argonauta Inviato 16 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 16 Febbraio 2006 Avete sentito la sentenza di assoluzione di tre "presunti" terroristi (io toglierei il presunti ma...) perchè raccogliere futuri kamikaze da mandare in irak non è terrorismo.... Mai come in questo caso la magistratura ha fatto una cavolata mostruosa... e poi vogliamo condannare un soldato americano che ha ucciso un italiano che non si era fermato ad un posto di blocco... ma dai che vergogna ha ragione chi dice che la magistratura è politicizzata... che pensate voi... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
phoenix Inviato 16 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 16 Febbraio 2006 (modificato) non credo sia colpa della magistratura, ma delle nostre leggi troppo "interpretabili". Comunque non mi va giù questa sentenza, così si apre la strada al terrorismo... Modificato 16 Febbraio 2006 da phoenix Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 16 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 16 Febbraio 2006 l'italia è l'italia... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ŵωλφ Inviato 17 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 17 Febbraio 2006 Scusate la mia gnoranza ma sono stato un po occupato e mi sono perso questa sentenza... chi me la spiega sommariamente? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 17 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 17 Febbraio 2006 Sommariamente, il tribunale ha assolto alcuni arabi nei confronti dei quali è stato provato che assoldavano kamikaze da inviare in Iraq. Secondo l'opionione dei giudici, questo non costituisce terrorismo ma un legittimo atto di guerra. Quindi quei giudici - italiani - assolverebbero... anche chi ha provocato la strade di soldati e carabinieri - italiani - a Nassirya. Perdonatemi, ma quando vedo queste cose mi chiedo quante risate si fanno gli arabi... Questa è un sentenza politica, ne sono certissimo, perchè sappiamo di che colore è la stragrande parte della magistratura ed è di questi giorni la notizia che quello stesso colore ha organizzato una manifestazione a sostegno della "resistenza iraqena". Ma scusate, di quale resistenza stiamo parlando? L'Iraq ha oggi un suo governo, e non è possibile più parlare di resistenza all'invasore. L'esercito di Saddam ha resistito (e nessuno può processare un soldato che si è opposto all'invasione) e ha perso. E' nato un governo democratico, riconosciuto dalle Nazioni Unite, e pertanto non si può più parlare nè di atti di guerra nè di resistenza: è solo terrorismo. La cosa più assurda, peraltro, è che questi "guerriglieri" ormai da tempo non colpiscono più nè le forze americane nè quelle degli alleati, ma sterminano donne e bambini nei mercati, nelle feste e nei funerali, e fanno strage di poliziotti o addirittura aspiranti reclute. Ammazzano i loro stessi connazionali! Come si fa ad assolvere questa gente? Così, da un lato processiamo (giustamente) i nostri soldati che commettono abusi nei confronti di detenuti e sospetti in Iraq, dall'altro liberiamo chi fa strage dei nostri soldati. Ottima ricetta per perdere tutte le guerre ! E quando leggo queste cose, scusate, ma mi convinco che fanno bene gli americani a Guantanamo: tengono terroristi o presunti tali lontano dalle "grinfie" della giustizia ordinaria, e lontano dal rischio che possano essere rimessi in libertà. Probabilmente non è il massimo della civiltà e della moralità, ma nei confronti di questa gente che uccide e si uccide senza pietà, non si possono applicare le nostre leggi garantiste e civilissime. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 17 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 17 Febbraio 2006 Credo che la Convenzione di Ginevra vada applicata in ogni caso, poi con Guantanamo l'America sta facendo un autogol pazzesco ed inutile a mio parere, anche perchè non credo che la giustizia americana funzioni come quella Italiana. Mi unisco comunque allo sdegno seguito a questa assoluzione, totalmente di stampo politico. Comunque credo che in cassazione l'assoluzione non si ripeterà. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Berkut Inviato 17 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 17 Febbraio 2006 Dico solo questo: è uno scandalo! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nighthawk Inviato 18 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 18 Febbraio 2006 condivido la sentenza. come noi arruoliamo soldati, loro fanno lo stesso, non vedo differenze in questo. d'altronde la guerra è la guerra. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ŵωλφ Inviato 18 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 18 Febbraio 2006 (modificato) condivido la sentenza.come noi arruoliamo soldati, loro fanno lo stesso, non vedo differenze in questo. d'altronde la guerra è la guerra. Peccato che i nostri sono regolati da un codice, quelli loro no...o quantomeno il nostro codice e' UMANO il loro no.... per questo c'e la differenza tra SOLDATI e TERRORISTI Modificato 18 Febbraio 2006 da Ŵωλφ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 18 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 18 Febbraio 2006 (modificato) giusto la guerra è guerra, ma un massacro è un massacro e va fermato inoltre quei "soldati" (definizione che non condivido) vanno a mettere in pericolo i nostri Soldati (con la S maiuscola) inoltre essendo il governo iraqueno riconosciuto dall'ONU, mi dispiace per te, non si tratta più di resistenza, ma di terrorismo, quindi adesso non dovrai più arruolarti nella resistenza ma nel terrorismo, tanto a te sta bene uguale, basta che si uccidano gli americani dimenticavo...non uccidono gli americani, ma donne, bambini e lavoratori...questi sono soldati? Modificato 18 Febbraio 2006 da dread Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
airborne Inviato 18 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 18 Febbraio 2006 (modificato) senza contare che anche se fossero militari noi saremmo in guerra con loro quindi nessuna convenzione ci vieterebbe di imprigionarli fino alla fine delle ostilità. inoltre quei terroristi non vestivano uniformi (per forza, non fanno parte di un esercito regolare cosa che i magistrati non hanno notato)quindi sarebbero comunque accusabili di spionaggio. da notare che c'è qui in italia gente che ha questo punto posso dire (mai visto le scritte "contro questo stato di polizia 10 100 1000 nassirya"?) appoggia il terrorismo, terrorismo che però odia in modo uguale l'occidente facendo scarse distinzioni politiche. ho sentito di persona festeggiare 11 settembre,rallegrarsi per la morte di militari italiani o americani, inneggiare ad hamas e al terrorismo in generale arrivando in pratica per stupidi pregiudizi antiamericani a suicidarsi. come se un ebreo ora diventasse un nazista Modificato 18 Febbraio 2006 da airborne Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 19 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 19 Febbraio 2006 condivido la sentenza.come noi arruoliamo soldati, loro fanno lo stesso, non vedo differenze in questo. d'altronde la guerra è la guerra. Il fatto caro Night è che non esiste nessuna guerra, esiste un' operazione di Peacekeeping volta a dare stabilità ad un paese in attesa di dare i pieni poteri al governo locale, liberamente eletto aggiungo. Quindi questi combattenti non sono soldati ma sono guerriglieri, non garantiti nè considerati in nessuna convenzione. Visto, poi, che attualmente la maggior parte degli attacchi si concentrano sulle forze di PS del paese e sulla popolazione civile questi guerriglieri vanno condisiderati come terroristi, vista la definizione di terrorismo: “violenza premeditata e politicamente motivata contro obiettivi non combattenti... allo scopo di influenzare una opinione pubblica così da conseguire obiettivi politici, militari o ideologici” Se poi vogliamo considerarli come guerriglieri sono nemici, in quanto combattono contro le nostre truppe questa presunta guerra. Quindi, ai sensi della convenzione di Ginevra, andrebbero internati fino alla fine di questa presunta guerra, inesistente ai fini del diritto internazionale. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 20 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 20 Febbraio 2006 Infatti il punto è questo: o sono terroristi, e vanno arrestati. O sono soldati, e vanno fatti prigionieri. E anzi, visto che sono soldati nemici che operano nel territorio italiano senza divisa e addirittura assoldando nel medesimo territorio altri guerriglieri, andrebbero trattati alla stregua delle peggiori spie e fucilati. Ma evidentemente i giudici la pensano come Nighthawk. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 20 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 20 Febbraio 2006 ma per le spie vale ancora la fucilazione? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 20 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 20 Febbraio 2006 ma per le spie vale ancora la fucilazione? Qualsiasi nemico operante senza uniforme o, peggio, sotto falsa uniforme va trattato come spia e, in tempo di guerra (ovvero nello scenario prospettato dai magistrati), è passibile della massima sanzione ai sensi della legge militare che, in Italia, è l'ergastolo dal 1994. Nella maggior parte dei paesi del mondo, escluso la maggior parte di quelli Europei, le spie sono soggette a fucilazione immediata o a processo sommario (giusto il tempo per scavare la fossa) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nighthawk Inviato 20 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 20 Febbraio 2006 i giudici la pensano come me, bingo! la non esiste una guerra? no, giocano... i bambini e le donne muoiono anche sotto i bombardamenti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 20 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 20 Febbraio 2006 i giudici la pensano come me, bingo!la non esiste una guerra? no, giocano... i bambini e le donne muoiono anche sotto i bombardamenti. Ammesso e non concesso che bambini e donne muoiano sotto i bombardamenti, non è una buona ragione per ammazzarli deliberatamente. Ti ostini a difendere la posizione di chi si fa saltare in aria in mezzo a un funerale di civili, o in mezzo a un mercato. Se sei contento così... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 21 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 21 Febbraio 2006 Soprattutto se hai una minima idea di cosa sia la guerra non puoi definire come tale lo stato attuale in Iraq. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 21 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 21 Febbraio 2006 si paralva di guerra come "Situazione di conflitto armato fra Stati" non come guerriglieri che si fanno saltare in ariain mezzo alle donne, in un contesto informale può essere definita guerra, ma nel campo del diritto internazionale (che è quello che conta) non si tratta di guerra, ne di resistenza, ma di terrorismo, non aggrapparti a modi di dire per sostenere le tue tesi omicide Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nighthawk Inviato 22 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 22 Febbraio 2006 no rekap, ti sbagli completamente, e lo sai. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 23 Febbraio 2006 Segnala Condividi Inviato 23 Febbraio 2006 (modificato) no rekap, ti sbagli completamente, e lo sai. resta il fatto che basi le tue idee solo sull'antimaericanismo, e non su deduzioni logiche, avete (tu e qualcun'altro) una strana propensione a rifugiarvi in strani artifici logici e discorsi senza capo ne fine quando vi vengono mostrati dati, documenti, numeri, percentuali, ecc Modificato 23 Febbraio 2006 da dread Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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