TT-1 Pinto Inviato 9 Aprile 2014 Segnala Condividi Inviato 9 Aprile 2014 Gli Stati Uniti .... danno i numeri .... "DOD Announces Strategic Force Structure" .... http://www.airforcemag.com/DRArchive/Pages/2014/April%202014/April%2009%202014/DOD-Announces-Strategic-Force-Structure.aspx Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 21 Aprile 2014 Segnala Condividi Inviato 21 Aprile 2014 La 'Triade' .... .... è ormai giunta l'ora di ripensarla .... "Time for America to Rethink the Way It Nukes People - U.S. can’t afford three different methods" .... https://medium.com/war-is-boring/c06c1e60c86e Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
diogene Inviato 26 Giugno 2014 Segnala Condividi Inviato 26 Giugno 2014 mi risulta che le esplosioni in quota non producano un fall out significativo ,in quanto la sfera di plasma non ha materiale irradiato da incenerire, solo un immediato irraggiamento di raggi gamma e poca polvere radioattiva ( corrispondente alla massa della bomba) anche in considerazione che le bombe H usano come innesco piccole bombe A.......semmai un importante EMP... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian Vito Inviato 1 Luglio 2014 Segnala Condividi Inviato 1 Luglio 2014 In genere è così. Ma vi sono eccezioni. Nelle bombe termonucleari cosiddette “sporche”, un ulteriore rivestimento esterno in uranio 238 aumenta la potenza e la radioattività da fallout. La quota di scoppio assume in tal caso notevole importanza. In una esplosione ad altezza “ottimale” l’esplosione di un ordigno multimegatonico produce elevato fallout, con proiezione di detriti radioattivi anche nella stratosfera. Nel caso di esplosione al suolo l’effetto è concentrato. L’impulso elettromagnetico è sempre presente ma, alle quote basse e medie, è contenuto entro un raggio di alcuni km o decine di km. A quote molto elevate, anche oltre i 100 km, è invece incredibilmente esteso e può interessare aree vaste come l’Europa o gli Stati Uniti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
w7C Inviato 9 Luglio 2014 Segnala Condividi Inviato 9 Luglio 2014 Perchè andando su wikipedia alla voce dei missili minuteman e trident tra gli operatori risulta anche l'Italia? è un errore? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 9 Luglio 2014 Segnala Condividi Inviato 9 Luglio 2014 Perchè andando su wikipedia alla voce dei missili minuteman e trident tra gli operatori risulta anche l'Italia? è un errore? Parli di questa pagina? Italia - presente solo la componente aerea con degli F-16 statunitensi e dei Tornado italiani dotati di bombe nucleari tattiche B61. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BASE#1075 Inviato 23 Luglio 2014 Segnala Condividi Inviato 23 Luglio 2014 Parli di questa pagina? Italia - presente solo la componente aerea con degli F-16 statunitensi e dei Tornado italiani dotati di bombe nucleari tattiche B61. No, ha ragione... http://it.wikipedia.org/wiki/LGM-30_Minuteman Tra gli utilizzatori cita l'Italia, ma è un chiaro refuso Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 18 Aprile 2017 Segnala Condividi Inviato 18 Aprile 2017 B61-12 ... ulteriori collaudi di sgancio e funzionalità dei sistemi ... AFA ... Air Force Tests Upgraded B61 ... AFMC ... Inert nuclear gravity bomb passes first F-16 flight test ... NNSA ... NNSA, Air Force complete first B61-12 Life Extension Program qualification flight test at Tonopah Test Range ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Signs_of_Life Inviato 1 Settembre 2017 Segnala Condividi Inviato 1 Settembre 2017 Buonasera. Qualcuno ha modo di linkarmi qualche documento, anche sintetico, che descriva gli effetti e il potenziale distruttivo di una esplosione nucleare nello spazio aperto rispetto a quelli di un'esplosione all'interno dell'atmosfera terrestre? Sto facendo una ricerca per motivi personali e ho bisogno per una conferma su questo argomento. Grazie mille Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Umberto Inviato 2 Settembre 2017 Segnala Condividi Inviato 2 Settembre 2017 beh intanto link questo http://nuclearsecrecy.com/nukemap/ Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian Vito Inviato 2 Settembre 2017 Segnala Condividi Inviato 2 Settembre 2017 (modificato) Buonasera. Qualcuno ha modo di linkarmi qualche documento, anche sintetico, che descriva gli effetti e il potenziale distruttivo di una esplosione nucleare nello spazio aperto rispetto a quelli di un'esplosione all'interno dell'atmosfera terrestre? Sto facendo una ricerca per motivi personali e ho bisogno per una conferma su questo argomento. Grazie mille Sto conducendo da molto tempo una ricerca che porterà ad un mio prossimo articolo sugli effetti delle testate nucleari. Ho già raccolto tutto il materiale, compresi i dati sugli effetti sotterranei, subacquei e nello spazio. Per non lasciarti a bocca asciutta, posso intanto darti qualche informazione. Nello spazio manca il mezzo (l'aria) che possa trasmettere meccanicamente gli effetti dello scoppio. Perciò l'onda d'urto è nulla. L'effetto materiale di distruzione è limitato al raggio della sfera di fuoco (fireball). L'onda termica è presente ma, per il motivo già visto, poco efficace anche a brevi distanze. L'effetto EMP e quello radioattivo sono invece spaventosamente elevati. La portata delle radiazioni, contenuta a pochi km all'interno dell'atmosfera, nello spazio non subisce alcun assorbimento, e si mantiene inalterata, fatta salva la naturale riduzione con la distanza, per decine e decine di km. Esistono delle stime sull'effetto delle testate termonucleari da 5 MT dei missili Spartan. Il raggio efficace delle radiazioni era stimato ufficialmente tra 6,4 km contro RV protetti, fino a 48 km nel caso migliore. Altre stime parlano ufficiosamente di 185-370 km. https://history.nasa.gov/conghand/nuclear.htm Modificato 2 Settembre 2017 da Gian Vito Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Signs_of_Life Inviato 3 Settembre 2017 Segnala Condividi Inviato 3 Settembre 2017 Grazie, sei gentilissimo! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 19 Gennaio 2018 Segnala Condividi Inviato 19 Gennaio 2018 B61-12 ... i collaudi procedono ... On 9 December 2017, the US Department of Energy’s National Nuclear Security Administration, which is tasked with ensuring the effectiveness, safety and security of the US nuclear weapons stockpile, announced that it had successfully completed two qualification flight tests for the US’ new B61-12 freefall nuclear weapon. The tests were reported as having taken place at the Tonopah Test Range in Nevada, and were completed in early November 2017 (*). During the tests, inert versions of the weapons were released by two US Air Force (USAF) Boeing F-15E Strike EAGLE fighters. Fonte: monch.com ... B61-12 Flight Testing Moves Forward ... (*) ... nnsa.energy.gov ... NNSA, Air Force complete two additional B61-12 Life Extension Program qualification flight tests at Tonopah Test Range ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Executive Inviato 21 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2018 Cari, sono nuovo di questo forum e vi saluto tutti calorosamente. Mi incuriosiscono i temi di strategia e tattica militare, con particolare riferimento alla deterrenza nucleare. Avrei un quesito da porre, una mia idea che mi circola in testa da tempo su cui mi piacerebbe confrontarmi con gente più esperta di me. Un caro saluto a tutti. Executive Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
fabio-22raptor Inviato 21 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2018 Ciao Executive, esponi pure la tua idea Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Executive Inviato 21 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2018 Grazie mille. Mi chiedevo cosa ne pensaste di un ipotetico modello di federalismo nucleare in Italia, fondato sull'installazione di testate nucleari tattiche nella "portaerei d'Europa", cioè la regione siciliana. Posto che sono convinto che sarebbe un'innovazione in grado di mutare lo scenario geopolitico mondiale in tante chiavi, e tutte positive, credo che l'operazione potrebbe essere condotta in porto se venisse organizzata lungo due diversi binari: il primo, quello volto a far capire la rilevanza di un simile asset non soltanto per l'Italia ma per l'intera Europa, pur nel rispetto dei trattati di non proliferazione e delle regole europee; il secondo, e fondamentale, è quello del coinvolgimento dell'autorità politica regionale siciliana nella disponibilità dell'arsenale, sempre sotto il controllo democratico e di legge rispetto al popolo siciliano, per evitare che la regione - sentendosi estranea o minacciata, e comunque priva di benefici palpabili - usi in maniera strumentale norme ambientali o micro-competenze regionali per mettere i bastoni tra le ruote a un piano strategico più ampio, un po' come successo, proprio in Sicilia, con il MUOS. So che a primo acchito può sembrare una follia, ma secondo me non lo è per niente, anzi. Che ne pensate? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 21 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2018 Chiedo scusa ... ma non ho capito chi dovrebbe fornire queste ipotetiche testate da installare in Sicilia ... ove, peraltro, già furono presenti a Comiso ai tempi degli 'Euromissili' e, forse, anche in mano alla US Navy, sotto forma di bombe di profondità nucleari, nella NAS Sigonella ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Executive Inviato 22 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2018 Chiedo scusa ... ma non ho capito chi dovrebbe fornire queste ipotetiche testate da installare in Sicilia ... ove, peraltro, già furono presenti a Comiso ai tempi degli 'Euromissili' e, forse, anche in mano alla US Navy, sotto forma di bombe di profondità nucleari, nella NAS Sigonella ... Dovrebbe procurarsele l'Italia, credo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Umberto Inviato 22 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2018 Abbiamo gia quelle americane a doppia chiave in altre basi, non ne abbiamo la necessita immediata, meh.Se mai si parlasse di un unione federale tra gli stati europei nel caso avremmo l'arsenale francese (ovviamente se partecipassero)in ogni caso non è che cambia molto averle in sicilia o in altre basi, anzi. Si dovrebbero creare nuove strutture, dismettere quelle presenti e spostare il tutto, per avere...? non cambia molto ad un aereo partire dall'italia centrale o da li, è una cosa molto marginaleanzi, sarebbe piu "pericoloso" in caso di conflitto in quanto sarebbe piu esposto ad eventuali attacchi, è piu facile arrivare in Sicilia che altrove piu all'interno Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Executive Inviato 22 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2018 Ma io parlo di un arsenale a controllo regionale, è questa la grande idea. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 22 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2018 Ma io parlo di un arsenale a controllo regionale, è questa la grande idea. Se con questo intendi dire che la 'Regione Sicilia' (in qualità di ente) dovrebbe controllare e gestire un arsenale nucleare ... beh ... a questo punto mi auguro che lo Staff metta il chiavistello a questa discussione ... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 22 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2018 dubito che una regione abbia le competenze e la necessità di gestire un arsenale nucleare, tralsciando gli immensi costi... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
engine Inviato 22 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2018 (modificato) Non ne ha nemmeno l'autorità giuridica . La difesa è compito dello stato. Se Executive pensa ad una struttura sullo stile ANG americana ( e comunque gli Stati Uniti sono una federazione che si distende su cinque fusi orari ) , la Sicilia non avrebbe , da sola, le risorse per gestire un'unità del genere. Bisognerebbe ripensare l'Italia come una federazione e affidare la difesa territoriale a poche macroregioni. In ogni caso , un'eventuale presenza di armi nucleari sarebbe comunque sotto il controllo del governo centrale. Modificato 22 Marzo 2018 da engine Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Umberto Inviato 22 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2018 Anche senza andare su idioti stereotipi sul sud Italia per carità, la Sicilia dove troverebbe le capacità e la qualità senza manco contare i soldi? Ma sopratutto, a che pro? Ahah Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Executive Inviato 23 Marzo 2018 Segnala Condividi Inviato 23 Marzo 2018 Secondo me, trovando i fondi - tramite spending review e più oculata gestione delle risorse - la Sicilia potrebbe gestire un patrimonio tattico nucleare, poi si vede con quale autonomia. Il federalismo nucleare continua a sembrarmi un'ottima idea. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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