Flaggy Inviato 23 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2018 Temo lo sembri solo a te... Autonomia è l'ultima parola che può essere messa in relazione con le armi di distruzione di massa. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
engine Inviato 23 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2018 (modificato) Secondo me, trovando i fondi - tramite spending review e più oculata gestione delle risorse la Sicilia ( ? ! ) potrebbe gestire un patrimonio tattico nucleare , poi si vede con quale autonomia. Il federalismo nucleare continua a sembrarmi un'ottima idea. Temo che tu abbia un'idea moooolto vaga di quello che costa gestire un arsenale nucleare , nonchè i mezzi adatti a lanciare gli ordigni. Per " trovare i fondi " con una " spendig review " la Sicilia dovrebbe licenziare parecchi forestali . Solo per cominciare con una " più oculata gestione delle risorse " . Poi ...... Non mi è chiaro il concetto di " federalismo nucleare " . La Sicilia ha le bombe e la Lombardia ( Ghedi ) ha gli aerei ? Qui in quel di Bressia , ci sono già le une e gli altri . Modificato 23 Marzo 2018 da engine Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Umberto Inviato 23 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2018 Quindi la Sicilia che è a malapena a statuto speciale dovrebbe avere un deterrente nucleare peraltro fornito dall'Italia per...? Sinceramente non si riesce sconfiggere la mafia, cosa facciamo, nuclearizziamo i covi dei boss? Se ne sei convinto porta argomentazioni, perché hai dato ben poco eh Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 23 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2018 Boh !!! Ho la netta impressione che questa sia una discussione senza senso ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
engine Inviato 24 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 24 Marzo 2018 Concordo : facciamola finita . Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Executive Inviato 24 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 24 Marzo 2018 Scusate, le vostre reazioni mi hanno mostrato quanto questo argomento possa risultare disturbante. Credetemi, non era mia intenzione. Volevo soltanto porre in relazione tre elementi, e forse l'ho fatto in termini un po' maldestri: 1) la rilevanza strategica della Sicilia, per l'Italia e per l'Europa (non per gli USA) sullo scacchiere mondiale; 2) l'importanza strategica della disponibilità di un arsenale nucleare, per l'Italia e per l'Europa (di nuovo: non per gli USA), al fine di acquisire un peso particolare all'interno dello scacchiere mondiale; 3) l'importanza del coinvolgimento delle comunità locali - in questo caso regionali - nelle questioni legate alla sicurezza e alla salute delle persone. Il mio riferimento al sistema satellitare MUOS, e alle infinite polemiche occorse in Sicilia su questo, era volto proprio a sottolineare che tanto più una comunità, attraverso i suoi rappresentanti politici diretti, è coinvolta nel potere decisionale e tanto più facile è realizzare le cose. Da qui l'immagine di sintesi del pulsante nucleare in mano al Presidente della Regione Sicilia, che, capisco, possa aver agitato qualcuno. Però senza arrivare a queste immagini "estreme", continuo a pensare che uno spazio - di utilità e di fattibilità - per un ragionamento del genere possa esserci. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 24 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 24 Marzo 2018 Se tornassero i Borboni ... chissà ... forse la cosa sarebbe fattibile ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Executive Inviato 27 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 27 Marzo 2018 Ho capito, non c'è margine per una discussione sul punto. Grazie comunque! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio-22raptor Inviato 27 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 27 Marzo 2018 Non è che non c'è margine di discussione. E' che la cosa non è fattibile. Innanzitutto perché la regione sicilia non ha, in qualità di ente proprio, ne la capacità economica, ne l'autonomia giuridica, ne un apparato capace a gestire un arsenale nucleare. Ne puoi mettere in mano al presidente di una regione il "pulsante rosso" anche perché un presidente a caso non ha il comando diretto di alcuna forza militare. Non lo ha nemmeno totalmente il PdC che non può usare alcun armamento nucleare da solo. E' il meccanismo della doppia chiave che è stato esposto. Senza contare le implicazioni strategiche, perché se è vero che la sicilia è il primo punto per lanciare una forza ovunque nel Mediterraneo, è per logica stessa anche il primo ad essere raggiungibile. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Executive Inviato 27 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 27 Marzo 2018 Ciao Fabio, consentimi di dire che sono tutti problemi risolvibili mediante dotazione economica (che comunque la Sicilia mi pare abbia in gran quantità, si tratterebbe solo di allocarla meglio) e riforma di legge, se del caso anche costituzionale, emendando, come spesso si è fatto in passato, l'art. 117 Cost. che ripartisce la potestà legislativa tra Stato e regioni. Ovviamente, al momento dell'eventuale creazione dell'arsenale si dovrebbero stabilire, secondo i più moderni criteri di sicurezza, tutte le catene di comando congiunto per disporre del "red button", che OVVIAMENTE passino dal Comandante in capo delle Forze Armate ma che - dico io - NON ESCLUDANO il Presidente della Regione, come un piccolo comandante in capo regionale. Se questo si realizzasse, l'assetto geopolitico mondiale e il ruolo dell'Italia in Europa e nel mondo, ne converrai, risulterebbe radicalmente mutato in meglio. Non è che non c'è margine di discussione. E' che la cosa non è fattibile. Innanzitutto perché la regione sicilia non ha, in qualità di ente proprio, ne la capacità economica, ne l'autonomia giuridica, ne un apparato capace a gestire un arsenale nucleare. Ne puoi mettere in mano al presidente di una regione il "pulsante rosso" anche perché un presidente a caso non ha il comando diretto di alcuna forza militare. Non lo ha nemmeno totalmente il PdC che non può usare alcun armamento nucleare da solo. E' il meccanismo della doppia chiave che è stato esposto. Senza contare le implicazioni strategiche, perché se è vero che la sicilia è il primo punto per lanciare una forza ovunque nel Mediterraneo, è per logica stessa anche il primo ad essere raggiungibile. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio-22raptor Inviato 28 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 28 Marzo 2018 (modificato) No. La Sicilia da anni è sull orlo del fallimento. Ha contratto debiti che non riesce a ripianare, ha un bilancio che sembra un colabrodo, le manovre finanziarie che non funzionano, ecc. Andrebbe commissariata seduta stante tanto per dirne una. E non è questione di qualche modifichetta alle leggi. Innanzitutto la catena di comando, da sempre più snella possibile, dovrebbe comprendere un elemento in più senza nessun beneficio/giovamento. Cioè: non solo rendere una regione pari ad un arsenale, ma anche coinvolgere persone che non hanno autorità ne competenza per gestire una qualunque forza che vada oltre la forestale, così per sport. E dargli anche forme di autonomia decisionale, siccome al sud siamo esenti da qualsivoglia tipo di infiltrazione mafiosa. Mi immagino già i corleonesi che sognano di diventare potenza nucleare comprandosi i voti di mezza Sicilia e mettendo alla presidenza uno a loro favorevole. Oppure la telefonata tra Presidenti (specialmente se uno dei 2 è un tizio poco favorevole all immigrazione) : - Pronto, Presidente del Consiglio? Si ciao so Musumeci. - MusuCHI? - Musumeci. - (Ricerca su internet per capire chi è) ... aaah è lei, dica pure. - No senti preside, menghiaaa bedda matriii ho un problema con i libici che non collaborano con la lotta all immigrazione. Posso tirargli 2 confetti? - Oh sì certo, faccia pure, ma a Natale voglio un vassoio di cannoli eh. - Ci conti presidé! Dai. E poi l Italia non trarrebbe alcun giovamento ad essere una potenza nucleare, non sappiamo gestire capre e cavoli contemporaneamente, figurarsi un arsenale nostro, preso chissà dove (visto che non abbiamo siti ne competenze per fare ordigni). Il tutto per assurgere a potenza regionale, quando poi una Germania a caso ci è nettamente superiore, e questo ci insegna come il peso internazionale di un Paese non è dato dagli armamenti ne dalle WMD. Ps: continuo ad avere problemi di formattazione con l apostrofo. Modificato 28 Marzo 2018 da fabio-22raptor Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 28 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 28 Marzo 2018 Ancora ... boh !!! Ma ... dico ... vi sembra il caso di continuare a dargli corda ? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio-22raptor Inviato 28 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 28 Marzo 2018 (modificato) Beh cercavo di spiegare che ci sono una serie di ragioni tecniche, amministrative, politiche, giurisdizionali, legali, economiche, strategiche e anche morali se vogliamo che impediscono di prendere una regione storicamente soggetta a qualsivoglia tipo di sbarco di forze e trasformarla in un arsenale nucleare in mano a gente (con i tempi che corrono) democraticamente eletta che potrebbe essere stata bocciata anche al catechismo. Spero di esserci riuscito Modificato 28 Marzo 2018 da fabio-22raptor Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 28 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 28 Marzo 2018 Beh cercavo di spiegare che ci sono una serie di ragioni tecniche, amministrative, politiche, giurisdizionali, legali, economiche, strategiche e anche morali se vogliamo che impediscono di prendere una regione storicamente soggetta a qualsivoglia tipo di sbarco di forze e trasformarla in un arsenale nucleare in mano a gente (con i tempi che corrono) democraticamente eletta che potrebbe essere stata bocciata anche al catechismo. Spero di esserci riuscito A questo punto ... mi permetto di dubitarne ... anche se è palese che ci hai messo parecchia buona volontà ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Umberto Inviato 29 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2018 (modificato) "ma che - dico io - NON ESCLUDANO il Presidente della Regione, come un piccolo comandante in capo regionale."ma sinceramente, il Caro Leader della regione Sicilia, che diamine vuole? senza andare sul volgare, per quale motivo dovrebbe c'entrare qualcosa? A pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, non è che è piu una questione di "mi piace la sicilia e la voglio figa"? gia solo la presenza di una base con svariata gente che ci lavora e dunque oltre ad aggiungere alla popolazione compra pure prodotti locali è gia di per se un aiuto piu che sufficiente peraltro di che armi parliamo, ICBM? MRBM? no perche la sicilia è l'ultimo posto dove li metterei, missili con migliaia di km di gittata nel primo posto raggiungibile? una genialata!e sinceramente la Sicilia ha conclamati problemi di mafia, problemi di budget e sprechi, altro che novella potenza mondiale. Costi che manco tutto il nord potrebbe sostenere da solo, altro che PS come siete cattivi sulle discussioni divertenti! lasciate che ci si diverta un po' Modificato 29 Marzo 2018 da Umberto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Executive Inviato 29 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 29 Marzo 2018 "ma che - dico io - NON ESCLUDANO il Presidente della Regione, come un piccolo comandante in capo regionale." ma sinceramente, il Caro Leader della regione Sicilia, che diamine vuole? senza andare sul volgare, per quale motivo dovrebbe c'entrare qualcosa? A pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, non è che è piu una questione di "mi piace la sicilia e la voglio figa"? gia solo la presenza di una base con svariata gente che ci lavora e dunque oltre ad aggiungere alla popolazione compra pure prodotti locali è gia di per se un aiuto piu che sufficiente peraltro di che armi parliamo, ICBM? MRBM? no perche la sicilia è l'ultimo posto dove li metterei, missili con migliaia di km di gittata nel primo posto raggiungibile? una genialata! e sinceramente la Sicilia ha conclamati problemi di mafia, problemi di budget e sprechi, altro che novella potenza mondiale. Costi che manco tutto il nord potrebbe sostenere da solo, altro che PS come siete cattivi sulle discussioni divertenti! lasciate che ci si diverta un po' Va bene tutto, le obiezioni sui soldi (che si trovano per il ponte di Messina e non so perché non per la difesa), però l'obiezione sulla raggiungibilità mi pare dubbia. Se i missili americani stavano in Turchia, e se quelli Russi avrebbero dovuto stare a Cuba, non vedo dove sia il problema sul piano strategico. Anzi! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Umberto Inviato 3 Aprile 2018 Segnala Condividi Inviato 3 Aprile 2018 Nemmeno io, a parte tipo 50 anni di tecnologie che avanzano Se vogliamo un piccolo deterrente facciamo come francesi o inglesi che lo mettono su SSBN più qualche atomica tattica nelle basi già pronte, con buona pace delle velleità completamente senza senso si una Sicilia nucleare, mettere poi il presidente della Regione Sicilia in mezzo è totalmente nonsense da un punto di vista politico e militare, non è suo il controllo sui militari e la Sicilia è una regione come le altre, dunque no Una regione poi con 8 miliardi di debito, dove vogliamo andare scusa? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 12 Dicembre 2018 Segnala Condividi Inviato 12 Dicembre 2018 Dal 'Daily Report' dell'AFA del 12-12-2018 ... Quote Nuclear Gravity Bomb Tail Kit Assembly Enters Production Phase ...The B61-12 nuclear gravity bomb’s new guided tail kit assembly, or TKA, has entered the production phase after successfully completing a 27-month test program, USAF announced. The B61 is the primary strategic nuclear weapon for the B-2 bomber and can equip both the F-16 and F-15E, providing forward-deployed deterrence in support of US allies. The B61-12 will extend the service life of the B61 weapon, which first achieved operational capability in 1968. It will operate in two modes: analog/ballistic mode and digital/guided mode. The TKA “is the enabler for realizing” the digital/guided mode, according to a Pentagon selected acquisition report. The Air Force Nuclear Weapons Center at Kirtland AFB, N.M., in partnership with the Department of Energy’s National Nuclear Security Administration, completed the testing in less than 11 months, achieving a 100 percent success rate for all 31 bomb drops, according to a USAF release (*). “The flight tests demonstrated the system works very well in its intended environment,” said Col. Paul Rounsavall, AFNWC senior materiel leader for the B61-12 TKA. “This development effort brought the first-ever digital interface to the B61 family of weapons and demonstrated the B61-12 TKA’s compatibility with the Air Force’s B-2 and F-15 aircraft. In addition, the TKA achieved greater than five times its required performance during developmental testing and is ready to start initial operational test and evaluation.” - Amy McCullough (*) ... af.mil/News ... Nuclear bomb tail kit reaches major milestone for production phase ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 30 Giugno 2019 Segnala Condividi Inviato 30 Giugno 2019 La prima bomba nucleare sovietica ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 14 Agosto 2019 Segnala Condividi Inviato 14 Agosto 2019 (modificato) Il più recente rapporto sulle armi nucleari russe ... ... fas.org ... https://fas.org/sgp/crs/nuke/R45861.pdf ... Modificato 14 Agosto 2019 da TT-1 Pinto *** Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 26 Settembre 2019 Segnala Condividi Inviato 26 Settembre 2019 B61-12 ... ritardi e aumento dei costi ... Non è che sia una novità ... Quote A top National Nuclear Security Administration official said Sept. 25 the agency expects B61-12 warhead refurbishment delays could cost the multibillion-dollar program an extra $600 million to $700 million. The B61-12 warhead effort, run by NNSA, is refurbishing and consolidating four legacy bomb variants into one weapon. A related tailkit program, run by the Air Force, will provide a new digital guidance system for the nuclear gravity bomb so it can also hit programmed coordinates when dropped from US and foreign fighters and bombers. ... airforcemag.com ... B61-12 Nuclear Warhead Delay Drives Up Price Tag ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 26 Settembre 2019 Segnala Condividi Inviato 26 Settembre 2019 Riscontrati difetti in parti da pochi dollari che, manco a dirlo, causano ritardi ed aumenti dei costi ... Anche la Marina USA si trova alle prese con gli stessi problemi che stanno affliggendo l' Air Force ... Quote Defects found in a $5 electrical component will delay the Navy and Air Force nuclear warhead refurbishment program by 18 months and cost more than $1 billion to fix, a National Nuclear Security Administration official said during a congressional hearing Wednesday. The faulty components are small commercially available capacitors that were to be used in upgrades to the Navy’s W88 nuclear warheads. These weapons are deployed on the Trident II D5 submarine-launched ballistic missile systems. Similar capacitors are needed to upgrade the Air Force’s B61-12 gravity bomb, Charles Verdon, deputy administrator for defense programs at the National Nuclear Security Administration, told members of the House Armed Services subcommittee on strategic forces during the unclassified portion of Wednesday’s hearing. ... news.usni.org ... Faulty $5 Parts Cause 18-Month, $1 Billion Delay to Navy, Air Force Nuclear Upgrades ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 30 Dicembre 2019 Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2019 Sta circolando, con una certa insistenza, questa notizia ... che è stata ripresa anche da alcuni siti ... Quote L’Italia diventerebbe il deposito di armi nucleari più imponente di tutta Europa se fosse confermata la notizia del trasferimento di 50 testate nucleari, provenienti dalla base Nato turca di Incirlik e questo sarebbe un fatto di una gravità inaudita perché si sommerebbero ad altre 30 testate già presenti nella base italiana di Aviano, in Friuli Venezia Giulia. ... verdi.it ... AVIANO PIÙ GRANDE DEPOSITO NUCLEARE D’EUROPA? GOVERNO FACCIA CHIAREZZA ... Inoltre ... ansa.it ... 'Cinquanta testate nucleari a Aviano da Incirlik', è polemica ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
engine Inviato 30 Dicembre 2019 Segnala Condividi Inviato 30 Dicembre 2019 (modificato) Sebbene gli americani non dichiarino mai ufficialmente dove mettono le loro testate ( " non confermo e non nego " ) , la notizia di un rinforzo del deposito di Aviano ha un senso. Non ci si fida più della Turchia ( e probabilmente si sta considerando l'ipotesi di abbandonare Incirlik ), a causa della progressiva islamizzazione della politica di quel paese e, paradossalmente, a causa anche del suo avvicinamento alla Russia ( ortodossa ) e non si potrà contare sulla disponibilità della Germania , ormai in lento ma progressivo sganciamento dall'alleanza e sempre più legata alla Francia . Cosa resta ? L'Italia ( per ora e dipenderà dagli orientamenti politici del paese ) e la Gran Bretagna , dove è facile pensare che una parte delle testate possano essere rischierate . Poi la Corea del Sud e il Giappone , per motivi intuibili. Per come la vedo , la reidistribuzione sarà su siti diversi . Modificato 30 Dicembre 2019 da engine Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 31 Dicembre 2019 Segnala Condividi Inviato 31 Dicembre 2019 Dalla pagina dei contratti del DoD del 23 Dicembre 2019 ... Quote Aytekin Serol Insaat Taahhut Muhendislik Anonim Sirketi, Adana, Turkey (FA5685-20-D-0003); Emta Insaat Taahhut Ve Ticaret Anonim Sirketi, Ankara, Turkey (FA5685-20-D-0004); Bor Insaat Turizm Sanayi Ve Ticaret Anonim Sirketi, Adana, Turkey (FA5685-20-D-0005); Kirnak Insaat Sanayi Ve Ticaret Ltd Sti, Adana, Turkey (FA5685-20-D-0006); Kuryapi Saglik Urunleri Gida Insaat Turizm Tarim Elektronik Ticaret Limited Sirketi, Adana, Turkey (FA5685-20-D-0007); Santes Uluslararasi Muhendislik Sanayi Ve Ticaret Limited Sirketi, Istanbul, Turkey (FA5685-20-D-0008); Serka Taahhut Insaat Anonim Sirketi, Istanbul, Turkey (FA5685-20-D-0009); and Set Dis Ticaret Sanayi Petrol Tasimacilik Atik Tesisleri Bilisim Ve Insaat Limited Sirketi, Adana, Turkey (FA5685-20-D-0010), have been awarded a $95,000,000 multiple award firm-fixed-price, indefinite-order/indefinite-quantity contract for design-build, partial design and full design infrastructure requirements. Work will consist of multiple disciplines in general construction categories for the military base facilities of Air Force and support units within Turkey and is expected to be completed by Dec. 31, 2024. Proposals were solicited locally in accordance with the Defense Economic Cooperation Agreement between the U.S. and Turkey and 17 offers were received. The Air Force Installation Contracting Center, Air Force Installation Contracting Europe, 39th Contracting Squadron, Incirlik Air Base, Turkey is the contracting activity. Risulta, dunque, che gli USA stanno continuando ad investire nelle loro basi in Turchia ... ... thedrive.com ... https://www.thedrive.com/the-war-zone/31622/usaf-is-spending-millions-to-upgrade-turkey-bases-amid-turkish-threats-to-kick-them-out ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora