Tuccio14 Inviato 26 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 26 Gennaio 2011 ripeto quello che serve all afgan air force è un bronco 2.0 , un super tucano , non un jet Invece un lento turboprop è proprio quello che non serve in un teatro come quello afghano, dove i ribelli usano la tecnica del mordi e fuggi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gabriele Inviato 30 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 30 Gennaio 2011 Purtroppo hai ragione, l'AMX è nato sfortunato, hai usato una bella terminologia per descriverlo, eppure sarebbe potuto essere un buon aereo da esportazione per i paesi del terzo mondo interessati ad un aereo poco costoso di cui avrebbero avuto disponibilità di tutta la tecnologia. Credo che uno degli errori fu associarsi alla Embraer brasiliana, che, e qui non ti seguo, anche oggi rimane pur sempre un'azienda molto arretrata dal punto di vista tecnologico. Sarebbe stato meglio costruire tutto in Italia, tranne le cose, come i motori, che qui non siamo in grado di costruire, o comunque non c'è tradizione nel farle. Infatti per costruire qualcosa, e farla bene, non bastano i dettagli tecnici, servono macchinari ben rodati, e soprattutto maestranze esperte, ecco perché è sempre positivo avere dei progetti nazionali (chiaramente se c'è una capacità industriale sottostante) militari da realizzare, anche se il prodotto finale sul momento non è del tutto all'altezza. Altrimenti si rischia di rimanere sempre dipendenti dalle importazioni militari come un paese terzo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 30 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 30 Gennaio 2011 (modificato) Credo che uno degli errori fu associarsi alla Embraer brasiliana, che, e qui non ti seguo, anche oggi rimane pur sempre un'azienda molto arretrata dal punto di vista tecnologico. Prego?? L'Embraer ha 17000 dipendenti ed è tra le quattro più grandi industrie aeronautiche al mondo... E' tra i leader mondiali nella produzione di aerei di linea e i suoi ottimi regonal jet sono apprezzatissimi e offerti anche in versioni militari (come l'EMB-145 AEW&C). Ha esportato ovunque gli addestratori della famiglia Tucano e sforna più aerei di quanti se ne facciano in Italia. Oggi è impegnata nello sviluppo un cargo militare di nuova generazione che si propone di entrare nel mercato del vecchio C-130 e che sta già riscuotendo un notevole interesse. Non è certo un'industria da terzo mondo. Modificato 30 Gennaio 2011 da Flaggy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gabriele Inviato 30 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 30 Gennaio 2011 Non dico di associarsi alla Boeing, o alla lockheed martin, che non ne hanno bisogno, ma a qualche azienda di calibro europeo si poteva. Conta poco che sfornino i Tucano, se poi non sanno come costruire una cellula per un jet decente. Dovremmo unirci alle aziende di punta del settore, non siamo certo all'ultimo posto in fatto di tecnologie, però credo che da una collaborazione europea, americana, o anche russa, avremmo molto più che da guadagnarci, in quel caso è l'Embraer che è andata a rimorchio nostro, prendendo il nostro know how come si dice. Noi ci abbiamo guadagnato un aereo economico per missioni "a bassa intensità" che ci costasse poco, e che si sperava di vendere all'estero (vuoi venirmi a dire che sbaglio se gli acquirenti papabili erano paesi del terzo mondo tra cui comprendo il sudamerica, o erano interessati forse britannici e tedeschi...) a paesi che non avessero molto da spendere, ma volessero comunque il loro cacciabombardiere a reazione abbastanza moderno. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 30 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 30 Gennaio 2011 Sentiamo e perchè ci saremmo dovuti unire con la lockheed martin o simili per costruire un aereo a basso costo e nato vecchio? Anzi rivolterei la questione: che interesse avrebbe avuto una grande industria aereonautica americana a sviluppare l'AMX con noi? O si fanno discorsi logici e si pensa a quello che si dice o si parla di aria fritta. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 30 Gennaio 2011 Segnala Condividi Inviato 30 Gennaio 2011 (modificato) Non dico di associarsi alla Boeing, o alla lockheed martin, che non ne hanno bisogno, ma a qualche azienda di calibro europeo si poteva. Ci furono contatti con la SAAB...ma non è certo colpa della Embraer se a nessuno fregava un tubo di produrre un successore del G-91. Conta poco che sfornino i Tucano, se poi non sanno come costruire una cellula per un jet decente. Vedo che continui a insistere sulla sciocchezza dell' "azienda molto arretrata dal punto di vista tecnologico"...Son passati un po' di anni da quando l'Embraer produceva su licenza i nostri MB-326: ora non ha certo bisogno che noi italiani gli insegnamo a costruire una cellula avanzata, sprattutto se a reazione. Dovremmo unirci alle aziende di punta del settore, non siamo certo all'ultimo posto in fatto di tecnologie, però credo che da una collaborazione europea, americana, o anche russa, avremmo molto più che da guadagnarci, Discorso campato in aria. Stiamo parlando di AMX: europei e americani non erano interessati a sviluppare un velivolo del genere. Quanto ai russi, beh, a quel tempo erano il nemico e quando han smesso di esserlo han dimostrato di fare gli aerei militari in modo troppo diverso e incompatibile coi nostri standard, basta vedere cosa è successo con lo Yak-130... in quel caso è l'Embraer che è andata a rimorchio nostro, prendendo il nostro know how come si dice. Noi ci abbiamo guadagnato un aereo economico per missioni "a bassa intensità" che ci costasse poco, e che si sperava di vendere all'estero (vuoi venirmi a dire che sbaglio se gli acquirenti papabili erano paesi del terzo mondo tra cui comprendo il sudamerica, o erano interessati forse britannici e tedeschi...) a paesi che non avessero molto da spendere, ma volessero comunque il loro cacciabombardiere a reazione abbastanza moderno. Cerchiamo di non arrampicarci sugli specchi. Ai tempi della definizione della specifica si valutarono i partner interessati ad un aereo di quel tipo, che per l'Italia avrebbe rappresentato il basso di gamma, senza la particolare pretesa che altri lo scegliessero per un ruolo diverso da quello per cui era stato concepito. Il mercato dei paesi emergenti era ovviamente quello guardato con maggiore attenzione e non c'è nulla di male in questo, se non l'incapacità di raggiungere questo obiettivo. Il Brasile aveva capacità industriali più che adeguate a sviluppare un velivolo del genere e voleva un velivolo del genere. Dall'altro lato l'Italia non aveva la capacità di sviluppare da sola niente più di un AMX e nemmeno c'era un requisito insoddisfatto per qualcosa che fosse molto più di un AMX, altrimenti avrebbe comprato altri 50 Tornado...di cui fabbricavamo...le ali. L'insuccesso commerciale del Ghibli non deriva dalla scelta del partner, ma dalle specifiche e dalle discutibili scelte tecniche fatte per soddisfarle. Modificato 30 Gennaio 2011 da Flaggy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tuccio14 Inviato 1 Febbraio 2011 Segnala Condividi Inviato 1 Febbraio 2011 ...discutibili scelte tecniche fatte per soddisfarle. A cosa ti riferisci? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 2 Febbraio 2011 Segnala Condividi Inviato 2 Febbraio 2011 (modificato) Alle solite cose... Motore vecchio (non mi riferisco ai problemi di “messa a punto”che furono una spiacevole sorpresa, ma proprio alla scelta di mettere un motore vecchio su un aereo nuovo). Qualche fragilità strutturale di troppo su un aereo che per concezione avrebbe dovuto essere rustico e robusto (mi vengono in mente i problemi aeroelastici causati dal pod Orpheus). E poi, opinione mia, optronica e radar (solo telemetrico) erano inadeguati e adatti solo a un ruolo diurno che è eccessivamente limitante, visto che si stavano affacciando nuove esigenze. Per dire, un sensore laser passivo (come sull’A-10) e un flir avrebbero migliorato molto precisione e flessibilità, anche senza impegnarsi con un radar un po’ più serio (e costoso) del dispositivo solo telemetrico installato. Il fatto che l'aereo verrà ritirato dal servizio prima del Tornado, nonostante sia più giovane, sono indice di una concezione