dread Inviato 29 Maggio 2006 Segnala Condividi Inviato 29 Maggio 2006 è possibile, oggi, che un cittadino italiano, decida di mollare tutto, prendere i bagagli, un biglietto aereo e ricominciare una nuova vita in america? detta un pò romanzata seriamente, se ci si vuole trasferire in america per cercare un lavoro laggiù, cosa si deve fare? ho provato a cercare un pò nel sito dell'ambasciata, ma sinceramente non ci ho capito niente (qui precisamente) mi potreste spiegare passo cosa si deve fare? rivolto a Gianni: dopo essere arrivato ed essere in regola, è molto difficile trovare un lavoro?(ovviamente ci si adatta) è difficile poi riuscire a ottenere una vita normale, visto che i primi anni saranno una faticaccia assurda? ci sono agenzie che fanno queste cose? prechè non mi fiderei più di tanto.. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 29 Maggio 2006 Segnala Condividi Inviato 29 Maggio 2006 Di sicuro se hai voglia di fare e le giuste competenze, oltre che una buona conoscenza linguistica, il lavoro lo trovi prima e meglio che in Italia, mentre se non hai competenze credo che sia più difficile entrare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Psycho Inviato 29 Maggio 2006 Segnala Condividi Inviato 29 Maggio 2006 Forse la lotteria per la Green Card è già un buon passo. Per il trovare lavoro invece non saprei....non ho idea se gli italiani vengono visti come mangia spaghetti o come persone normali... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 29 Maggio 2006 Segnala Condividi Inviato 29 Maggio 2006 Vengono visti bene, ovviamente se sono persone serie. Sai quanti neolaureati se ne vanno negli USA con un lavoro già pronto e stipendi e finanziamenti che in Italia non vedrebbero neanche in 50 anni? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 29 Maggio 2006 Segnala Condividi Inviato 29 Maggio 2006 Il lavoro non è un problema, si trova in USA abbastanza facilmente, ed ovviamente è rigorosamente "precario". Il meccanismo è grossomodo quello presente in Italia: il datore di lavoro deve richiedere un permesso all'assunzione dello straniero, ottenuto il permesso questo sarà condizione per il rilascio del visto, che avrà durata temporanea. Diciamo che la soluzione pratica è quella di recarsi in USA per vacanza o studio, trovare una persona disposta ad assumerti e avviare la pratica. Io però ti sconsiglio questa strada: è difficile riuscire a trovare una collocazione lavorativa adeguata. Adattarsi significa fare il cameriere o il commesso o l'operaio in un'impresa. Molto meglio laurearsi in Italia (dove peraltro costa immensamente meno) e poi verificare le possibilità di una sistemazione adeguata, in USA. Nel frattempo qualche viaggio di ambientamento ti consentirà di capire se realmente il tipo, il ritmo e lo stile di vita americano è quello che desideri veramente. In tutti i casi, una conoscenza fluida dell'inglese è fondamentale. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 30 Maggio 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 30 Maggio 2006 l'inglese non è un problema molto grave che sarebbe meglio laurearsi e trovare un lavoro per il quale si è studiato lo sapevo io mi riferivo alla strada peggiore: Adattarsi significa fare il cameriere o il commesso o l'operaio in un'impresa. e volevo sapere se questa è molto difficoltosa anche perchè forse sarò abituato allo stile italiano dove praticamente non si lavora mai su ciò che si è studiato ma, per esempio, un informatico a serie possibilità di trovarsi un lavoro in america o ce ne sono fin troppi? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 30 Maggio 2006 Segnala Condividi Inviato 30 Maggio 2006 Devi sfruttare i punti di forza. Un informatico, che conosca bene sia la lingua inglese che quella italiana, ed è disponibile a spostarsi in USA, può tornare molto utile alle numerose aziende americane che operano nel settore informatico e che promuovono i loro prodotti in Italia (dalla IBM in giù, per intenderci) . Mettiamoci nei panni di un'azienda americana che vende prodotti in Italia. Avere a disposizione una persona qualificata che parla italiano, la quale può tenere i contatti con i clienti in Italia e coordinare l'attività degli agenti di zona italiani, può tornare utile. Vale anche il discorso contrario: a un'azienda italiana che voglia operare in USA può fare molto comodo avere a disposizione una persona qualificata che parli bene entrambe le lingue e sia disponibile a trasferirsi in USA. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 30 Maggio 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 30 Maggio 2006 ma quindi, sfruttando la propria laurea e la doppia lingua, o comunque solo la doppia lingua e spirito di adattamento (pulire cessi alla mcdonald per esempio) è possibile trasferirsi laggiù? scusate l'inisistenza ma la mia età e la mia generazione richiedono sicurezze che non riusciamo più ad avere dal punto di vista burocratico invece o si va come turista e poi si cerca lavoro adattandosi e l'azienda richiede il visto (strada peggiore), oppure si va direttamente a lavorare avendo cercato prima il lavoro, ma in che modo si può fare? la soluzione migliore mi pare comunque quella di andare personalmente laggiù prima (senza contare vacanze studio e cose del genere) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Maverick1990 Inviato 30 Maggio 2006 Segnala Condividi Inviato 30 Maggio 2006 io ne approfitto per fare una domanda: ma andare in inghilterra o negli states per due tre settimane è veramente così utile come si sente dire in giro per imparare l'inglese, oppure questa è solo una leggenda? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 30 Maggio 2006 Segnala Condividi Inviato 30 Maggio 2006 Se vai nei college perdi solo tempo, al massimo ci vai per rimorchiare perchè per andare a scuola lì tanto vale che fai i corsi qua che risparmi. La cosa davvero utile è andare per i cavoli propri e stare in giro, in mezzo alla gente, uscire la sera, andare nei locali ecc, ti affina la pronuncia e impari molto più facilmente se hai spirito d'adattamento Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bisness Inviato 30 Maggio 2006 Segnala Condividi Inviato 30 Maggio 2006 Si e meno italiani hai intorno meglio è. Altrimenti non si è mai spronati a parlare in inglese. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ant Inviato 31 Maggio 2006 Segnala Condividi Inviato 31 Maggio 2006 Dominus Se vai nei college perdi solo tempo, al massimo ci vai per rimorchiare perchè per andare a scuola lì tanto vale che fai i corsi qua che risparmi. Non so per i college, ma io ho frequentato la squola italiana per qualche anno... Devo dire che ho cominciato a parlare dopo un mese o due (all inizio spevo una ventina di parole). Ovviamente ci sono tutti gli altri fattori: la TV, i giornali, i libri ecc. Ma penso che 2-3 settimane non possano dare un effetto significativo. Ci vorranno almeno 2-3 mesi... Dopo 1 anno di vita in Italia conoschevo l'italiano meglio di quanto conosca ora l'Inglese (e lo studio da chissa quanto, piu' di 10 anni). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Maverick1990 Inviato 1 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Giugno 2006 quindi tu mi consigli di trascorrere almeno 2-3 mesi in inghilterra o negli states per imparare bene l'inglese... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bisness Inviato 1 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Giugno 2006 La lingua va anche allenata altrimenti si perde tutto in poco tempo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ant Inviato 1 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Giugno 2006 Maverick1990 quindi tu mi consigli di trascorrere almeno 2-3 mesi in inghilterra o negli states per imparare bene l'inglese.. Si, ma secondo me dovresti lavorare o studiare con americani (inglesi) ed immergerti quanto piu' puoi nella lingua. Se no l'effetto sara molto scarso. Un altro modo molto piu' economico e' quello di leggere libri e giornali in inglese e sopratutto guardre film e trasmissioni TV nella lingua originale (magari con i sottotitoli per iniziare). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 1 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Giugno 2006 Anche se a leggere c'è sempre il problema della pronuncia: io per esempio a furia di leggere e scrivere in Inglese so quasi perfettamente la lingua scritta ma a pronunciarla ancora ho molti problemi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Maverick1990 Inviato 1 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Giugno 2006 il problema è che io conosco la gramamtica ma non conosco abbastanza vocaboli da poter comprenderecosa c'è scritto... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 1 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Giugno 2006 Per i vocaboli è sufficente leggere molto con un vocabolario, magari in CD che è di più facile consultazione, davanti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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