Python5 Inviato 19 Febbraio 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 Forse qualcuno di voi lo ha già visto. Forse era già stato linkato. Si tratta delle registrazioni HUD degli F-16 israeliani durante l'attacco al reattore nucleare irachero Osiraq. Pare che la IAF le abbia desecretate l'anno scorso. Un bel documento storico, non trovate? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bubu Inviato 19 Febbraio 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 interessante.. O_O intertessante sentire kome respira per le forze G.. O_O Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Python5 Inviato 19 Febbraio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 Qui c'è anche un documentario di History Channel (44 min. in inglese) con le interviste ai piloti. http://www.youtube.com/watch?v=svzzrvN92Pg Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bubu Inviato 19 Febbraio 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 un po lungo..lo meto nei favoriti ^^" Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
skettles Inviato 19 Febbraio 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 sinceramente la cosa mi pare un po strana......... in un attacco che deve essere di precisione perché su un reattore nucleare non riesco a capire l'uso del CCIP e non del CCRP o cmq del non utilizzo di armi guidate Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Python5 Inviato 19 Febbraio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 I piloti narrano che i piloni erano tutti occupati dai serbatoi ausiliari e dal carico bellico (il volo era di più di duemila chilometri fra andata e ritorno). Non poterono portarsi dietro nessun tipo di altro carico: nemmeno i pod ECM, figuriamoci i designatori laser; e poi il "dome" di un reattore è un bersaglio piuttosto grande e in questo caso si trattava solo di far danno. Si parla, poi, dell'autonomia dello F-16 non dello F-16I, tant'è che fu loro fatto un rifornimento "hot" dopo la fase di rullaggio, cioè ad aerei già pronti al decollo. Di aerocisterne neanche a parlarne: sarebbero state localizzate dai radar di Giordania e Arabia Saudita. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
skettles Inviato 19 Febbraio 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 si ma lo sgancio guidato CCRP può avvenire anche con normali bombe della serie mk in questo tipo di sgancio il RADAR designa un bersaglio per il FCC (computer controllo del fuoco) ke dopo aver dato il consenso al FCC premendo il pulsante di sgancio le bombe appena sono a tiro del bersaglio vengono automaticamente sganciate dal FCC e questo tipo di sgancio è molto più preciso del CCIP in cui la designazione del bersaglio avviene "a occhio" mettendo semplicemente il pipper del' hud sul bersaglio ,manovrando e appena a tiro si preme il pulsante di sganco tutto giusto??? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Python5 Inviato 19 Febbraio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 Se poi ti riferisci alla possibilità di fughe radioattive, tieni presente che il reattore stava per essere reso operativo, quindi non era ancora "caldo". Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Python5 Inviato 19 Febbraio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 si ma lo sgancio guidato CCRP può avvenire anche con normali bombe della serie mkin questo tipo di sgancio il RADAR designa un bersaglio per il FCC (computer controllo del fuoco) ke dopo aver dato il consenso al FCC premendo il pulsante di sgancio le bombe appena sono a tiro del bersaglio vengono automaticamente sganciate dal FCC e questo tipo di sgancio è molto più preciso del CCIP in cui la designazione del bersaglio avviene "a occhio" mettendo semplicemente il pipper del' hud sul bersaglio ,manovrando e appena a tiro si preme il pulsante di sganco tutto giusto??? Forse avevano necessità di andare a radar spento per non farsi localizzare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Python5 Inviato 19 Febbraio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 In ogni caso hanno messo la palla in buca comunque, no? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Starfighter Inviato 19 Febbraio 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 Ho trovato questo sull'operazione opera Ma in tutta questa operazione aerea(in buona parte su suolo Iracheno) dove era la difesa aerea? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
skettles Inviato 19 Febbraio 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 si ma lo sgancio guidato CCRP può avvenire anche con normali bombe della serie mkin questo tipo di sgancio il RADAR designa un bersaglio per il FCC (computer controllo del fuoco) ke dopo aver dato il consenso al FCC premendo il pulsante di sgancio le bombe appena sono a tiro del bersaglio vengono automaticamente sganciate dal FCC e questo tipo di sgancio è molto più preciso del CCIP in cui la designazione del bersaglio avviene "a occhio" mettendo semplicemente il pipper del' hud sul bersaglio ,manovrando e appena a tiro si preme il pulsante di sganco tutto giusto??? Forse avevano necessità di andare a radar spento per non farsi localizzare. l'f-16 non è stealth quindi pure col radar spento l'avrebbero trovato forse si erano scordati le coordinate del bersaglio e sono andati in maniera manuale oppure problemi dell'ultimo secondo cmq si vede la bravura del pilota ke anche senza sistemi di guida ha distrutto il bersaglio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Python5 Inviato 19 Febbraio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 l'f-16 non è stealth quindi pure col radar spento l'avrebbero trovato forse si erano scordati le coordinate del bersaglio e sono andati in maniera manuale oppure problemi dell'ultimo secondo cmq si vede la bravura del pilota ke anche senza sistemi di guida ha distrutto il bersaglio Sembra che abbiano quasi sempre volato sotto la copertura RADAR. Peraltro le difese antiaeree irachene erano concentrate contro possibili attacchi dall'Iran, contro cui allora (1981) erano in guerra. Per gli iracheni, Israele, non era una minaccia: troppo lontana Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Wolfman Inviato 19 Febbraio 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 Scusate l'ignoranza, ma a che pro venne fatta quell'operazione?? A quei tempi l'Iraq non era c**o e camicia con gli USA? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Python5 Inviato 19 Febbraio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 (modificato) Scusate l'ignoranza, ma a che pro venne fatta quell'operazione?? A quei tempi l'Iraq non era c**o e camicia con gli USA? Sì, ma Saddam dichiarava apertamente che l'unica vittima della sua atomica sarebbe stata "l'entità sionista". Al che l'entità sionista rispose. Per la cronaca, alla costruzione di quel reattore, partecipavano sia la Francia che, in misura minore, l'Italia. Sempre per la cronaca: uno dei piloti era Ilan Ramon, poi divenuto il primo astronauta israeliano e morto nell'esplosione dello Shuttle nel 2003. La foto ritrae i piloti dell' Operazione Opera. Quello in piedi a sinistra è Ilan Ramon. Rendo onore a lui e ai suoi compagni. Modificato 19 Febbraio 2007 da Python5 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Wolfman Inviato 19 Febbraio 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 Sì, ma Saddam dichiarava apertamente che l'unica vittima della sua atomica sarebbe stata "l'entità sionista". Al che l'entità sionista rispose. [...] Rendo onore a lui e ai suoi compagni. Bah, un attacco preventivo a una centrale nucleare non so che abbia di onorevole... Comincio a pensare seriamente che lo faranno presto anche con l'Iran. Certo che se bombardano tutti quelli che gli tirano minacce... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
argonauta Inviato 19 Febbraio 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 non è da biasimarli si sono trovati nei guai più di una volta... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 19 Febbraio 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 Sì, ma Saddam dichiarava apertamente che l'unica vittima della sua atomica sarebbe stata "l'entità sionista". Al che l'entità sionista rispose. Ricoda niente? In ogni caso non ho capito il video. perchè quelle manovre? non ho capito se gli hanno sparato contro o meno Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 19 Febbraio 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 Per Wolfman: quella che l'Iraq fosse culo e camicia con gli USA è una delle tante "leggende" della disinformazione. Ti basterà scorrere l'elenco degli acquisti militari di Saddam in tutto il suo periodo di governo per scoprire che gli USA non gli hanno mai fornito nemmeno un bossolo. Per riuscire a comprarsi una manciata di elicotteri, l'Iraq aggirò i divieti americani facendo comprare elicotteri civili da una ditta civile, che poi furono convertiti in militari. E scoppiò pure uno scandalo in USA per questa faccenda. Altri sono stati i veri amici di Saddam, ed è davvero sconcertante che come al solito la colpa la si dà agli americani, e quelli che ci hanno marciato se ne stanno tranquilli, indisturbati, senza subire attacchi e critiche e se la ridono pure sotto i baffi... ===== Per Skettles: non sottovalutare il CCIP. Quando funziona bene (e dicono che quello del Falcon sia eccezionale) ed è in mano a piloti molto ben addestrati (e su quelli israeliani non è nemmeno il caso di parlarne) la sua precisione può essere perfino di ordini di grandezza superiore rispetto a quella del punto d'impatto calcolato dal radar e a rilascio automatizzato. Quest'ultimo è generalmente preferito negli attacchi ad altissima velocità e bassissima quota (i piloti del Tornado lo usavano sempre) perchè in quella condizione il CCIP è praticamente inutile. Ma se puoi manovrare sul bersaglio.... il CCIP è micidiale. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Wolfman Inviato 19 Febbraio 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 Gianni io non sto dando la colpa a nessuno, non saranno stati proprio pappa e ciccia, ma bisogna dire che i rapporti erano molto più stabili e che tra i due contendenti(Iraq e Iran) gli USA erano certamente più vicini all'Iraq. La mia "polemica" era sul fatto che mi suonava male che non avessero detto nulla a Israele per il deliberato attacco preventivo in risposta a minacce verbali che ricevono mediamente tutti i paesi tutti i giorni. Perchè non abbiamo mandato anche noi gli F16 tutte le volte che Al Quaeda ha minacciato l'Italia? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Python5 Inviato 19 Febbraio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 Gianni io non sto dando la colpa a nessuno, non saranno stati proprio pappa e ciccia, ma bisogna dire che i rapporti erano molto più stabili e che tra i due contendenti(Iraq e Iran) gli USA erano certamente più vicini all'Iraq. La mia "polemica" era sul fatto che mi suonava male che non avessero detto nulla a Israele per il deliberato attacco preventivo in risposta a minacce verbali che ricevono mediamente tutti i paesi tutti i giorni. Perchè non abbiamo mandato anche noi gli F16 tutte le volte che Al Quaeda ha minacciato l'Italia? Perché non sappiamo dove si nascondono. E poi in Afghanistan ci siamo, no? In Iraq c'eravamo, no? Lasceresti comprare una pistola a uno che minaccia di ucciderti tutti i santi giorni? O tenteresti in qualche modo di impedirglielo? Nelle controversie internazionali, quando la diplomazia fallisce, capita di ricorrere alla forza. Il fatto, poi, che sia stato impedito, una volta tanto, che un dittatore si dotasse di armi nucleari non può che rendere il mondo un po' migliore. Il vero aggressore è chi rende l'uso della forza inevitabile. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 19 Febbraio 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 Wolfman, non si tratta di dare o non dare la colpa, ma solo di fedeltà storica. Quando in Iran ci fu la rivoluzione, gli Americani non mandarono giù il fatto di aver perso un alleato così prezioso. Tieni conto che l'Iraq in quel periodo era roba sovietica, anche se accarezzava il pelo a qualche nazione europea. Non è un mistero che gli americani accolsero con un certo piacere la notizia dell'invasione dell'Iraq nei confronti dell'Iran: speravano che l'Iraq avrebbe dato una bella lezione all'Iran. Ma attenzione: mai considerarono l'Iraq un alleato nè lo aiutarono. Innanzitutto sapevano bene che l'Iraq stava con i sovietici, e se avesse vinto contro l'Iran, anche l'Iran sarebbe diventata cosa sovietica. Poi, Israele fu molto chiaro: Saddam era un nemico più pericoloso degli Ayatollah (all'epoca). Pertanto gli USA aspettarono un po', e quando l'Iran fu con l'acqua alla gola accettarono uno scambio: l'Iran liberava gli ostaggi americani, e gli USA fornivano preziosi pezzi di ricambio agli iraniani (e questa storia scoppiò l'Irangate). Prova di ciò sta nel fatto che l'aviazione irakena attaccò la fregata americana Stark a colpi di Exocet. Questi sono fatti, questa è storia. Per cui è proprio un errore anche solo pensare che gli americani fossero più vicini all'Iraq che all'Iran: in realtà non volevano che nessuno dei due vincesse. A parte le strette di mano diplomatiche (in fin dei conti prima del 1991 tra Iraq e USA c'erano le normali relazioni diplomatiche che gli USA mantengono con quasi tutti i paesi nel mondo) non c'era null'altro. Cina, URSS e vari paesi europei fornirono invece gran quantità di armi all'Iraq (la Cina anche a Teheran... basta che pagavano). I supercannoni irakeni e il programma nucleare irakeno erano tutti ad opera di paesi europei (Francia, Svizzera, Austria, Germania). E non scordiamo che un finanziamento di ben 5 miliardi di dollari fu effettuato dalla BNL italiana all'Iraq, tra il 1985 ed il 1989: il bello è che siccome operò la filiale di Atlanta, la colpa viene data agli americani! Come se la BNL operasse al servizio degli USA e non dell'Italia! Ed ancor più bello è che fu l'FBI a scoprire la cosa e ad arrestare il direttore della BNL di Atlanta ! Però diamo la colpa agli americani... tanto... Come si fa, quindi, davanti a queste evidenze, a dire che gli USA erano amici di Saddam? Se lo dice un abitante del Magagascar ancora ancora posso pure passarci sopra, ma che lo dicano gli europei o i russi, credimi, ha davvero il sapore di una beffa. :-) Ricorda che in quella zona gli USA hanno un solo vero amico, e si chiama Israele. E se ci fai caso, i nemici di Israele sono sempre anche i nemici degli USA. Non si sfugge da questa regola, che ha profonde ragioni politiche e sociali. Se non si comprende a fondo questo concetto, non si capiranno mai le ragioni di certi avvenimenti. ===== Gli USA non sono nè Biancaneve nè Cenerentola, mettiamocelo in testa bene. Sono buoni, cari, generosi, amichevoli... ma quando c'è da tutelare gli interessi che essi ritengono prioritari, perseguono i propri fini attraverso tutti i canali. Gli USA non avrebbero mai condannato Israele per aver bombardato la centrale nucleare irakena. E ti dirò di più: non l'hanno fatto nemmeno molti paesi arabi. Gli F-16 israeliani passarono sullo spazio aereo dell'Arabia Saudita. Forse sono stati bravissimi a non farsene accorgere, ma c'è il caso che l'Arabia abbia chiuso entrambi gli occhi. Nessuno voleva un Irak nuclearizzato, da quelle parti. E oggi è la stessa cosa con l'Iran. Nessuno laggiù vuole un Iran con l'arma nucleare. E gli altri paesi arabi faranno di tutto per favorire un attacco militare contro Teheran, se le vie diplomatiche falliranno, vedrai. Quello di Israele non fu un deliberato attacco preventivo. L'Iraq stava costruendo supercannoni progettati dal grandissimo genio dell'Ingegner Gerard Bull, concepiti per colpire Tel Aviv con un ordigno a testata nucleare. Il programma era iniziato nel 1979. Bull era uno che quando progettava una cosa, la faceva bene: tutta l'artiglieria moderna a lungo raggio fa tesoro delle sue ricerche e delle sue scoperte. Cosa doveva fare Israele? Aspettare che le minaccie si concretizzassero? Lasciare che l'Iraq sviluppasse un'arma nucleare e un supercannone in grado di spararla (e quindi senza possibilità di intercettazione) contro Tel Aviv? Israele non ragiona così, e avremmo molto da imparare. Prima distrussero la centrale di Osiraq, e qualche anno dopo ammazzarono Bull. Gli Israeliani ragionano così. ========== Perchè gli italiani non hanno mandato gli F-16 contro Al Qaida? E' una domanda che non ha senso. Israele vive circondato da paesi che lo vorrebbero cancellare dalle carte geografiche, e ci hanno provato più volte. E' un po' più di una generica minaccia. Quanto ad Al Qaida, gli italiani non solo non fanno azioni preventive, ma si sono lasciati anche sparare gli Scud addosso senza battere ciglio, per cui non facciamo paragoni infelici. In Italia si liberano coloro che assoldano i guerriglieri per combattere contro gli italiani in Irak... e si processano i servizi segreti che rapiscono i terroristi... Non credo ci sia molto da aggiungere... Semmai bisogna considerare che se gli americani fossero andati giù duro con Al Qaida e i paesi che la supportavano un po' di anni fa, probabilmente non ci sarebbe stato l'11 settembre. Ma almeno loro sembra che la lezione l'abbiano imparata... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Wolfman Inviato 19 Febbraio 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2007 (modificato) E poi in Afghanistan ci siamo, no?In Iraq c'eravamo, no? Non eravamo lì a bombardare. Nelle controversie internazionali, quando la diplomazia fallisce, capita di ricorrere alla forza.Il fatto, poi, che sia stato impedito, una volta tanto, che un dittatore si dotasse di armi nucleari non può che rendere il mondo un po' migliore. Pensi davvero che l'Iran o l'Iraq voglia nuclearizzare Israele? Pensi che siano folli fono a sto punto. Sono solo provocazioni, e Israele giù ad abboccare... EDIT: Wolfman, non si tratta di dare o non dare la colpa, ma solo di fedeltà storica. Si Gianni io mi riferivo a quando hai detto che si dà troppo la colpa agli USA, non era affatto mia intenzione farlo in questo caso. Modificato 19 Febbraio 2007 da Wolfman Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Python5 Inviato 20 Febbraio 2007 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Febbraio 2007 Pensi davvero che l'Iran o l'Iraq voglia nuclearizzare Israele? Pensi che siano folli fono a sto punto. Sono solo provocazioni, e Israele giù ad abboccare... Può darsi benissimo che siano solo provocazioni (e lo spero). Può anche darsi benissimo che l'Iran, una volta ottenuta l'arma atomica, ne faccia solo un uso di pressione politica (e già questo darebbe noia a molti laggiù, non solo a Israele). Ma perché rischiare? Soprattutto se si è una nazione poco più piccola della Toscana e che una sola esplosione nucleare può cancellare quasi del tutto. Ad ogni modo spero che la diplomazia, almeno stavolta, ottenga qualcosa di buono. Per quel che riguarda una presunta "aggressività" israeliana, faccio presente che tutto quello che questo paese ha ottenuto dalle riunioni Onu (a parte la risoluzione sulla spartizione della Palestina nel '47) sono state solo risoluzioni di condanna; molte sacrosante, ma ben di più ingiuste e, alcune, veramente ridicole. Per intenderci, una per tutte: quando il 4 Luglio del '76 i reparti speciali di Zahal misero in atto un'azione di salvataggio di passeggeri israeliani di un aereo dell'Air France, dirottato da terroristi palestinesi e tedeschi sull'aeroporto Ugandese di Entebbe con complicità dello stesso dittatore ugandese Idi Amin Dada, all'ONU si votò una risoluzione di condanna verso Israele perché aveva violato lo spazio aereo e la sovranità territoriale della stessa Uganda. Che lezione devono trarre gli Israeliani da tutto questo? E i terroristi che considerazioni faranno? Qui non si esalta la guerra come "sola igiene del mondo", come dicevano i Futuristi, ma si rende merito a una piccola nazione democratica, con tutti i sui difetti e guai (e belli grossi, anche) di sapersi difendere dal mare di ostilità che la circonda. Avere ogni tanto un po' di appoggio internazionale la aiuterebbe a sentirsi meno sola e a prendere meno decisioni unilaterali. Poi, ognuno, è libero di pensarla come vuole... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
grissom Inviato 20 Febbraio 2007 Segnala Condividi Inviato 20 Febbraio 2007 Come si fa, quindi, davanti a queste evidenze, a dire che gli USA erano amici di Saddam? Ne approfitto per fare una domanda sulla 1° guerra del Golfo: come mai quella volta che gli USA hanno avuto l'occasione di eliminare Saddam non l'hanno fatto? Se Schwarzkopf non fosse stato fermato prima di arrivare a Baghdad non si sarebbe cancellato un problema? Non penso che gli Americani fossero cosi' ciechi da non capire che lasciare Saddam Hussein al suo posto avrebbe portato altri guai, dato lo scherzetto che aveva appena fatto al Kuwait... Mi ricordo che quando avevo letto alcune (poche) cose su questo fatto si portava come ragione il "non voler destabilizzare l'area", cioe': non avevano un altro da mettere a guida dell'Iraq e volevano evitare l'anarchia. Ma non mi e' molto chiara la faccenda... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora