chiesta archiviazione sul caso elicotteri

[nighthawk]

Ricordo di aver sentito la storia qualche anno fa e ne rimasi impressionato. Come ha già detto gianni questo la dice lunga sulla professionalità di molti soldati. É ovvio però che c'è anche chi si rifiuta, è così che va il mondo

[-{-Legolas-}-]

Il mitico Chaffa!

É entrata nella storia quella !

 

ma qual è il termine giusto?

Non ho capito com'è che entrato nella storia chaffa, scusate...

 

Il termine giusto penso sia "chaff"

[dread]

chaff è il termine che indica la contromisura

 

chaffa è il verbo italianizzato......

 

ma si pronununcia sciaff o ciaff?

[ice-man]

io ho sempre detto sciaff.....

[easy]

Se è quella che penso io al 1997-8 circa, se non ricordo male.

esattamente

[easy]

La cassetta non l'ho mai vista, ma ricordo qualcosa del filmato.

Non è che si vedesse gran che, se non ricordo male, mentre l'audio mi pare fosse la registrazione del circuito interfonico e ricordo che si sentiva uno dei due che urlava : "Chaffa chaffa chaffa!" pochi attimi prima dell'eiezione.

si sentie anche uno dei 2 che urla "butta via le taniche,butta via le taniche!" poi Bellini dice "non ho mai visto una roba del genere" riferendosi al fatto che non riusciva manovrare l'aereo per il rifornimento e infine prima di lanciarsi uno dei due dice "menomale che kuwait city è ancora accesa"

[easy]

ho saputo oggi che esiste un altro video con tutta la registrazione audio della missione,dal decollo all'abbattimento,peccato non averla

[Tollejr86]

mette la pelle d'oca quella registrazione.....non è che si capisca un gran chè però?!?!

[-{-Legolas-}-]

mette la pelle d'oca quella registrazione.....non è che si capisca un gran chè però?!?!

Sto cercando su internet delle trascrizioni, ma non trovo niente.

[niki rude]

qualc'uno di voi si ricorda di un elicottero AB 205 abbattuto a Zagabria da un MIG serbo, 5 morti'?

[Gianni065]

Ho letto in ritardo il post.

 

Sì, accadde nel 1992, il 7 gennaio.

 

Due AB-205 italiani in missione umanitaria diretti a Zagabria furono intercettati da un MIG-21 serbo, che senza alcun avvertimento lanciò una coppia di missili aria-aria.

 

Fu colpito in pieno il 205 del colonnello Venturini.

Morirono quattro italiani e un francese del contingente di pace.

 

Il secondo 205 scampò all'abbattimento atterrando in emergenza.

 

Si trattò di un atto di guerra del tutto ingiustificato, causato da un'incomprensione sull'ultimo tratto del piano di volo, da Belgrado a Zagabria: il caccia serbo avrebbe potuto tranquillamente identificare i bersagli e costringerli ad atterrare, ma evidentemente aveva ricevuto ordini ben diversi.

[speedyGRUNF]

Bhè, se persino la Procura Militare la pensa così, dobbiamo accettare questa valutazione.

 

A nessuno piace rischiare la pelle perchè non ci sono soldi per installare un sistema di contromisure automatizzato.

 

Però la vicenda lascia dell'amaro in bocca.

 

E' vero che nessuno può pretendere che ogni soldato sia un eroe, però ci vorrebbe un giudizio di coerenza.

 

Se scelgo di fare il militare professionista, se mi pagano fior di quattrini per andare all'estero e per volare (le indennità di volo sono un bel po' di soldi), non posso non mettere in conto di dover rischiare la pelle e di dover combattere con quello che mi passa il Governo.

 

Se poi mi tiro indietro posso anche aver ragione da un punto di vista formale e giuridico, e quindi non dover subire condanne penali o disciplinari, ma a quel punto dovrei avere la coerenza di cercarmi un altro mestiere.

 

Ma ha sbagliato anche l'Esercito.

L'Esercito avrebbe dovuto prendere atto della cosa e cercare altri piloti volontari.

Nessuna inchiesta penale, nessun procedimento disciplinare.

Ci sono altri modi per "ricordarsi" di chi non ha avuto il fegato di rischiare.

Scusa Gianni,ma non mi trovo d'accordo...

Essere soldati professionisti non significa andare all'attaco sempre e comunque solo perchè quattro politici mantrugnoni ti ci hanno mandato col fucile a turaccioli solo per leccare il culo al Bush di turno...

Essere militari professionisti non deve significare per forza mettere la propria vita nelle mani dei suddetti quattro mantrugnoni che,tra l'altro,se ne stanno in tutt'altre faccende affaccendati,piuttosto che provvedere ad equipaqggiarti in modo da sfiorare la decenza...

[Gianni065]

No, sono io a non essere d'accordo.

 

Se la mettiamo così...

 

i carristi italiani potrebbero rifiutarsi di andare in guerra con gli Ariete perchè non hanno la corazzatura Chobam, i piloti di Tornado potrebbero rifiutarsi perchè gli IDS non hanno l'avionica aggiornata e i sistemi di contromisure dei loro cugini GR.4, i piloti di F-104.... meglio che non parlano proprio....

 

Non può funzionare così, mi spiace.

[Giovanni86]

mette la pelle d'oca quella registrazione.....non è che si capisca un gran chè però?!?!

Sto cercando su internet delle trascrizioni, ma non trovo niente.

Intendi la trascrizione delle parole??? Ti posso aiutare, ho un VHS di quell'abbattimanto con tanto di riprese video (dall'interno). In sovraimpressione appaiono anche i sottotitoli del dialogo tra Bellini e Cocciolone.

 

Ti interessa?

[Giovanni86]

Bhè, se persino la Procura Militare la pensa così, dobbiamo accettare questa valutazione.

 

A nessuno piace rischiare la pelle perchè non ci sono soldi per installare un sistema di contromisure automatizzato.

 

Però la vicenda lascia dell'amaro in bocca.

 

E' vero che nessuno può pretendere che ogni soldato sia un eroe, però ci vorrebbe un giudizio di coerenza.

 

Se scelgo di fare il militare professionista, se mi pagano fior di quattrini per andare all'estero e per volare (le indennità di volo sono un bel po' di soldi), non posso non mettere in conto di dover rischiare la pelle e di dover combattere con quello che mi passa il Governo.

 

Se poi mi tiro indietro posso anche aver ragione da un punto di vista formale e giuridico, e quindi non dover subire condanne penali o disciplinari, ma a quel punto dovrei avere la coerenza di cercarmi un altro mestiere.

 

Ma ha sbagliato anche l'Esercito.

L'Esercito avrebbe dovuto prendere atto della cosa e cercare altri piloti volontari.

Nessuna inchiesta penale, nessun procedimento disciplinare.

Ci sono altri modi per "ricordarsi" di chi non ha avuto il fegato di rischiare.

Scusa Gianni,ma non mi trovo d'accordo...

Essere soldati professionisti non significa andare all'attaco sempre e comunque solo perchè quattro politici mantrugnoni ti ci hanno mandato col fucile a turaccioli solo per leccare il culo al Bush di turno...

Essere militari professionisti non deve significare per forza mettere la propria vita nelle mani dei suddetti quattro mantrugnoni che,tra l'altro,se ne stanno in tutt'altre faccende affaccendati,piuttosto che provvedere ad equipaqggiarti in modo da sfiorare la decenza...

Se tu sei un militare professionista, e cio' significa che quello è il tuo lavoro, ti assumi certe responsabilità...compresa la vita tua e quella altrui.

 

Una persona che entra nelle Forze Armate, intenzionato ad intraprendere magari una bella carriera, è sempre qualcuno animato da una certa ideologia politica( ), coraggio, nazionalismo, spirito di sacrificio e soprattutto tanta tanta passione.

 

E' per questo che il militare professionista obbedisce sempre a quello che gli viene ordinato, sia che questo sia giusto o sbagliato; indipendentemente dalla qualità delle tecnologie che ha a disposizione.

Il militare professionista agirà sempre, RIPETO, in base ad una certa ideologia politica, coraggio, nazionalismo, spirito di sacrificio e soprattutto tanta tanta passione.

 

Perchè sono questi, in fin dei conti, i motivi che hanno animato la sua scelta e il suo incorporamento nelle Forze Armate. Motivi che molto spesso sono la colonna portante degli animi dei soldati valorosi. Motivi che comportano la presa di coscienza che questa decisione che il volontario ha fatto, potrebbe benissimo essergli un giorno fatale!!! Oppure regalargli tante, tante soddisfazioni !!! E credo che questo sia molto importante.

 

CIAO!!!

[easy]

beh,il pilota in questione ha volato in svariati teatri di guerra,il suo chinook in somalia fu anche colpito da un RPG,ci deve essere qualcosa di piu a mio parere....

[OldHuey]

Buonasera a tutti. Chiedo scusa se non mi sono presentato ed anche per questo intervento così tardivo rispetto al topic.

 

Avendo letto però alcune notevoli inesattezze le quali hanno generato dei giudizi "affrettati" ci terrei a dirvi come si sono svolti i fatti.

 

Il fatto è che gli elicotteri che dovevano pilotare i 4 piloti non avevano i requisiti minimi di sicurezza richiesti dall'autorità aeronautica militare che gestisce le operazioni aeree in quel teatro. Questo fatto, durante un briefing al quale partecipavano gli equipaggi, è stato giustamente notificato ai 4 comandanti d'aeromobile i quali, tornati in sede, hanno redatto rapporto sull'accaduto senza comunque MAI rifiutarsi di volare .

 

Il rapporto, nel quale, in poche parole, si diceva che quei 4 CH, in quelle condizioni, gli americani in volo non li facevano andare, è stato preso dal loro Comandante e trasmesso a Viterbo dove il Gen. Chiavarelli, aggiungendo del suo, ha scatenato quello che tutti sappiamo.

 

Io non ci vedo alcun comportamento codardo se non quello del generale che non ha il coraggio di dire al livello politico quali sono gli effettivi limiti delle proprie forze e tenta di mandare avanti la carretta sulla pelle dei propri uomini nascondendo le carenze invece che ergersi a paladino sia della vita di propri uomini, sia degli interessi nazionali, rischiando, ove necessario, anche la propria carriera. Lui ha fatto esattamnte il contrario, mi pare.

 

Gli scenari operativi ormai sono multinazionali, non si può pensare di potersi discostare molto da queli che sono gli standard richiesti.

 

La conclusione della storia è che il Gen. Chiavarelli è stato mandato frettolosamente in pensione, periodo nel quale affronterà verosimilmente un processo per diffamazione. I 4 piloti sono stati completamente riabilitati. Alcuni hanno scelto di congedarsi ed or sono Comandanti in aviazione Civile, altri continuano la loro carriera come è giusto che sia.

 

- Bosnia: Gli elicotteri non erano 2 AB205 ma un 205 ed un 206. La località non era Zagabria ma Produte.

 

- Bellini Cocciolone: Se la formazione della quale fai parte decide di interrompere la missione, non puoi continuare da solo. Facendolo vai incontro esattamente a quello che è successo mettendo l'organizzazione in difficoltà, perdendo un mezzo, non raggiungendo alcun bj se non quello di favorire il nemico con la tua presenza come prigioniero/ostaggio. Io non ci vedo alcun eroismo ma solo egocentrismo..........pericoloso in guerra.

[OldHuey]

...

Il militare professionista agirà sempre, RIPETO, in base ad una certa ideologia politica, ....

 

Questa poi........ ma state scherzando, vero?

[tornado]

Probabilmente una volta c'era una maggioranza netta di una certa ideologia politica, almeno a sentire certi discorsi...

Per la professionalità e il dovere invece, adesso, molti di quelli che entrano a far parte di un Corpo militare lo fanno perchè vengono pagati...dallo Stato (lavoro sicuro senza rischio di licenziamento!) e non hanno la passione di chi li ha preceduti nel tempo...

 

Per la storia del nostro elicottero abbattuto...

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Enzo_Venturini

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Fiorenzo_Ramacci

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Silvano_Natale

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Matta

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Jean-Loup_Eychenne

 

http://www.glieroidipodrute.it/index.html

Modificato 18 Settembre 2007 da tornado