Ospite batterfield Inviato 31 Dicembre 2005 Segnala Condividi Inviato 31 Dicembre 2005 Quale fu' il primo caccia a reazione?mi sapete dare qualche informazione o qualche immagine? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Leviathan Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 penso sia il mig 19 o 21 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite batterfield Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 Forse il mig 19............non me lo ricordo proprio..........secondo te e' meglio l'f-14 o il SU-37? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blacknight Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 Altrochè mig 19 o 21... Il primo aereo a reazione operativo è stato il ME 262 tedesco,il cui primo prototipo volò nel 1941 e diventò operativo nel 1944. Mentre il primo aereo a volare con la sola forza di un turboreattore è stato l'Heinkel HE 178,che ha volato nel 1939. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite batterfield Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 Ecco.................io lo sapevo no scherzavo qualcuno sa il costo di cfs3? (scusate per l' Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Maverick1990 Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 prestazioni tecniche di entrambi gli aerei cercasi! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite batterfield Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 Ecco qua! ME262 Heinkel He178 B) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blacknight Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 OOOk. Dunque per quanto riguarda L'HE 178 era lungo 7,48 metri e pesante 2000 kg,era spinto da un HeS 3B da 500 kg di spinta che gli permetteva una velocità massima di 700 km/h. Il ben più prestante ME 262 ihnvece era un intercettore armato di 4 cannoni da 30 mm,lungo 12,48 metri e pesante 6400 kg,spinto da 2 Jumo 109 da 900 kg di spinta ciascuno,che riuscivano a spingrlo fino a 870 km/h a 6000 metri di quota. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite batterfield Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 Hai detto tutto........... comunque per qualche anno vennero ancora usati quelli a elica perche' erano piu' agili giusto???? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Maverick1990 Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 Più che altro penso che ci sia una differenza immane tra un aereo a elica e uno a reazione per il pilotaggio, quel tempo che passo dal passare da un aereo con motore a pistoni, o a elica, a uno a reazione sarà dovuto anche perchè i piloti dovevano addestrarsi sui nuovi aerei Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite batterfield Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 (modificato) sono daccordo mav...... Ragazzi guardate questo video.......... Clicca Qui Modificato 1 Gennaio 2006 da batterfield Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lpoz Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 il primo caccia a reazione, inventato, fu un aereo italiano.... ora cerco, e vi faccio sapere!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bubu Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 sei sikuro??...kredevo fosse amerikano o inglese o non so...rikordo di aver visto su discovery ke ne parlavano,di un certo "coanda"....bho...ke invento proprio il motore a reazione.... kmq il prima kaccia a reazione era il Me-262...se non sbaglio...ma il primo aereo a reazione di preciso non saprei...mmmhmmm.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blacknight Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 kmq il prima kaccia a reazione era il Me-262 Come avevo già dettto prima io il primo a essere operativo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite batterfield Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 Wow io non me lo sarei mai aspettato che il primo aereo a reazione fosse italiano.Incredibile. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blacknight Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 (modificato) No aspettate l'aereo a reazione italiano fu il secondo,dopo il già citato HE178. Questo era il Caproni CC2. Campini realizzò un prototipo che fu provato in volo il 27 agosto 1940 per 10 minuti sul campo di Taliedo dal grande pilota Mario De Bernardi. Il 30 novembre 1941, alle ore 14:47 Mario De Bernardi e l'ing. Giovanni Pedace (segretario della Associazione Pionieri d'Italia) compirono un volo ufficiale, a bordo del secondo prototipo, tra l'aeroporto di Milano-Linate Forlanini e quello di Guidonia a Roma, sorvolando Pisa e atterrando alle 16:58 dopo aver percorso 475,554 km alla media di 217,147 km/h. Questo volo seguì di un anno esatto quello compiuto dall'Heinkel He-178 tedesco, il primo aereo a reazione del mondo. Rispetto al prototipo tedesco il CC-2 è da considerarsi più un ibrido che un vero e proprio propulsore a getto: un motore a combustione interna di tipo alternativo da 900 CV faceva funzionare un compressore composto da 2 eliche intubate, seguite da una elica raddrizzatrice del flusso per renderlo il più possibile privo di turbolenze; degli iniettori disposti su un anello (bruciatori) immettevano kerosene, la cui combustione aumentava il volume della massa gassosa e la velocità di scarico. Era una soluzione tecnologicamente interessante, ma strutturalmente diversa rispetto ai turboreattori tedeschi, rispetto ai quali era di rendimento decisamente inferiore; il motore progettato da Campini aveva molti altri difetti, quali il peso, l'ingombro, la complessità del tipo di motore impiegato per azionare il compressore, il basso rendimento del bruciatore (comunque vicino al limite tecnologico per il suo tempo) e la potenza notevolmente limitata. La soluzione tedesca fu quindi la caposcuola della tecnologia dei moderni motori a reazione, mentre la soluzione italiana ha oggi un valore puramente storico. Modificato 1 Gennaio 2006 da blacknight Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite batterfield Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 (modificato) Mi pareva strano.............. Modificato 1 Gennaio 2006 da batterfield Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
phoenix Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 (modificato) Il primo aereo ad impegare il principio del motore a reazione fu il Coanda-1910, anche se era dotato di un motore ibrido detto "termogetto" (termine coniato da Campini) a metà strada tra un moderno jet e un motore a pistoni. Ma il primo velivolo ad impiegare un "vero" motore jet fu, come già citato, l'HE178. Modificato 1 Gennaio 2006 da phoenix Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide_volante Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 Più che altro penso che ci sia una differenza immane tra un aereo a elica e uno a reazione per il pilotaggio, quel tempo che passo dal passare da un aereo con motore a pistoni, o a elica, a uno a reazione sarà dovuto anche perchè i piloti dovevano addestrarsi sui nuovi aerei Sei sei già stato addestrato a sufficienza su un aereo a pistoni, non ci sono sostanziali differenze, ci vuole un po' di cautela ogni volta che cambi macchina ma i principi sono gli stessi. Nello specifico gli aerei a reazione hanno qualche caratteristica fondamentale di differenza: -Il motore a turbina è meno scattante di quello a pistoni, questo proprio per un limite operativo dell'alimentazione del motore a turbina. Nel corso degli anni si è limitato questo problema incrementando a dismisura la spinta erogabile, e dotando i motori di sistemi a iniezione elettronica che facilitano la ripresa. -La propulsione a getto è uniforme nello spazio e non genera coppie torcenti, questo elimina i problemi di pilotaggio che dava invece l'elica (controcoppia, effetto P, flusso elicoidale) -La spinta erogata è quasi costante con il variare della velocità, invece la potenza erogata da un velivolo a elica prima aumentava con la velocità, poi diminuiva. -La spinta necessaria a sostenere un aereo a reazione è uguale alla sola resistenza, mentre la potenza necessaria a sostenere un aereo a elica e uguale alla resistenza moltiplicata per la velocità. -Il regime di assetti stabili nel velivolo a reazione è più ristretto di quello dei velivoli a elica. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite batterfield Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 Ma quale fu il primo caccia a reazione ad avercela per la meglio su quelli ad elica????? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 In molti si contendono il ruolo di aver messo a punto il primo caccia a reazione della storia, addirittura anche la Romania con il suo Coanda del 1910 ! Possiamo tranquillamente affermare che, nella pratica, il primo caccia a reazione fu il Messerschmitt Me 262 tedesco, che apparve nel 1944 e surclassava qualsiasi caccia ad elica dell'epoca. Mentre il primo caccia a reazione di concezione davvero moderna fu il P-80 americano del 1945: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 1 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 1 Gennaio 2006 Ma come mai la Bell, dopo i primi indiscussi successi e la leadership conseguita nei nuovi aerei a getto non svolse un ruolo di primo piano quando questi cominciarono ad essere massicciamente adottati dall'USAF? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 2 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 2 Gennaio 2006 La Bell si buttò sui sperimentali a razzo, e ha il merito di aver realizzato il primo supersonico, l' X-1 mai dimenticato. Ma la Bell ha comunque un merito indiscusso: essa realizzò il primo caccia a getto della storia americana, il Bell XP-59 Airacomet che volò addirittura nel 1942: http://www.edwards.af.mil/gallery/html_pgs...xp59a-1_072.jpg come possiamo vedere dalla foto esso aveva già la configurazione generale tipica di un caccia moderno: reattore centrale in fusoliera, prese d'aria laterali, muso libero per il radar. Tutte caratteristiche che furono mutuate nel P-80, che si rivelò più prestante e affidabile e fu prescelto (l'XP-59 restò un prototipo senza seguito). Poi, come sappiamo, la Bell fece fortuna con i suoi elicotteri delle serie 47, 204/205 e 206, quel mercato si rivelò così redditizio (la Bell è in salute ancora oggi, anche nel campo di aerei e UAV convertiplani) da sconsigliare altre rischiose avventure nel mondo dei jet. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
phoenix Inviato 2 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 2 Gennaio 2006 (modificato) è vero che nella progettazione e sviluppo dei caccia jet americani al termine nella IIGM, come ad esempio l'F-86 Sabre, contribuirono significativamente i lavori ed i progetti tedeschi della Messerschmitt?. Ho sentito che il Sabre deve molto ai progetti Messerschmitt P.1101. Sono voci attendibili? Modificato 2 Gennaio 2006 da phoenix Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
blacknight Inviato 2 Gennaio 2006 Segnala Condividi Inviato 2 Gennaio 2006 Si credo che sia così,come venne ispirato da esso il mig-15. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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