DesertStorm Inviato 17 Dicembre 2006 Segnala Condividi Inviato 17 Dicembre 2006 Ciao a tutti! Gli aerei che effettuano tratte nazionali effettuano mai tratte internazionali? Questo per sapere sostanzialmente se i requistiti minimi, che un aereo deve avere per effettuare un volo ad esempio Palermo-Milano sono minori rispetto ad un volo Palermo-Oslo. In altre parole ce un associazione aerei-nuovi tratte lughe e aerei meno nuovi tratte brevi? Oppure la manutenzione è tale da poter disporre indifferentemente di ogni aereo per qualsiasi tratte? I controlli e la manutenzione dei velivoli sono proporzionali alle ore di volo effettuate o tengono conto anche del numeri di decolli e atterraggi? In pratica è prevista una manuntenzione diversificata, ma proporzionale in quanto a grado di sicurezza offerta, fatta in base al tipo di voli che un apparecchio fa? Scusate per le domande anche un po scontate ma essendo un profano del settore mi sono permesso di fare le domande del principiante Il topic fa riferimento alle compagnie low cost (easyjet e ryanair) non perché io pensi che queste risparmino in manutenzione, ma solo perché facendo viaggi solo con quelle compagnie volevo sapere magari se avevate informazioni o altro legate a queste. Grazie per qualsiasi info Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 18 Dicembre 2006 Segnala Condividi Inviato 18 Dicembre 2006 Mi chiedo sempre come mai offrono servizi a prezzi così bassi, comunque i requisiti sono fissati dalla UE validi per tutti gli aerei che volano sui cieli d'europa Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Taigete Inviato 18 Dicembre 2006 Segnala Condividi Inviato 18 Dicembre 2006 A propposito di Low Cost.. I miei prof si stanno informando per portarci in gita in aereo e ovviamente si preferiscono le low cost.. però hanno detto che se siamo in comitiva il prezzo per ciascun utente invece di diminuire,aumenta. Come mai??! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Wolfman Inviato 18 Dicembre 2006 Segnala Condividi Inviato 18 Dicembre 2006 Magari dico una fesseria, ma forse perchè può creare problemi mettere 40-50 individui tutti sullo stesso aereo... Anche noi andiamo in aereo quest'anno per la 5 giorni, e paghiamo se non sbaglio attorno ai 150 euro a cranio... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Taigete Inviato 18 Dicembre 2006 Segnala Condividi Inviato 18 Dicembre 2006 Magari dico una fesseria, ma forse perchè può creare problemi mettere 40-50 individui tutti sullo stesso aereo... Anche noi andiamo in aereo quest'anno per la 5 giorni, e paghiamo se non sbaglio attorno ai 150 euro a cranio... Azz... beh allora quasi quasi converrebbe volare con Alitalia con sconto comitiva,magari si risparmia pure Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 19 Dicembre 2006 Segnala Condividi Inviato 19 Dicembre 2006 da noi il preside vuole solo che usiamo compagnie di bandiera quindi non verrà mai usato l'aereo nella mia scuola Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide_volante Inviato 19 Dicembre 2006 Segnala Condividi Inviato 19 Dicembre 2006 se l'autonomia lo consente si può usare un aereo per qualsiasi tratta. La manutenzione è divisa in due quella generale e quella particolare. Quella generale prevede check più o meno completi allo scadere di diversi target di ore di volo. Cioè ogni 100 si fa un controllo ogni 1000 se ne fa uno più tosto così via (sparo numeri a caso, dipende dall'aereo) Ogni aereo viene sottoposto ad un ispezione giornaliera dai tecnici nelle sue parti fondamentali. Prima di ogni decollo e dopo ogni atterraggio il comandante fa un check Poi ci sono le ispezioni particolari. Alcuni pezzi, come il carrello, le luci, le gomme, i motori hanno proprie scadenze entro le quali devono essere sottoposte a controlli Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DesertStorm Inviato 19 Dicembre 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 19 Dicembre 2006 Ok thx. Una cosa non ho capito bene, non esiste quindi una politica delle compagnie che preferisce mettere aerei piu nuovi per rotte internazionali e meno nuovi per voli nazionali? thx ancora Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 19 Dicembre 2006 Segnala Condividi Inviato 19 Dicembre 2006 Dunque, l'età dell'aereo non conta. Se l'aereo rispetta i requisiti previsti e le manutenzioni e certificazioni sono regolari, può essere usato indifferentemente su qualsiasi tratta, nazionale o internazionale (ovviamente se l'autonomia lo consente e se quel modello di aereo è certificato per quel tipo di rotta: ad esempio, per le rotte transoceaniche sono previste certificazioni particolari). La scelta nuovo/vecchio è solo della compagnia. La compagnia sceglierà di solito, l'aereo che consuma meno per quelle tratte che richiedono più percorrenze (non necessariamente le internazionali: 3 voli settimanali Palermo Oslo richiedono meno percorrenza, in totale, rispetto a 2 voli giornalieri Palermo - Milano, per cui è possibile che sulla tratta più corta venga usato un aereo più nuovo, se dispone di motori di modello più efficiente). ========= per Taigete: I posti low-cost sono quasi sempre una frazione del totale dei posti disponibili. Ad esempio: Aereo da 100 posti La compagnia destina 30 posti in low cost al prezzo di 10 euro l'uno Altri 50 posti in tariffa normale al prezzo di 50 euro l'uno Gli ultimi 20 posti in tariffa business al prezzo di 100 euro l'uno. (di solito la differenza sta nel fatto che i low-cost non consentono variazioni dopo l'emissione e devono essere prenotati con largo anticipo). Ora, se viaggio solo, pago 10 euro. Ma se siamo una comitiva di 50, i posti low sono solo 30, dovrò prendere i 30 posti low e 20 posti a tariffa normale. Totale costo: (30x10) + (20x50) = 1.300 euro Diviso 50 fa una quota di 26 euro a testa. Ecco perchè capita quello che hai detto. :-) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DesertStorm Inviato 20 Dicembre 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 20 Dicembre 2006 Grazie Gianni hai dissipato i miei ultimi dubbi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Taigete Inviato 20 Dicembre 2006 Segnala Condividi Inviato 20 Dicembre 2006 ========= per Taigete: I posti low-cost sono quasi sempre una frazione del totale dei posti disponibili. Ad esempio: Aereo da 100 posti La compagnia destina 30 posti in low cost al prezzo di 10 euro l'uno Altri 50 posti in tariffa normale al prezzo di 50 euro l'uno Gli ultimi 20 posti in tariffa business al prezzo di 100 euro l'uno. (di solito la differenza sta nel fatto che i low-cost non consentono variazioni dopo l'emissione e devono essere prenotati con largo anticipo). Ora, se viaggio solo, pago 10 euro. Ma se siamo una comitiva di 50, i posti low sono solo 30, dovrò prendere i 30 posti low e 20 posti a tariffa normale. Totale costo: (30x10) + (20x50) = 1.300 euro Diviso 50 fa una quota di 26 euro a testa. Ecco perchè capita quello che hai detto. :-) Grazie John,sempre molto gentile. Sta cosa domani la spiego anche ai prof,neanche loro capivano il perchè Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fighter Inviato 20 Dicembre 2006 Segnala Condividi Inviato 20 Dicembre 2006 (modificato) Ok thx. Una cosa non ho capito bene, non esiste quindi una politica delle compagnie che preferisce mettere aerei piu nuovi per rotte internazionali e meno nuovi per voli nazionali? thx ancora non centra il tipo di età, pensa ke alcune compagnie low cost volano con il dakota, un aereo degli anni 30'! ahah ke roba, 70anni di carriera!! Modificato 20 Dicembre 2006 da fighter Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Slowly Inviato 14 Maggio 2007 Segnala Condividi Inviato 14 Maggio 2007 Dunque, l'età dell'aereo non conta. Se l'aereo rispetta i requisiti previsti e le manutenzioni e certificazioni sono regolari, può essere usato indifferentemente su qualsiasi tratta, nazionale o internazionale (ovviamente se l'autonomia lo consente e se quel modello di aereo è certificato per quel tipo di rotta: ad esempio, per le rotte transoceaniche sono previste certificazioni particolari). Esatto. La certificazione transoceanica si chiama ETOPS. Nessun limite è relativo all'età del velivolo. L'esempio più lampante è sotto gli occhi di tutti: L'MD80. Se un progetto nasce bene, viene ammodernizzato e ben tenuto, un aereo puà opure avere 50 anni....... Se c'è una cosa che non conta nulla in un aereo, è l'età. Ci vuole manutenzione. O un aereo, semplicemente, è "vecchio" dopo un anno. Tenete presente che a volte i medi vengono portati in Eruopa dagli States in volo.... Un 319 "Campari" della Eurofly era equipaggiato per voli Milano New York non stop. E il 319 è un mingherlino. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Slowly Inviato 14 Maggio 2007 Segnala Condividi Inviato 14 Maggio 2007 Ok thx. Una cosa non ho capito bene, non esiste quindi una politica delle compagnie che preferisce mettere aerei piu nuovi per rotte internazionali e meno nuovi per voli nazionali? thx ancora non centra il tipo di età, pensa ke alcune compagnie low cost volano con il dakota, un aereo degli anni 30'! ahah ke roba, 70anni di carriera!! Francamente non mi risulta, fatti salvi voli "vintage" appositamente ideati. Non credo nesun Dakota asservi qualunque linea per nessuno. Hai maggiori info? Sarebbe interessante, ma proprio non mi risulta... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Slowly Inviato 14 Maggio 2007 Segnala Condividi Inviato 14 Maggio 2007 Anzi, mi risultano quelli colombiani, ma sono cargo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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