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test missilistici nord coreani


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Non so aggiornarti sugli Iraniani.

 

Invece sulla Corea, c'è una news interessante. Notare l'aereo che usa il Giappone per tenere sotto controllo i test, e il grafico del sismografo.

 

http://mdn.mainichi-msn.co.jp/national/new...0na042000c.html

una domanda(un po OT),ma,leggo ke manderanno dei T-4 e scrivono "supersonic jet trainers..."...,solo x kuriosita...ma i T-4 non sono supersonici vero?

 

http://en.wikipedia.org/wiki/Kawasaki_T-4

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I T-4, come giustamente dici tu, si fermano al regime subsonico, e secondo me è l'unica magagna dell'articolo.

 

E' interessante (a parte la motivazione principale) che nell'articolo si menzionino una serie di voli d compiere nelle prossime settimane, alla quota operativa di 3000 metri.

 

Anche il grafico in cui si accenna alla diversità delle onde sismiche naturali, da quelle artificiali è interesante. Peccato sia molto piccolo quel grafico, sarebbe stato interessante vedere meglio quelle colonne di dati.

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se 1 missile colpisce qualche zona sn ca##i amari x il paese colpito dall'esplosione e quelli colpiti dalle radiazioni.....MA SARANNO CA##I AMARI ANKE X LORO!!!! si ritroverebbero USA,Russia,Giappone,probabilmente Cina e Europa o cmq NATO e ONU interverrebbero

 

PS=c saranno d sicuro satelliti spia ma chissà se c saranno anke aerei spia tipo u-2 o sr-71 (l'ultima volta è stato usato in corea nel 96 x questo motivo) B-)

Modificato da Gabu86
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tutto sto problema per un test nucleare

Perchè sei sempre così schierato con il "nemico" ?

 

USA e URSS da tempo non innovano i loro arsenali nucleari e cosa importantissima, non "testano" più le testate.

 

Oggi nessuno sa se un Minuteman lanciato a 10.000 km di distanza esploderà all'impatto o farà un semplice flop, e questo concetto di "imprevedibilità del funzionamento dell'arsenale nucleare" ha sostituito il concetto di mutua distruzione assicurata.

 

La Cina si è adeguata, anche l'Inghilterra, la Francia ha costruito un sistema di simulazione delle esplosioni nucleari ma la simulazione non garantisce che poi il prodotto finale funzioni.

 

Israele non aggiorna e non testa il suo arsenale da molti anni ed è nella stessa situazione.

 

Il SudAfrica ci aveva provato e ha rinunciato.

Il Brasile pure.

 

Poi abbiamo avuto India e Pakistan che hanno rotto le scatole ma si è riusciti a trovare una mezza soluzione.

 

Adesso ci si mettono Corea del Nord e Iran, e questo significa che le grandi potenze si sentiranno autorizzate a riprendere i test e a rinvigorire gli arsenali nucleari, e faremo un balzo indietro di 15 anni e più.

 

A questo punto Israele riprenderà il suo programma nucleare, il Giappone inizierà a pensarci, India e Pakistan manco a dirlo.

 

E questa proliferazione fa sì che prima o poi, vedrai che una brava carica atomica finirà nelle mani sbagliate ed esploderà da qualche parte, e l'11 settembre al confronto sarà stato uno scherzetto.

 

Ne basta una che esploda nel posto sbagliato, e vedrai come cade l'ultimo tabù in piedi dal 1945.

 

Peraltro tutto questo costringerà gli USA a centuplicare l'assistenza militare a Corea del Sud e Giappone e aumenterà le tensioni in un'area che molti prevedono sia la polveriera del 21 secolo, visto la coesistenza di interessi micidiali (cina, giappone e india soprattutto).

 

Per te è solo un test innocuo, visto che proviene dagli "amici" nord-coreani.

 

Per me va benissimo: questi fatti dimostrano che la visione geopolitica americana è corretta, e aiutano a far fronte comune. Certamente India e Giappone terranno bene a mente chi ha aiutato militarmente la Corea del Nord negli ultimi 50 anni.

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Dubito che il Giappone possa attaccare un altro stato, ufficialmente le sue sono forze armate di "autodifesa", se gli USA attaccano scoppierà la terza guerra mondiale, quindi tutti staranno fermi e non succederà nulla.

nel senso attaccheranno se la corea gli salterà il matto d lanciare i missili anke se nessuno gli dichiara guerra

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tutto sto problema per un test nucleare

Perchè sei sempre così schierato con il "nemico" ?

 

USA e URSS da tempo non innovano i loro arsenali nucleari e cosa importantissima, non "testano" più le testate.

 

Oggi nessuno sa se un Minuteman lanciato a 10.000 km di distanza esploderà all'impatto o farà un semplice flop, e questo concetto di "imprevedibilità del funzionamento dell'arsenale nucleare" ha sostituito il concetto di mutua distruzione assicurata.

 

La Cina si è adeguata, anche l'Inghilterra, la Francia ha costruito un sistema di simulazione delle esplosioni nucleari ma la simulazione non garantisce che poi il prodotto finale funzioni.

 

Israele non aggiorna e non testa il suo arsenale da molti anni ed è nella stessa situazione.

 

Il SudAfrica ci aveva provato e ha rinunciato.

Il Brasile pure.

 

Poi abbiamo avuto India e Pakistan che hanno rotto le scatole ma si è riusciti a trovare una mezza soluzione.

 

Adesso ci si mettono Corea del Nord e Iran, e questo significa che le grandi potenze si sentiranno autorizzate a riprendere i test e a rinvigorire gli arsenali nucleari, e faremo un balzo indietro di 15 anni e più.

 

A questo punto Israele riprenderà il suo programma nucleare, il Giappone inizierà a pensarci, India e Pakistan manco a dirlo.

 

E questa proliferazione fa sì che prima o poi, vedrai che una brava carica atomica finirà nelle mani sbagliate ed esploderà da qualche parte, e l'11 settembre al confronto sarà stato uno scherzetto.

 

Ne basta una che esploda nel posto sbagliato, e vedrai come cade l'ultimo tabù in piedi dal 1945.

 

Peraltro tutto questo costringerà gli USA a centuplicare l'assistenza militare a Corea del Sud e Giappone e aumenterà le tensioni in un'area che molti prevedono sia la polveriera del 21 secolo, visto la coesistenza di interessi micidiali (cina, giappone e india soprattutto).

 

Per te è solo un test innocuo, visto che proviene dagli "amici" nord-coreani.

 

Per me va benissimo: questi fatti dimostrano che la visione geopolitica americana è corretta, e aiutano a far fronte comune. Certamente India e Giappone terranno bene a mente chi ha aiutato militarmente la Corea del Nord negli ultimi 50 anni.

scusa una domanda:

 

allora i koreani quante bombe nucleari hanno pronte al lancio in poche ore??

 

penso siano infinitamente meno di quelle americane..... penso sia piu facile ke falliscano le nuke koreane no kuelle super perfette americane.........

 

 

 

 

 

 

 

 

giusto vero???

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Pensate che Shinzo Abe sia più propenso ad un'opzione militare, stile sabotaggio o bombardamento per rompere le uova nel paniere, di quanto non gli riuscisse al suo predecessore?

 

Se non sbaglio Abe vorrà rafforzare le forze armate, e stringersi di più agli USA.

Modificato da -{-Legolas-}-
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Gianni065

E questa proliferazione fa sì che prima o poi, vedrai che una brava carica atomica finirà nelle mani sbagliate ed esploderà da qualche parte, e l'11 settembre al confronto sarà stato uno scherzetto.

 

Ne basta una che esploda nel posto sbagliato, e vedrai come cade l'ultimo tabù in piedi dal 1945.

Giusto, pero' il problema del programma nucleare coreano e' uno che secondo me deve essere risolto pacificamente a qualunque costo (nel senso che non si puo assolutamente usare la forza).

Perche' la scienza e la tecnologia va avanti in tutti i paesi. cinquant'anni fa solo USA e URSS avevano la possibilita' di creare una bomba atomica, mentre fra altri 50 anni la potra costruire chiunque. Se ci mettiamo a risolvere il problema dei nuovi stati nucleari a colpi di bombe... peggioriamo solo le cose perche crescera la diffidenza verso le attuali superpotenze, forse persino l'odio, aumentera la tensione e prima o poi la situazione esplodera.

 

Per inciso: l'idea che la Corea del Nord e Iran si facciano una bomba nucleare non mi piace per niente. Ma se adesso si usa la forza non e' che il problema si risolve - lo si nasconde sotto al tappeto per qualche decennio, ma poi viene fuori di nuovo e allora saranno cavoli amari...

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Occhio a far maturare il perbenismo. Se la situazione oggi richiedesse un'opzione militare, dura, che fosse condivisa dalla comunità, varrebbe ora come fra cent'anni per tutti allo stesso modo e sarebbe un'esempio.

 

Facciamo un esempio: Israele bombardò l'Iraq per impedirne la costruzione della bomba, e se non lo avesse fatto nel 1981, nel 1991 la coalizione di alleati si sarebbe trovato a respingere dal Kuwait un esercito con le atomiche.

B-)

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L'U-2 può darsi, invece temo che del Blackbird si possa solo più parlare al passato.

da quel che so anche l'U-2 è pensionato...

 

cmq gran brutta situazione, speriamo si possa risolvere tutto senza scatenare necessariamente un conflitto....

 

certo che i nord-coreani sono sempre coinvolti.....anche + di 50 anni dopo...!! -_-

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L' U-2 è ancora in servizio. Per poco, ma è in servizio.

 

Per Skettles: il concetto non è che le armi americane e russe siano catorci.

