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SML Inviato 14 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 14 Luglio 2008 In italia, dove le rampe erano concentrate nel nord-est, a protezione delle soglia di Gorizia, il Nike hercules, obsolescente già a partire dagli anni 80, avrebbe dovuto cedere il passo al Patriot nel 1991, ma le solite ristrettezze di bilancio costrinsero a mantenere in attività il vetusto intercettore per altri 15 anni, ormai al solo scopo di mantenere in vita un minimo di capacità tecnica dei reparti in attesa di sistemi moderni. Non del tutto ininfluente rispetto alla "pausa di riflessione" a tempo indeterminato dev'essere stata la scoperta che il 100% o quasi di successi del Patriot durante Desert Storm in realtà erano insuccessi al 100% o quasi, mentre già si parlava di SAMP/T, THAAD e CORPSAM. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 14 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 14 Luglio 2008 Non del tutto ininfluente rispetto alla "pausa di riflessione" a tempo indeterminato dev'essere stata la scoperta che il 100% o quasi di successi del Patriot durante Desert Storm in realtà erano insuccessi al 100% o quasi, mentre già si parlava di SAMP/T, THAAD e CORPSAM. Insomma... il patriot nel 1991 era un sistema antiaereo avanzato efficace anche a bassissima quota, con una secondaria capacità antimissile... gli SCUD iracheni, in realtà profondamente modificati rispetto all'originale sovietico, erano armi terroristiche, non veri missili tattici... ricadevano sul territorio saudita e israeliano a pezzi, (come bidoni di spazzatura aperti, secondo una definizione dell'epoca) il patriot spesso colpiva i serbatoi vuoti, non la testata di guerra.. e infatti la minaccia fu eliminata colpendo i lanciatori mobili con gli aerei e le forze speciali ( vedi Bravo Two Zero...).. anche se poi, per motivi di propaganda, si glorificava il Patriot, al fine di non diffondere il panico tra la popolazione civile Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SML Inviato 14 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 14 Luglio 2008 Insomma... il patriot nel 1991 era un sistema antiaereo avanzato efficace anche a bassissima quota, con una secondaria capacità antimissile... gli SCUD iracheni, in realtà profondamente modificati rispetto all'originale sovietico, erano armi terroristiche, non veri missili tattici... ricadevano sul territorio saudita e israeliano a pezzi, (come bidoni di spazzatura aperti, secondo una definizione dell'epoca) il patriot spesso colpiva i serbatoi vuoti, non la testata di guerra.. e infatti la minaccia fu eliminata colpendo i lanciatori mobili con gli aerei e le forze speciali ( vedi Bravo Two Zero...).. anche se poi, per motivi di propaganda, si glorificava il Patriot, al fine di non diffondere il panico tra la popolazione civile Ci sono rapporti ufficiali più benevoli, altri spietati, ma resta un fatto che nel'91 l'Italia non aveva alcun bisogno di missili anti-bombardiere (peraltro il Nike Hercules funzionava ancora) ed aveva in corso l'ennesimo aggiornamento dell'ancora perfettamente efficace Hawk nonché in partenza il programma SAMP/T. Il Patriot come antimissile aveva fatto cilecca, qualcunque fosse la ragione, quindi a noi non serviva. Saltato l'accordo che prevedeva il baratto di Patriot per Skyguard e la produzione su licenza, rimaneva ben poca motivazione a proseguire in un programma del genere. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 14 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 14 Luglio 2008 beh non è che il nike, pur aggiornato, fosse stato testato come antimissile.. e poi in pratica per 15 anni siamo rimasti tagliati fuori, come AMI, da qualsiasi credibilità operativa nel settore I.T. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SML Inviato 14 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 14 Luglio 2008 beh non è che il nike, pur aggiornato, fosse stato testato come antimissile.. e poi in pratica per 15 anni siamo rimasti tagliati fuori, come AMI, da qualsiasi credibilità operativa nel settore I.T. Invece sì, con successo, comunque io l'ho citato come antibombardiere. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 14 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 14 Luglio 2008 contro missili balistici negli anni 60, non contro missili tattici... e comunque nazioni potenzialmente ostili nel mediterraneo negli anni 90, Siria, Libia e Algeria, erano dotate di Tu-22, Su-24 e Mig 25, bombardieri contro i quali il nike hercules avrebbe potuto operare, se le rampe non fossero state fisse... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SML Inviato 14 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 14 Luglio 2008 contro missili balistici negli anni 60, non contro missili tattici... e comunque nazioni potenzialmente ostili nel mediterraneo negli anni 90, Siria, Libia e Algeria, erano dotate di Tu-22, Su-24 e Mig 25, bombardieri contro i quali il nike hercules avrebbe potuto operare, se le rampe non fossero state fisse... Bombardieri d'alta quota sovietici! Mi pareva superfluo specificarlo ma forse non lo era(ricordo che parliamo degli anni novanta). I Libici superstiti erano intercettabili dagli F-104S e dalle navi dotate di Standard. Non mi è chiaro perché intercettare un missile balistico tattico degli anni sessanta dovrebbe essere più facile che intercettare un missile balistico tattico degli anni cinquanta o viceversa, anche perché la balistica non segue le mode, comunque l'Hercules ha intercettato anche sé stesso in modalità balistica. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 14 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 14 Luglio 2008 c'è da dire, però, che i falliti ingaggi del Patriot, durante Desert Storm, erano dovuti ad errori di programmazione del software, che male aveva digerito il rapido dispiegamento del sistema. infatti, durante Iraqui Freedom, i Patriot hanno ottenuto il 100% di successi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SML Inviato 14 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 14 Luglio 2008 c'è da dire, però, che i falliti ingaggi del Patriot, durante Desert Storm, erano dovuti ad errori di programmazione del software, che male aveva digerito il rapido dispiegamento del sistema. infatti, durante Iraqui Freedom, i Patriot hanno ottenuto il 100% di successi. Esclusi missili balistici degni di tale nome e compresi un Tornado GR.4 ed un F/A-18, ma umorismo fuori luogo a parte io ipotizzavo una possibile "pausa di riflessione" che potrebbe aver contribuito a far scendere l'oblio sul progetto di dotare l'AM di Patriot (non il PAC-2/GEM+ del 2003 comunque). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 14 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 14 Luglio 2008 Bombardieri d'alta quota sovietici! Mi pareva superfluo specificarlo ma forse non lo era(ricordo che parliamo degli anni novanta).I Libici superstiti erano intercettabili dagli F-104S e dalle navi dotate di Standard. Non mi è chiaro perché intercettare un missile balistico tattico degli anni sessanta dovrebbe essere più facile che intercettare un missile balistico tattico degli anni cinquanta o viceversa, anche perché la balistica non segue le mode, comunque l'Hercules ha intercettato anche sé stesso in modalità balistica. Intanto il problema erano le rampe fisse, dato che i missili sarebbero venuti da sud e non da est (vedi 2 scud libici su lampedusa), poi il fatto che l'operatività dei nike negli ultimi anni era più teorica che reale.. poi che fosse un'ottima arma negli anni 50-60 sono io il primo a dirlo, ma ormai nel 1991 era già amplissimamente obsoleta e superata... va bene una pausa di riflessione ma rimanere 15 anni senza un sistema missilistico a lungo raggio credibile è frutto soprattutto della cronica mancanza di fondi (vedi la lunghissima permanenza in servizio del bellissimo ma ormai superatissimo starfighter, con i successivi update ASA e ASA-M). Se l'AMI avesse avuto i fondi, avrebbe schierato i Patriot a dispetto della loro scarsa efficacia antimissile, via via emendata nelle versioni successive.. e poi le batterie Patriot hanno un'alta mobilità, il vero punto debole degli Hercules (e il vero motivo per il quale negli anni 70 l'Us Army li radiò, vista la scarsa praticità dei modelli di lanciatori mobili proposti) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SML Inviato 15 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 15 Luglio 2008 (modificato) Intanto il problema erano le rampe fisse, dato che i missili sarebbero venuti da sud e non da est (vedi 2 scud libici su lampedusa), poi il fatto che l'operatività dei nike negli ultimi anni era più teorica che reale.. poi che fosse un'ottima arma negli anni 50-60 sono io il primo a dirlo, ma ormai nel 1991 era già amplissimamente obsoleta e superata... va bene una pausa di riflessione ma rimanere 15 anni senza un sistema missilistico a lungo raggio credibile è frutto soprattutto della cronica mancanza di fondi (vedi la lunghissima permanenza in servizio del bellissimo ma ormai superatissimo starfighter, con i successivi update ASA e ASA-M). Se l'AMI avesse avuto i fondi, avrebbe schierato i Patriot a dispetto della loro scarsa efficacia antimissile, via via emendata nelle versioni successive.. e poi le batterie Patriot hanno un'alta mobilità, il vero punto debole degli Hercules (e il vero motivo per il quale negli anni 70 l'Us Army li radiò, vista la scarsa praticità dei modelli di lanciatori mobili proposti) Mi cito: Non del tutto ininfluente rispetto alla "pausa di riflessione" a tempo indeterminatoNon mi sembra lo stesso che, per esempio "è stata tutta colpa di Saddam, che ha fatto sfigurare il Patriot proprio quando stavano per rifilarcelo".Significa che anche quello può aver influito, insieme alla scomparsa della minaccia sovietica e di lì a poco dei Sovietici stessi, a Tangentopoli, al Trattato di Maastricht, all'incentivazione dell'obiezione di coscienza... Modificato 15 Luglio 2008 da SML Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 15 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 15 Luglio 2008 Sì SML, tutto giusto, ma comunque è un fatto che da 15 anni siamo senza un missile antiaereo/antimissile a lungo raggio, il patriot non sarà perfetto ma non è certo un catorcio inutilizzabile, e comunque preferibile a non avere niente... poi certamente non è che i nuovi sistemi saranno subito perfetti e operativi, e anche in quel caso niente ci assicura una iniziale assenza di problemi... tant'è che ora che le FFAA e l'AMI in particolare sono "dimagrite" e professionalizzate si riparla di acquistare o prendere in leasing il Patriot come soluzione ad interim Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SML Inviato 15 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 15 Luglio 2008 Sì SML, tutto giusto, ma comunque è un fatto che da 15 anni siamo senza un missile antiaereo/antimissile a lungo raggio, il patriot non sarà perfetto ma non è certo un catorcio inutilizzabile, e comunque preferibile a non avere niente... poi certamente non è che i nuovi sistemi saranno subito perfetti e operativi, e anche in quel caso niente ci assicura una iniziale assenza di problemi... tant'è che ora che le FFAA e l'AMI in particolare sono "dimagrite" e professionalizzate si riparla di acquistare o prendere in leasing il Patriot come soluzione ad interim Ormai è solo una questione di soldi, che non ci sono, ma si è arrivati ad oggi sperando di acquisire il MEADS e per il SAMP/T contemporaneamente, chissà in base a quale oracolo che hanno consultato a suo tempo... Che il MEADS sarebbe diventato quello che è non so chi lo sapesse, ammesso che qualcuno la sapesse, ma l'idea era che con MEADS e SAMP/T non ci fosse un gran bisogno del Patriot, che offriva prestazioni inferiori sia all'Hercules che all'Aster 30. Adesso forse ci ripenseranno, intanto che aspettano la manna dal cielo, tanto più che pensarci che vuoi che facciano? Per quanto riguarda gli "anni dell'attesa" a ben veder non è che ci fosse chissà quale minaccia da affrontare, inoltre si era verificato concretamente che in caso di necessità gli USA e non solo loro solevano intervenire a rafforzare le difese dei paesi loro alleati. Però, francamente, che cosa sarebbe cambiato coi Patriot? Col senno del poi possiamo tranquillamente affermare che non sarebbe cambiato niente perché nessuno ci ha attaccati, senza senno del poi avremmo pensato di essere più sicuri? Forse, se avessimo pensato che i problemi del '91 erano stati superati, oppure no. Se sì, la differenza non sarebbe stata enorme, visto che a bombardare i Serbi ci siamo andati comunque, incuranti delle minacce di ritorsione. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 15 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 15 Luglio 2008 In effetti ad Amendola nel 1999 credo che i Patriot ci fossero.. ma erano quelli dell'US Army!! Benedetti i "maledetti" Yankees!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hitman079 Inviato 15 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 15 Luglio 2008 ma il SAMP it sostituirà gli hawk dell'esercito? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SML Inviato 15 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 15 Luglio 2008 ma il SAMP it sostituirà gli hawk dell'esercito? Purché Tremonti sia d'accordo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 15 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 15 Luglio 2008 Purché Tremonti sia d'accordo. è sempre una questione di vile denaro.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hitman079 Inviato 16 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Luglio 2008 Purché Tremonti sia d'accordo. ma esistono batterie portatili di aspide? chiedevo, se saranno gli aspide o gli aster a sostituire gli hawk Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
SML Inviato 16 Luglio 2008 Segnala Condividi Inviato 16 Luglio 2008 ma esistono batterie portatili di aspide? chiedevo, se saranno gli aspide o gli aster a sostituire gli hawk Rispondevo implicitamente di sì: tocca agli Aster. Gli Aspide per ora rimangono e le relative batterie sono tutte mobili. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Little_Bird Inviato 4 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 4 Febbraio 2009 Germania richiede integrazione dell’IRIS-T SL nel MEADS MEADS International (MI), joint venture fra MBDA, Lockheed Martin e LFK, ha ricevuto richiesta ufficiale da parte del governo tedesco di integrazione del missile europeo IRIS-T SL (Surface Launched) nel Medium Extended Air Defense System (MEADS). Il missile, prodotto da Diehl BGT Defence, è basato sulla versione aria-aria a guida IR e incorpora un motore a razzo a propellente solido più grande, radio data link e un cono sul muso per ridurre la resistenza aerodinamica; costituirà la seconda soluzione di fuoco contro obiettivi aerei ravvicinati per le batterie destinate alla Germania. “La decisione di usare l’IRIS-T SL come missile secondario sottolinea l’impegno della Germania nel MEADS, prima nazione che testerà il suo design ad architettura aperta che consente ai vari paesi di integrare differenti sensori e armi in un sistema di sistemi per la difesa aerea nazionale”, ha detto Klaus Riedel, Vice Presidente Esecutivo di MI. MEADS International implementerà l’interfaccia con il missile secondo il principio plug-and-fight, incluso l’adattamento del software per integrare missile e lanciatore e inserirli nelle attuali simulazioni, senza alcuna modifica all’hardware. Il MEADS è un programma trinazionale di Germania, Italia e Stati Uniti volto a fornire un assetto di difesa aerea mobile in grado di operare contro aerei, uav, missili da crociera, missili balistici tattici. Sostituirà i sistemi Patriot negli Stati Uniti, i sistemi Nike Hercules in Italia e integrerà i sistemi Patriot in Germania. Il missile di base del sistema è il PAC-3 (Patriot Advanced Capability-3) MSE (Missile Segment Enhancement) a guida radar attiva in banda Ka, funzionante secondo principio hit-to-kill che utilizza l’energia cinetica della propria testata per distruggere l’obiettivo. Gli altri componenti del sistema sono i radar AESA per la sorveglianza e il controllo di fuoco, i lanciatori e la rete di centri di comunicazione per la gestione integrata del campo di battaglia. La fase di progettazione e sviluppo del sistema, del valore totale di 3.5 miliardi di dollari, è stata avviata nel 2005. La consegna dei quattro prototipi di radar per il controllo di fuoco è attesa tra il 2012 e il 2014. Il programma è gestito dalla NATO MEADS Management Agency (NAMEADSMA) e finanziato per il 58% dagli Stati Uniti, il 25% dalla Germania e il 17% dall’Italia all’interno della NATO Medium Extended Air Defense System Management Organization (NAMEADSMO). DifesaNews Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
161VAM Inviato 5 Ottobre 2009 Segnala Condividi Inviato 5 Ottobre 2009 (modificato) Ho letto che il sistema MEADS basato sul missile PAC-3 patriot sarà il sostituto per i missili nike che sono prossimi al pensionamento. Qualcuno mi può informare sul programma? e darmi le caratteristiche del missile? DominusPiù che prossimi al pensionamento già pensionati dalla storia wink.gif http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=12985 http://nikemissile.altervista.org/ IL CONGEDO DEL "GUARDIANO SILENZIOSO" http://nikemissile.altervista.org/Nike2.html Oramai fanno parte della storia sopratutto quella della guerra fredda. E comuqnue non vedo una assomiglianza in quanto il sistema NIKE in primis era un sistema fisso programmato su delle BASI e da quallo che vedo invece il sistema MEADS e mobile,dunque totalmente diverso,poi il sistema NIKE era progettato per abbatere storimi di aerei questo mi sembra più indicato per l'abbatimento di un singolo aereo o missile......poi il missile nike aveva una gittata di Gittata Km 150,Gittata quota 30.000 m. Io questo sistema MEADS non lo conosco pero dal video sempra più che l'erede dei Nike è l'erede del Patriot. Modificato 5 Ottobre 2009 da 161VAM Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
madmike Inviato 9 Ottobre 2009 Segnala Condividi Inviato 9 Ottobre 2009 poi il sistema NIKE era progettato per abbatere storimi di aerei questo mi sembra più indicato per l'abbatimento di un singolo aereo o missile......poi il missile nike aveva una gittata di Gittata Km 150,Gittata quota 30.000 m. Il contrario: il NIKE proprio per la tecnologia d'epoca era un sistema shoot-look-shoot che tirava un missile alla volta contro formazioni di aerei o aerei isolati, ma i tempi erano quelli che erano. Il Meads, come tutti i sistemi moderni, riesca a gestire molti bersagli contemporaneamente ed ad ingaggiarne molti di seguito in poco tempo. Ma e' solo il progresso: nulla di strano Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
161VAM Inviato 10 Ottobre 2009 Segnala Condividi Inviato 10 Ottobre 2009 poi il sistema NIKE era progettato per abbatere storimi di aerei questo mi sembra più indicato per l'abbatimento di un singolo aereo o missile......poi il missile nike aveva una gittata di Gittata Km 150,Gittata quota 30.000 m. Il contrario: il NIKE proprio per la tecnologia d'epoca era un sistema shoot-look-shoot che tirava un missile alla volta contro formazioni di aerei o aerei isolati, ma i tempi erano quelli che erano. Il Meads, come tutti i sistemi moderni, riesca a gestire molti bersagli contemporaneamente ed ad ingaggiarne molti di seguito in poco tempo. Ma e' solo il progresso: nulla di strano Giusto il progresso non lo si può fermare,ed e giusto che sia cosi :okok: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 22 Luglio 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Luglio 2011 Il Governo, nella persona del Sottosegretario di Stato alla Difesa On. Guido Crosetto, ha inviato una lettera al Pentagono .... http://www.aviationweek.com/media/pdf/MEADS%20Italy%20letter.pdf Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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