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Se sparo mentre sn nel supersonico?


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Mentre ero in accademia un ufficiale pilota mi disse che mentre era in america a fare il corso sui T-38, in un volo superarono la bariera del suono; mi disse anche che inquel frangente non poteva parlare cn il suo istruttore perchè il suono della sua voce non riusciva ad arrivare al microfono...

Questa cosa mi suona un pò strana, perchè se analiziamo la cabina del pilota cm sistema di riferimento che si sta muovendo ad una velocità superiore a quella del suono, e il pilota parla la velocita della voce che esce, vista dal nostro sistema di riferimento ( sulla terra) sarà uguale alla: Vaereo + Vsuono(voce del pilota) e quindi sarà superiore alal velcità del suonoe quindi potrà parlare; poi un altra cosa che fa riflettere è che il Concorde era supersonico ma allora i passeggeri non potevano più parlare cn nessuno??

 

Poi altra domanda è se un aereo che vola a velocità supersonica spara cn il cannoncino il proiettile esce dalla canna o no?? o meglio esce alla stessa potenza? perche una volta superata la v del suono, una delle proprietà dei gas, cioè l'incomprimibilità, viene a mancare...

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Allora....

 

per prima cosa tenete a mente che i piloti militari spesso dicono le più grosse pallonate che potrete mai immaginare.

 

Troppo spesso i piloti militari sono persone cui piace volare ma non hanno alcuna "passione" per le cose militari e hanno solo la preparazione scientifica strettamente necessaria ai compiti che devono svolgere (e qualche volta nemmeno quella).

 

Se pensate che i piloti da combattimento siano dei supermen con una cognizione divina delle cose militari, vi sbagliate di grosso.

Molto spesso non conoscono nemmeno la velocità dei Sidewinder che portano attaccati alle ali... non leggono le riviste aeronautiche, non leggono manuali e simili, studiano solo i manuali tecnici che devono studiare e i parametri di funzionamento di ciò che devono impiegare.

 

Provate a chiedere a 100 piloti militari qual'è la velocità massima di un MIG-29 o che portata ha un missile Archer.... sono certo che al massimo 1-2 vi sapranno rispondere... probabilmente quelli più freschi di accademia.

 

Queste cose le dico per esperienza personale.

 

========

 

Ovviamente le velocità sono tutte relative: se parli in un abitacolo che si sta spostando a Mach 2, la tua voce si sposterà a Mach 3 perchè l'aria ATTRAVERSO LA QUALE SI SPOSTA IL SUONO A MACH-1 si sposta essa stessa a Mach 2.

Quindi 2+1 fa 3. La voce si sente, tranquilli.

 

Lo stesso dicasi per il funzionamento del cannone o il lancio di missili.

Le velocità si sommano.

Anzi, un colpo di cannone sparato a velocità supersonica avrà una gittata superiore di un colpo di cannone sparato a velocità subsonica: il primo sarà molto più veloce.

 

Semmai, nel regime supersonico possono intervenire altri fattori.

La resistenza dell'aria aumenta (ovviamente) e questo può interferire con il corretto funzionamento di un'arma da fuoco o con la corretta separazione di un missile aria-aria.

Dico "può" perchè poi in effetti in fase di progettazione questi aspetti sono esaminati in galleria del vento e si adottano le soluzioni idonee affinchè tutto funzioni a dovere.

 

I missili aria-aria possono essere sempre lanciati a velocità supersoniche, ed i cannoni possono sempre fare fuoco ma quest'ultimo aspetto è più teorico che pratico. A velocità altamente supersoniche, infatti, un aereo ha scarsissime capacità di manovra e pertanto il cannone è praticamente inutilizzabile (semplicemente perchè non si può puntarlo correttamente manovrando l'aereo).

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con una percentuale, quanto diminuisce la manovrabilitá di un aereo a velocitá supersonica?

lo sforzo del pilota aumenta?

il pilota non fa alcuna fatica, ti ricorod che esistono i sistemi FBW

 

si fa più dura la cloche solo quando gli G aumentano, per il semplice fatto che "pesa" di più

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con una percentuale, quanto diminuisce la manovrabilitá di un aereo a velocitá supersonica?

lo sforzo del pilota aumenta?

il pilota non fa alcuna fatica, ti ricorod che esistono i sistemi FBW

 

si fa più dura la cloche solo quando gli G aumentano, per il semplice fatto che "pesa" di più

I comandi degli alettoni, timone ecc.. soprattuto nei velivoli di grosse dimensione si muovono grazie a dei sistemi, tipo il servosterzo nelle macchine, che aiutano il pilota; immaginate di dover muovere il timone di un a380 cn la sola forza muscolare, mentre si va ad alte velocità, sarebbe impossibile, un esempio ancora più concreto: mentre andate a 200km/h cn la vostra macchina cercate di aprire la portiera vi risultera un pò difficoltoso. Cmq all'aumentare dello sforzo la manetta diventerà "più dura" da muovere per permettere al pilota di sentire e avere sensibilità nel velivolo...

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Volare a Mach 2 o a Mach 3 non significa incassare più G.

 

La velocità, di per sè, è cosa diversa dall'accelerazione.

 

Il pilota incassa G quando vira, e ovviamente più è veloce e più è secca la virata, più G incassa.

E quando un pilota incassa molti G, le manovre sono più faticose: non tanto per lo sforzo sulla cloche, ma proprio per lo stress fisico a cui il pilota è sottoposto (e indipendentemente dal fatto di avere un'ottima tuta anti-G, ci sono tecniche di respirazione che vanno messe in pratica, la tuta da sola non basta).

 

Ma il motivo per cui un aereo a Mach 2 ha una manovrabilità limitata, dipende non tanto dal fisico del pilota, quanto dalla struttura dell'aereo.

A Mach 2 basta impostare una virata di pochi gradi per superare i limiti strutturali.

Inoltre, i comandi aerodinamici perdono efficienza, perchè velocità elevate significano anche inerzie elevate.

 

Tanto per dare un'idea, visto che si parlava dell'XB-70 da qualche parte, è entrato nel mito il fatto che l'XB-70, quando doveva virare a Mach 3 durante le prove in USA, non gli bastava tutto il territorio statunitense per fare una virata di 180 gradi e sconfinava puntualmente in Messico, provocando le proteste di quel governo.

 

Difficile rispondere a Nighthawk: di solito quando si comunicano i ratei angolari ed i raggi di virata degli aerei da combattimento, si indicano quelli a pesi, quote e velocità ottimali, generalmente subsoniche.

Quelli a velocità supersoniche non sono quasi mai resi noti.

 

Però indicativamente tieni conto che un Typhoon, che in condizioni ottimali tira i suoi bravi 9 G, quando vola a Mach 1.6 alla quota di 45.000 piedi non può superare i 5 G.

Abbiamo quindi una riduzione di quasi il 50 % del numero di G massimo, che si traduce in una riduzione di manovrabilità ancora maggiore.

Per gli altri caccia moderni, questi valori sono più o meno tutti simili.

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  • 2 mesi dopo...
Mentre ero in accademia un ufficiale pilota mi disse che mentre era in america a fare il corso sui T-38, in un volo superarono la bariera del suono; mi disse anche che inquel frangente non poteva parlare cn il suo istruttore perchè il suono della sua voce non riusciva ad arrivare al microfono...

Questa cosa mi suona un pò strana, perchè se analiziamo la cabina del pilota cm sistema di riferimento che si sta muovendo ad una velocità superiore a quella del suono, e il pilota parla la velocita della voce che esce, vista dal nostro sistema di riferimento ( sulla terra) sarà uguale alla: Vaereo + Vsuono(voce del pilota) e quindi sarà superiore alal velcità del suonoe quindi potrà parlare; poi un altra cosa che fa riflettere è che il Concorde era supersonico ma allora i passeggeri non potevano più parlare cn nessuno??

 

Poi altra domanda è se un aereo che vola a velocità supersonica spara cn il cannoncino il proiettile esce dalla canna o no?? o meglio esce alla stessa potenza? perche una volta superata la v del suono, una delle proprietà dei gas, cioè l'incomprimibilità, viene a mancare...

come ha gia fatto notare gianni.... balla.... ma cm si fa adire e pensare na cs così?!?!?!? mbo... :thumbdown:

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Come ho detto più volte, non bisogna confondere un mestiere con una passione.

 

Un pilota fa un mestiere, non sempre è appassionato di tutto ciò che lo riguarda, e anche se ha la passione del volo in sè, questo non significa che abbia una passione per le cose militari.

 

Anche chi entra con queste passioni, spesso è così immerso nelle materie specifiche che deve studiare prima, e applicare poi, che la passione pura si perde per strada.

 

Ad esempio, un pilota è ossessionato e assillato dalle norme sulla sicurezza del volo, che è certamente un argomento che sfiora poco a un appassionato.

 

Il pilota professionista militare, conosce il suo mezzo e conosce le modalità di impiego operativo dei sistemi d'arma che utilizza.

Gli puoi chiedere quanto pesa un missile e te lo sa dire con la massima precisione perchè il peso è un fattore importantissimo nel pianificare la configurazione di volo di un velivolo, così come ti saprà dire alla perfezione quante libbre di carburante consuma il suo aereo in ogni condizione, perchè in ogni missione che fa deve calcolarlo con precisione ed in anticipo.

 

Ma se gli chiedi: quanti chilogrammi di esplosivo ci sono in quello stesso missile?

Capace che non ti sa rispondere.

 

Il pilota poi non conosce bene i mezzi del nemico e dell'alleato. Questi dati se li va a studiare solo se e quando serve (un'esercitazione, ad esempio) oppure li apprende quando si incontra con piloti che usano altri tipi di velivoli, ma sono cose che poi, quando non ti servono più, tendi a dimenticare.

 

Non a caso molto spesso nei reparti operativi ci sono apposite figure, ufficiali analisti o esperti, che hanno proprio il compito di valutare le minacce e di informare i piloti in appositi briefing, quando si profila un'esigenza operativa.

 

E' chiaro che un pilota abituato all'idea che si scontrerà contro dei MIG-29 in caso di guerra, sa quello che gli serve sapere sul MIG-29.

Ma se è improbabile che si scontri con un F-15, saprà ben poco dell' F-15.

 

Ed è così che dietro i tavoli dei bar circolano poi storie mezze vere e mezze false, leggende ecc...

 

Ricordo per esempio che qui qualcuno parlò dell'inversione dei comandi nel volo supersonico, e liquidai subito la cosa come assurda.

 

Sapete che poi mi sono ricordato che l'inversione dei comandi era un fenomeno che talvolta si verificava quando un aereo NON IDONEO al volo supersonico, entrava in regime supersonico (tipicamente per una picchiata?).

 

Sono esperienze accadute decenni di anni fa a velivoli come il Sabre, forse anche con il G-91.

 

Qualche pilota l'avrà sentita, sarà passata di bocca in bocca, raccontata chissà come, e alla fine magari ti senti un pilota che non ha mai volato supersonico (come può essere un pilota di un AMX, ad esempio) che ti dice che nel volo supersonico avviene l'inversione dei comandi, confondendo una cosa che appartiene alla storia del volo supersonico, come fosse un dato attuale e reale.

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Quando un aereo non ha una configurazione aerodinamica adatta al volo supersonico, nella fase di transizione dal subsonico al supersonico si creano effetti aerodinamici devastanti dovuti alla compressione dell'aria davanti al muso dell'aereo.

 

L'aria non scivola più regolarmente sotto e sopra l'aereo, per cui il classico concetto di portanza viene meno.

In alcuni casi, ciò determina che i comandi di volo non siano più efficaci, in altri il flusso dell'aria è invertito (sopra l'ala è più lento rispetto a sotto) e quindi i comandi si invertono, in altri casi ancora il flusso è così discontinuo che l'aereo traballa di brutto e può disintegrarsi (il che è accaduto realmente).

 

Questi problemi, come ho detto, riguardano aerei inadatti al volo supersonico, ivi compresi i primi aerei sperimentali con i quali si tentò (e si riuscì) a superare la barriera del suono.

 

Ovviamente un moderno aereo supersonico non ha questi problemi, perchè la sua aerodinamica è studiata per rispondere anche in quelle condizioni.

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  • 2 settimane dopo...
Io ho letto che Cuch Yeager(il primo ke ha superato la barriera del suono a bordo del Bell X1) abbia fatto fare il botto all'aaereo perche' aveva osato troppo con l'aereo,e poi e' stato denunciato,mi pare :blink:

...e una boiata!!!! :o:o:o

 

spero :ph34r:

 

 

 

si si e una boiata... o_O

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  • 3 mesi dopo...

Caro Gianni,

 

non so che lavoro tu faccia...ma sicuramente non il pilota militare.

 

Mi sento profondamnte offeso da tanti anni di sacrificio e studi per un po' di motivi:

1. la professionalità, preparazione, l'impegno ed il sacrificio dei piloti militari italiani è, mediamente, molto più alta dei paritetici europei e usa.

2. ogni minuto di volo ha alle spalle ore ed ore di studi, esami, prove e sacrifici che pochi sono disposti a fare.

3. la cazzata detta da uno sbruffone (da provare che fosse un vero pilota,oppure da contestualizzarla) non fa' di tutta un'erba un fascio! le mele marcie ci sono dappertutto!

4. la preparazione generale di un pilota tende a specializzarsi con il tipo di velivolo che si vola. così difficilmente un pilota di trasporti ne saprà di caccia ed armamenti se non lo stretto necessario per autodifendersi o per trasportarli! ma ne saprà molto di più di un cacciatore per quanto riguarda il trasporto e tutte le problematiche connesse a voli in territori in giro per il mondo!

5. Ti posso assicurare che in accadamia si fa (anzi si faceva...adesso non so') tanta di quella aerodinamica da non aver nulla a che invidiare ad un corso di ingegneria eronautica.

 

passando al topic...

..i velivoli supersonici di 3^ e 4^ generazione hanno prestazioni tali da mantenere i margini di manovra assolutamente uguali sia nel subsonico che nel supersonico (EFA, F-16, F-15 etc....)

anzi ti dirò di più...aerei come il 104 erano più performanti nel supersonico!

 

OVVIAMENTE tutte le armi A-A lanciate nel supersonico aumentano le loro prestazioni in quanto hanno una maggiore energia. Anche il cannone! l'efficacia nel supersonico (e anche la gittata) aumentano solo relativamente ma si ha a parità di distanza di lancio una traiettoia più rettilinea favorendo la curva di caccia e la mira.

 

I dati dei missili, aerei, prestazioni, testate etc etc...che professi i piloti non sappiano.....MA TU SEI SICURO DI AVERE DATI CERTI? o pensi che le riviste diano dati segreti???

 

Per quanto riguarda i velivoli....bhè...ci sono tante versioni di tutti i velivoli che è normale ed ovvio che se andiamo a fare esercitazioni contro altri velivoli faremo dei briefing approfonditi su quei velivoli!!

considera che al TLP il primo giorno è totalemte dedicato alla presentazione (classificata) dei propri velivoli.

 

Ciao

Brandy25 18° Gruppo Caccia TP

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  • 5 anni dopo...

Caro Gianni,

 

non so che lavoro tu faccia...ma sicuramente non il pilota militare.

 

Mi sento profondamnte offeso da tanti anni di sacrificio e studi per un po' di motivi:

1. la professionalità, preparazione, l'impegno ed il sacrificio dei piloti militari italiani è, mediamente, molto più alta dei paritetici europei e usa.

2. ogni minuto di volo ha alle spalle ore ed ore di studi, esami, prove e sacrifici che pochi sono disposti a fare.

3. la cazzata detta da uno sbruffone (da provare che fosse un vero pilota,oppure da contestualizzarla) non fa' di tutta un'erba un fascio! le mele marcie ci sono dappertutto!

4. la preparazione generale di un pilota tende a specializzarsi con il tipo di velivolo che si vola. così difficilmente un pilota di trasporti ne saprà di caccia ed armamenti se non lo stretto necessario per autodifendersi o per trasportarli! ma ne saprà molto di più di un cacciatore per quanto riguarda il trasporto e tutte le problematiche connesse a voli in territori in giro per il mondo!

5. Ti posso assicurare che in accadamia si fa (anzi si faceva...adesso non so') tanta di quella aerodinamica da non aver nulla a che invidiare ad un corso di ingegneria eronautica.

 

passando al topic...

..i velivoli supersonici di 3^ e 4^ generazione hanno prestazioni tali da mantenere i margini di manovra assolutamente uguali sia nel subsonico che nel supersonico (EFA, F-16, F-15 etc....)

anzi ti dirò di più...aerei come il 104 erano più performanti nel supersonico!

 

OVVIAMENTE tutte le armi A-A lanciate nel supersonico aumentano le loro prestazioni in quanto hanno una maggiore energia. Anche il cannone! l'efficacia nel supersonico (e anche la gittata) aumentano solo relativamente ma si ha a parità di distanza di lancio una traiettoia più rettilinea favorendo la curva di caccia e la mira.

 

I dati dei missili, aerei, prestazioni, testate etc etc...che professi i piloti non sappiano.....MA TU SEI SICURO DI AVERE DATI CERTI? o pensi che le riviste diano dati segreti???

 

Per quanto riguarda i velivoli....bhè...ci sono tante versioni di tutti i velivoli che è normale ed ovvio che se andiamo a fare esercitazioni contro altri velivoli faremo dei briefing approfonditi su quei velivoli!!

considera che al TLP il primo giorno è totalemte dedicato alla presentazione (classificata) dei propri velivoli.

 

Ciao

Brandy25 18° Gruppo Caccia TP

 

Stima! Sminuire così piloti ammirati da tutto il mondo è veramente triste...

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A parte la dubbia utilità di andare a commentare OT messaggi di 5 anni fa, comunque qui nessuno ha sminuito nulla...come si capisce dai messaggi successivi.

Semmai qualcuno ha mal interpretato...

Se per quello ci sono stati piloti di EF-2000 che hanno affermato in un'intervista televisiva RAI che l'EF-2000 è prodotto dai francesi (sigh...) e maggiori dell'USAF con 2000 ore di volo e 20 missioni con l'F-16 in Kossovo sulle spalle che manco sapevano come fossero fatti X-32 e X-35, mentre il mondo aeronautico e le riviste di settore non parlavano d'altro da 6 mesi...Eppure nessuno può dubitatare delle loro capacità, professionalità e passione per ciò che fanno, basandosi su questo.

Semplicemente ci sono molte cose che un appassionato o un tecnico, che si aggiornano continuamente, possono tranquillamente conoscere molto meglio dei piloti militari, senza che ciò faccia di questi degli ignoranti o degli incapaci, visto che per far bene il loro lavoro gli vengono richieste molte altre cose e comunque possono disporre di tutte le informazioni utili a svolgere il loro compito al meglio...informazioni che i comuni mortali si sognano.

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E tu gli credi? Perchè dovrei parlare del mio aereo o di chi lo produce è perchè? (Con dei profani oltretutto). Se fosse toccato a me parlare ai giornalisti, avrei detto tali e tante balle da far venire le vertigini... Gli aerei in servizio sono un problema di sicurezza: tutto quello che li riguarda non andrebbe nè divulgato, nè tanto meno precisato o chiarito, anzi...

Il Typhoon? Ma lo producono i francesi! La voce? Nooo, in supersonico manco la senti! Ehi! hai visto? Siamo stati appena superati da un elefante rosa con le ali!

Modificato da Vultur
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Esatto. I piloti e tutti i professionisti, anche civili, non dovrebbero divulgare dettagli vari riguardo la loro professione se non sono autorizzati a farlo e in genere non lo sono.

Dopo c'è chi riesce a spararle più o meno plausibili le balle e chi per natura trova più difficoltà perchè magari è il tipo onesto, per cui le spara più grosse, oppure si irrigidisce dietro un "no comment".

I più saggi dicono semplicemente: "non so". Le riviste possono pubblicare quello che gli pare, siamo in democrazia. Se poi ci prendono, tanto meglio, ma perchè un professionista, specie se militare, dovrebbe facilitargli il compito aprendo la bocca e dando fiato, magari su prototipi di aerei X?

Ne uccide più la lingua che la spada.

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