 

Dico solo che entrambe le nazioni hanno rinunciato ai test nucleari, e questo inevitabilmente comporta un decadimento dell'affidabilità delle testate.

 

Questo significa che su 1.000 testate, può essere che 50 non funzionino.

 

In uno scambio di "colpi" strategico, questo significa che non sai qual'è l'obiettivo nemico che sarà risparmiato da una testata che non funziona, e quindi la possibilità di "attaccare per primi" è sempre meno consigliabile.

 

Proiettato in 50 anni, significa che le testate nucleari saranno buttate nei gabinetti perchè inutili o sostituite da testate che nessuno ha mai provato e pertanto non si sa se funzionino.

 

Questo era il desiderio, non scritto, per eliminare per sempre, nel corso dei prossimi decenni, l'incubo nucleare.

 

Questa proliferazione chiaramente legittima la posizione di chi chiede la ripresa dei test nucleari e la produzione di testate tattiche idonee ad essere impiegate anche in conflitti localizzati.

 

Nessuno dice di bombardare la Corea del Nord, ma non si può restare inerti e bisogna costringerla ad abbandonare il suo programma nucleare.

Un test e basta non ha senso: la Corea adesso lavorerà per miniaturizzare le testate e per metterle su missili che produce e la cui tecnologia, guarda caso, è stata trasferita all'Iran.

 

Per la Cina, una Corea del Nord con capacità nucleari è un assillo simile a quello che fu Cuba per gli USA.

Fidel all'epoca voleva sacrificare la sua isola e il suo popolo pur di colpire nuclearmente gli USA, e solo la presenza sovietica impedì che ciò avvenisse.

A Cuba c'è un presidente che dice di essere di nomina divina che è ancora più matto.

Da questa gente devi aspettarti di tutto.

 

L'Iran ancora ancora ha una sua ideologia che lo spinge a comportarsi come si comporta (islam e cavolate simili) ma la Corea del Nord non ha oggi alcun motivo di continuare a fare muso duro contro quella del Sud o contro altri paesi, non ha ideologie da spingere o altro, non ha veri nemici, è solo pura follia del suo capo.

 

E io mi chiedo: se un gruppo terroristico chiede alla Corea del Nord una bombetta da una decina di kt, siamo sicuri che quelli dicono di no?

 

Questo mi spaventa. Non fosse questo, per me la Corea del Nord è un problema essenzialmente dei paesi limitrofi, che dovrebbero risolverselo senza aspettare che gli USA facciano i paladini cattivi.

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A Cuba c'è un presidente che dice di essere di nomina divina che è ancora più matto.

Intendi Corea invece di Cuba? :huh:

 

C'è da ragionare parecchio sulle implicazioni di un legame Corea-Iran, anche se non sono sposati, quei due vanno a braccetto sicuro.

 

Passatemi la metafora. :rolleyes:

 

Interessanti invece le considerazioni sulle armi nucleari e l'affidabilità, senza nuovi paesi che si dotino del nucleare, la minaccia atomica verrebbe annullata col tempo.

 

Tutto però se rimanesse una questione degli stati classicamente dotati del nucleare, cioè quelli usciti dalla Guerra Fredda essendone dotati.

 

In quest'ottica la Corea mi sta ancora più sulle scatole.

 

Sono d'accordo sul fatto che i paesi di quell'aerea se la sbrighino fra di loro, infatti chiedevo una delucidazione sul Giappone di Abe.

 

Ci sono sviluppi della situazione?

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C'è da ragionare parecchio sulle implicazioni di un legame Corea-Iran, anche se non sono sposati, quei due vanno a braccetto sicuro.

 

Ma che stiamo a dir.

Sono paesi diversi, legati l'uno dall'ateismo di stato e l'altro dall'integralismo religioso.

è con la fatica che ha fatto la Corea del nord a dotarsi di quelle bombe non iniziera certo a darle a destra e sinistra.

 

Infine la Corea è uno stato isolazionista.

Sono fuori da tutte le questione, salvo qualche rivendicazione con i compaesani del sud.

 

Hanno fatto un test? Probabilmente per pura propaganda interna ma con la tecnologia e i vettori che hanno c'è poco da preoccuparsi.

 

E se hanno voglia di rompere 2 bombe tattiche al posto giusto e si risolve tutto, ma non accadra nulla

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Secondo me la Corea del Nord utilizzerà le armi per "fare la voce grossa", vorrebbe definirsi "potenza nucleare" e guadagnare così una certa rilevanza politica minacciando a destra e a manca, tanto da permettersi di porre condizioni. A prescindere dal loro uso diretto, già questo atteggiamento è intollerabile :furioso: , perchè a farli star buoni i vicini e l'occidente dovranno dargli dei contentini un po' alla volta, tenendoci così per le pa**e, acquisendo sempre una maggior importanza. Cosa che spero non accada, perchè quel regime è pericoloso e non lo merita; quindi mi auguro che la comunità internazionale e soprattutto l'occidente sia ferma ed inflessibile.

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