Vai al contenuto

15 marinai inglesi prigionieri, molti lati oscuri


SM79

Messaggi raccomandati

SM79 scusa perchè adesso faccio l'avvocato del diavolo.

 

Un uomo del comsubin è stato ferito ieri in Afghanistan in un imboscata, ma non mi sembra che i nostri si siano messi a stanare il cecchino.

 

Sono tornati a casa mesti.

 

Dimmi se sbaglio.

Sappiamo benisimo di che pasta è fatto il governo di Ahmadine Jihad, tra l'altro lui era il capo dei guardiani della rivoluzione che gestirono l'occupazione dell'Ambasciata USA, diversi anni fa, in spregio a tutte le regole internazionali...

il problema invece è che non sapevamo di quanto si fosse deteriorato il livello delle forze armate britanniche dalla guerra delle Falklands, anche se li' ad onor del vero la guerra era iniziata allo stesso modo, con la resa del plotone di Royal Marines di guarnigione a Port Stanley-

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 122
  • Creata
  • Ultima Risposta

Partecipanti più attivi

Partecipanti più attivi

Il governo Inglese non si deve affato scusare perchè non era, come dimostrato nelle acque territoriali iraniane.

ma mi sto a sbaglià o uno dei soldati inglesi si è scusato pubblicamente in una delle interviste fatte a lui dicendo ke invece si trovavano DENTRO le loro acque territoriali?

Link al commento
Condividi su altri siti

Non ti sbagli Specter.

 

Ma il Foreign Office inglese ha dichiarato e reso pubbliche sin dall'inizio le coordinate che provano del contrario.

 

Che vogliamo fare?

 

Pubblicamente il Regno Unito ci si gioca la faccia su quelle coordinate.

 

L'Iran invece la faccia se la è già giocata, facendo vedere il soldati inglesi in TV.

Link al commento
Condividi su altri siti

Vorrei fare qualche domanda, se permettete:

 

1) chi ha stabilito che le coordinate nelle quali è avenuto l'arresto/sequestro dei marines inglesi siano acque territoriali iraquene?

 

2) come mai è stato dichiarato che la HMS Cornwall si è dovuta tenere a distanza a causa dei bassi fondali, quando la nave mercantile controllata riusciva a navigare benissimo in quella zona?

 

3) che fine ha fatto il mercantile? Possibile che a nessuno sia venuto in mente di sentire il comandante?

Link al commento
Condividi su altri siti

ma mi sto a sbaglià o uno dei soldati inglesi si è scusato pubblicamente in una delle interviste fatte a lui dicendo ke invece si trovavano DENTRO le loro acque territoriali?

 

Quello che il marine inglese ha dichiarato, è stato a mio parere, manipolato da Theran. E' controsenso che una Tv iraniana trasmetta un intervista dove viene confermata la tesi inglese. In pratica, l'Iran si darebbe la zappa sui piedi. :rotfl:

 

Comunque, le coordinate mi pare siano state stabilite da un gps portatile appartenente ad un marine inglese che stava sull'elicottero che ha fatto il sopraluogo sul posto, dopo le prime notizie dell'avvenuto arresto.

 

Per quanto riguarda il mercantile, se non ricordo male, il comandante è stato ascoltato dai diplomatici inglesi, ai quali ha confermato il fatto che l'operazione inglese si era svolta nelle acque territoriali irakene, e non in quelle iraniane.

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora dimmi il nome del mercantile, perfavore... dato che non è stato pubblicato su nessun giornale o sito internet che abbia visitato.

 

Addirittura non si sa con esattezza neppure la nazionalità, ho visto che c'era chi lo definiva iraniano, chi indiano, chi cinese, chi di altra nazionalità ancora.

 

In ogni caso, reitero la prima domanda:

chi ha stabilito che quelle coordinate siano acque territoriali iraquene?

Link al commento
Condividi su altri siti

La dinamica dovrebbe essere questa: avevano abbordato una nave sospettata di contrabbandare auto e, una volta scesi, mentre tornavano verso la loro nave, si sono trovati circondati da sei navi Iraniane, il Linx di supporto non è intervenuto e la Cornwall non si è potuta avvicinare perchè non si trovavano in mare aperto ma in un canale alla foce dell'Eufrate, con acque troppo basse per la nave che visto il poco tempo impiegato per portare i soldati in acque territoriali iraniane, erano solo 1,7 miglia nautiche dentro le acque Irachene, secondo la versione Inglese, non è potuta intervenire.

Si sono arresi perchè pare fossero stati circondati da navi armate di mitragliatrici pesanti e lanciarazzi contro pistole e fucili.

Comunque in UK la marina sta venendo duramente criticata per la mancanza di sicurezza, daltronde almeno il Linx poteva avvertire i battelli Inglesi e cercare di "dissuadere" gli Iraniani, mentre sembra che non si sia accorto di niente :o fino a che non gliel'hanno detto appontato sulla Cornwall!

 

_42737627_iraq_iran_waters203.gif

 

P.S. Pare che il comandante della Cornwall, nonostante potesse agire di sua libera iniziativa secondo le ROE ha chiesto l'autorizzazione ad attaccare e gli è stato proibito di fare fuoco, forse è stato meglio perchè se la trappola, come penso, era stata preparata c'erano sciami di missili pronti a partire da terra e gli Iraniani non aspettavano altro che l'occasione di poter attaccare la nave visto che avrebbe sparato su navi sicuramente in acque territoriali Iraniane a quel punto.

Risoluzione ONU 1753.

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora dimmi il nome del mercantile, perfavore... dato che non è stato pubblicato su nessun giornale o sito internet che abbia visitato.

 

Addirittura non si sa con esattezza neppure la nazionalità, ho visto che c'era chi lo definiva iraniano, chi indiano, chi cinese, chi di altra nazionalità ancora.

 

In ogni caso, reitero la prima domanda:

chi ha stabilito che quelle coordinate siano acque territoriali iraquene?

La nave ispezionata era giapponese

Link al commento
Condividi su altri siti

Approposito.

 

Leggevo che in questo periodo, erano in corso i giorni del capodanno in Iran, giorni un cui gli organi di stampa non lavorano, la guida spirituale Ali Khamenei, e il pragmatico Rafsanjani a festeggiare.

 

Ahmadinejad avrebbe potuto benissimo far catturare gli inglesi, per acquistare una credibilità perduta all'interno (penso ad esempio, alla promessa elettorale di dare una crescita economica al paese, che non è riuscito a mantenere), rafforzandosi stringendo la mano ai Pasdaran, che avendo la forza delle armi, gli garantisce un potere forse più pericoloso da gestire (potrebbe diventare il pupazzetto dei pasdaran, a seconda di cosa si gioca politicamente) ma decisivo.

 

Insomma, screditando gli ex-padroni dell'Iran (UK), con il paese semifermo per il capodanno, e l'appoggio dei Pasdaran, avrebbe messo in scena il tutto per risalire la china.

Modificato da -{-Legolas-}-
Link al commento
Condividi su altri siti

allora, già sappiamo che gli iraniani sono matti per conto loro, adesso sbattiamogli anche contro l'orgoglio d'oltremanica, allora la cerchiamo veramente una guerra!

dentro o fuori dalle acque internazionali è relativo, è normale che la Gb neghi di esservi all'interno

Link al commento
Condividi su altri siti

A meno che gli Inglesi non abbiano preso una cantonata con il gps, e vista la delicatezza della situazione dubito, credo che fossero in acque irachene.

Comunque mi pare praticamente impossibile che al minimo sconfinamento ci fossero già pronte 6 navi per intercettarli....in caso contrario proporrei di richiedere l'assistenza Iraniana contro l'immigrazione clandestina.... ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

La nave ispezionata era giapponese

Scritto così non ha alcun valore. Io ho letto che la nave era di almeno altre tre nazionalità diverse.

Mi dai la fonte?