poco lungimirante e invecchiata precocemente. Modificato 2 Febbraio 2011 da Flaggy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gabriele Inviato 2 Febbraio 2011 Segnala Condividi Inviato 2 Febbraio 2011 Mi ripeto.. l'AMX poteva essere un buon apparecchio per le esigenze che si volevano soddisfare, e, certo, le grandi industrie americane non sarebbero mai state interessate! Era logico rivolgersi ai paesi del terzo mondo, e poi se si può far rientrare un po' di capitali che gli diamo per le materie prime, senza dovergli vendere macchine che metterebbero a rischio la geopolitica internazionale, tanto meglio. Insisto però che l'AMX lo potevamo sviluppare da soli, forse meglio di come è venuto fuori con l'aiuto brasilero, e poi vendergli l'apparecchio. Non vedo perché in un settore così strategico bisogni essere solidali e cedere tecnologie, soprattutto se i rapporti, per quanto buoni non possono definirsi ottimi, e sicuramente non strategici con un gigante debole così lontano. Caso leggermente diverso la Turchia, scelta da me criticata peraltro, cedergli tutto, anche gli originali tra un po', del programma Mangusta. Ma l'elicottero seppur valido ha i suoi anni, e senza cessione della tecnologia non ce lo compravano, e la Turchia ha per l'Italia, data la sua posizione, e dimensione, una posizione di rilievo. Ma ribadisco anche in quel caso la mia critica, di cedere troppo facilmente progetti scientifici nazionali, quasi non si avesse in molto conto questo aspetto del potere di una nazione. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tuccio14 Inviato 2 Febbraio 2011 Segnala Condividi Inviato 2 Febbraio 2011 Alle solite cose... Motore vecchio (non mi riferisco ai problemi di “messa a punto”che furono una spiacevole sorpresa, ma proprio alla scelta di mettere un motore vecchio su un aereo nuovo). Qualche fragilità strutturale di troppo su un aereo che per concezione avrebbe dovuto essere rustico e robusto (mi vengono in mente i problemi aeroelastici causati dal pod Orpheus). E poi, opinione mia, optronica e radar (solo telemetrico) erano inadeguati e adatti solo a un ruolo diurno che è eccessivamente limitante, visto che si stavano affacciando nuove esigenze. Per dire, un sensore laser passivo (come sull’A-10) e un flir avrebbero migliorato molto precisione e flessibilità, anche senza impegnarsi con un radar un po’ più serio (e costoso) del dispositivo solo telemetrico installato. Il fatto che l'aereo verrà ritirato dal servizio prima del Tornado, nonostante sia più giovane, sono indice di una concezione poco lungimirante e invecchiata precocemente. Ah ok, a parte il discorso sull'avionica (che condivido in toto) ero al corrente del resto. In effetti si parla di una sorta di econmia all'inglese, ossia il classico "pur di risparmiare non badiamo a spese". Mi ripeto.. l'AMX poteva essere un buon apparecchio per le esigenze che si volevano soddisfare, e, certo, le grandi industrie americane non sarebbero mai state interessate! Era logico rivolgersi ai paesi del terzo mondo, e poi se si può far rientrare un po' di capitali che gli diamo per le materie prime, senza dovergli vendere macchine che metterebbero a rischio la geopolitica internazionale, tanto meglio. Insisto però che l'AMX lo potevamo sviluppare da soli, forse meglio di come è venuto fuori con l'aiuto brasilero, e poi vendergli l'apparecchio. Non vedo perché in un settore così strategico bisogni essere solidali e cedere tecnologie, soprattutto se i rapporti, per quanto buoni non possono definirsi ottimi, e sicuramente non strategici con un gigante debole così lontano. Caso leggermente diverso la Turchia, scelta da me criticata peraltro, cedergli tutto, anche gli originali tra un po', del programma Mangusta. Ma l'elicottero seppur valido ha i suoi anni, e senza cessione della tecnologia non ce lo compravano, e la Turchia ha per l'Italia, data la sua posizione, e dimensione, una posizione di rilievo. Ma ribadisco anche in quel caso la mia critica, di cedere troppo facilmente progetti scientifici nazionali, quasi non si avesse in molto conto questo aspetto del potere di una nazione. Sulla cessione di tecnologie mi trovi parzialmente d'accordo, non bisogna scordare che Agusta ha imparato a fare elicotteri costruendo su licenza Bell. Sul Mangusta ed il programma T129 abbiamo già discusso nel relativo topic. Ad ogni modo non considererei la partecipazione brasiliana come "beneficienza", innanzitutto perchè le compensazioni industriali corrispondono a finanziamenti da parte del governo brasiliano, e poi perchè il Brasile non avrebbe mai comprato l'aereo se non gli si fosse offerta una parecipazione al programma, con i prevedibili effetti sulle economie di scala. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 2 Febbraio 2011 Segnala Condividi Inviato 2 Febbraio 2011 Insisto però che l'AMX lo potevamo sviluppare da soli, forse meglio di come è venuto fuori con l'aiuto brasilero, e poi vendergli l'apparecchio. Non vedo perché in un settore così strategico bisogni essere solidali e cedere tecnologie, soprattutto se i rapporti, per quanto buoni non possono definirsi ottimi, e sicuramente non strategici con un gigante debole così lontano. Si, ce lo potevamo sviluppare da soli... No, non sarebbe venuto fuori meglio... No, non ce l'avrebbero comprato nemmeno loro, perchè l'avrebbero pagato di più senza manco dar lavoro alle aziende nazionali. No, non abbiamo ceduto chissà che tecnologie, perchè in quell'aereo non ci sono e l'Embraer sapeva benissimo come fare l'ala di un aereo tattico visto che non è un'azienda di perecottari (e con questa sono 3 volte che lo scrivo). Dunque? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
admin Inviato 5 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 5 Marzo 2011 AMX vola con pod "Litening" 03/03/2011 - Lunedì 21 Febbraio, presso il 51° Stormo di Istrana (Treviso), è stato effettuato il primo volo con un caccia AM-X, configurato con il nuovo sistema di puntamento laser ‘Litening’, che ha effettuato una missione di familiarizzazione. Prima del volo, presso il Gruppo Efficienza Aeromobili dello Stormo, sono state completate le attività di modifica sulla consolle dello stesso, con l’aggiunta di un nuovo ‘Control Panel’. Il ‘Litening’ è un sistema utilizzato per attività di airborne –targeting e navigazione, operante in qualsiasi condizione meteorologiche, sia diurne che notturne. Tale Sistema è conosciuto per affidabilità, ed utilizzato da oltre 20 Forze Armate Aree nel mondo, con conseguente utilizzo su oltre 30 tipi di velivoli militari. Il Sistema ingloba tutte le caratteristiche richieste dai principali e moderni caccia bombardieri, ponendo migliorie nell’identificazione del Target, grazie ad un sensore ad alta definizione. L’alta definizione delle immagini riprodotte, permette di ridurre il carico di lavoro dei piloti durante attività di targeting e di monitoraggio, fornendo agli equipaggi di volo la possibilità di effettuare diverse attività operative durante la stessa missione aerea. Il Sistema è dotato di un designatore laser, di ricerca e tracciamento di particolare utilità durante le missioni congiunte con le forze terrestri, quali l’Esercito Italiano. Altri benefici che si possono trarre dall’utilizzo di tale Sistema sono il riconoscimento e l’identificazione di più target terrestri in movimento a diverse distanze tra di loro. Fonte: http://www.aeronautica.difesa.it/News/Pagine/LineaAMXPrimovolodifamiliarizzazioneconLitening_240211.aspx Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
VittorioVeneto Inviato 6 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 6 Marzo 2011 Sarebbe utilissimo per i nostri AMX schierati in Afghanistan ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 6 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 6 Marzo 2011 che però non portano bombe perchè ignazio non se la sente Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
