maverick13 Inviato 20 Aprile 2007 Segnala Condividi Inviato 20 Aprile 2007 Come da titolo... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gabry Inviato 20 Aprile 2007 Segnala Condividi Inviato 20 Aprile 2007 Sono strumenti che lavorano a due diverse bande, ovvero che operano sia in VHF che in UHF...sono diffuse le ricetrasmittenti in bibanda, le antenne e persino te ne puoi fare una a casa...fatti un giro su questo sito: http://www.pianetaradio.it/tecnica/bibanda.htm Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
maverick13 Inviato 20 Aprile 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Aprile 2007 E nei missili come vengono usati?? ps:grazie x il sito,appena c'ho tempo ne faccio una e vi posto la foto :> Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 20 Aprile 2007 Segnala Condividi Inviato 20 Aprile 2007 Occhio a non fare confusione. Nei missili (in particolare quelli a corto raggio) a volte si parla (correttamente) di "bi-banda" ma in gergo si usa dire "bi-colore". In pratica, i sensori dei missili classe Sidewinder, come è noto, sono all'Infrarosso. Per aumentare le capacità del sensore di resistere alle contromisure, i sensori più sofisticati, oltre che l'infrarosso, "vedono" anche l'ultravioletto. In questo modo, confrontando l'immagine ricavata dai due "colori", il sensore distingue il bersaglio reale da quello fittizio (ad esempio i flares). Ne abbiamo già parlato, comunque, se non ricordo male, di recente. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
maverick13 Inviato 20 Aprile 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Aprile 2007 Quindi l'accensione del postbruciatore diventa un vantaggio anziche uno svantaggio? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 20 Aprile 2007 Segnala Condividi Inviato 20 Aprile 2007 Quindi l'accensione del postbruciatore diventa un vantaggio anziche uno svantaggio? In sostanza si, perchè i moderni missili a guida infrarossa fanno molto di più che dirigersi stupidamente verso i motori, visto che distinguono benissimo anche l'energia emessa nella banda IR e UV dall'intera superficie dell'aereo. Invece il velivolo inquadrato dal missile avrà bisogno di tutta la potenza disponibile per mettere in atto manovre di scampo anche molto violente. Comunque c'è una bella discussione qui. Penso sia quella a cui faceva riferimento Gianni... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 20 Aprile 2007 Segnala Condividi Inviato 20 Aprile 2007 No. I sensori bi-colore tendono a visualizzare la fusoliera dell'aereo. Il target così individuato si muove nello spazio. Il postbruciatore lo segue perfettamente: il computer decide che quel bersaglio è reale. Se invece il target IR/UV va da una parte, e la fonte IR se ne va da tutt'altra parte, vuol dire che si tratta di un flare: il sensore resta agganciato al target IR/UV. I missili con sensore bicolore (come gli Stinger) sono considerati gran brutte bestie, specialmente se dispongono di un sistema di discriminazione gestito da computer e software sofisticati. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 20 Aprile 2007 Segnala Condividi Inviato 20 Aprile 2007 (modificato) Io avevo capito che mav si riferisse al vantaggio in termini di energia di manovra per l'aereo inquadrato che accende i postbruciatori...Sono proprio fulminato Vabbè... EDIT: In sostanza, con o senza i postbruciatori, un moderno missile considera l'aereo un bersaglio, e non scambierà mai l'inserimento dei postbruciatori per dei flares perchè i primi sono associati alla traccia IR-UV del target iniziale, mentre i secondi no, perchè sono sorgenti IR che vanno per i cavoli loro... Visto che siamo in tema, posso fare una domanda io? In che direzione stanno andando le contromisure per fronteggiare gli attuali missili con sensore IR-UV, visto che i flares tradizionali sono sempre meno efficaci? Io non ho trovato un gran che in proposito...Mi pare di aver sentito della possibilità di accecare i sensori dei missili... Modificato 20 Aprile 2007 da Flaggy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 24 Aprile 2007 Segnala Condividi Inviato 24 Aprile 2007 Innanzitutto teniamo conto che non tutti i missili aria-aria a corto raggio dispongono di sensori bibanda, e che un peso importante ce l'ha anche il software e la potenza di calcolo del chip che gestisce la capacità del missile di discriminare il bersaglio. Però è chiaro che questi sistemi si stanno diffondendo, e i tradizionali flares diventano sempre meno efficaci. La risposta è quelle delle esche trainate: esse offrono un bersaglio che si muove esattamente come il velivolo e pertanto sono molto efficaci come contromisura. In alcuni casi (specialmente elicotteri) si adottano sorgenti IR che dovrebbero accecare il sensore del missile e farlo impazzire, ma sulla reale efficacia di questo tipo di contromisure sappiamo poco. Sono usate su qualche modello di elicottero, ma per vari motivi (primo fra tutti la resistenza aerodinamica indotta dalla cupoletta che ospita la sorgente) non sono utilizzate sugli aerei. Si studiano anche dei laser, e secondo me è la soluzione più efficace, che potranno colpire il sensore del missile in arrivo (anche se a guida radar) e metterlo fuori uso. Qui il problema diventa quello di individuare con precisione il missile in arrivo e di colpirlo, cosa tutt'altro che semplice. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Captor Inviato 24 Aprile 2007 Segnala Condividi Inviato 24 Aprile 2007 (modificato) In alcuni casi (specialmente elicotteri) si adottano sorgenti IR che dovrebbero accecare il sensore del missile e farlo impazzire, ma sulla reale efficacia di questo tipo di contromisure sappiamo poco. Flaggy, se non lo avessi mai visto, questo è su un Mangusta: Altra bella foto: Gianni, ma i sensori bibanda sono/saranno montati anche su qualche missile russo? Come si fa ad ingannarli? E poi... Le civette rimorchiate difendono sia dai missili a guida radar che IR? Come funzionano? E se il nemico ne lancia due di missili? Ma alla fine i Typhoon italiani le avranno? Grazie.. Modificato 24 Aprile 2007 da Captor Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
maverick13 Inviato 24 Aprile 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 24 Aprile 2007 La risposta è quelle delle esche trainate: esse offrono un bersaglio che si muove esattamente come il velivolo e pertanto sono molto efficaci come contromisura Tempo fa ho visto un video dove un'eurofighter lanciava dall'estremita' alare un'oggetto collegato all'aereo cn un filo,ma era molto piccolo,e alla fine il missile gli va addosso,.E' forse quello??! Ma se il missile spara le palline c'e' comunque qualche probabilita' che arrivi all'aereo? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Captor Inviato 24 Aprile 2007 Segnala Condividi Inviato 24 Aprile 2007 La risposta è quelle delle esche trainate: esse offrono un bersaglio che si muove esattamente come il velivolo e pertanto sono molto efficaci come contromisura Tempo fa ho visto un video dove un'eurofighter lanciava dall'estremita' alare un'oggetto collegato all'aereo cn un filo,ma era molto piccolo,e alla fine il missile gli va addosso,.E' forse quello??! Ma se il missile spara le palline c'e' comunque qualche probabilita' che arrivi all'aereo? Sì Mave, è quello! Adesso vediamo se Gianni ci spiega un po' come funziona! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AMVI_Mike Inviato 24 Aprile 2007 Segnala Condividi Inviato 24 Aprile 2007 hehe "spara le palline"...boh sarà calcolata una distanza alla quale le sferette non possano danneggiare + di tanto attendo anche io info da gianni...tempo fa qualcuno aveva postato un sito su queste "esche" non ricordo chi...speriamo di averle anche noi italiani, sono 1 contromisura in + Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 25 Aprile 2007 Segnala Condividi Inviato 25 Aprile 2007 (modificato) http://www.eurofighter-typhoon.co.uk/Eurof...r/defences.html http://www.raytheon.com/products/ale50/index.html http://www.freepatentsonline.com/6055909.html Come potete notare, il filo è lungo 100 metri, per cui non c'è rischio che le "palline" colpiscano l'aereo. I decoy filabili al momento sono utilizzati per l'inganno dei missili a guida radar, ma come si può notare dal freepatent, ci si sta organizzando anche pernquelli a guida IR. EDIT Sì, anche i più moderni missili russi adottano la tecnologia del sensore bicolore. Si spera però che il sistema hardware/software non sia sofisticato come quelli occidentali... Modificato 25 Aprile 2007 da Gianni065 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 25 Aprile 2007 Segnala Condividi Inviato 25 Aprile 2007 Interessante lo sviluppo di civette filabili anche contro i missili a guida IR, Gianni. In effetti sapevo del dispositivo collocato tra i motori del Mangusta, ma ho immaginato che non fosse l'ultima parola in termini di protezione dai missili a guida infrarossa, visto che è parecchi anni che l'elicottero lo utilizza. E' comunque evidente che qualunque dispositivo debba fare i conti anche con le peculiarità del velivolo a cui è rivolto. Come l'ingombrante torretta IR dell'A129 mal si presterebbe ad essere adattata su un caccia, così un decoy filabile lungo 100m non è molto indicato per un elicottero, magari in hovering a 20 metri da terra... Staremo a vedere lo sviluppo seguito dalle contromisure IR e dai missili che queste si troveranno a fronteggiare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Maverick1990 Inviato 27 Maggio 2007 Segnala Condividi Inviato 27 Maggio 2007 ma come funzionano queste esche attaccate con il filo? Inoltre emettono anche loro una traccia infrarossa - ultravioletta? E infine: al posto di usare queste esche attaccate con dei fili non si poteva mettere qualche dispositivo sui flares che associasse alla traccia infraross anche quella ultravioletta confondendo così il missile in arrivo? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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