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Qual è la profondità massima di un sottomarino?


Gatlin

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E' un segreto...ultimamente è difficile trovare nei siti dedicati ai sottormarini nucleari la massima profondità raggiungibile in sicurezza...Tempi addietro ci si aggirava indicativamente attorno ai 300 metri. Ma qualsiasi notizia ufficiale ha la probabilità di essere falsa...

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Sì, è uno dei dati più segreti.

 

Ma da alcuni incidenti, sappiamo che di solito i sottomarini convenzionali possono scendere tra i 200 ed i 300 metri, mentre quelli nucleari possono arrivare anche a oltre 500 metri. Parliamo di quote operative.

 

Bisogna infatti distinguere tra la max quota di immersione operativa e la quota di schiacciamento.

 

Quest'ultima è di solito calcolta da 1/3 al doppio rispetto a quella operativa, e non dovrebbe mai essere raggiunta se non in emergenza.

 

Mi spiego: a un sottomarino è imposto di non superare i 300 metri, sapendo che in caso di un incidente il comandante ha ancora almeno un centinaio di metri "di tempo" prima che il sottomarino resti schiacciato.

Se invece un sottomarino navigasse già alla quota limite, basterebbe un problema o un errore e.... puff!

 

Indicativamente, quindi, un sottomarino convenzionale ha una quota massima operativa che arriva anche a 300 metri e una quota di schiacciamento compresa tra i 450 e i 600 metri. Un sottomarino nucleare ha una quota massima operativa che arriva anche a 500 metri e una quota di schiacciamento intorno ai 750 metri.

 

(la tolleranza è inferiore per un sub nucleare, perchè un sub nucleare ha una prontezza di reazione maggiore rispetto a possibili emergenze, per cui gli si consente di "rischiare" di più).

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(la tolleranza è inferiore per un sub nucleare, perchè un sub nucleare ha una prontezza di reazione maggiore rispetto a possibili emergenze, per cui gli si consente di "rischiare" di più).

volevi dire che un sub convenzionale ha maggiore prontezza vero? no perchè da quello che avevi detto prima è il sub convenzionale a rischiare di più. -_-

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La prontezza è a tutto vantaggio del SUB nucleare che ha una potenza di riserva disponibile all'istante molto superiore ai somm. convenzionali che quando sono sotto quota snorkel vanno solo mediante batterie elettriche di potenza relativamente limitata (il sistema A.I.P allo stato attuale è una ciofeca)...diversa è la questione sicurezza...il SUB nucleare al suo interno cova un pericolo insidiosissimo...il suo apparato nucleare...una minima avaria nell'impianto di raffreddamento potrebbe innescare una reazione a catena incontrollabile.

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no niente lasciate stare, non avevo capito il discorso di gianni.. adesso ho capito cosa intendeva per la tolleranza..

 

lo so che era chiarissimo ma oggi sono un po' cotto e non avevo afferrato... :wip41:

Modificato da Captor
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Gianni se non erro aveva parlato delle capacità di immersione dei sub convenzionali giapponesi che eguagliavano i nucleari, credo che il record di profondità sia di un SSN sovietico sperimentale, mi pare il Komsomolets (Mike), che scendeva sotto i 1000 m ma è stato perduto in un incidente.

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Credo dallo spessore dell'acciaio.

E' ovvio che dimensionando bene il sottomarino, questo potrebbe scendere anche a 5000 metri, tuttavia da una parte non si vede il motivo di navigare a una tale profondità, dall'altra bisognerebbe approntare uno scafo molto massiccio. A 5000 metri la pressione è 500 kg al cm^2, e uno scafo così massiccio sarebeb anche un ostacolo alla manovrabilità del sottomarino.

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Il batiscafo raggiunge profondità così elevate in quanto di forma sferica. questa forma dovrebbe "deviare" la pressione ed evitare lo schiacciamento.

O qualcosa del genere...

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Da cosa è data la resistenza alla pressione???Dallo spessore dell'acciaio o da materiali compositi super segreti? :huh:

Ovviamente lo spessore dell'acciaio è un fattore fondamentale, ma lo è anche la "qualità" dell'acciaio.

 

Io non sono esperto di tecnologia metallurgica, ma so che l'acciaio usato sui sottomarini di alcuni decenni orsono era denominato HY-80, poi si è passati all'HY-90 e infine all'HY-100 che per anni è stato il "top", infatti è usato sui nuovissimi SSN americani classe Sea Wolf e Virginia, e adesso si parla persino di arrivare a HY-150 e oltre.

 

Quel valore equivale ai ksi, una unità di misura della robustezza, dati certi parametri standard.

 

Oltre all'acciaio (generalmente in leghe) si può usare anche il titanio... se non si bada a spese.

 

Non mi addentro ulteriormente perchè, come ho detto, la metallurgia non è il mio forte.

 

=====

 

Sui sottomarini giapponesi, confermo quanto ricordato da Dominus.

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Se non sbaglio c'è una classe di sottomarini Russi fatti in titanio. Giuro se in giornata ho più tempo la cerco e la trovo, ma se la trovate voi, non abbiate timore di postarlo prima di me.

 

Poi... non credo possano navigare in assetto rovesciato. Non so bene perchè. Ma se pensiamo che di solito le casse d'aria stanno nela parte superiore di un sottomarino, ne ricavi a spanne le relative doti di stabilità.

 

Poi un reattore nucleare, funziona al contrario? Non so, penso di no. Penso vada arrestato un reattore oltre un certo angolo di bank. Poi magari mi sbaglio percarità.

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