super64des Inviato 6 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 6 Marzo 2011 che però non portano bombe perchè ignazio non se la sente Immagino che le prove siano finalizzate all'eventuale acquisto;ma perchè integrarlo prima sull'AMX invece che sul Tornado MLU?Magari li manderà ad illuminare i bersagli per le bombe degli altri come già fecero gli harrier della marina(o almeno così fu detto..).Ma si tratta del Litening AT? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 6 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 6 Marzo 2011 no pare che l abbiano già acquistato: ci sono poche prove da fare , il litening ha molto in comune col reccelite ,quindi non servono prove in galleria del vento o non si deve riscrivere il software di volo, sarà installato sui tornado di sicuro ,non solo perche il recce lo usano anche sul tornado ,ma anche perchè il litening è usato pure da uk e tedeschi ; verrebbe da pensare ad uno scambio di info sui sistemi tra i paesi che hanno adottato i tornado Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tuccio14 Inviato 12 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 12 Marzo 2011 Senza considerare la possibilità, per i Tornado MLU, di scambiare dati relativi all'acquisizione mediante datalink, quindi far operare i nostri Tornado in pacchetti di attacco NATO una volta tanto non come facchini ma come puntatori. Poi non ricordo se, nell'ACOL, agli AMX è stata data la capacità di operare con datalink in protocollo Link16. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
S939 Inviato 16 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 16 Marzo 2011 Io sapevo di si..... I nostri Ghibli possono "dialogare" in link 16, dato chè è il protocollo più utilizzato operativamente....ma non ne sono sicuro al 100%! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
matteo16 Inviato 31 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 31 Marzo 2011 Aeronautica Militare: 2.500 ore per AMX 31 Marzo 2011 - 10:01 am Gli AMX italiani schierati in Afghanistan hanno effettuato 2.500 ore di volo in un migliaio di voli, scattando oltre 22.000 immagini in 2.000 località. Sono questi i dati quantitativi diffusi dal Regional Command West di Herat, il comando della missione ISAF dal quale dipendono gli AMX. Il nucleo, noto ufficialmente come Task Group "Black Cats" a rimarcarne l’origine nel 51° Stormo di Istrana (TV), è oggi comandato dal ten. col. Davide Testa, da poco avvicendatosi al maggiore Salvatore Lombardi. Link Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
olvi Inviato 5 Maggio 2011 Segnala Condividi Inviato 5 Maggio 2011 Su internet è facilissimo trovare le immagini sia dei cockpit del B2 sia quello del F22 sia quello del F35. Invece niente da fare se si cerca il cockpit di un amx acol o di un tornado mlu. Mboh? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
zak fair Inviato 5 Maggio 2011 Segnala Condividi Inviato 5 Maggio 2011 Su internet è facilissimo trovare le immagini sia dei cockpit del B2 sia quello del F22 sia quello del F35. Invece niente da fare se si cerca il cockpit di un amx acol o di un tornado mlu. Mboh? AMX http://nibbio14.altervista.org/img/cockpit_1.jpg Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
meason Inviato 7 Maggio 2011 Segnala Condividi Inviato 7 Maggio 2011 ma è della versione acol o no? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
zak fair Inviato 7 Maggio 2011 Segnala Condividi Inviato 7 Maggio 2011 ma è della versione acol o no? ho digitato AMX acol sul web ed ho trovato solo quello Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
olvi Inviato 8 Maggio 2011 Segnala Condividi Inviato 8 Maggio 2011 Quel cockpit è quello tradizionale pre-acol. se poi con la versione acol è cambiato qualcosa non lo so. sinceramente non credo che oggi l'amx disponga di un digital cockpit, come non mi risulta che lo abbia nemmeno il tornado post-mlu che dovrebbe essere rimasto anch'esso in gran parte analogico. almeno per quello che so io. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tuccio14 Inviato 9 Maggio 2011 Segnala Condividi Inviato 9 Maggio 2011 Anche da quello che so io in pratica gli abitacoli sono rimasti in gran parte analogici con l'aggiunta di MFD dedicati ai nuovi sistemi d'arma interati. Nel Tornado parte della strumentazione è stata sostituita, in particolare il sistema di navigazione e generazione di simboli, che ora si basa finalmente su mappe digitali e non su ritagli che scorrono dentro il pannello... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora