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calibri ma perchè?


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Molto semplice.

 

Perchè nella storia si sono accavallate tre diversi modi di calcolare il calibro.

 

Quello metrico (in millimetri), quello anglosassone (in centesimi di pollice) e quello a peso (che indica il numero di palle necessario a un pound di peso).

 

Esempio:

 

Calibro 50 significa 50 centesimi di pollice, è una misura anglosassone e corrispone a 12,7 mm circa.

 

Calibro 9 significa 9 millimetri ed è la misura metrica

 

Calibro 12 significa che occorrono 12 palle in piombo di quel diametro per fare un pound (circa 454 grammi).

 

L'ultima misura (a peso) si usa ormai solo nelle armi da caccia o comunque a canna liscia. Ed è evidente che va al contrario: un calibro 12 è più grosso di un calibro 15 (perchè bastano 12 palle per fare 454 grammi, anzichè 15 palle).

 

Mettiamo da parte le misure a peso, che abbiamo visto si usano solo nei fucili a pallettoni ad anima liscia, e prendiamo in considerazione le misure metriche e anglosassoni.

 

E' chiaro che all'inizio ognuno ha fatto calibri a cifra tonda: gli europei facevano calibri da 10 mm o da 15 mm, ad esempio.

 

Nei paesi anglosassoni (USA, UK ecc...) invece si facevano calibri a cifra tonda con i centesimi di pollice: calibro 30, calibro 40, calibro 50.

 

Chiaro fin qui?

 

Poi è successo che una munizione di calibro anglosassone (ad esempio il 50) è stata prodotta in Europa e per comodità è stata "tradotta".

Il calibro 50 è diventato quindi il calibro 12,7 mm (altrimenti uno davvero si chiederebbe: ma come cavolo si sono inventati 12,7? Non potevano fare 12 o 13?)

 

Così il calibro 30 corrisponde al calibro 7.62.

 

E' successo però anche il contrario: il calibro 5 mm europeo è stato tradotto in USA come calibro 22.

 

Ma ci sono stati anche altri casini, ad esempio dovuti all'arrotondamento.

 

Alcuni costruttori si sono detti: che cavolo è questo 7.62? Arrotondiamo a 7,7.

 

Così sono nati calibri sempre più confusi!

 

A tutto questo si è aggiunto un altro casino: alcuni costruttori contano il calibro tra i pieni delle rigature, altri tra i vuoti. La differenza incide in decimi di millimetro.

Quindi lo stesso calibro puoi trovarlo scritto in 4 modi: tra i vuoti millimetrico, tra i pieni millimetrico, tra i vuoti in centesimi di pollice e tra i pieni in centesimi di pollice....

 

Molto spesso poi, per distinguere due calibri uguali (in diametro) ma diversi in lunghezza o in conformazione (a bottiglia, rastremato ecc...) si usa indicarli con denominazioni leggermente diverse.

 

I calibri 222 e 223 sono identici ad esempio, ma cambia leggermente la lunghezza del bossolo.

 

Insomma è un vero casino distriscarsi tra i calibri, per chi non è pratico.

Modificato da Gianni065
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il calibro a peso viene usato anche nei fucili a pompa? per esempio SPAS-12 e SPAS-15?

se si, e lo volessi armare con il pallettone singolo c'è una costante di trasformazione oppure un calibro 12 a peso può avere un diametro diverso da un altro 12?

Modificato da dread
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non ci capisco niente :pianto::pianto::pianto: non e' per la tua spiegazione,xche hai spiegato bene,sono io che non ci riesco a capirle :pianto::pianto::pianto: quando hai scritto "chiaro fin qui??"stavo per imprecare.. :pianto:

è una semplice questione di interpretazione, il sistema angolosassone è diverso dal sistema metrico ( che usa i millimetri), che è diverso dal sistema che considera come campione un pesetto da 454grammi.

 

Comunque non credo che ti servirà nella vita conoscere tutti e tre i tipi di calibri, probabilmente si sta sempre più diffondendo il sistema metrico a causa delle norme U.N.I. ( vorrei avere una conferma :P )

 

Se il calibro quindi è 9 vuol' dire che ha un diametro di nove millimetri.

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Il dodici è espresso in gauge, ovvero quella storia delle palle che ha spiegato gianni, non capisco il tuo discorso sulla palla singola dread...

forse mi sono espresso male

allora, il fucile a pompa anzichè caricarlo con una cartuccia contenente numerose palle, ce ne voglio mettere una che ne contiene una sola, di che calibro deve essere questa?

inoltre si tratterebbe di una cartuccia come questa

cartucce-e-fuc.jpg

o come questa? (non so neanche se il nome appropriato sia cartuccia, adesso che ci penso)

bullet.gif

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Dread, calibro 12 non sta per 12 palle! Vuole dire che ci vogliono 12 palle di quel calibro per arrivare ad un pound di peso, ok?

Esistono cartucce a pallettone singolo, avvero una palla calibro 12! Sono cartucce comunque stile "caccia". Ci sono sia a pallettone sferico, ma sono poco usate... Dai un'occhiata qua...

Il sito di ti da anche riferimento di "potere di arresto" delle munizioni, precisione e qualche calcolo sulla traiettoria balistica. Spero che ti interessi...

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scusate la mia ignoranza totale in materia, ma forse mi sto confondendo con i nomi, allora:

quella verde è la cartuccia, mentre le palline di piombo sono i pallettoni, giusto?

Expbkct.jpg

la definizione di cartuccia (e quindi del peso della cartuccia) comprende anche la capsula, quel cilindretto grigio (credo sia polvere da sparo), e i pallettoni, giusto?

 

ora, per fare il pound, ci vogliono 12 pallettoni o 12 cartucce?

Modificato da dread
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Per fare il pound ci vogliono ovviamente dodici palle in piombo DEL CALIBRO CORRISPONDENTE AL DIAMETRO DELLA CANNA.

 

Quindi, prendi la cartuccia a palla UNICA, prendine dodici, e ottieni un pound (a patto che la palla sia totalmente in piombo).

 

Il calibro 12 corrisponde in realtà a 18,2 millimetri.

Il calibro 16 corrisponde a 16,8 mm (pura coincidenza)

Il calibro 20 corrisponde a 15,7 mm.

 

Oggi i calibri 16 e 20 sono molto poco usati e di fatto è il calibro 12 a dominare la scena, e nonostante le pie intenzioni che ha correttamente citato Maverick1990 non ci sarà mai una standardizzazione delle denominazioni in millimetri.

 

Infatti dubito che il calibro 12, ormai universale per caccia e fucili a pompa, sarà mai chiamato correttamente come calibro 18,2 anche perchè essendo a pallini o a pallettoni (la palla unica è usata solo in circostanze particolari) dire "calibro 18,2 mm" non renderebbe l'idea comunque di cos'è che spara, perchè i pallini ed i pallettoni hanno tutti dimensioni variabili.

Persino la palla unica può avere il calibro di 18,2 mm o qualsiasi calibro intermedio (15 mm, 16 mm, 17 mm) ecc... perchè c'è un apposito affarino di plastica che serve a garantire la tenuta e solo quello deve corrispondere perfettamente al calibro.

Calibro che poi può essere ulteriormente modificato mediante l'impiego di "strozzatori" che aumentano la precisione e la portata delle cartucce caricate a pallini e pallettoni.

 

Quindi, voi tenete conto solo che il calibro 12, in un'arma liscia, corrisponde a una canna del diametro di 18,2 mm che può sparare però pallini di qualsiasi calibro da 0 a 18,2 mm.

 

Così come dubito che il sistema millimetrico potrà mai imporsi nei confronti di denominazioni anglosassoni ormai tradizionali (pensiamo al calibro 45: dubito che sia più pratico chiamarlo 11,43).

 

Comunque, i calibri sono un casino, ma è come andare in bicicletta: una volta che li hai focalizzati non li scordi più.

 

 

EDIT

Unholy... non aggiungere confusione!

Dodici pallettoni calibro 12 li puoi tenere solo in tasca!

Che significa che le palle sferiche sono poco usate? Nei calibri a canna liscia come fucili da caccia e a pompa le palle sono sempre sferiche, tranne alcuni munizioni per fini particolari.

:)

Modificato da Gianni065
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Dread: la cartuccia quella è.

 

18,2 mm di diametro e una certa lunghezza che può variare secondo le dimensioni della camera di scoppio: 65 mm, 70 mm o 76 mm (quest'ultima è definita Magnum).

 

quindi hai un volume, dato da un disco di 18,2 mm di diametro per una lunghezza di 65 mm (o 70, o 76).

 

In quel volume ci devi far entrare: i pallini, la polvere, l'innesco, ed eventualmente una borra di plastica (ormai onnipresente).

 

Chiaramente puoi mettere un solo grosso pallettone, nessuna borra e tanta polvere, oppure un solo pallettone di diametro più ridotto con la borra e la polvere, oppure tanti pallini di diametro più piccolo, o un certo numero di pallettoni con diametro intermedio, e secondo la quantità di polvere che usi, puoi decidere se dedicare più volume ai pallini o alla polvere o qualsiasi combinazione tra i due.

 

Il bello delle armi a canna liscia e di quelle a pompa è che puoi decidere tu che tipo di munizione utilizzare, bilanciandola perfettamente sulle tue esigenze: la quantità di polvere, infatti, non inficia in nessun modo il funzionamento dell'arma perchè sei tu che azioni il meccanismo a pompa (in quelle a canne affiancate o sovrapposte non c'è nemmeno un qualsiasi meccanismo) e l'assenza totale di rigature non richiede alcuna pressione minima per evitare che il proiettile resti incastrato nella canna.

 

Chiaramente nei fucili a canna liscia e funzionamento semiautomatico questo grandissimo vantaggio si perde: perchè l'automatismo funzioni occorre che la carica di lancio (polvere) sia dosata perfettamente.

Però questi fucili hanno sempre la possibilità di funzionare anche manualmente (a pompa) per poter usare senza prioblemi qualsiasi tipo di cartuccia.

 

Spero di essere stato chiarissimo.

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