Hobo Inviato 27 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 27 Aprile 2010 La paura è la miglior arma da sempre: si vis pacem, para bellum. La pax romana basata sull'equilibrio nucleare c'è da almeno 50 anni, se non ci fossero state le armi nucleari, secondo me 10 giorni dopo la fine dell'ultima guerra, avremmo già iniziato a pensare alla successiva guerra mondiale. Credo che ci siano organizzazioni "terroristiche" che possono contare su risorse economiche per lo meno paragonabili a quelle di uno stato, se non di più, senza contare i vari appoggi politici e quindi credo che siano in grado eccome di pagarsi una testata nucleare, per questo penso che sia necessario tenere alta la guardia costantemente e soprattutto cercare di smussare i toni e risolvere o ridurre al minimo le situazioni che potenzialmente potrebbero essere alla base dei vari "terrorismi", perchè primo, se io mi volatilizzo in un'esplosione atomica mi frega assai di sapere da che reattore proveniva il confetto che mi ha disintegrato e secondo, che tipo di risposta bisognerebbe dare a una roba del genere? Una ritorsione nucleare sarebbe realmente auspicabile, o si innescherebbe una serie di ritorsioni a catena e una terza guerra mondiale? Perchè vedi, io credo che sia importante anche il valore simbolico: finora l'uso delle atomiche è stato un tabù (e non mi partite a razzo con Hiroshima e Nagasaky, che era un'altro mondo), persino la Russia, con la sua tradizionale abitudine a sbandierare la sua imperial forza bruta, persino lei finora si è ben guardata dall'incenerire i ceceni con armi NBC, manco indirettamente, magari dando la colpa a qualcun altro. Il primo che si lascia sfuggire la mano e cede all'impulsività crea un precedente: dopo, se tu l'hai usata per fare gli affari tuoi, perchè non la posso usare anch'io per farmi i miei? E così via e finiamo TUTTI nello sciacquone del cesso, con qualche matto che tira pure la catena e tanti saluti e sono ....... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
S939 Inviato 27 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 27 Aprile 2010 (modificato) La bomba atomica non serve per "occupare" delle città, ma piuttosto come deterrente; distruggere una zona o un paese in modo tale da rendere il fantomatico nemico impossibilitato a sopravvivere, non solo come forza armata, ma anche come paese intero. Una volta che casca una bomba atomica non servono più soladati, dato che da occupare non c' è più niente. Per quanto riguarda la bomba a neutroni, nell' altro topic avevte parlato delle radiazioni ancora maggiori e più ampie rispetto alle convenzionali bomabe a fissione. In questo caso il problema non riguarda solamente le radiazione al momento dell' esplosione, ma alla pioggia protonica che ne può derivare. In quel caso renderemo un territorio intero totalmente radioattivo per secoli. Modificato 27 Aprile 2010 da S939 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
W L'ITALIA Inviato 27 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 27 Aprile 2010 le bombe atomiche USA sono state dispiegate in Italia in base all'accordo segreto Stone Ax (ascia di pietra). Questo accordo sarebbe stato rinnovato negli anni, l'ultima volta forse nel 2001. Ad Aviano ci sono 50 bombe atomiche B-61 sotto la custodia americana e a Ghedi ce ne sono 40 gestite dall'Italia. Quelle a Ghedi vengono impiegate dai tornado italiani. è probabile che le atomiche rimangano in Italia ancora per molto tempo monostante il recente accordo tra USA e Russia chiamato START-2. Questo perché potrebbero essere impiegate come ritorsione ad un attacco iraniano. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 28 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 28 Aprile 2010 veramente è da anni che tali ordigni non dovrebbero avere più il core nucleare. soprattutto, se l'accordo è segreto... tu come lo sai che esiste? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Douglas Bader Inviato 28 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 28 Aprile 2010 e a Ghedi ce ne sono 40 gestite dall'Italia. Quelle a Ghedi vengono impiegate dai tornado italiani. Ma l'Italia queste bombe le può gestire in autonomia? Non credo.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
W L'ITALIA Inviato 28 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 28 Aprile 2010 veramente è da anni che tali ordigni non dovrebbero avere più il core nucleare. soprattutto, se l'accordo è segreto... tu come lo sai che esiste? si sa solo il nome e il fatto che esiste. comunque é stato citato più volte dai giornali e internet é pieno di siti in cui se parla. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
S939 Inviato 28 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 28 Aprile 2010 Per quanto ne so io l' Italia è in possesso di armamento nucleare, utilizzabile solo in ambito Nato. Quindi non possiamo utilizzarle come ci pare e piace. Dipende tutto dallo zio Sam. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Hobo Inviato 28 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 28 Aprile 2010 (modificato) Francamente guarda, io credo che, a rigor di logica, tra un generale statunitense con un'atomica in mano e un generale italiano con un'atomica in mano, non so voi, ma io preferisco di gran lunga il secondo e quindi io non ci vedrei nulla di male nel vedere l'Italia controllare armi nucleari, anzi ...... Anche perchè queste armi NON sono "militari", ma sono politiche ed il campo dove trovano significato e impiego è politico, non militare. Detto questo inoltre, la situazione che vedrebbe l'Italia prendere in considerazione l'uso di armi atomiche presupporrebbe, a monte, tali e tante alterazioni del campo politico-diplomatico estero che comporterebbero un degenerazione così grave dei rapporti tra stati tale per cui saremmo già da un pezzo affogati in un oceanico mare di m***da e questo Mooolto prima di vedere, come dicevo, l'Italia ricorrere all'atomica. Tradotto: per far arrivare l'Italia a considerare l'uso della bomba, significa che prima dev'essere andata a farsi friggere una tale quantità di cose che saremmo COMUNQUE già fottuti da un pezzo. Questa è la mia opinione. Modificato 28 Aprile 2010 da Hobo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 28 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 28 Aprile 2010 (modificato) si sa solo il nome e il fatto che esiste.comunque é stato citato più volte dai giornali e internet é pieno di siti in cui se parla. ci posti qualche fonte? te lo chiedo perchè, fino a prova contraria, gli ordigni a doppia chiave non sono più attivi, essendo i loro core rimasti negli stati uniti, dopo la revisione. inoltre, non mi pare abbiate capito una cosa: questi sono ordigni da usare in ambito NATO solo in caso di un invasione sovietica (per questo le armi, oggi, sono non operative)... non si potrebbero MAI utilizzare per "spezzare i reni alla grecia" o altre frivolezze del genere. Modificato 28 Aprile 2010 da vorthex Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
W L'ITALIA Inviato 28 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 28 Aprile 2010 Comunque se dovessero essere utilizzate ci vorrebbe l'ordine del presidente USA, a meno che una parte delle bombe non ce l'hanno regalata, cosa che non è da escludere visto che agli USA gli converrebbe: potrebbero tranquillamente dire di non possendere nessuna arma atomica in Italia, tanto anche se dovessero essere utilizzate l'Italia lo farebbe sicuramente in ambito NATO. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 28 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 28 Aprile 2010 (modificato) e dalle... le armi sono a doppia chiave: questo significa che hanno bisogno dell'autorizzazione americana ed italiana. e, vi prego, non facciamoci prendere dal complottismo anche su cose note pure ai sassi. Modificato 28 Aprile 2010 da vorthex Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
W L'ITALIA Inviato 28 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 28 Aprile 2010 (modificato) . Modificato 28 Aprile 2010 da W L'ITALIA Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ROBY1 Inviato 29 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 29 Aprile 2010 Il sistema dei due codici vale per i missili balistici terrestri e per quelli lanciati da sottomarini. C'è la console, si pigiano i bottoni giusti e gli ingranaggi girano. Ma per le bombe aviotrasportate? Il pannello dedicato è standard NATO (il DCU-9) ed è presente su Tornado, prime versioni italiane di F-104 ed equivalenti aerei europei: da quel che ricordo io ci sono manopole per la scelta della potenza esplosiva e della modalità di lancio, fine del discorso.... Cioè io mi ricordo che sui B-52 c'erano gli addetti seduti alla consolle che aspettavano i codici via data link, si autenticava tutto e poi si armava il pandemonio. Quelle erano missioni di deterrenza: se fai il bravo i portelli non si aprono. MA se uno mette una b-61 sotto un tornado è un'altro paio di maniche, percui penso che l'attivazione venisse fatta in hangar corazzato, dopo averla estratta dal WSV. Poi due cose da ricordare. I vertici italiani hanno fatto di tutto per entrare nel club nucleare, dal progetto del SSBN Marconi, passando per l'incrociatore lanciamissili Garibaldi fino al ICBM chiamato Alfa. Gli americani inizialmente ci hanno lasciato fare, poi hanno fatto pressioni perchè firmassimo i trattati di non proliferazione. Il discorso che la doppia chiave servisse ad evitare un uso "smodato" della potenza nucleare da parte degli americani è una stronzata fotonica. Semmai è il contrario visto i subbugli che ci sono stati nel nostro paese. Italia e Grecia erano(e lo saranno sempre) paesi non affidabili agli occhi degli americani, da qui i due codici. Le we 177 inglesi (guarda caso) si armavano con una semplice chiave meccanica! Per vedere dove stanno le nuke, basta vedere dove sono dispiegati i MUNSS, è sempre stato un segreto di pulcinella Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
S939 Inviato 30 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 30 Aprile 2010 Concordo in pieno! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
PJ83 Inviato 30 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 30 Aprile 2010 Il sistema dei due codici vale per i missili balistici terrestri e per quelli lanciati da sottomarini. C'è la console, si pigiano i bottoni giusti e gli ingranaggi girano. Ma per le bombe aviotrasportate? Il pannello dedicato è standard NATO (il DCU-9) ed è presente su Tornado, prime versioni italiane di F-104 ed equivalenti aerei europei: da quel che ricordo io ci sono manopole per la scelta della potenza esplosiva e della modalità di lancio, fine del discorso.... Cioè io mi ricordo che sui B-52 c'erano gli addetti seduti alla consolle che aspettavano i codici via data link, si autenticava tutto e poi si armava il pandemonio. Quelle erano missioni di deterrenza: se fai il bravo i portelli non si aprono. MA se uno mette una b-61 sotto un tornado è un'altro paio di maniche, percui penso che l'attivazione venisse fatta in hangar corazzato, dopo averla estratta dal WSV. Poi due cose da ricordare. I vertici italiani hanno fatto di tutto per entrare nel club nucleare, dal progetto del SSBN Marconi, passando per l'incrociatore lanciamissili Garibaldi fino al ICBM chiamato Alfa. Gli americani inizialmente ci hanno lasciato fare, poi hanno fatto pressioni perchè firmassimo i trattati di non proliferazione. Il discorso che la doppia chiave servisse ad evitare un uso "smodato" della potenza nucleare da parte degli americani è una stronzata fotonica. Semmai è il contrario visto i subbugli che ci sono stati nel nostro paese. Italia e Grecia erano(e lo saranno sempre) paesi non affidabili agli occhi degli americani, da qui i due codici. Le we 177 inglesi (guarda caso) si armavano con una semplice chiave meccanica! Per vedere dove stanno le nuke, basta vedere dove sono dispiegati i MUNSS, è sempre stato un segreto di pulcinella Cosa sono i MUNSS? Dalle mie parti si vocifera che ci fossero missili balistici nella base americana sotto il monte Conero. E' possibile? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Brando Inviato 30 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 30 Aprile 2010 una domanda perche non saremmo affidabili secondo gli americani??? non penso che l'italia sia un paese da lanciare un'atomica cosi per divertimento, se accadesse vuol dire che l'italia non esisterebbe piu Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 30 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 30 Aprile 2010 una domanda perche non saremmo affidabili secondo gli americani??? non penso che l'italia sia un paese da lanciare un'atomica cosi per divertimento, se accadesse vuol dire che l'italia non esisterebbe piu Non "siamo" inaffidabili, ma eravamo ad un passo dall'atomica e con il più grande partito di comunista in seno alla NATO, facevamo quantomeno pensare. Con un'accordo si è trovata la soluzione per le nostre esigenze, e le loro preoccupazioni, meglio di così... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
meason Inviato 30 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 30 Aprile 2010 il marconi che missili nucleari avrebbe lanciato? quanti ne avrebbe trasportati? su questo sito ci sono un po' di notizie e devo dire che non era un brutto sottomarino se pensiamo che erano gli anni '60 e che era italiano. scommetto che fu progettato per i fattacci che successero nei primi anni sessanta, ma dopo fummo costretti ad abbandonare il programma per lo stesso motivo che dice legolas. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Douglas Bader Inviato 30 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 30 Aprile 2010 il marconi che missili nucleari avrebbe lanciato? quanti ne avrebbe trasportati? su questo sito ci sono un po' di notizie e devo dire che non era un brutto sottomarino se pensiamo che erano gli anni '60 e che era italiano. scommetto che fu progettato per i fattacci che successero nei primi anni sessanta, ma dopo fummo costretti ad abbandonare il programma per lo stesso motivo che dice legolas. ...sembra essere più un SSN che un SSBN, inoltre non sembra dal disegno/modello del link che avesse i pozzi di lancio per armi intercontinentali o tattiche tipo Tomahawk, credo fosse più un sottomarino d'attacco. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 30 Aprile 2010 Segnala Condividi Inviato 30 Aprile 2010 (modificato) il marconi era un SSN. tuttavia era un ottimo punto di partenza per un SSBN, seguendo quanto fatto dagli americani con i George Washington, derivati dagli Scorpion. in ogni caso stiamo divagando. nel caso, continuate qui Modificato 30 Aprile 2010 da vorthex Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ROBY1 Inviato 1 Maggio 2010 Segnala Condividi Inviato 1 Maggio 2010 Munitions Support Squadron (MUNSS). Sono dei reparti che si occupano della manutenzione delle testate:dove c'è uno c'è l'altro ovviamente. Questa regola vale anche per altre tecnologie. Voi vedete solo l'aeronautica, ma l'esercito aveva i proiettili da 155mm e le mine atomiche, la marina (USA) le cariche di profondità ed i siluri nucleari. Aveva, perchè adesso non servono più: fatto sta che la stampa vede sono aerei e missili. Oh le bombe che girano adesso sono termonucleari, ed hanno un difetto: sono deperibili. La miscela di Trizio e company necessaria per la fusione decade molto piu in fretta dell'esplosivo fissile, le bombe vanno aperte e "rifornite". In Inghilterrra c'è uno stabilimento apposito . Consentitemi una divagazione molto personale sulla storia.... Nella 1 GM siamo passati dalla Triplice Alleanza alla Triplice Intesa. Nella 2 GM a metà guerra abbiamo calato le braghe e ci siamo alleati con gli americani. Durante la guerra fredda abbiamo tubato con la Russia e con i terroristi arabi (e vedi la fine che hanno fatto Mattei e Moro). Adesso siamo partner commeciali dell'Iran... Non dico altro Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
W L'ITALIA Inviato 1 Maggio 2010 Segnala Condividi Inviato 1 Maggio 2010 QUI c'è una dichiarazione USA riguardo a Stone Ax Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Douglas Bader Inviato 2 Maggio 2010 Segnala Condividi Inviato 2 Maggio 2010 (modificato) QUI c'è una dichiarazione USA riguardo a Stone Ax ...credo sia più una dichiarazione di Repubblica.it forse non sempre dobbiamo prendere per oro colato .....wikipedia..ecc Modificato 2 Maggio 2010 da Douglas Bader Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
W L'ITALIA Inviato 2 Maggio 2010 Segnala Condividi Inviato 2 Maggio 2010 ...credo sia più una dichiarazione di Repubblica.it forse non sempre dobbiamo prendere per oro colato .....wikipedia..ecc lo so che i giornali sugli argomenti di guerra esagerano specialmente quelli di sinistra, comunque basta digitare su google "Stone Ax" e ti appaiono decine e decine di risultati sull'argomento. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
W L'ITALIA Inviato 11 Maggio 2010 Segnala Condividi Inviato 11 Maggio 2010 avete quache foto di tornado italiani con le B-61 agganciate? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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