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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale


Ospite staffo

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ok... sto leggendo per vedere cosa viene detto...

 

intanto ho letto questo:

Why couldn't ATC find the hijacked flights? When the hijackers turned off the planes' transponders, which broadcast identifying signals, ATC had to search 4500 identical radar blips crisscrossing some of the country's busiest air corridors. And NORAD's sophisticated radar? It ringed the continent, looking outward for threats, not inward. "It was like a doughnut," Martin says. "There was no coverage in the middle." Pre-9/11, flights originating in the States were not seen as threats and NORAD wasn't prepared to track them.

 

... in pratica dice che l'aereo dirottato, una volta staccato il trasponder non era identificabile tra gli altri 4500 giusto?

se così dice... in teoria tra i 4500 lui era l'unico con il trasponder staccato... l'unico che non avesse un segnale di identificazione... mi spiegate?

poi dice che il radar del norad serve solo per i voli fuori dal territorio americano???

innazitutto si usa il plurale staffo, quindi si prendono in considerazioen tutti gli aerei dei terroristi

 

poi viene detto che il norad controllava ed era in grado di tracciare solo gli aerei esteri perchè prima del 9/11 i voli interni non erano considerati una minaccia

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Ospite staffo

...i miei complimenti a gianni... (che dovrebbe essere d'esempio per typhoon)

 

il sito che hai postato (l'ho letto praticamente tutto) è di una rivista autorevole, come tante altre... e riprende parecchie tesi anti-cospirazioniste, e tra le altre anche la versione ufficiale (quella del NIST se non sbaglio)... proprio quella tanto criticata...

 

leggendo mi sono reso conto che data la vastità dell'argomento e data la nostra competenza... la discussione perde di senso anche per me... vi spiego meglio:

io potrei riprendere punto per punto le tesi del sito e smentirle con siti altrettanto autorevoli... e potremmo andare avanti all'infinito... basta che io o qualcun altro ogni settimana scopre un sito... e non si finisce

 

ora vi direte: insomma staffo ha capito che si sbaglia...

no. semplicemente all'inizio della discussione di fronte all'evidenza di alcuni fatti ero sicuro di poter convincere anche voi (a meno che non fosse emerso che era tutto sbagliato... ma questo non è avvenuto). ora invece mi rendo conto che non sono in grado di dimostrarlo... e non perchè non abbia le prove... ma perchè nè io nè voi siamo in grado di valutare prove trattate da ingegneri e esperti... che rimangono divisi... alcuni favoriscono una tesi altri l'altra... questo è un dato di fatto... che non aiuta a far chiarezza

 

quindi evitandovi altre settimane di post che sarebbero inutili... preferisco fermarmi qui... in quanto ripeto "NON MI SENTO PIù IN GRADO DI DIMOSTRARE LA VERITà" anche se per diversi motivi rimango dell'opinione che non è andata come ci vogliono far credere che sia andata.

 

concludo con un documento fatto da persone decisamente non anti-americane, che dall'11 settembre vuole solo la verità... e se loro, nella loro situazione, dopo i loro lutti, si sentono in grado di contestare il governo... TUTTI dovremmo riconoscere che meritano una risposta per ogni domanda... almeno questa gente potrebbe mettersi il cuore in pace...

 

dal sito:

100 DOMANDE SENZA RISPOSTA

Non le poniamo noi. Non le pone Thierry Meyssan, nè lo fanno i cospirazionisti in genere. Sono più di 100 domande (di cui presentiamo una breve selezione) poste direttamente dal Family Steering Committee, il Comitato Familiari delle Vittime, al Presidente Bush, al Vice-Presidente Cheney, al direttore della CIA Tenet, a quello dell'FBI Mueller, all'Aviazione Civile, all' Aviazione Militare, alla Port Authority di New York e al suo sindaco Rudy Giuliani. Ovvero a tutte le più alte autorità dell'amministrazione coinvolte nei fatti dell'11 Settembre.

 

1 - DOMANDE AL PRESIDENTE BUSH

Come Comandante in Capo [della nazione] la mattina dell'11 Settembre, perchè lei non è tornato immediatamente a Washington, o al Centro di Comando Militare, una volta che si è reso conto che l'America era sotto attacco? A che ora esattamente lo ha saputo? Chi l'ha informata di ciò?

 

Quale procedura difensiva ha ordinato personalmente, per proteggere la nostra nazione durante la crisi dell'11 Settembre? A che ora sono stati dati questi ordini, ed a chi? Quali di questi ordini sono stati eseguiti? Che effetto hanno avuto tali ordini? Vi sono alcuni di questi ordini che non sono stati eseguiti?

 

Il Capitano di Marina Deborah Loewer, direttore della Situation Room della Casa Bianca, l'ha informata che il primo aereo ha colpito la Torre Uno del World Trade Center prima che lei entrasse nella scuola elementare Emma E. Booker di Sarasota, in Florida. Ci spieghi perfavore perchè ha deciso di continuare col programma di visita alla scuola, quindici minuti dopo aver saputo che il primo aereo sequestrato aveva colpito il World Trade Center.

 

E' normale procedura che il direttore della Situation Room della Casa Bianca viaggi con lei? Se lo è, citi perfavore qualche esempio in cui questo sia avvenuto in precedenza. Se non lo è, spieghi perfavore le circostanze che l'hanno portata a chiedere al direttore della Situation Room di accompagnarla in Florida nella settimana dell'11 Settembre. [La Situation Room è la "stanza dei bottoni" di cui ha preso il comando Cheney, poichè nè Bush nè il direttore Loewer erano presenti].

 

In base a quale strategia lei è rimasto seduto [nella classe] dopo che Andrew Card l'ha informata che un secondo aereo aveva colpito la seconda torre del World Trade Center, e che l'America era chiaramente sotto attacco? Più o meno, quanto è rimasto nella classe dopo il messaggio di Card? [6 minuti d'orologio, filmati in tempo reale.]

 

Il suo programma per la giornata dell'11 Settembre era stato reso pubblico sin dal 7 Settembre. La scuola Emma Booker è a sole 5 miglia dall'aeroporto di Bradenton, e quindi sia lei che i bambini avreste potuto essere bersaglio dei terroristi quel giorno. Secondo quale logica i Servizi Segreti le hanno permesso di rimanere nella scuola, pur sapendo che l'America era sotto attacco? [i Servizi Segreti sono gli addetti alla sicurezza personale del Presidente].

 

Per quale motivo Air Force One [l'aereo presidenziale] è partito senza scorta militare, nonostante ci fosse stato tutto il tempo per far arrivare dei caccia militari?

 

Chi ha autorizzato il volo della famiglia bin Laden fuori dagli Stati Uniti, quando tutti gli aerei commerciali erano a terra, e quando c'era pochissimo tempo per interrogarli da parte dell'FBI, visto che due di costoro avevano collegamenti con la WAMY, un'organizzazione sospettata di finanziare il terrorismo? Perchè è stato concesso questo particolare privilegio alla famiglia bin Laden, ma non alle famiglie degli americani i cui cari sono morti negli attentati di quel giorno? [Alcuni familiari hanno dovuto attendere tre giorni per potersi recare a Washington o N.Y.]

 

continua su

http://www.luogocomune.net/site/modules/91...om/100dom2.html

 

... sono tante per essere tutte inutili... leggetele e riflettete

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Ecco questo è uno disegno preso dal sito che Staffo ama tanto linkare, un disegno fatto per prendere in giro la gente

 

hanj1o.jpg

 

Tutti con Google Hearth possono provare a ricostruire la scena in scala usando la funzione misura distanze e il risultato è questo

 

schema.gif

 

Come si vede il risultato è completamente diverso, luogocomune ha ricostruito la scena a caso solo per tentare di dimostrare le sue panzane, ecco questi sono i siti che linka Staffo, penso non valga nemmeno la pena leggere cosa scrivono.

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Staffo, alle varie domande non c'è risposta: la nazione e le forze di sicurezza ad ogni livello, ha reagito male commettendo errori perchè era una situazione che non era mai stata prevista.

 

Nemmeno i pompieri e i poliziotti prevedevano di morire nel crollo delle Due Torri. Che facciamo, chiediamo ai rispettivi comandi perchè li hanno mandati lì dentro?

 

======

 

A questa domanda, invece, ti rispondo io:

 

Il Capitano di Marina Deborah Loewer, direttore della Situation Room della Casa Bianca, l'ha informata che il primo aereo ha colpito la Torre Uno del World Trade Center prima che lei entrasse nella scuola elementare Emma E. Booker di Sarasota, in Florida. Ci spieghi per favore perchè ha deciso di continuare col programma di visita alla scuola, quindici minuti dopo aver saputo che il primo aereo sequestrato aveva colpito il World Trade Center.

 

La Loewer non ha mai telefonato a Bush, ma quest'ultimo è stato avvertito da un membro del suo staff, Karl Rove, tra le 8.55 e le 9.00 .

Appena appresa la notizia, Bush ha chiesto quali fossero le condizioni meteo su New York, per capire se poteva trattasi di un incidente.

 

Il primo aereo si è schiantato alle 08.46. Il secondo alle 09.03.

Ed alle 09.06 è il capo del suo staff, Andrew Card, a informarlo del secondo aereo.

 

Questi orari sono confermati da tutti i giornalisti presenti (oltre che dalle riprese televisive).

 

Detto questo, mi pare chiaro che sono passati la metà di quei 15 minuti.

 

Ma che ne siano passati 5, o 15, o 30, non vedo che differenza faccia.

 

Chi ha visto quel video, ha visto la faccia di Bush quando gli è stata comunicata la notizia del secondo attacco.

 

E' questa:

 

296_bush_reaction.jpg

 

e non è la faccia di uno che ha progettato l'uccisione di migliaia di suoi concittadini.

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Ospite staffo

scusate... non volevo ricominciare... però sono stato pure invitato da dread a parlare di nuovo di alcuni fatti su questo forum...

 

lasciamoci alle spalle per un momento tutti gli argomenti trattati fino ad ora...

 

NON VOGLIO DIMOSTRARE NULLA.

 

voglio solo tornare a parlare di alcuni punti che non ho ben capito...

 

Il 5 Ottobre 2001, a due giorni dall'attacco all' Afghanistan, la BBC pubblicava un articolo intitolato "Le indagini e le prove", che concludeva così:

 

Non vi è nessuna prova diretta, di pubblico dominio, che colleghi Osama bin Laden agli attacchi dell'11 Settembre.

Nel migliore dei casi si tratta di prove indiziarie.

Fra queste, forse gli indizi più solidi sono dei presunti bonifici bancari tra un uomo di al-Queda e l'uomo che si dice sia stato il capo dei dirottatori.

Altre prove - le intercettazioni [telefoniche], i collegamenti di Mohammed Attà con la Jihad Islamica Egiziana, o il collegamento di altri dirottatori ad al-Queda sono ancora meno solide.

Le prove non vengono valutate in un tribunale, ma servono solo a convincere vari governi nel mondo ad appoggiare la guerra contro il terrorismo condotta dagli Stati Uniti, ed in misura minore ad avere il supporto dell'opinione pubblica.

Dirigenti inglesi e americani hanno fatto sapere di non poter rendere note tutte le prove per motivi di sicurezza.

Nell'asserire che dietro agli attacchi vi sia bin Laden, i dirigenti americani e inglesi si affidano pesantemente a quello che credono essere il passato di bin Laden e le sue connessioni ad altri attacchi terroristici.

In realtà sostengono che gli attentati facciano parte di una metodologia collegata ad attacchi precedenti, sopratutto la bomba alla nave Cole dell'ottobre 2000, nello Yemen, e le due ambasciate nell' Africa Orientale nell'Agosto 1998.

 

(fine articolo)

 

Bisogna dire che questa sensazione di fragilità delle prove è percepibile un pò dappertutto, all'interno della versione ufficiale, e in molti casi può anche venire il legittimo sospetto che si tratti di prove costruite e piazzate a bella posta dalla stessa FBI.

 

Già abbiamo parlato dello strano viaggio di Attà ed Alomari a Portland, il giorno 10, che sembrava fatto apposta per riuscire a far perdere la valigia al primo, regalando alla polizia delle informazioni - fra cui il passaporto dello stesso Attà - che altrimenti non avrebbe mai avuto.

 

Anche la Nissan Altima affittata da Attà, che ha portato i due da Boston a Portland, sarebbe stata ritrovata nel pomeriggio stesso dell'11 Settembre all'aeroporto di Boston. Nel cruscotto c'erano dei manuali di volo, un paio di coltellini come quelli che i dirottatori avrebbero usato per sgozzare alcuni passeggeri, ed una copia del Corano. Altre versioni vogliono la Altima ritrovata a Bangor, nel Maine, con lo stesso contenuto nel cruscotto.

 

Una seconda auto sarebbe stata trovata all'aeroporto di Boston, grazie ad una persona che aveva notato una discussione fra cinque arabi, proprio accanto a quell'auto. Quando seppe degli attentati, il testimone occasionale informò subito la polizia, e così l'auto affittata dalla seconda "cellula" di Boston fu ritrovata. Nel cruscotto, una copia della lettera di istruzioni (che vedremo in seguito), un assegno circolare intestato ad una scuola di volo in Florida, dei disegni della cabina di pilotaggio di un Boeing 757.

 

intanto questo... in pratica leggendolo vengono dubbi sul legame tra bin laden e gli attentati... sbaglio? e torniamo pure sull'incertezze riguardo l'identificazione degli attentatori e sulla loro stupidezza nel lasciare prove come dei novellini...

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torniamo pure sull'incertezze riguardo l'identificazione degli attentatori e sulla loro stupidezza nel lasciare prove come dei novellini...

 

Staffo io credo che tu non riesci ancora ad entrare nella mentalità di un terrorista e capire lo scopo delle sue gesta

 

Prova ad immaginare lo stato d'animo di quei dirottatori, se fossero morti senza far sapere a nessuno la loro identità, per la loro fede loro sarebbero morti inutilmente, niente gloria.........mi spiego meglio:

 

loro praticamente facendosi saltare in aria e causando il maggior numero di damni possibili rimettendoci la propria pelle vogliono qualcosa in cambio, ecco, vogliono essere ricordati come punitori degli infedeli, e questo spiega il perchè dele prove così evidenti lasciate come se fossero novellini.....

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Ospite staffo

...effettivamente questa ipotesi non è da scartare...

però devi ammettere che farsi riconoscere da tutto il mondo poteva essere nell'interesse dei terroristi ma non in quello di bin laden... in altre parole hanno fatto di testa loro, facilitando il compito dell'fbi a sfavore del vero mandante dell'attentato... cosa (possibile ma) strana, no?

 

ok per questo punto quindi... per il legame bin laden-attentati?

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A parte la Fatwa di Bin Laden e di Al Zawahiri, da essi proclamata nel 1988 ("L'uccisione di qualsiasi americano, in qualsiasi parte del mondo, è compito di ogni musulmano che possa farlo in qualsiasi nazione in cui sia possibile farlo") che non mi pare una cosa carina,

 

forse, Staffo, dimentichi che Bin Laden ha rivendicato l'attentato alle Due Torri.

Lo ha fatto sia pubblicamente, sia nel corso di un incontro con alcuni collaboratori, videoregistrato, in cui egli ha rivendicato la paternità dell'attentato e ha pure aggiunto:

"Non ci aspettavamo di fare una simile distruzione alle Due Torri. Avevamo calcolatomale il numero delle vittime. Eravamo convinti che sarebbero stati distrutti solo i tre o quattro piani colpiti, ed io ero il più ottimista sull'esito. Pensavamo che il carburante avrebbe fuso l'acciaio e provocato il collasso della sola zona colpita".

 

La videocassetta è stata rinvenuta a Jalalabad, dalle forze anti-talebane.

 

E se qualcuno dubita sulla sua veridicità (ho letto su un sito un tipo che diceva: "Ma come? Jalalabad è così grande e sono riusciti a trovare una videocassetta così piccola?" E cosa dovevano trovare, dico io, un maxi schermo da 10 metri per 20 ?).

allora rammento che il 29 ottobre del 2004 Al Jazeera ha diffuso un filmato in cui Bin Laden non solo ha rivendicato l'attentato, ma lo ha pure spiegato con queste parole:

 

"Quando ho visto le distruzioni dei palazzi in Libano, ho deciso che dovevo punire gli infedeli nella stressa maniera, e che dovevamo distruggere le Torri americane così che loro provassero ciò che noi avevamo provato"

 

 

Non so cosa ti serva di più, Staffo.

 

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Dimenticavo: la prima videocassetta ho la trascrizione completa, appartenente a un gruppo indipendente della John Hopkins University.

 

La seconda videocassetta (quella del 2004) la trovi su Al Jazeera, qui:

 

http://english.aljazeera.net/NR/exeres/23D...C153B41A716.htm

 

========

 

Ciao Staffo... quando ti svegli, avvisaci.

Modificato da Gianni065
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Ospite staffo

immaginavo gianni che avresti evidenziato questo punto...

 

e anzi pensandoci mi verrebbe da parlarne abbastanza a fondo... vedremo

 

cmq quei video sono stati fatti vedere decine di volte alla tv... non li metto in dubbio

 

sarebbe interessante sapere il giorno in cui bin laden ha rivendicato gli attentati in video...

