vorthex Inviato 14 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 14 Aprile 2010 L'accordo Salt 2 e la saggia politica del disarmo nucleare intrapresa dalle due superpotenze mi sembra la via più sensata ed auspicabile per il futuro dell'umanità. non è detto. verrebbe meno la M.A.D. e sarebbe molto più facile utilizzare tali armi, prevedendo perdite accettabili. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Douglas Bader Inviato 14 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 14 Aprile 2010 Se non sbaglio all'inizio degli anni '60 l'URSS sperimentò la "Bomba Zar", che aveva una potenza 50-60 megatoni, che sì causò un bel cratere, ma di certo non distrusse l'Unione Sovietica o cose simili. Quindi, come stanno le cose? Sono io che ho capito male? (in effetti non sono sicuro sui 10 megatoni) o è il giornalista che ha l'ha sparata grossa? o forse intendeva che basta il fallout di una bomba da 10 megatoni? (ma mi sembra improbabile visto che i 50 della bomba russa non hanno certo decimato la popolazione sovietica) Comuque, giusto per farci un'idea, qualcuno mi sa fornire dei dati relativi alla distruttibilità delle armi atomiche? Intendo qualcosa che evidenzi il raggio dell'esplosione causato da armi di diversa potenza, da 100 kt, 500 kt, 1 Mt, 10 Mt e via dicendo, per fare un esempio. Se non mi sbaglio credo che la bomba fu fatta detonare nell'atmosfera, almeno stando a quanto riportava un documentario uscito sulla televisione Finlandese commentato da William Shatner "Capitano Kirk!". Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Brando Inviato 14 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 14 Aprile 2010 non è detto. verrebbe meno la M.A.D. e sarebbe molto più facile utilizzare tali armi, prevedendo perdite accettabili. questo non deve mai accadere, altrimenti passerebbe poco prima della totale estionsione terrestre,se se ne lancia una si sara constretti a lanciarne altre in un ciclo che distruggera la terra Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sky Knight Inviato 15 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 15 Aprile 2010 innanzitutto ringrazio Gian Vito per l'impegno che ha preso. Comunque, vedo che i miei dubbi risultano condivisi...Non mi tornava affatto quello che diceva il servizio del TG, mentre il discorso di Gian Vito mi sembra molto più sensato. Douglas, non so proprio...Da quanto ho trovato io esplose a circa 4-5 km dal suolo, quindi non nell'alta atmosfera. Comunque potrei anche sbagliare. L'accordo Salt 2 e la saggia politica del disarmo nucleare intrapresa dalle due superpotenze mi sembra la via più sensata ed auspicabile per il futuro dell'umanità. Ehhh max, quello che dici è vero ma secondo me è un po' utopistica come visione. Forse funzionerebbe se tutti gli Stati decidessero di rinunciare completamente ai loro arsenali (cosa che non accadrà mai, e anche se succedesse qualcuno prima o poi creerebbe altre testate). E riguardo ai recenti accordi tra USA e Russia, secondo me non sono così importanti come potrebbe sembrare. Non so, ma secondo me rottameranno le testate vecchie e ormai obsolete, quello sì, ma ne avranno comunque di più recenti e in numero sufficente a distruggere qualunque potenziale avversario. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
maxweber Inviato 15 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 15 Aprile 2010 Si, ho capito, parlare di disarmo può sembrare da sognatori! Inoltre, voi dite che non deve mai venir meno la M.A.D.(Mutual assured destruction), cioè la distruzione mutua assicurata, come deterrente a non usare le armi atomiche. Ma allora, mi spiegate come si fa a dissuadere Hakmadinejad (insomma, l'Iran) o la Corea del Nord che vogliono assolutamente possedere le armi nucleari mica per dire che ce l'hanno e basta!!! Quelli sono capaci anche di usarle!!! O no!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian Vito Inviato 15 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 15 Aprile 2010 La bomba Zar aveva una potenza nominale di 50 Mt. In teoria il raggio della "sfera di fuoco" per un ordigno del genere è di 2500 metri. Esplodendo a 4000 metri la bomba non avrebbe potuto creare un cratere "lunare". Però nel punto zero la sovrappressione ha raggiunto i 300 PSI (circa 21 atmosfere) "spianando" letteralmente il terreno in un'area circolare di dimensioni notevoli. Some time after the explosion, photographs were taken of ground zero. "The ground surface of the island has been levelled, swept and licked so that it looks like a skating rink," a witness reported. "The same goes for rocks. The snow has melted and their sides and edges are shiny. There is not a trace of unevenness in the ground.... Everything in this area has been swept clean, scoured, melted and blown away. Oggi, nel punto zero, dovrebbe esserci un laghetto... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Douglas Bader Inviato 15 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 15 Aprile 2010 Douglas, non so proprio...Da quanto ho trovato io esplose a circa 4-5 km dal suolo, quindi non nell'alta atmosfera. Comunque potrei anche sbagliare. Ciao Sky, quando vidi il documentario il commentatore difatto lo descrisse come un altro sole nel cielo e ti assicuro che lo sembrava proprio...mah prendiamolo con il beneficio del dubbio. Certo che 50 sono tanti è! Attendo come tutti che GianVito ci delizi con nozioni.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Guglielmo Inviato 16 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 16 Aprile 2010 come dite correttamente, verranno accantonate le testate "vecchie", ma quelle più recenti,saranno lì pronte all'uso. rimango sempre titubante sul vero utilizzo di una bomba nucleare, distruzione massima, ma non utilizzo del luogo colpito, indi per cui utilizzo su popolazione e civili (come effettuato nella seconda guerra mondiale). Non era nel piano russo per un ipotetico scontro in europa (guerra fredda), denuclearizzare 2-3 città importanti del nord italia (tra queste venezia e milano), per creare uno shock a tutto il popolo italiano,e costringerci ad una sconfitta immediata? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
madmike Inviato 16 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 16 Aprile 2010 come dite correttamente, verranno accantonate le testate "vecchie", ma quelle più recenti,saranno lì pronte all'uso. rimango sempre titubante sul vero utilizzo di una bomba nucleare, distruzione massima, ma non utilizzo del luogo colpito, indi per cui utilizzo su popolazione e civili (come effettuato nella seconda guerra mondiale). Non era nel piano russo per un ipotetico scontro in europa (guerra fredda), denuclearizzare 2-3 città importanti del nord italia (tra queste venezia e milano), per creare uno shock a tutto il popolo italiano,e costringerci ad una sconfitta immediata? non e' completamente corretto: Hiroshima e Nagasaki sono a tutt'oggi città fortemente abitate, e non sono mai state abbandonate (ne bonificate). L'uso di una arma atomica, checchè se ne dica, non implica affatto che 'in eterno' la zona colpita resti disabitata: ovvio che non la si puo' occupare entro pochi giorni senza gravi rischi per la salute, ma gli americani stessi andarono, dopo poche settimane, sui luoghi delle esplosioni per verificare i danni. Sull'uso 'potenziale' delle atomiche durante la guerra fredda.... e' tutto un altro discorso. Noi prevedevamo mine atomiche, lanci di Lance con gittata di 100 km, tutto sul nostro territorio. Il fatto che lo prevedessero i Russi, non ci cambiava nulla: il Friuli e il Veneto sarebbero stati, nelle dottrine del tempo, rasi al suolo, ed il problema fallout sarebbe derivato dal grande numero di armi (forse) utilizzate. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 16 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 16 Aprile 2010 e infatti la nato realizzò le bombe N dal fall out ridotto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Douglas Bader Inviato 16 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 16 Aprile 2010 Il fatto che lo prevedessero i Russi, non ci cambiava nulla: il Friuli e il Veneto sarebbero stati, nelle dottrine del tempo, rasi al suolo, ed il problema fallout sarebbe derivato dal grande numero di armi (forse) utilizzate. Difatti il centro Europa probabilmente sarebbe stato il teatro di scontro delle forze corazzate con una direttrice sovietica convergente verso il centro tipo Germania, le forze europee suppongo avrebbero solo cercato di difendere. Il potenziale convenzionale sovietico all'epoca così forbito non credo avrebbe avuto problemi di scendere in Italia.... forse senza neanche alzare un dito. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Guglielmo Inviato 16 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 16 Aprile 2010 Ringrazio gli utenti delle precisazioni... Avete ragione le due città giapponesi sono vivibili,e le radiazioni non sono tossiche, anzi leggendo degli articoli su internet,parlavano di esplosioni sottoterra quelle più gravose per quanto riguarda l'inquinamento radioattivo.... Avevo sentito anni fa, che ogni grammo (kg per una bomba) di plutonio per realizzare una testata atomica, è "schedato", in modo da saper perfettamente da quale centrale è stata prodotta (=arricchita).Può essere vero? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 17 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2010 si è vero, ci sono particolari caratteristiche chimiche che determinano i reattori dai quali si prende il plutonio, in alcuni casi addirittura il settore del reattore. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
madmike Inviato 17 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2010 e infatti la nato realizzò le bombe N dal fall out ridotto in realtà mai schierate, sempre che siano uscite dalla fase progettuale. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sky Knight Inviato 17 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2010 Aspettate non ho capito bene una cosa: ma quando parlate della strategia d'attacco sovietica e del bombardamento nucleare del nord Italia, vi riferite all'eventualità di un conflitto nucleare su larga scala oppure era una strategia che i Sovietici avrebbero adottato anche nel caso di una guerra convenzionale? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 17 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2010 ti sei risposto da solo! in ogni caso le bombe N non erano state create per ridurre il fall-out, ma per acuire l'effetto distruttivo dei neutroni. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