 

Grazie

Hai ragione, la nave "fantasma" che pare trasportasse automobili di contrabbando si è eclissata...altro smacco per gli inglesi (...o l'hanno lasciata allontanarsi apposta per evitare testimoniansze a loro contrarie?)

per il Corriere era iraniana, nipponica per Repubblica, ed è diventata una "Indian merchant ship" secondo la BBC.

Link al commento
Condividi su altri siti

dentro o fuori dalle acque internazionali è relativo,

Non è relativo.

non si entra a casa degli altri.

armati oltretutto.

 

ormai i GPS li danno anche con i punti dell'Agip. vorrete dirmi che (se è vero che erano dentro) nessuno se n'era accorto? anche perchè sapevano di essere vicini ai confini.

Link al commento
Condividi su altri siti

vorrete dirmi che (se è vero che erano dentro) nessuno se n'era accorto?

Il problema non sussiste perchè i militari non erano dentro ai confini iraniani! Per controllare un mercantile i militari non comprometterebbero una tesa situazione internazionale. Theran era pronta a catturare i soldati di sua maestà già da tempo, probabilmente per distorcere gli occhi del mondo dalla crisi nucleare e dai provvedimenti dell'ONU.

Link al commento
Condividi su altri siti

Le coordinate sono accertate perchè le due barche inglesi avevano un sistema di posizionamento GPS che trasmetteva i dati alla nave madre.

 

La posizione delle unità è stata quindi registrata, confermata dal rilevamento satellitare, dalla nave civile ispezionata, e da un elicottero che si è alzato in volo dalla fregata inglese.

 

Direi che non ci piove sulla posizione, quindi.

 

Certamente l'incidente va attribuito all'eccessiva confidenza: evidentemente gli inglesi si sentivano tranquilli, una normale operazione di routine, e non si aspettavano quello che è successo.

 

Come sempre capita, e come abbiamo detto più volte, l'effetto sorpresa è un fattore determinante.

 

Il comandante della nave sicuramente sconterà l'errore, prima o poi, e conoscendo come ragionano gli inglesi, la sua carriera è letteralmente ai pesci.

 

I marinai inglesi hanno fatto bene a non reagire: sarebbe stato un suicidio.

 

Molto meno comprensibile, onestamente, è il comportamento dei marinai dopo l'arresto.

Voglio dire, un minimo di dignità di soldato consiglierebbe quanto meno di farsi pestare e torturare prima di rilasciare confessioni di comodo.

Questi sembrano aver ceduto appena glielo hanno chiesto.

 

L'Inghilterra non ci ha fatto una gran figura, è proprio vero.

Link al commento
Condividi su altri siti

Legolas, mi dai un link alla risoluzione 1753? Sul sito delle Nazioni Unite non c'è. L'ultima è la 1750 del 3 marzo 2007.

 

John, tu che sei un esperto di diritto internazionale, come si misura l'ampiezza delle acque territoriali, quando il braccio di mare interessato non consente di posizionarla alle canoniche 12 miglia dalla linea di costa? Mi spiego meglio: a parte la convenzione che indica il limite delle 12 miglia a partire da quella che in Italia è chiamata linea di base, esistono delleregole internazionali che dicano come si devono suddividere le acque territoriali due stati confinanti, oppure è tutto demandato a patti bilaterali tra stati?

Modificato da Mirgal
Link al commento
Condividi su altri siti

Perchè hai provato a cercarla e non l'hai trovata eh? Eh eh eh...

 

Manco io. :(

 

Ho sbagliato a citarti quel numero di risoluzione, perchè evidentemente sono arrivati solo fino alla 1750.

Però vedo che sul sito ONU le dividono in categorie. Non so, la sto cercando. Mi ricordavo che un articolo (forse proprio quello che citai in un link qua sopra e che ora è "404") facevano riferimento ad una risoluzione "17?3".

 

Te la trovo quella risoluzione, dovessi metterci una settimana. Non ci perdere tempo, vai avanti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...