Gianni065 Inviato 17 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 17 Luglio 2006 Mi è giunto un rapporto, il 12 luglio (ma l'ho visto solo ora) relativo all'uccisione di Al-Zarqawi. Il rapporto è a diffusione ristretta, ciò significa che non è classificato ma a diffusione entro certi ambiti. Questo non ne vieta la diffusione, è solo una specie di cortesia militare per far sapere le cose agli addetti prima che le sappiano dai giornali. Infatti di solito la diffusione "restricted" precede di poco la diffusione ai mass media, può essere quindi che tra uno-due mesi, se non prima, queste informazioni saranno pubblicate sui giornali e riviste. Il rapporto è molto dettagliato, e anche se non cambia nulla circa quanto ho detto in relazione alle valutazioni di opportunità se accettare la morte di alcuni civili pur di uccidere un terrorista di questo calibro, non è stato questo il caso, come vedremo. Vado con il rapporto. Per la ricerca e la cattura/uccisione di Zarqawi è stata creata una task force di elementi di intelligence e forze speciali, denominata TF145. Nel corso della sua azione di ricerca, la TF145 ha individuato e messo a segno una serie di altri "colpi" contro la rete di Zarqawi, nel 2006. - 28 maggio, uccisione del terrorista Hamadi Tahki noto come "Emiro di Samarra", in Samarra; - 2 maggio, uccisione di 10 terroristi, 3 dei quali pronti ad un'azione suicida, in una "casa sicura" (così Al Qaida chiama i suoi rifugi) 25 meglia a sudovest di Balad. Un 11° terrorista è rimasto ferito. - 5 maggio, raid a Samarra con l'uccisione di vari terroristi e la cattura di cinque; - 13 maggio, uccisione di 3 terroristi, cattura di 4, distruzione di deposito di armi, nei pressi di Julaybah; - 13/14 maggio, uccisione del terrorista Abu Mustafa insieme a 15 altri terroristi, e cattura di 8 terroristi, nei pressi di Latifiyah - 14 maggio, raid contro rifugio di Al Qaida a Yusifiyah, uccisione di 25 terroristi, cattura di 4 e distruzione di 3 case sicure. - 17 maggio, ucciso terrorista Abu Ahad assieme a un altro terrorista, a Bagdad - 23 maggio, cattura di 10 terroristi a sud di Lake Tharthar - 26 maggio, cattura di 6 terroristi e un deposito di armi e munizioni a ovest di Bagdad - 28 maggio, cattura di 7 terroristi e di un laboratorio per il confezionamento di bombe a Ramadi - 29 maggio, cattura del terrorista Ahmed Al-Dabash a Bagdad - 2 giugno, uccisione del terrorista Hasayn Ali Muzabir, vicino Balad Nel corso di queste operazioni, la TF145 ha subito la perdita di 12 uomini. E arriviamo al 7 giugno 2006. Una fonte confidenziali consente alla TF145 di identificare e individuare Abdul Rahman, consigliere spirituale di Zarqawi. Rahman viene seguito in attesa che si incontri con Zarqawi. Rahman si attesta in una casa sicura a cinque miglia ad ovest di Baqubah, dove attende l'arrivo di Zarqawi. Un team della Delta Force Squadron B viene infiltrato nell'area e tiene d'occhio l'abitazione. Sul posto viene inviato a circuitare, 24 ore su 24, un Predator. Nel pomeriggio del giorno 7 giugno 2006 il team vede arrivare Zarqawi e lo identifica con certezza. A quel punto invia la segnalazione al comando della TF145 e per alcuni minuti si discute se lanciare un raid eliportato ma poi si decide che ci vuole troppo tempo per raggiungere la zona, meglio un'azione aerea. Così viene chiesto all'USAF se ha aerei pronti a intervenire. In quel momento una coppia di F-16 provenienti da una base nei pressi di Balad è in volo di pattugliamento con armamento aria-terra. Ai piloti dei due F-16 viene dato l'ordine di attacco, sulla base delle coordinate fornite dal team Delta. In quel momento però, uno dei due F-16 sta facendo rifornimento in volo ed è attaccato al tanker. Si decide che non si può perdere nemmeno un minuto in più. L' F-16 "libero" viene immediatamente dirottato sul bersaglio. L' F-16 (ogni informazione sul nominativo del pilota e del reparto è classificata) si dirige verso il bersaglio volando a 20.000 piedi di quota e alta velocità. Il Falcon trasporta un mix di bombe a guida laser GBU-12 da 500 libbre e di bombe JDAM a guida GPS GBU-38, sempre da 500 libbre, e un pod di targeting Litening. Alle 18.15 il Falcon è sul bersaglio. Intanto viene avvertita la polizia iraqena. Il pilota gira intorno al bersaglio da alta quota, studiandolo con la videocamera e il FLIR del pod Litening, e decide di impiegare una GBU-12. Setta la spoletta per l'esplosione dopo la penetrazione, e non all'impatto. Lancia la bomba che colpisce con precisione l'abitazione. Il pilota osserva i danni attraverso la videocamera e decide per un secondo attacco. A causa del fumo del primo impatto, il puntamento laser può essere disturbato per cui decide di utilizzare una GBU-38 JDAM. Programmata la bomba, la sgancia, anche questa colpisce l'obiettivo. Qualche minuto dopo giunge la polizia iraqena, e trovano Zarqawi ancora vivo ma gravemente ferito (è proprio vero che certa gente nemmeno il diavolo la vuole). Sopraggiunge un reparto dell'USArmy con ambulanze, e Zarqawi viene caricato su una barella e trasportato verso l'ambulanza. In quel momento riprende conoscenza, vede i militari americani, accenna una reazione e cade dalla barella, perdendo conoscenza. Viene issato nuovamente sulla barella, e questa volta viene legato con un paio di cinghie. Esattamente durante questa operazione, il terrorista esala l'ultimo respiro. Nell'abitazione è stato rinvenuto il corpo di un altro terrorista e di tre donne che gestivano la "casa sicura" ed erano a tutti gli effetti cooperanti di Al Qaida. Il rapporto non dice se il secondo uomo fosse Abdul Rahman, come è stato riportato da fonti giornalistiche. Nel rapporto è invece precisato che sono del tutto false le voci circa la presenza di un bambino tra i morti, e che il team dei Delta aveva fornito assicurazione che nell'abitazione non vi erano persone civili estranee ad Al Qaida. ===== Al di là della ricostruzione dei fatti, molto precisa in quanto è un rapporto interno privo di scopi propagandistici, è interessante notare che il Falcon ha usato per il secondo attacco una bomba JDAM, a conferma del fatto che gli F-16 americani sono oggi in grado di utilizzare le bombe GPS programmandole in tempo reale contro bersagli di circostanza (in passato solo il B-2 aveva questa capacità, gli altri aerei partivano con le bombe programmate da terra). Tra l'impatto della prima bomba laser e lo sgancio della JDAM sono passati 30 secondi, il che significa che il targeting, acquisizione delle coordinate GPS del bersaglio, e programmazione della bomba sono pressochè istantanei. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 17 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 17 Luglio 2006 Interessantissimo, grazie. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 18 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 18 Luglio 2006 Sei una miniera Gianni! Ma questa Task-Force è militare, composta di elementi d'intelligence civili o mista a quanto ne sai o puoi capire? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 19 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 19 Luglio 2006 E' una task force composta sia da elementi di intelligence vera e propria (CIA e simili) sia soprattutto da elementi di intelligence impropriamente detti, ossia in realtà forze speciali come i Ranger, le Delta Force ma anche elementi del SAS inglese. A quanto ho capito, leggendo le altre parti del rapporto, viene creata una TF per ogni obiettivo che si vuol raggiungere (ossia grosso terrorista da eliminare) e quella TF opera finchè non raggiunge lo scopo. Si dedica solo a quello. Chiaramente, mentre cerchi il terrorista A, ti può capitare di trovare il terrorista B e C, oppure un covo di terroristi che non sono famosi ma sempre terroristi sono, e quindi non ti fai sfuggire l'occasione e li elimini. A giudicare dalla sequenza delle numerazioni delle TF, sembra di capire che una volta raggiunto l'obiettivo, la TF viene sciolta e ne nasce un'altra (magari con gli stessi elementi) con un numero progressivo diverso. Quindi più TF possono operare in contemporanea. Da quello che sono riuscito a ricostruire, la TF145 nel momento in cui ha colpito Zarqawi era composta di elementi provenienti da: - 1st Special Force - Operation Detachment Delta (le Delta Force) - SEAL Team 6 - 75th Ranger Regiment - 160th Special Operation Aviation Regiment (elicotteri) - 24th STS dell'USAF - Elementi di agenzie di intelligence A quanto pare, la TF145 è nata nel momento in cui è stata sciolta la TF126 che a sua volta è nata nel momento in cui è stata sciolta la TF121 , che avevano raggiunto i loro obiettivi (quali fossero, non si sa, ma indiscrezioni parlano di Saddam Hussein e dei suoi due figli Uday e Qusay). Se consideriamo che questo sistema delle TF è stato posto in essere nel momento in cui gli americani hanno vinto la guerra ed è iniziata la ricostruzione con i relativi attacchi della guerriglia, possiamo ragionevolmente ipotizzare che Zarqawi è stato il 145° obiettivo eliminato (più o meno, visto che ci sono altre TF ancora attive), oltre ai molti obiettivi che non erano previsti e sono stati eliminati in corso d'opera. Queste operazioni comunque lasciano capire bene perchè gli americani stiano premendo molto sul ruolo delle Special Forces, e rendono evidente che la struttura delle forze speciali americane, che diversi anni fa sono state accentrate e coordinate sotto un unico comando diventando di fatto una forza armata indipendente, si è rivelata vincente. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 19 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 19 Luglio 2006 Cioè la dottrina Rumsfeld? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 19 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 19 Luglio 2006 La dottrina Rumsfeld è una dottrina strategica a livello militare, è proprio un' altra cosa. Comunque 12 perdite non sono un pò tante, specialmente nell'ambito di personale SF? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 19 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 19 Luglio 2006 Forse sì, ma è difficile dirlo. Bisognerebbe conoscere i particolari. Ad esempio almeno due di quelle 12 perdite vanno ricondotte a un elicottero abbattuto durante un intervento. Di questo ho traccia. Come niente ti capita che un mezzo con una squadra di SF ti finisce su una mina e perdi 8 uomini in un colpo solo, tanto per fare un esempio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 20 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 20 Luglio 2006 ma le SF dovrebbero camminare in fila indiamo a distanza tra essi proprio per evitare che una mina uccida un intera squadra giusto? oppure a quadrato tenendosi sempre a distanze se in territorio nemico e non ingaggiati. Sbaglio? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 20 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 20 Luglio 2006 Non credo che si muovano sempre a piedi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 20 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 20 Luglio 2006 Decisamente no. Le forze speciali usano tutto ciò che c'è da usare, dagli scarponi agli elicotteri, secondo le esigenze, e quindi dispongono e utilizzano anche veicoli di ogni tipo, prevalentemente leggeri, ma anche pesanti se necessario. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 21 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 21 Luglio 2006 Era una battuta rivolta a Leviathan che chiedeva come potessero essere saltati su una mina Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 24 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 24 Luglio 2006 Lo so che la tua era una battuta, ci mancherebbe altro! Rispondevo a Leviathan! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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