meason Inviato 17 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2010 ti sei risposto da solo! in ogni caso le bombe N non erano state create per ridurre il fall-out, ma per acuire l'effetto distruttivo dei neutroni. in modo da mantenere più o meno intatta la città o le industrie attaccate, ma permettendo di occuparle dopo che tutti i sovietici se ne erano andati, giusto? anche per demoralizzarli un po' credo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Guglielmo Inviato 17 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2010 si è vero, ci sono particolari caratteristiche chimiche che determinano i reattori dai quali si prende il plutonio, in alcuni casi addirittura il settore del reattore. dopo un ipotetico attacco terroristico, sarebbe immediatamente scoperto da quale centrale,e quindi da quale paese, si è prodotto il materiale fissile...se ho capito bene. La nuclearizzazione del Nord d'Italia, con la distruzione anche di alcune città simbolo (vedi venezia), sarebbe stata ideata per la guerra fredda, che avevano ipotizzato potesse iniziare in germania 8almeno così ho letto). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian Vito Inviato 17 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2010 in realtà mai schierate, sempre che siano uscite dalla fase progettuale. Le "bombe al neutrone" sono uscite dalla fase progettuale, sono state prodotte e in alcuni casi anche dispiegate. Nel caso degli Stati Uniti, sono state realizzate le testate W-66 per il sistema ABM Sprint, dispiegato per alcuni mesi. Sono state prodotte le testate W-70 mod.3 per i Lance, rimaste negli USA per ragioni politiche e sono state prodotte le W-79 per i proiettili d'artiglieria da 203mm, apparentemente non dispiegate. La Francia le ha prodotte, la Cina è sospettata di aver fatto altrettanto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 17 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2010 in modo da mantenere più o meno intatta la città o le industrie attaccate, ma permettendo di occuparle dopo che tutti i sovietici se ne erano andati, giusto? anche per demoralizzarli un po' credo. le bombe N erano state ideate dagli americani per friggere gli equipaggi degli AFV sovietici, i quali, come tutti gli AFV, sono molto resistenti alle esplosioni nucleari classiche. non mi pare che i russi avessero armi simili, anche perchè la NATO aveva un numero di carri molto inferiore al PdV. per "lasciare intatto" il territorio occupato, il PdV faceva largo uso di armamenti biologici e chimici e non a caso le migliori truppe di decontaminazione erano appannaggio dei paesi satelliti, come si vide durante Desert Storm, dove essere furono dispiegate. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 17 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2010 http://www.aereimilitari.org/forum/topic/1397-bombe-alla-grafite/page__view__findpost__p__26412 qui un post di gianni sulle bonbe a neutroni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
meason Inviato 18 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 18 Aprile 2010 si ma con le bombe chimiche e batteriologiche tutti i soldati avrebbero dovuto essere equipaggiati con dei "vestiti protettivi" e ciò sarebbe costato molto. invece con le bombe atomiche distruggi una città e dopo qualche giorno puoi occuparla. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
madmike Inviato 18 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 18 Aprile 2010 si ma con le bombe chimiche e batteriologiche tutti i soldati avrebbero dovuto essere equipaggiati con dei "vestiti protettivi" e ciò sarebbe costato molto. invece con le bombe atomiche distruggi una città e dopo qualche giorno puoi occuparla. Occupare cosa? dei mattoni? Poi: non qualche giorno, magari qualche settimana. Il che è contrario a ogni principio di strategia militare. Non a caso tutti i mezzi corazzati dell'epoca 'guerra fredda' prevedevano protezioni NBC, con N che rappresentava la parte più importante. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 18 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 18 Aprile 2010 si ma con le bombe chimiche e batteriologiche tutti i soldati avrebbero dovuto essere equipaggiati con dei "vestiti protettivi" e ciò sarebbe costato molto. invece con le bombe atomiche distruggi una città e dopo qualche giorno puoi occuparla. non è vero sia perchè gli agenti chimici e batteriologici hanno una persistenza molto minore rispetto a quelli nucleari, sia perchè le tute NBC non costano moltissimo, infatti, ogni soldato ne ha una sempre con se. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Guglielmo Inviato 27 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 27 Aprile 2010 non è vero sia perchè gli agenti chimici e batteriologici hanno una persistenza molto minore rispetto a quelli nucleari, sia perchè le tute NBC non costano moltissimo, infatti, ogni soldato ne ha una sempre con se. cercando su google ed inserendo "tuta nbc", il risultato è abbastanza interessante: vendono senza problemi,questi indumenti a poche decine di euro. Scusatemi ma non proverò mai la loro efficacia. Per l'argomento della discussione, rimango sempre più titubante sul vero utilizzo dell'arma atomica.Secondo me oramai serve solo come deterrente della "pax romana". Tutte le armi sono "schedate" (facendola detonare,si saprebbe immediatamente il reattore che ha prodotto il materiale), come farebbe mai un gruppo terroristico e sovversivo a dotarsene,quando per produrre il materiale fissile uno stato fa molta fatica,impiegando risorse economiche ingenti,materiale,manodopera, e soprattutto molto tempo? La paura è la miglior arma in assoluto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora