Ospite MIK_RE Inviato 20 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 20 Marzo 2007 Il looping è un cerchio completo eseguito in verticale, e per quanto possa sembrare “facile” , non è affatto banale eseguirlo correttamente. Nel periodo antecedente la I Guerra Mondiale i numerosi incidenti accaduti durante l’esecuzione della manovra gli valsero il sinistro appellativo di Giro della Morte; in realtà le cause principali erano da ricercare nella fragilità intrinseca degli aeroplani dell’epoca incapaci di sopportare lo sforzo durante la richiamata; altre volte, nella vite che si innescava in prossimità della sommità del looping a causa della bassa velocità;la tecnica di uscita dalla vite non era ancora conosciuta. Il primo pilota a compiere un looping fu il sovietico Piotr Nikolajevic Nesterov, che in assenza di pubblico e stampa compi la manovra il 27 Agosto del 1913. La paternità ufficiale spetta al pilota francese Adolphe Pégoud, che riuscì nella manovra durante la Fiera dell'Aria di Juvisy , il 2 Settembre dello stesso anno. Il suo monoplano Bleriot si mangiò quasi mille metri di quota e non eseguì affatto un looping perfetto, ma qualcosa che in gergo viene definito “una virgola”, questo per evitare di caricare troppo la struttura. Il looping corretto deve risultare una traiettoria circolare perfetta, che deve iniziare e concludersi alla stessa quota , con l'aereo orientato nella stessa direzione iniziale. Gli errori più comuni sono la perdita di direzione, dovuta ai diversi effetti dell'elica nei vari assetti che si vengono ad incontrare durante la manovra; allo stallo , sempre in agguato, che può verificarsi alla sommità del looping, dovuto ad una errata impostazione della manovra (velocità d'entrata troppo bassa o ad una fase di cabrata poco decisa). Un secondo tipo di stallo può verificarsi durante la chiusura della manovra. Se la richiamata è troppo brusca l'aereo può raggiungere angoli di incidenza molto elevati; il cui effetto è di solito un violento "roll" che porta il velivolo a concludere la manovra in direzione marcatamente diversa da quella di entrata. Una picchiata troppo dolce può causare una perdita di quota, anch'essa da evitare se si vuole eseguire un loop perfettamente circolare; oltre al fatto che la velocità di uscita potrebbe diventare pericolosamente elevata. Le fasi della manovra sono: Ingresso: velocità 240 km/h, ali livellate, assetto orizzontale. Cabrata: Si cabra dolcemente ma con decisione. (circa 3,5 G). Manetta tutta dentro e pallina al centro. Verificare il corretto assetto osservando i traguardi esterni sull’orizzonte Volo rovescio: Alla sommità del loop la nostra velocità sarà minima e dovremo riportare la cloche leggermente in avanti per evitare di "chiudere" troppo bruscamente la traiettoria. In questa fase sarà importante anche il lavoro sul timone di coda per non perdere la direzione. dovremo, inoltre, verificare di avere ancora le ali perfettamente livellate con l'orizzonte, pallina al centro. Riferimenti utili per mantenere la direzione durante questa fase e le successive sono normalmente le strutture a sviluppo orizzontale, quale ad esempio l'asse pista. Picchiata: Lasciamo che l'aereo punti verso il terreno, portando al minimo la manetta, sia per garantirci da un fuorigiri del motore, sia per non prolungare troppo la fase di picchiata, perdendo quota. Richiamata finale: Richiamiamo dolcemente (per evitare lo stallo) e contemporaneamente diamo motore sino a ripresentarci nella stessa identica posizione in cui abbiamo iniziato la manovra. Manteniamo come sempre la pallina al centro, evitando di trasformare un eventuale stallo in un "frullino". E' in questa fase che dovremo prestare la massima attenzione a mantenere una traiettoria "pulita" e recuperare gli eventuali piccoli errori di direzione. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dave97 Inviato 8 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 8 Agosto 2007 (modificato) THE OUTSIDE LOOP Nel 1927, James H. Doolittle fu il primo pilota ad eseguire con successo l’ outside loop, ovvero il looping rovescio. A bordo di un Curtiss,e sulla verticale del Wright Field (Ohio) al fine di evitare errori che potessero avere esiti fatali eseguì la manovra molto dolcemente e alla quota di 10.000 ft. Raggiunta la velocità di 280 mph, ½ roll per rovesciare l’aereo e cloche in avanti per completare il loop. Con l’aiuto di un’osservatore di fiducia, ripetè la manovra fino ad ottenere un risultato soddisfacente. Terminata la seduta di allenamento, si rivolse al suo osservatore (trainer) dicendogli: Non dire niente, la prossima volta che farò questa manovra sarà nel corso di un’airshow e sarà la mia arma segreta per vincere. Modificato 8 Agosto 2007 da Dave97 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dave97 Inviato 23 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 23 Agosto 2007 (modificato) Knife-Edge Looping Bellissima manovra costituita da : 2/8 looping,½ Roll sx in verticale, Wingover dx, ½ Roll dx in discesa, e dive out con i rimanenti 2/8 di looping. Uscita nella stessa direzione d’ingresso. - Variante per figura di ritorno 2/8 looping,½ Roll sx in verticale, Wingover sx, ½ Roll sx in discesa, e dive out con i rimanenti 2/8 di looping. Uscita in direzione contraria all’ingresso. Sine Wave Variante personale del Knife-Edge loop 2/8 looping, ½ roll sx in verticale, Wingover sx, ½ roll dx in discesa, dive out per i rimanenti 2/8 di looping. Uscita nella stessa direzione d’ingresso. Ripetizione della manovra a percorrere il box con andamento sinusoidale Il Wingover può essere sostituito con un fiesler, anche se in questo caso la figura perde in simmetria Modificato 24 Agosto 2007 da Dave97 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Takumi_Fujiwara Inviato 24 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 24 Agosto 2007 mi sembra che la virata tipo Split ad S in volo rovescito pero' (con g negativi per intendesi) fosse la manovra di un pilota da caccia per scappare dagli avversari.... io non ho mai capito però che utilità avesse dato che con una manovra normale puoi incassare molti più g e arrivargli facilmente in coda..bohh..ne sapete qualcosa? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dave97 Inviato 24 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 24 Agosto 2007 (modificato) mi sembra che la virata tipo Split ad S in volo rovescito pero' (con g negativi per intendesi) fosse la manovra di un pilota da caccia per scappare dagli avversari....io non ho mai capito però che utilità avesse dato che con una manovra normale puoi incassare molti più g e arrivargli facilmente in coda..bohh..ne sapete qualcosa? Takumi sei OT, lo spit S è semplicemente un Immelmann al contrario e non è eseguita in G negativo. Da volo rettilineo, esegui 1/2 roll, e chiudi i 4/8 di loop. Se non stai attento alla velocità d'ingresso vieni fuori alla velocità della luce e con la geometria delle ali modificata. ( forse è così che hanno scoperto le ali a geometria variabile) certo che se riesci ad eseguirla bene, il tuo avversario non ti vede più Ma non in G negativo!! Modificato 24 Agosto 2007 da Dave97 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dave97 Inviato 25 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 25 Agosto 2007 Ameno che tu non ti riferisca all’ English Bunt Che sarebbe ½ outside loop partendo dalla sommità. Ps: ho dovuto cercare su Wiki il nome aresti di tale figura, noi lo chiamiamo salto dal balcone nome esotico che esprime perfettamente la sensazione che si prova a fare tale manovra. In questo caso posso essere d’accordo con te, non mi sembra una gran manovra evasiva. (ma se il pilota in questione la utilizzava evidentemente funzionava ) Però è una manovra molto rischiosa, può comportare un elevato carico di G negativi per i quali non v’è protezione.. Potrebbe diventare interessante modificata nel seguente modo. Da volo livellato spingi energicamente per eseguire 2/8 di reverse loop, con l’aereo in Vertical nose down puoi iniziare qualche roll, che oltre a mascherare le tue intenzioni funge anche da freno aerodinamico, poi puoi eseguire il dive out in G positivo in qualsiasi direzione. Però attenzione, perché si potrebbe finire per semplificare il lavoro al nemico mandando l’aereo in pezzi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Takumi_Fujiwara Inviato 25 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 25 Agosto 2007 (modificato) Lo so che era un filo OT,ma volevo ricollegarmi al discorso fatto con il looping in G negativi. Credo che la manovra da te citata sia giusta. In effetti sia pilota che aerei gestiscono male i G negativi. La prima volta che sentii una cosa del genere era in un film con un f4 phantom che la faceva...Inutile dire che spero che tale manovra sia rimasta in uso solo nel Film. In effetti le acrobazie aeree non son mai realmente servite a niente nei combattimenti manovrati. (forse provoco un pò ahah,ma qui sembra che non legga nessuno in questa sezione così interessante) Grazie per tutti i post Dave.. p.s. C'e' ancora gente che inventa nuove manovre aeree al giorno d'oggi (vedi cobra Pughacev et simili).Ma per gli aerei ad elica c'e' qualcosa di nuovo all'orizzonte?Nel caso si inventa una nuova manovra aerea come si fa a farsela certificare? Modificato 25 Agosto 2007 da Takumi_Fujiwara Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dave97 Inviato 25 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 25 Agosto 2007 (modificato) Vabbè partiamo dall’inizio. L’acrobazia Base, che viene insegnata anche ai militari, ha uno scopo fondamentale. Insegnarti a volare sentendo la macchina Impari ad ascoltare il rumore del motore senza guardare gli RPM Impari a valutare la tua altezza, senza l’ausilio dell’altimetro. Impari ad ascoltare il buffeting sulle ali per capire che stai per stallare o entrare in autorotazione. Non hai bisogno del viro-sbandometro per capire che stai volando storto. Ma sopratutto impari a concatenare le manovre, cioè a valutare quale manovra è compatibile ed idonea con la tua situazione attuale (velocità e quota) Tutte informazioni che in un Dog Fighting sono fondamentali. Poi che vi siano manovre non più compatibili con le esigenze degli attuali caccia , questo è un altro discorso già affrontato in altri Topic. Il reale motivo che ha spinto il sottoscritto ad aprire questi topic sulle manovre aeree è decisamente più semplice. Esubero di passione per questa disciplina Per quanto riguarda l’invenzione e la paternità di nuove figure La cosa è molto semplice, l’unica gara dove è possibile presentare figure nuove è il 4 min freestyle dove il programma di gara viene assemblato da ciascun concorrente. Se inserisci una figura nuova devi dargli un nome e presentarla ai giudici che debbono valutarla per assegnargli un appropriato coefficiente di difficoltà A quel punto la figura prende il nome scelto dal concorrente. Piccolo OT In effetti le acrobazie aeree non son mai realmente servite a niente nei combattimenti manovrati. (forse provoco un pò ahah,ma qui sembra che non legga nessuno in questa sezione così interessante) Il mio grandissimo istruttore di basico (ex istruttore militare) diceva che sono pochi i piloti che sanno che l'aereo si muove liberamente per 360° su tre assi Modificato 25 Agosto 2007 da Dave97 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora