filter Inviato 8 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 8 Marzo 2007 scusate apro una discussione su una curiosità mia: Un pilota vola sempre sulla stessa macchina? intendo, gli viene affidato sempre lo stesso aereo?...e navigatore e pilota sono sempre la stessa coppia di persone? grazie Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Captor Inviato 8 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 8 Marzo 2007 ogni pilota ha il suo nome su di un certo aereo e vola spesso su quell'aereo. tuttavia ciò non è una regola e può non accadere: tanto per fare un esempio quando il suo aereo è in revisione, il pilota naturalmente continua a volare su un altro aereo. invece, per quanto riguarda il navigatore, la coppia pilota-navigatore vola di regola insieme. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
old_admiral Inviato 8 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 8 Marzo 2007 risposta negativa ad entrambe le domande. Abitualmente non è così. L'aeromobile viene assegnato in bse alla disponibilità della linea, ovvero secondo quanti e quali macchine sono efficienti al momento della pianificazione. Il fermo macchina per manutenzione programmata è di solito piuttosto lungo, quindi si elabora un programma degli interventi sui mezzi (scalamento) per avere una previsione di massima di quali e quante macchine saranno dispobili su un certo periodo. Resta da determinare se le macchine disponibili siano tutte nella medesima configurazione o se la missione richieda allestimenti e dotazioni peculiari: in tal caso, tra le macchine disponibili, si potranno impiegare solo quelle che rispondono a tali requisiti. Questo fattore determina la ricorrenza dell'impiego di una certa matricola in una determinata eventuale tipologia di missione. Gli equipaggi (per aeromobili multi-crew), sia per ragioni palesi di disponibilità giornaliera che addestrative, ruotano, formando coppie diverse (nei casi in cui ci siano primo e secondo pilota o pilota e navigatore; velivoli come il 130H e il B707 impiegavano, in passato, 2piloti e 1 navigatore, ad esempio). La coppia viene mantenuta, se ritenuto oportuno, nei contesti in cui si desidera produrre un certo risultato per cui QUEL personale si è specificamente addestrato (e dunque non è sostituibile o lo è in maniera molto limitata all'interno di un gruppo ristretto). Quella descritta è una prassi comune a tutti gli Stormi, Gruppi e Squadriglie. Le eccezioni sono sempre motivate, naturalmente. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
filter Inviato 8 Marzo 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 8 Marzo 2007 Ok. grazie, credevo invece che le coppie fossero inscindibili e che i piloti preferissero e potessero volare sempre sullo stesso apparecchio. Thanks once more Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AMVI_Mike Inviato 9 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 9 Marzo 2007 anche io prima credevo così...poi un paio di persone mi hanno raccontato come stanno le cose...nonostante questo però, esternamente al cockpit di molti velivoli, si vedono spesso gradi, nomi, nomi di battaglia, e cognomi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
old_admiral Inviato 10 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 10 Marzo 2007 tipicamente grado e nominativo riportato sui velivoli (abitudine dell'ala fissa, mai stato così nell'ala rotante) è quello del capovelivolo (o crew-chief, da non tradurre letteralmente capo-equipaggio, che invece è il primo pilota), un sottufficiale specialista con le necessarie qualifiche per la supervisione delle operazione di manutenzione di primo livello e le attività di linea (ispezioni pre e post volo, predisposizione del mezzo alle attività, compilazione dei libretti). Con lui possono essere riportati anche gli eventuali altri specialisti della linea assegnati a quel mezzo (al contrario dei piloti, le squadre tecniche si dividono permanentemente gli aeromobili del gruppo finché questi restano in linea volo). Il nome dell'equipaggio lo potrai vedere: 1. velivoli del R.S.V. dove, sebbene i pilloti del 311° siano abilitati su più macchine, usualmente ogni linea è volata dallo stesso sperimentatore; 2. sui velivoli impiegati in esercitazioni tipo Red Flag, dove i mezzi rischierati sono associati ad equipaggi, e non ci sono ricambi né di velivoli né di naviganti (chi si ferma una volta ha finito del tutto). 3. sui 339 PAN dove ogni pilota è associato a un numero di formazione, che è indipendente dalla matricola militare (ovvero al singolo esemplare) del velivolo, e quindi ad ogni cambio di macchina viene ripristinato numero e nome del pilota sulla livrea del nuovo aereo. chi ha in mente casi ulteriori lo segnali... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Captor Inviato 10 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 10 Marzo 2007 ogni pilota ha il suo nome su di un certo aereo e vola spesso su quell'aereo. tuttavia ciò non è una regola e può non accadere: tanto per fare un esempio quando il suo aereo è in revisione, il pilota naturalmente continua a volare su un altro aereo. invece, per quanto riguarda il navigatore, la coppia pilota-navigatore vola di regola insieme. Scusami old_admiral: 1) siamo entrambi d'accordo sul fatto che un pilota non vola sempre sullo stesso aereo: l'avevo detto io, poi hai confermato anche tu; Tuttavia su altre due cose non ci troviamo d'accordo: 1) la coppia pilota e navigatore usualmente è fissa (e invece secondo te no); 2) per il fatto del nome del pilota sul velivolo: non posso segnalarti casi ulteriori a quelli che hai detto, in quanto su praticamente tutti i velivoli occidentali c'è il nome del pilota (ed eventualmente del navigatore se l'aereo è biposto). Negli aerei americani, AMI, MMI, Inglesi e via dicendo. Piuttosto è quello del crew-chief che talvolta può anche mancare... Anzi piuttosto sarebbe interessante scoprire in quali forze aeree tale consuetidine non vale! Eccoti due esempi di scritta del nome del pilota, ma ce ne sarebbero tantissimi, basta andare su aviopress e scegliere un aeromobile militare a caso... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
old_admiral Inviato 10 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 10 Marzo 2007 mmm... compitino a casa! mi documento per vie brevi e vedo di emendare le eventuali c****te che ho scritto! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
old_admiral Inviato 10 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 10 Marzo 2007 Fatto. Allora... questo è quanto ottenuto da una rapida consultazione telefonica con personale navigante di 6° e 36° Stormo (tornadisti, quindi, abbastanza ferrati in merito). Di mio possiedevo la conosceza del contesto di linea di 14°, 15° e 31°. Mi confermano che: 1. nav e pil (o 1P e 2P sui trasporti) non sono quasi mai fissi, a beneficio dell'addestramento e della standardizzazione, eccetto ove sia necessario un certo affiatamento e reciproca conoscenza, o dove il crew rest sia gestito in maniera tale che sia impossibile, de facto, la rotazione degli equipaggi (vedi Red Flag). 2. Tempi moderni... che dire. Nessuno ha più voglia di segnare i nomi degli equipaggi sui velivoli, e l'usanza (ma non regola) resta solo in qualche contesto addestrativo, dove gli istruttori impiegno preferenzialmente alcune macchine per periodi abbastanza prolungati da giustificare modifiche alla livrea (ad esempio con l'inserimento del nome o peculiarità grafiche fuori standard). C'è qualcuno che lo gradisce/desidera/pretende, specialmente qualche Comandante di provenienza dalla caccia, ma non è una procedura standard. restano le eccezioni che ho segnalato e gli air-show dove agli equipaggi piace (giustamente) sfigheggiare nelle foto si vede un tornado del 36° che evidentemente ha trovato un'anima pia che ha perpetuato la tradizione... ti posto degli esempi contrari, che testimoniano che in effetti non c'è una regola vera e propria... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Captor Inviato 10 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 10 Marzo 2007 Carissimo old_admiral, complimenti per la celerità e la diligenza... Intanto che tu cerchi le foto con gli arei senza nome (e ne troverai parecchie, ti consiglio di cercare in Russia....) mi permetto di dire due cose: 1) eccetto ove sia necessario un certo affiatamento e reciproca conoscenza, o dove il crew rest sia gestito in maniera tale che sia impossibile, de facto, la rotazione degli equipaggi In pratica in guerra... Scusami la brutale semplificazione! 2) Il nome sul velivolo l'ho visto talmente tante volte da pensare che fosse un tradizione ben radicata ovunque... Invece ho notato che in alcuni paesi (Es. Russia) non esiste proprio, mentre in altri si sta un po' affievolendo! Tuttavia per quanto riguarda gli USA, praticamente non sbaglia un aereo, tutti col nome! Ecco un po' di foto prese qua e là... Saluti... Al sesto non avranno più voglia di mettere i nomi, ma la voglia di festeggiare una vittoria dei modiali gli è rimasta!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
AMVI_Mike Inviato 11 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 11 Marzo 2007 bellissimo l'ultimo tornado, l'ho visto dal vivo!!! per il 6°stormo ora chiedo anche io conferma...cmq per i velivoli, quelli special color che ho visto al raduno, avevano i nomi...ma forse venivano da pratica RSV...mi informo meglio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
old_admiral Inviato 11 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 11 Marzo 2007 devo aver fatto un casino con le foto... non si vedono vero? erano le foto di un MB339 del 61°, di un tornado del 36° e di un F18 svizzero, prese dal sottoscritto in occasione dell'open day tenutosi nel settembre scorso a pratica di mare. Esemplificavano quel che dicevo, ovvero che i nomi non sempre e non necessariamente sono riportati (in quanto non è norma) accanto al tornado del 36°, in compenso, ce n'era uno del 50° in livrea speciale che i nomi li aveva eccome... penso che tu dica bene in alcuni paesi (Es. Russia) non esiste proprio, mentre in altri si sta un po' affievolendo! Tuttavia per quanto riguarda gli USA, praticamente non sbaglia un aereo, tutti col nome! e che sia una tradizione che, almeno da noi, e date la mia provenienza e le mie fonti mi limito ai reparti AMI, sia in via di scomparsa. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
old_admiral Inviato 13 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 13 Marzo 2007 giusto stasera chiacchieravo con chi, dei miei colleghi,i da poco ha lavorato con gli americani. il pilota in questione mi diceva che i nomi sono quasi sempre riportati, in quanto appena assegnata alla flight la macchina viene marcata col nome del pilota che la vola inizialmente, ma successivamente la solita rotazione per manutenzione fa sì che pilota e nominativo sulla macchina coincidano per poco tempo, e poi magari nuovamente in futuro, senza che nessuno, in verità, si preoccupi troppo di aggiornare quel tipo di informazione. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Impala Inviato 14 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 14 Marzo 2007 Do il mio contributo all'argomento. Durante il nostro reportage con il Grupaer della MMI abbiamo fatto una domanda di questo tipo, vedendo i nomi sugli aerei dei piloti e degli specialisti. La risposta è stata che il pilota vola sulla macchina disponibile in quel momento e che ognitanto capita di volare sul velivolo con il proprio nome, ma il più delle volte non è così. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
filter Inviato 14 Marzo 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 14 Marzo 2007 Old_Admiral, cos'è la foto che hai sotto il nick? sembra un inquadratura ad infrarossi... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
old_admiral Inviato 15 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 15 Marzo 2007 foto presa alla buona dall'oculare di un NVG duante un'addestrativa notturna. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
filter Inviato 17 Marzo 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 17 Marzo 2007 ...ah, quindi sei nell'ambiente. dove sei stato? ( intendo, quali teatri) se posso chiedere Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
old_admiral Inviato 18 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 18 Marzo 2007 info sul sottoscritto nell'area delle presentazioni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 20 Marzo 2007 Segnala Condividi Inviato 20 Marzo 2007 La verità è che non c'è una regola, e in fondo hanno ragione tutti e nessuno. I velivoli ruotano, per cui è difficile pensare che un pilota abbia la stessa macchina. Però i velivoli di solito sono sempre assegnati stabilmente a un gruppo di volo, per cui quando l'aereo in manutenzione ritorna in linea, nulla vieta che il pilota "affezionato" a quella macchina se lo possa riprendere. Voglio dire, spesso in gruppo di volo italiano ci sono non più di una quindicina di equipaggi, per cui alla fine si riescono ad "accomodare" le cose: l'aereo con il nominativo personalizzato, la coppia fissa pilota-navigatore... dipende molto dal clima che c'è nel reparto, dall'affiatamento, dalle decisioni del comandante, dalle tradizioni stesse del reparto... Regola vuole che ciasun pilota debba volare con qualsiasi aereo disponibile e con qualsiasi navigatore disponibile, senza preferenze nè di velivolo nè di compagno, e regola vuole anche che i velivoli si debbano tenere "puliti" da disegni e disegnini e personalizzazioni varie... ma poi nella realtà quotidiana del gruppo le cose possono andare diversamente, se tutti sono d'accordo (e in particolare se lo è il comandante di gruppo e - soprattutto - quello di stormo). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora