Vai al contenuto

Difesa ABM URSS-Russia


Ant

Messaggi raccomandati

L'India, a mio vedere, diventerà presto un buon amico degli americani ed essendo dipendente anche dalla Russia per i suoi armamenti è influenzabile, quanto al Pakistan non ha le capacità economiche e tecniche nè il bisogno di creare una forza strategica, gli bastano armi tattiche e cruise, magari qualche IRBM, per minacciare il suo unico potenziale nemico.

La situazione cambia se il nostro amico barbuto decide di farsi l'atomica, questo potrebbe scatenare una bella corsa agli armamenti nucleari da quelle parti, infatti è noto a tutti che la bomba Pakistana sia stata finanziata dall'Arabia che, quindi, potrebbe facilmente avere le capacità tecniche necessarie per realizzare la sua bomba e, quanto ai vettori, pare sia già ben fornita e state sicuri che se l'Iran avrà la bomba i Sauditi vorranno avere qualcosa per difendersi.

Link al commento
Condividi su altri siti

L'iran non credo arriverà mai ad avere la bomba, sarebbe un bel guaio, con le minacce che rivolge a israele, e considerando che quest' ultimi se vogliono posso difendersi alla pari dell' iran, se non meglio, si rischia un bel casino nel medioriente....

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...
Le armi nucleari sono una delle cose più stupide che l'uomo abbia mai fatto, dovrebbero smantellarle tutte le nazioni e al massimo armarsi con qualche altro armamento devastante ma che non abbia conseguenze sul lungo periodo e soppratutto oltre al suo raggio d'azione.

Se ragioniamo in questo modo, l'umo ha sbagliato a costruire armi fin dalla fionda.... -_-

Siamo seri.

Link al commento
Condividi su altri siti

405px-Peacekeeper_missile.jpg

 

 

LGM-118A Peacekeeper

 

* Contractors: Boeing, Martin Marietta, TRW and Denver Aerospace

* Power:

o First Stage: 2.2 MN (500,000 lbf) thrust Thiokol solid fuel motor;

o Second Stage: Aerojet General solid fuel motor;

o Third Stage: Hercules solid fuel motor,

o Fourth Stage: Rocketdyne restartable liquid fuel motor; storable hypergolic fuel

* Length: 21.8 m (71 ft 6 in)

* Diameter: 2.3 m (7 ft 7 in)

* Mass: 87.75 t (193,500 lb)

* Range: 5,250 nm (9,700 km)

* Guidance: Inertial (AIRS), 100 m CEP

* Payload: 3950 kg; up to 10 Avco Mk-21 re-entry vehicles each carrying a 300KT (1.25 PJ) W-87 warhead.

Link al commento
Condividi su altri siti

Infatti non è pacificatore ma custode (o anche mantenitore) della pace

 

P.S. Peacekeeper si chiamava, non ufficialmente, anche questo bel bestione battuto dal B-52

 

ntp_november2005.jpg

 

si tratta di una versione con propulsione mista elica/getto del B-36 (questo si che si chiamava Peacemaker!)

Modificato da Dominus
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 anno dopo...
Ospite Peppe

Secondo la mia logica, se un qualche stato minaccia di devastarne un altro, (armi atomiche, bombardamenti a tappeto etc.) non lo farà mai.

Gli attacchi avvengono nel silenzio, senza nessun preavviso; ecco perchè l'Iran non attaccherà mai israele.

Link al commento
Condividi su altri siti

Secondo la mia logica, se un qualche stato minaccia di devastarne un altro, (armi atomiche, bombardamenti a tappeto etc.) non lo farà mai.

Gli attacchi avvengono nel silenzio, senza nessun preavviso; ecco perchè l'Iran non attaccherà mai israele.

 

L'Iran non attaccherà mai Israele perchè in quel caso scoprirebbe la differenza tra minacciare un paese di sparire dalle carte geografiche, e sparire davvero dalle carte geografiche.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 anno dopo...
  • 5 settimane dopo...

Il programma ABM sovietico è iniziato negli anni ’50 con le prime prove del sistema Gaffer di capacità limitate al contrasto di missili a corto e medio raggio, mai reso operativo. Nel 1954 iniziarono gli studi su un sistema più capace, l’A350 bistadio a propellente liquido, provato nel 1961. Apparso in pubblico nel 1964 è divenuto operativo dal 1971. Il sistema difensivo, denominato in codice ABM-1A Galosh, era composto da 64 missili in 4 siti. Il Galosh era un missile a lungo raggio, in grado di raggiungere mach 4 ed armato con una testata termonucleare di potenza variamente stimata attorno a 2-3 Mt. La portata massima era di 320-350 Km con una quota massima di intercettazione di 120-150 Km. Le sue capacità erano ancora limitate: avrebbe potuto fermare un attacco simultaneo di sole 6-8 testate. Era lanciabile “a freddo” e ricaricabile (si stimavano 80 ricariche complessive).

 

Per sostituirlo vennero progettati almeno due nuovi tipi di missile, identificati come ABM-2 e ABM-3. Abbandonati entrambi.

 

Il processo di miglioramento del Galosh, portò nel 1978 all’ABM-1B di maggior precisione e protetto contro gli effetti EMP. L’accordo originale SALT 1 del 1972, siglato da entrambe le superpotenze, prevedeva un massimo di 100 missili intercettori a difesa della capitale o di un sito missilistico. Restava un certo margine numerico, prontamente sfruttato dai sovietici. Il sistema definitivo ABM-4, operativo dalla metà degli anni ‘80, era concettualmente simile a quello americano Sentinel/Safeguard. Si basava su due anelli difensivi a difesa di Mosca. Il primo era costituito da 36 missili Gorgon (ABM-1B migliorati) a testata termonucleare da 1 Mt a tre stadi, l’ultimo dei quali manovrabile, in grado di cambiare bersaglio dopo la discriminazione delle esche. Il missile, protetto dagli effetti elettromagnetici dell’esplosione di testate nucleari, avrebbe intercettato le testate nemiche al di fuori dell’atmosfera. E consentito l’attacco anche a satelliti nemici in orbita bassa. La seconda difesa era formata da 64 missili bistadio Gazelle a corto raggio (80 Km), altissima accelerazione e velocità mach 10. Questi avrebbero ingaggiato i moduli di rientro eventualmente sfuggiti al primo anello difensivo, distruggendoli con una testata nucleare da 10 Kt. I pozzi di lancio erano ricaricabili, anche se il tempo richiesto (alcune ore) non rendeva l’operazione realistica, in caso di attacco termonucleare globale. Il potente impulso elettromagnetico generato dalle esplosioni ad altissima quota avrebbe inoltre danneggiato pesantemente i componenti elettronici al suolo. Questo, unito alla richiesta di riduzione dei danni collaterali e ad un aumento della precisione terminale dei missili, portò alla sostituzione almeno parziale delle testate nucleari con testate convenzionali.

L’intero sistema, pur mantenuto operativo per molto tempo (al contrario del similare americano), non era in grado di fermare un attacco di MIRV. Il Gorgon è stato radiato nel 2005.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...
  • 2 mesi dopo...

Perchè è stato radiato? Avrebbe fatto comodo,quantomeno a fini "politici" in tempi di insicurezza.Non potrebbe essere rimesso infunzione come "risposta" allo scudo antimissile americano?

Modificato da Simone
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 anno dopo...
  • 5 mesi dopo...

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...