Gianni065 Inviato 26 Ottobre 2004 Segnala Condividi Inviato 26 Ottobre 2004 E va bene... raccontiamola questa storia. Nel 1960 il presidente USA Eisenhower aveva ordinato di sospendere tutti i voli spia dopo il 30 aprile 1960, perchè di lì a pochi giorni ci sarebbero stati importanti colloqui di pace tra USA e URSS e non voleva creare elementi di tensione. La CIA pregò e ottenne un giorno solo di deroga, e il 1° maggio 1960 mandò in volo l'U-2 di Powers. La CIA ci teneva a quel volo, perchè il 1° maggio l'URSS aveva posizionato su una rampa di lancio di un poligono sperimentale un nuovo tipo di missile balistico nucleare, e la CIA voleva fotografarlo. Inoltre la CIA era convinta che poichè il 1° maggio era festa nazionale in URSS, la difesa aerea sarebbe stata poco allertata. Powers fo scelto perchè era il pilota più esperto, con 27 missioni analoghe già completate. Purtroppo le cose andarono diversamente: proprio perchè era festa, pochi velivoli erano in volo quel giorno sull' URSS, per cui l'U-2 di Powers fu immediatamente individuato e tracciato. Numerosi caccia si alzarono in volo per intercettarlo, senza riuscirci, e furono sparati inutilmente decine di missili terra-aria: almeno un caccia sovietico fu distrutto dagli stessi missili sovietici. Poi accadde l'imprevedibile: il motore dell' U-2 andò in flame-out, e Powers fu costretto a scendere di quota nel tentativo di mantenere in volo l'aereo e di riavviare il motore. Pare che Powers fu costretto a scendere fino a 30000 piedi (ossia meno di 10000 metri) e a quel punto un SA-2 esplose nei pressi della coda (ma secondo un rapporto del KGB sembra che il SA-2 non esplose ma colpì direttamente l'impennaggio di coda del velivolo) mandando l'U-2 in vite incontrollata. Powers si eiettò senza riuscire a premere il pulsante che avrebbe dovuto autodistruggere le componenti elettroniche e fotografiche dell'aereo, che fu recuperato quasi intatto con grande gioia dei sovietici. Processato per spionaggio, Powers fu condannato a 10 anni di lavori forzati. Se ne fece solo due, perchè nel 1962 sovietici e americani si accordarono per uno scambio: Powers fu riconsegnato in cambio di una spia sovietica catturata in USA. Lo scambio avvenne sul mitico Check Point Charlie a Berlino. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 27 Ottobre 2004 Segnala Condividi Inviato 27 Ottobre 2004 Sempre ottimo Gianni. La cosa buffa è che i servizi d'intelligence di allora funzionavano...sapevano dov'era il missile prima di fotografarlo! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 27 Ottobre 2004 Autore Segnala Condividi Inviato 27 Ottobre 2004 i vecchi agenti dello spionaggio e del controspionaggio, quelli si che erano bei tempi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ice-man Inviato 27 Ottobre 2004 Segnala Condividi Inviato 27 Ottobre 2004 come fai a saperlo???? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 28 Ottobre 2004 Segnala Condividi Inviato 28 Ottobre 2004 come fai a saperlo???? Cosa? Che un missile è portato sulla rampa di lancio? Ci sono molti modi... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 28 Ottobre 2004 Segnala Condividi Inviato 28 Ottobre 2004 Penso che ice intendesse come fa dread a sapere che le spie di una volta erano migliori...logico, perchè l'ho detto IiiiIOooo (sior sumaker) Però adesso son curioso. Come si fa a vedere quando un missile (leggi missail in inglese) viene portato alla rampa? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ice-man Inviato 28 Ottobre 2004 Segnala Condividi Inviato 28 Ottobre 2004 si legolas...intendevo proprio quello e aspetto la risposta di dread ma adesso gianni mi ha fatto venire un dubbio Come si fa a vedere quando un missile viene portato alla rampa? (stessa domanda che ha fatto legolas) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 28 Ottobre 2004 Segnala Condividi Inviato 28 Ottobre 2004 Lo spionaggio è un'arte. E' la capacità di riconoscere e analizzare particolari apparentemente insignificanti. Fatevi una passeggiata nei dintorni di una base aerea militare. Guardate le abitazioni civili che stanno nei pressi della base, magari quelle del paese o del quartiere adiacente. Noterete subito la sovrabbondanza di antenne "strane". Oltre a quelle della televisione, di Sky, noterete antenne di comunicazione, di radioamatori, dipoli... Sono le antenne dei "curiosi", di quelli che ascoltano e intercettano le comunicazioni dei velivoli e della torre. Spesso tra quelle antenne si nascondeva (e a volte si nasconde ancora) qualche spia di un paese straniero. Per cui, anche se non vedete una base militare, la presenza di quelle antenne - che con la base non c'entrano nulla in senso stretto - ne rivelano l'esistenza. E osservando l'orientamento dei dipoli capite pure dov'è. Quando un missile in fase di collaudo o comunque nuovo va sulla rampa avvengono molte cose. Il personale addetto alla movimentazione (che dura molte ore) non rientra a casa a mangiare. I tecnici dell'azienda costruttrice si trasferiscono per qualche giorno alla base. I serbatoi del missile vanno riempiti e quindi le autocisterne solitamente parcheggiate all'angolo della base vengono spostate. Le licenze vengono sospese. Sono alcuni dei tanti segnali che una spia addestrata può cogliere. La spia può essere seduta al tavolino di un bar vicino alla base, e ascoltare le chiacchiere della gente, le lamentele delle mogli degli addetti... rendersi conto che stranamente lo specialista X che ogni sera passa a fare il drinchetto di vodka, sono due sere che non si vede... Questa è la ragione che spesso spinge i militari a interdire ogni contatto tra chi lavora a un progetto segreto e tutto il mondo esterno. Perchè non è che uno non si fida: è che una persona per il solo fatto di esistere e di avere abitudini ecc... è una fonte inconsapevole di notizie preziose per chi è attento e interessato. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 29 Ottobre 2004 Autore Segnala Condividi Inviato 29 Ottobre 2004 lo so perchè è un modo di dire Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 29 Ottobre 2004 Segnala Condividi Inviato 29 Ottobre 2004 Cippa hai ragione Gianni. E che mi dici delle foto alle infrastrutture militari (aeroporti, caserme...) qui in Italia è permesso farne? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 29 Ottobre 2004 Segnala Condividi Inviato 29 Ottobre 2004 A causa di vecchie leggi mai abrogate, in Italia non è permesso fotografare infrastrutture militari, in particolare gli aeroporti, NON SOLO MILITARI MA ANCHE CIVILI ed è assolutamente proibito fare qualsiasi foto "dall'alto" ossia da un aereo, anche in aperta campagna, a meno di avere l'autorizzazione (la gente se ne frega, ok, però il divieto c'è). L'Italia è uno dei pochi paesi occidentali in cui vigono queste regole, del tutto inutili ormai. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 29 Ottobre 2004 Autore Segnala Condividi Inviato 29 Ottobre 2004 in itali ci sono fin trppe leggi di me*da quelle delle foto sono l'ultime della lista Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gemini Inviato 31 Ottobre 2004 Segnala Condividi Inviato 31 Ottobre 2004 (modificato) Ritornando al discorso dello spionaggio e della segretezza, ho una storiella per voi. Un mio amico prof di matemetica aveva un compagno di corso eccezionalmente dotato, alla fine del corso venne contattato da ?non si sa? (secondo me era l'NSA...) e andò a lavorare in America, e non se ne seppe più nulla... Un bel giorno il mio amico prof decise di fare una specie di rimpatriata, ma, tentando di contattare il suo compagno, a un certo punto si sentì rispondere: Non è possibile comunicarle dov'è il suo amico, motivi di sicurezza... Modificato 31 Ottobre 2004 da Gemini Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 31 Ottobre 2004 Autore Segnala Condividi Inviato 31 Ottobre 2004 ritornando al discorso del phoenix, comunico che il missile è stato radiato il 5 ottobre il suo ultimo lancio è stato effetuato il 15 luglio 200a da aprte di un f-14 del vf-213 squadron, pilotato da LCdr. Mark Tankersley e dal Lt.j.g. scott Timmester Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 2 Novembre 2004 Segnala Condividi Inviato 2 Novembre 2004 Sì, effettivamente l'US Navy ha disposto il ritiro dei Phoenix entro il 30 settembre del 2004. In ogni caso saranno mantenuti in riserva nell'eventualità di (improbabili) emergenze. In compenso pare che l'F-18E/F Super Hornet stia superando notevolmente le aspettative dei piloti, che dopo la diffidenza iniziale ne apprezzano le doti di maneggevolezza e affidabilità, e la suite elettronica molto avanzata. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 2 Novembre 2004 Segnala Condividi Inviato 2 Novembre 2004 Sì, effettivamente l'US Navy ha disposto il ritiro dei Phoenix entro il 30 settembre del 2004. In ogni caso saranno mantenuti in riserva nell'eventualità di (improbabili) emergenze. In compenso pare che l'F-18E/F Super Hornet stia superando notevolmente le aspettative dei piloti, che dopo la diffidenza iniziale ne apprezzano le doti di maneggevolezza e affidabilità, e la suite elettronica molto avanzata. Ah si?! Però l'ebrezza del volo a Mach 2 no eh?! Skerzo, tanto anche gli ultimi piloti su F-14 se la sognavano quella velocità, si era già detto. Comunque, nostalgia del Gattone a parte, l'Hornet fa il suo dovere fino "a fondo" come l'illustre predecessore navale, se è arrivato fin qui, passando dalle beghe con McDonnel Douglas (era un progetto Nothrop), attraverso tre metamorfosi (YF-17, F/A-18, Fa-18 Super), è una bella carriera travagliata!! E' una macchina versatile e lo dimostra il suo progetto, cambiato molte volte e sempre all'altezza, è agile come un Mig-29 e potente come un Su-27, versatile come un Phantom II, un'avionica molto avanzata mette il tutto al top della gamma sia nel ruolo di cacciatore, che in quello di attaccante. Cosa dicono esattamente i piloti? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
argonauta Inviato 2 Novembre 2004 Segnala Condividi Inviato 2 Novembre 2004 ma gli equipaggi dei Tomcat dove vanno a finire? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 2 Novembre 2004 Segnala Condividi Inviato 2 Novembre 2004 Gli equipaggi dei Tomcat passano sull' F-18E Super Hornet. I piloti. Per gli addetti ai sistemi è più amara... mi sa che la gran parte ha finito di volare... I piloti sono contenti del Super Hornet. Prima di lasciare il Tomcat hanno detto peste e corna, ma dopo aver provato il Super Hornet non fiatano più... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
admin Inviato 1 Gennaio 2010 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2010 Riprendo questa vecchia discussione che diventa da ora quella ufficiale per parlare del Phoenix. Inserisco il link al nuovo lavoro di Gian Vito su questo missile: http://www.aereimilitari.org/Armamenti/AIM-54_Phoenix.htm Di seguito solo domande, commenti, approfondimenti tecnici... Per i meritati ringraziamenti all'autore, usiamo il thread relativo in INFO Sito e Segnalazione errori. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian Vito Inviato 30 Ottobre 2010 Segnala Condividi Inviato 30 Ottobre 2010 Secondo la rivista “Aerei” (in un numero del 2002), gli abbattimenti “certificati” attribuibili agli AIM-54 Phoenix, tutti avvenuti nel corso degli scontri Iran-Iraq, sarebbero i seguenti: 25/11/1980 : MiG-21 27/11/1980 : MiG-21 2/12/1980 : MiG-21PF 29/1/1981 : Su-22M-3K 24/6/1987 : SA-321H (elicottero) Non è citato un Tu-22, il cui abbattimento sembra sia stato registrato da un AWACS. Non si conosce il numero esatto dei missili lanciati ma un confronto con le dichiarazioni dei piloti iraniani porterebbe ad un totale di almeno un centinaio. Naturalmente gli iraniani hanno sempre reclamato un numero di vittorie molto più elevato ma è difficile reperire le prove. Il sito ACIG.org indica oltre 60 vittorie “certe” ma è probabile che faccia riferimento a dichiarazioni e testi non supportati da prove concrete sufficienti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Stefasaki97 Inviato 9 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 9 Dicembre 2010 sembra anche che un phoenix abbia indotto un mig 25 a schiantarsi in seguito ad un "inseguimento"; che abbia abbattuto un'intera formazione di mig 23 e alcuni su 22... ma di quest'ultimi non ci sono prove. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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