Dominus Inviato 13 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 13 Gennaio 2006 "Sarò cattivo e crudele, ma questi nostri militari che vanno in Iraq e muoiono, che eroi sono? Questi vanno a fare la guerra perchè sono pagati. I nostri partigiani ci andavano gratis, per la libertà." Mario Rigoni Stern. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giovanni86 Inviato 14 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2006 Sinceramente non so chi sia sto Mario Rigoni Stern, però ad occhio e croce posso ben intuire... Fare certe affermazioni secondo me significa essere disinformati. I nostri militari sono in Iraq, e presisamente nella zona di Nassirya, per contribuire a ristabilire sul terreno condizioni di ordine, di sicurezza, di normale erogazione dei servizi pubblici ai cittadini e, dunque, per aiutare la popolazione civile residente a migliorare progressivamente le condizioni di vita quotidiana. Io ho un cugino di primo grado che fa parte della Folgore, quasi un anno fa è andato in Iraq in missione. Appena tornò mi feci raccontare tutto ciò che riguardava la loro attività nel paese. Mi spiegò gentilmente tante cose... Oltre ai normali turni di pattuglia alternandosi con le squadre degli altri eserciti che stavano laggiu'...Spete cosa facevano? Stavano tutto il giorno a portare libri, penne, quaderni, medicinali e quant'altro ai bambini e alle famiglie povere disgraziate! Ma questo non lo dice nessuno, i giornalisti si divertono troppo a riportare sempre le notizie contorte...i militari sono visti come degli assassini...solo per punto preso! Ahhhhhh ma che cattivi sti soldati italiani che sparano alla gente e mangiano i bambini!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 14 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2006 Giovanni non ti offendere leggendo le parole di Stern, lui è stato soldato di un'altra epoca, di un'altra pasta. Ciò non toglie che ogni epoca abbia i suoi soldati, e a Nassirya gli Italiani fanno comunque non meno di ciò che gli è stato giustamente riconosciuto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giovanni86 Inviato 14 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2006 Giovanni non ti offendere leggendo le parole di Stern, lui è stato soldato di un'altra epoca, di un'altra pasta. Ciò non toglie che ogni epoca abbia i suoi soldati, e a Nassirya gli Italiani fanno comunque non meno di ciò che gli è stato giustamente riconosciuto. No no e chi si offende!! Veramente non lo conoscevo proprio, credevo fosse uno dei tanti giornalisti che scrivono quelle solite frasi fatte. Ti sono grato per l'informazione Legolas, non si finisce mai di imparare Magari ora capisco che, essendo lui stato un soldato di un'altra epoca (un veterano...forse uno di quelli con le palle), critica le Forze Armate di oggi per il fatto che sono soldati di professione...e magari crede che questi ragazzi scelgano la vita militare solo per questioni economiche. Però secondo me non è così. Essendo un esercito di professionisti, ormai si punta ad avere solo personale estremamente motivato. Se sei poco motivato se ne accorgono subito e ti cacciano via...lo so bene...le ho superate anche io le selezioni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 14 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2006 Ah capisco. Quindi tu sei, diciamo... del settore Ti piacerebbe leggere Stern, tò un titolo: Mario Rigoni Stern: l'ultima partita a carte. Racconta un pò di tutto dalla Grecia, al fronte Russo. Credimi se torni da li, hai visto la Guerra. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
typhoon Inviato 14 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2006 "Il sergente nella neve" bellissimo, ho letto quasi tutti i suoi libri, mi spiace scriva certe cose Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite staffo Inviato 14 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2006 Mario Rigoni Stern avrà semplicemente pensato... li pagano... loro non cercano di sacrificarsi per quello in cui credono (o qualcosa del genere)... sono morti per una causa che per quanto giusta non gli apparteneva (del resto come si dice sono stati mandati...) e gli stessi carabinieri uccisi nell'attentato... non hanno scelto loro la strada per diventare eroi... poi Mario Rigoni Stern è sicuramente un pò all'antica... questo è vero ma gli eroi di oggi potrebbero essere La croce rossa o i medici senza frontiere... gente che veramente rischia tutto per ciò in cui crede Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 14 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2006 guarda che non sono stati mandati a forza laggiù, il fatto che c'era qualcuno che pagava sottobanco (un servizio di striscia) per partire ti fa pensare niente? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nighthawk Inviato 14 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2006 quoto i partigiani erano leggende Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
airborne Inviato 14 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2006 su i partigiani ci sarebbe tanto da dire e discutere. è vero una buona parte era davvero patriottica e credeva davvero nella liberazione, altri scappavano semplicemente da salò altri ancora ne approfittavano dell' ambiente che si era creato per sistemare faide personali e guadagnarci qualcosa. inoltre di partigiani ne esistevano di tutti gli schieramenti politici(comunisti,cattolici,repubblicani,monarchici) e non è raro che si ammazzassero fra loro.nel dopogurra si tese a uniformare la categoria nobilitandola Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nighthawk Inviato 14 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2006 questo è vero durante la guerra i partigiani non erano visti di buon occhio, anche perchè spesso erano barbari come i tedeschi dopo la fine della guerra si iniziò a mitizzarli. ma d'altronde ci hanno liberato Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
airborne Inviato 14 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2006 più che altro molti che durante la guerra erano stati praticamente dei briganti ("chi avava un mitra comandava" mi diceva mio nonno) dopo si spacciarono per grandi patrioti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 14 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2006 ma d'altronde ci hanno liberato sono d'accordo, ma da soli non avrebbero fatto niente Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Johnny_WolfGun Inviato 14 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2006 mia opinione personalissima.............. il 90% delle persone in iraq vanno per i soldi(visto che chi va la giustamente per il rischio che corre deve essere pagato profumatamente)quindi non posso IO chiamarli per il motivo che sta in parentesi EROI,mentre il solo 10% va per altro............ un'altra cosa sono i partigiani che secondo il mio punto di vista sono EROI!!!!!!!!!!! ciauz Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
typhoon Inviato 14 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2006 mia opinione personalissima..............il 90% delle persone in iraq vanno per i soldi(visto che chi va la giustamente per il rischio che corre deve essere pagato profumatamente)quindi non posso IO chiamarli per il motivo che sta in parentesi EROI,mentre il solo 10% va per altro............ un'altra cosa sono i partigiani che secondo il mio punto di vista sono EROI!!!!!!!!!!! ciauz Si e per ammazzare 10 Tedeschi davano il via alle rappresaglie, non sò se ricordi, 1 Tedesco morto = 10 Italiani morti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Johnny_WolfGun Inviato 14 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2006 (modificato) mia opinione personalissima..............il 90% delle persone in iraq vanno per i soldi(visto che chi va la giustamente per il rischio che corre deve essere pagato profumatamente)quindi non posso IO chiamarli per il motivo che sta in parentesi EROI,mentre il solo 10% va per altro............ un'altra cosa sono i partigiani che secondo il mio punto di vista sono EROI!!!!!!!!!!! ciauz Si e per ammazzare 10 Tedeschi davano il via alle rappresaglie, non sò se ricordi, 1 Tedesco morto = 10 Italiani morti se non ci sarebbe stata la resistenza a quest'ora andavamo tutti quanti con la fascia al braccio ed il braccio teso!!!!!!!!!!!!!!anche noi italiani...........magari a compiere qualche altra strage..............a me non sarebbe piaciuto ah è vero mi stavo scordando 1 tedesco=10 italiani morti, quindi per loro valevamo tutti quanti 1/10 di tedesco(come ci stimavano) Modificato 14 Gennaio 2006 da Maverick89 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 14 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2006 (modificato) per me non sono eroi quelli in iraq come non lo erano i partigiani, anche perchè mi sta difficile immaginare l'eroismo in situazioni collettive così grandi per me l'eroismo è una cosa che riguarda un singolo o altre due-tre persone, non di più, e comunque un'azione di breve durata nel tempo, non una guerra prolungata di anni, non so se mi sono spiegato Modificato 14 Gennaio 2006 da dread Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
typhoon Inviato 14 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2006 mia opinione personalissima..............il 90% delle persone in iraq vanno per i soldi(visto che chi va la giustamente per il rischio che corre deve essere pagato profumatamente)quindi non posso IO chiamarli per il motivo che sta in parentesi EROI,mentre il solo 10% va per altro............ un'altra cosa sono i partigiani che secondo il mio punto di vista sono EROI!!!!!!!!!!! ciauz Si e per ammazzare 10 Tedeschi davano il via alle rappresaglie, non sò se ricordi, 1 Tedesco morto = 10 Italiani morti se non ci sarebbe stata la resistenza a quest'ora andavamo tutti quanti con la fascia al braccio ed il braccio teso!!!!!!!!!!!!!!anche noi italiani...........magari a compiere qualche altra strage..............a me non sarebbe piaciuto ah è vero mi stavo scordando 1 tedesco=10 italiani morti, quindi per loro valevamo tutti quanti 1/10 di tedesco(come ci stimavano) Casomai andremo via con la fascia se non fossero venute le truppe anglo americane. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Johnny_WolfGun Inviato 14 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2006 mia opinione personalissima..............il 90% delle persone in iraq vanno per i soldi(visto che chi va la giustamente per il rischio che corre deve essere pagato profumatamente)quindi non posso IO chiamarli per il motivo che sta in parentesi EROI,mentre il solo 10% va per altro............ un'altra cosa sono i partigiani che secondo il mio punto di vista sono EROI!!!!!!!!!!! ciauz Si e per ammazzare 10 Tedeschi davano il via alle rappresaglie, non sò se ricordi, 1 Tedesco morto = 10 Italiani morti se non ci sarebbe stata la resistenza a quest'ora andavamo tutti quanti con la fascia al braccio ed il braccio teso!!!!!!!!!!!!!!anche noi italiani...........magari a compiere qualche altra strage..............a me non sarebbe piaciuto ah è vero mi stavo scordando 1 tedesco=10 italiani morti, quindi per loro valevamo tutti quanti 1/10 di tedesco(come ci stimavano) Casomai andremo via con la fascia se non fossero venute le truppe anglo americane. difatti la resistenza non ha compromesso in parte la sorte della 2 guerra mondiale nemmeno per l'italia grazie solo agli americani......... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 14 Gennaio 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2006 Ho letto molti libri di Rigoni Stern e leggere questa sua affermazione, fatta tra l'altro ad un comizio della CGIL, mi ha molto turbato. Credo che questo sia indice di una visione sbagliata delle operazioni internazionali delle nostre forze, oltre che un offesa a tutti coloro che sono morti a Nassyria. Sarà pure un soldato di un altra epoca ma certe cose non sono tollerabili, come non è tollerabile il sindaco di un paese vicino Napoli che si è rifiutato di battezzare una via intitolata ai caduti di Nassyria preferendo invece chiamarla "via Yasser Arafat". La mia visione della guerra di liberazione, puntualizzo, è analoga a quella di Rigoni Stern, ma non per questo mi permetto di disonorare i caduti nelle missioni di pace. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ro60 Inviato 15 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 15 Gennaio 2006 mia opinione personalissima..............il 90% delle persone in iraq vanno per i soldi(visto che chi va la giustamente per il rischio che corre deve essere pagato profumatamente)quindi non posso IO chiamarli per il motivo che sta in parentesi EROI,mentre il solo 10% va per altro............ un'altra cosa sono i partigiani che secondo il mio punto di vista sono EROI!!!!!!!!!!! ciauz Preso! Condivido,è la motivazione iniziale, i soldi,lo stipendio, che muove questi ragazzi che si allontanano per almeno un anno dalla loro patria e vanno ad infilarsi in un sistema estraneo e ad alto rischio! Poi, una volta là, faranno sicuramente benissimo. Poi una volta a casa, potranno con il gruzzoletto ricavato, acquistare la vettura che gli piace tanto. Ma la molla, la spinta iniziale è quella: SOLDI! Volontario, chi ci andrebbe? Suvvia, gli italiani, passatemi il termine, sono tutti un pò mammoni... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide_volante Inviato 15 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 15 Gennaio 2006 Oggi come oggi, se non ci vuoi andare in guerra, non ci vai. Ho qualche amico nei lagunari, e fidatevi, che la maggior parte dei soldati non solo vanno in guerra per soldi, ma fanno anche il servizio per avere vitto alloggio e paga. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
airborne Inviato 15 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 15 Gennaio 2006 non si può generalizzare, tutti i migliori soldati oggi sono pagati, ciò non toglie che alcuni alcuni possano compiere atti eroici comunque e loro stipendio non sminuisce il loro operato. le prime medal of honor attribuite dopo il vietnam furono quelle date a due delta morti a mogadiscio nel '93 ed erano di sicuro pagati Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 15 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 15 Gennaio 2006 Secondo me una persona che sceglie un tipo di carriera (forze militari, forze di polizia ecc...) solo ed esclusivamente per la ricerca di atti di eroismo e per il fascino della divisa, non solo è un'eccezione, ma è anche, spesso, una persona non troppo equilibrata e talvolta persino pericolosa. Una persona equilibrata sceglie la propria professione sulla base di varie motivazioni che possono avere un diverso ordine di importanza da individuo ad individuo ma devono essere tutte presenti:il sostentamento economico, le proprie attitudini, la presenza o meno di alternative ecc... Poi, una volta che si sceglie una professione, l'importante è farla bene. E in ogni professione troveremo i fanatici e quelli che invece pensano esclusivamente a prendere lo stipendio e a tornarsene a casa al calduccio. Ma fra questi estremi c'è la massa che lavora onestamente ed esegue i propri compiti. L'atto di eroismo è qualcosa che prescinde dalla professione: anche un passante che perde la vita per salvare una persona che sta affogando, è un eroe. I soldati italiani in Irak sono soldati, fanno il loro compito e basta. Probabilmente sono contenti di esserci perchè così guadagnano un gruzzoletto in più, è chiaro, ma tutto questo non fa di loro nè mercenari, nè eroi: sono soldati e vanno rispettati in quanto soldati ed in quanto lavoratori come tutti gli altri. Svolgono un lavoro difficile e rischioso, è vero, e per questo sono remunerati con indennità aggiuntive, è vero anche questo, ma rappresentano comunque l'Italia e per questo vanno sostenuti e incoraggiati. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Giovanni86 Inviato 15 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 15 Gennaio 2006 (modificato) Il militare al giorno d' oggi è un mestiere come un altro, come chi fa il medico, chi l'ingegnere, l'avvocato ecc... Io l'ho scelto perchè...a me piace la vita militare! Non lo so...mi direte forse che sono un fanatico, però a me piace! Non sò che altro dire. Mi piace il patriottismo, la disciplina, mi piace marciare, correre, fare palestra, mi appassionano le armi, il paracadutismo, fare la roccia, mi piace distinguermi dalla gente comune e fare qualcosa di veramente diverso e speciale, mi piace il rischio, mi piace rendermi utile e aiutare le persone, girare il mondo! Insomma...mi piace fare le attività militari! Ecco, queste sono le mie motivazioni. E ce l'ho fatta...ho passato le selezioni e fra poco partirò per l'addestramento! Ancora non sò quando sarà, ma lo saprò tra breve. Una cosa è vera purtroppo: c'è tanta gente che ha motivazione pari a sotto zero, tutti fannulloni ai quali piacciono solo i soldi e amano stare rinchiusi tutto il giorno in un ufficio. E poi quando arrivano i nuovi volontari si permettono anche di fare i nonni e far vedere chi comanda, quando in realtà non valgono proprio un fico secco! Modificato 15 Gennaio 2006 da Giovanni86 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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