 

ma anche se provi a spostare il discorso (involontariamente) ti invito a tornare indietro nel tempo... la guerra in afghanistan si è basata sulla colpevolezza di bin laden a priori, molto prima delle sue dichiarazioni... quindi noi avevamo già abbastanza prove per dimostrare che dietro agli attentati c'era bin laden... se no non si sarebbe mosso tutto l'esercito in vista dell'afghanistan...

 

io vorrei sapere su che basi???

 

l'articolo della bbc fatto a due giorni dall'attacco all'afghanistan mi sembra che evidenzia proprio questo... facciamo una guerra senza neanche sapere chi è stato... o se non altro... non abbiamo prove per dimostrarlo.

 

adesso che mi dici?

mi piacerebbe anche guardare la cronologia dei video... forse c'è una logica...

(cmq che il colpevole è bin laden non dovremmo farcelo dire da lui... sai com'è non è molto affidabile... poi se confessa dopo le guerre fatte per lui...)

 

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Aggiungo:

C'è poi un altro passaporto, che avrebbe resistito addirittura all'esplosione nella Torre Nord, e nonostante AA11 si sia disintegrato per intero al suo interno, sarebbe finito a qualche isolato di distanza, dove l'ha poi ritrovato un agente dell'FBI.

 

Era il passaporto di Satam al-Suqami, del quale l'FBI ci ha mostrato la fotografia bruciacchiata.

 

La temperatura raggiunta dalla palla di fuoco iniziale, subito dopo l'impatto dell'aereo, è stimata sugli 800 gradi circa.

 

suq150o.jpg

 

--------------------

Di questo particolare documento, contenente le istruzioni per le ultime ore dei morituri, sono state trovate quattro copie. Eccole, mostrateci al tempo direttamente dall' FBI:

 

4lett-o.jpg

 

Oltre alle due già citate - una rinvenuta nella valigia di Attà, l'altra nel cruscotto dell'auto - la terza è stata trovata nel residence dove un gruppo di dirottatori ha passato l'ultima notte, e la quarta addirittura fra i rottami fumanti del volo UA93 caduto in Pennsylvania.

 

Sono tutte e quattro talmente in buono stato, che è difficile capire quale della quattro sia quella che avrebbe resistito all'esplosione dell'aereo

 

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LA LETTERA D'AMORE DI JARRAD

 

Forse la più curiosa coincidenza è quella che ci ha permesso di stabilire che fra i dirottatori ci fosse anche Ziad Jarrad, uno studente di medicina nella città di Bochum, in Germania, che avrebbe pilotato proprio il volo caduto in Pennsylvania. La notizia fu data inizialmente dalla rivista tedesca Stern, ripresa da Der Spiegel, e confermata infine dall'FBI.

 

Jarrad aveva una fidanzata, in Germania, e la sera prima di morire ha deciso di scriverle una lettera d'addio. Fra le altre cose, la lettera diceva: "Non tornerò a casa. Ho fatto quello che dovevo fare. Dovresti essere orgogliosa di me, poichè è un onore [morire per Allah] ed alla fine vedrai che saranno tutti contenti". E concludeva dicendo: "Tieniti stretto quello che hai, fino al giorno in cui ci rivedremo". La lettera viaggiava all'interno di un voluminoso pacco postale, che conteneva anche dei manuali di volo. Perchè Jarrad abbia voluto mandare i manuali alla sua fidanzata, resterà probabilmente un mistero per sempre.

 

Ma come abbiamo fatto noi a sapere tutto questo? Perchè da una parte Jarrad, pur conoscendo la ragazza da oltre cinque anni, ha sbagliato a scrivere il suo indirizzo, mentre dall'altra, pur sapendo di morire all'indomani, si è premurato di mettere sulla busta il proprio indirizzo di ritorno. E così, dopo aver vagato inutilmente per mezza Germania, la busta è tornata all'orgine. Jarrad era morto da un pezzo, ma ad attenderla c'era un agente dell'FBI, che proprio quel giorno stava facendo dei rilievi nella stanza in cui i dirottatori avevano dormito, prima di imbarcarsi sui voli fatali.

 

 

scusate la lunghezza....

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A Hemphill, nel Texas, vicino al confine con la Louisiana in mezzo ai rottami del Columbia è stato trovato il distintivo di uno degli astronauti, ce l'ha messo la CIA perchè un pezzo di stoffa non può salvarsi a uno esplosione ?

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Basta Staffo.

 

Queste discussioni sono inutili, demoralizzanti e degradanti per l'intelligenza.

 

Non possiamo stare a ridiscutere le cose che sono arcinote, perchè non c'è mai fine a niente.

I siti che tu frequenti hanno i loro interessi per fare quello che fanno.

Ma sono i loro.

Non i miei.

 

Per colpa di queste discussioni, che ormai pullulano anche su questo forum (la Luna, l' 11settembre, Pearl Harbour, l'Olocausto e compagnia cantando) non stiamo più facendo discussioni molto più serie.

 

A me piace se discutiamo sulla politica americana, sulle ragioni del conflitto arabo-israeliano, sui motivi per cui l'america si ritrova a subire attentati senza aver mai ammazzato un arabo, e così via.

Discutiamo e ricostruiamo, ma i fatti.

Discutere sui fatti è un conto.

Mettere in discussione i fatti è tutt'altra storia.

 

Non ha senso dire: chi ha bombardato le due torri?

Che siano stati aerei dirottati da terroristi di Bin Laden, questo è un fatto.

 

Se discutiamo su perchè i servizi segreti non abbiano funzionato, o se è giusto o meno che gli americani abbiano adottato le ritorsioni che hanno adottato, è un altro conto.

 

Parlare a posteriori se ci siano o non ci siano le prove nel senso giudiziario che si da' al termine, quando ormai la cosa è ampiamente superata da fatti molto più consistenti, è una disquisizione fine a sè stessa.

Nel diritto internazionale il concetto di prova è termine diverso da quello che si fa nell'uso privato.

Dire che occorreva possedere prove certe, nel senso giudiziario del termine, e tenuto conto che tutte le prove esibite (compresi i documenti lasciati dai terroristi) non sarebbero affidabili, equivale a dire che Bin Laden non dev'essere toccato.

E questo equivale a dire che si è schierati dalla parte di Bin Laden.

 

Le prove, in diritto internazionale non codificato, sono quelle che una nazione ritiene sufficienti a suo modo di vedere.

Se quella nazione ha un potere di ritorsione, lo esercita.

Se non ce l'ha, si mette a piangere davanti alla sede dell'ONU.

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Ospite staffo

mi sembra che vai alla larga dall'argomento... peccato mi sembrava degno di trattazzione... no?

e va bene allora ogni nazione può collegare fatti e persone a caso... tutti stanno zitti ... su questa accusa si fanno guerre ecc. ecc.

io nella mia testa ho il bisogno di capire cosa ci ha fatto collegare bin laden agli attentati con tanta sicurezza da farci una guerra... tu no? pazienza... nessun problema... se vuoi tornarci bene se no passiamo direttamente ad un altro argomento:

 

a dir la verità torniamo sul pentagono... che mi accusavate di aver lasciato... in realtà ho analizzato il sito di dread dove si provava che il boeing si è schiantato sul pentagono ecc. ecc.

 

riprendo dal sito (http://www.earth-citizens.net/english.html):

queste sono le conclusioni di una pagina dove si parla della traiettoria

 

This sophisticated attack trajectory is a real smoking gun, indicating a conspiracy. Applying such a plan would require an extremely intimate level of knowledge of the local topography, of the flaws in the aerial protection layers surrounding the Pentagon, and of the renovation work and/or recently rebuilt impact's zone occupation, as well as perfect mastery in piloting a huge airliner in turning manoeuvres grazing the ground at high speed. This would indeed imply that military personnels, including high ranking ones, are party in the plot. To contradict this conclusion would imply that Hani Hanjour was a really clever pilot and that Al Quaeda has experts able to imagine an attack which can flaw a sophisticated protection system like a Patriot missiles battery: Not impossible, but hard to figure out, even getting rid of some preconceptions about arabo-islamic terrorists mindset!

 

prima di contestarle vedere la pagina in questione dove viene trattato con professionalità l'argomento:

http://www.earth-citizens.net/pages-en/trj-appr.html

 

poi queste le conclusioni sui danni all'interno del pentagono:

The witness accounts, the damage inside the Pentagon and the available data about this crash, ASCE report and CCTV video frames, prove a conspiracy and a cover-up. The plane had been prepared with a military charge on board, and was used as a missile. The complexity of the approach trajectory, along with this "missile-like" use makes it probable that it was under electronic control, at least for the last part of the trajectory. This sophisticated attack scheme, with the use of the more recent high technologies, cannot be the product of "arab terrorists armed with box cutters". There seems to be some cover-up of some facts, at least by omission, in the ASCE report.

 

questa la pagina... accompagnata da foto e dimostrazioni sufficienti per far impallidire un esperto... come tutto il resto del sito:

http://www.earth-citizens.net/pages-en/dam-inside.html

 

che dire?

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Un sito che si chiama "bastardi dentro" già la dice tutta.

 

Secondo te, Staffo, quel sito farà impallidire anche i familiari che hanno ricevuto le telefonate dai passeggeri sui voli dirottati?

Ce ne sono a decine, qualcuna è anche stata registrata dalle segreterie telefoniche.

 

A questa gente che gli dici? Che ha telefonato la CIA?

 

Come credi che abbiano identificato tutti i terroristi immediatamente?

Sono stati gli assistenti di volo a comunicare telefonicamente i numeri dei posti ai quali erano seduti i terroristi.

 

Lo sai che le conversazioni dei terroristi nelle cabine di pilotaggio sono state registrate dalle scatole nere?

 

Lo sai che l'intera irruzione dei passeggeri nella cabina di pilotaggio del volo 93 è stata registrata?

 

Lo sai che quegli aerei si sono schiantati al grido di "Allah Akhbar!" ?

 

Se il tempo che perdi a leggere cavolate, lo impiegassi a leggere prima il materiale investigativo, forse scriveresti in maniera più sensata.

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Ospite staffo

sul pentagono ci torniamo più tardi...

 

da quello che mi dici però non ho ancora capito come ci si è ricondotti a bin laden... e in modo tanto sicuro da farci una guerra...

 

forse che i terroristi a bordo dell'aereo chiacchieravano del loro mandante???

 

a proposito delle telefonate... è uno dei punti che non ho ben capito... mi sarebbe utile vedere l'elenco delle telefonate fatte dagli aerei... sai dove lo posso trovare?

 

ti spiego anche le mie perplessità... tutte da verificare

 

1- perchè i dirottatori hanno permesso queste telefonate?

2- da dove sono state fatte queste telefonate?

3- da cosa i passeggeri del volo united 93 hanno capito a quello che andavano incontro? (escludendo che glielo abbiano detto i terroristi per ovvie ragioni)

4- tu gianni sei americano... mi spieghi se è vero questo:

C'è un ostacolo tecnico che rende praticamente impossibile una telefonata che duri più di qualche secondo, su certe zone rurali come la Pennsylvania, dove invece sarebbe avvenuta la maggior parte di esse.

 

Il problema non sta tanto nell'altezza, ma nella velocità dell'aereo. Anche volendo pensare che un telefonino abbia la potenza sufficiente per trasmettere da 8.000 metri di quota - ed alcuni ce l'hanno - rimane il problema della distribuzione sul territorio delle antenne riceventi.

 

A differenza dell'Europa, che usa un sistema di ricezione molto più omogeneo, nelle grandi città americane le varie compagnie telefoniche, in concorrenza spietata fra loro, dispongono ciascuna di un sistema indipendente di antenne riceventi, disposte in modo da coprire l'intero perimetro cittadino.

 

Ma quando si passa alle grandi zone rurali - e l'America "è" grande - non ci si può certo permettere, per ciascuna compagnia, un sistema che possa seguire l'utente dovunque voglia andare. Nella maggioranza delle zone rurali, inoltre, vi sono raramente due antenne che siano in grado di raccogliere contemporaneamente il segnale di uno stesso utente.

 

veribo.jpg

 

Ecco allora che scatta il "roaming" (letteralmente, "scorrazzare"), un servizio a supplemento col quale tu trasmetti un segnale che è ora ricevibile da qualunque antenna di qualunque compagnia locale sotto il cui ombrello tu ti trovi. Sarà quella compagnia, quando riceve il segnale, a decodificare la tua, per poterle poi mandare il conto della telefonata che sta per farti fare, col dovuto supplemento.

 

veri2o.jpg

 

Ecco (sopra) una mappa della copertura che offre la Verizon, una delle compagnie più importanti, sul territorio nazionale.

 

Quelli in bianco sono definiti "roaming markets", cioè zone in cui è necessario usufruire del roaming per potrer chiamare da un cellulare della loro compagnia.

 

Sembrerebbe, a prima vista, una copertura ottima. Ma in realtà ecco (a dx) come appare, più da vicino, la mappa dettagliata della zona che sopra è cerchiata in rosso, al confine fra California e Nevada.

 

(Ovviamente altre compagnie, non indicate dalla mappa della Verizon, si occuperanno di coprire le zone bianche).

 

 

Sotto vedete ancora due mappe di copertura del territorio americano di due diverse società, la TMobile e la Voicestream.

 

2telo.jpg

 

Nonostante la complessità, il sistema sembra funzionare abbastanza bene, anche se presenta, per le eventuali chiamate dall'aereo, un problema quasi insormontabile: vista la procedura di decodifica necessaria, il tempo che passa tra quando si preme "chiama" a quando si inizia a parlare con l'altra persona è di circa 30 secondi. Niente di grave, in realtà, non fosse per il fatto che si sta viaggiando a 800 KM all'ora, e in quei 30 secondi si è fatto in tempo ad uscire dall'ombrello di una antenna per entrare in quello della successiva. Che però non è più della stessa compagnia, e quindi non è in grado di rilevare la telefonata già in corso. Bisognerebbe allora rifare il numero da quella posizione, attendere la nuova procedura di decodifica, e ricominciare a parlare. Ma nel frattempo...

 

L'unico modo per riuscire a parlare con qualcuno, da un aereo che voli su quelle zone, è di andare dal capitano e chiedergli se perfavore può girare un pò in tondo, prima di riprendere la rotta.

 

mi sembra che viene spiegato bene l'argomento... poi dimmi tu perchè io di queste cose non sono certo un esperto

 

5- Nel periodo in cui sarebbero avvenute le telefonate dal cielo (quasi tutte fra le 9.20 e le 10.10), tutta l'America era letteralmente attaccata al telefono, di qualunque tipo fosse. Tutti cercavano tutti, tutti volevamo sapere qualcosa a tutti. La congestione del sistema era iniziata già alle 9 del mattino, dopo l'impatto nella seconda Torre, ed è durata almeno fino a dopo mezzogiorno. Trovare quindi ripetutamente le linee libere, con le difficoltà tecniche già descritte, e proprio nel momento di massima congestione del traffico telefonico, sarebbe stato veramente difficile per chiunque.

 

questo non è difficile da capire...

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Dopo tutte la pagliacciate che hai postato provenienti da luogocomune perseveri nel seguire questa fonte ?, ma ti rendi conto che nessuno qui dentro ci darà mai bado ?, non convincerei mai nessuno, tutto tempo perso, e arrivera Gianni che come al solito ti taglierà le gambe

Modificato da typhoon
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Ospite staffo

infatti gianni lo rispetto per le sue idee e per ciò che sà...

 

invece tu ti sei dimostrato incapace e fastidioso... se qualcuno crede che sia una offesa guardate tutta la discussione ... in 15 pagine è riuscito a fare solo un disegnino con google earth... tipo bambino di 8 anni

 

te l'ho già detto... questa discussione non è fatta per te... quindi o ti svegli e fai interventi costruttivi ... oppure basta dare fastidio

 

a tutti gli altri (soprattutto gianni)... andiamo avanti con la discussione... ho chiesto chiarimenti...

 

facciamo in modo che la discussione vada avanti tranquillamente

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invece tu ti sei dimostrato incapace e fastidioso

Tu sei un incapace, che porta come "prove" articoli scritti da incapaci, almeno io "il disegnino" l'ho fatto, tu come uno stolto porti prove prive di fondamento da siti che sfruttano la tua credulità

Modificato da typhoon
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Ospite batterfield

Calmati staffo...non c'e' niente da litigare e non giudicare.Non me ne importa di chi ha sbagliato.........nessuno qui ha diritto di giudicare...........siamo qui per parlare amichevolmente e per confrontarci pacificamente per poter imparare cose nuove quindi la discussione va avanti si ma tu smettila. :furioso:

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Calmati staffo...non c'e' niente da litigare e non giudicare.Non me ne importa di chi ha sbagliato.........nessuno qui ha diritto di giudicare...........siamo qui per parlare amichevolmente e per confrontarci pacificamente per poter imparare cose nuove quindi la discussione va avanti si ma tu smettila. :furioso:

Che vuoi farci, sono 15 pagine che continua a prendere abbagli e delusioni, forse le notizie dalle sue grandi fonti, prima o dopo per la legge dei grandi numeri qualcosa di giusto diranno.

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Ospite staffo

ok continuiamo la discussione e chiudiamo la parentesi

ricopio tutto il mio ultimo post che è ancora in attesa di essere trattato

 

sul pentagono ci torniamo più tardi...

 

da quello che mi dici però non ho ancora capito come ci si è ricondotti a bin laden... e in modo tanto sicuro da farci una guerra...

 

forse che i terroristi a bordo dell'aereo chiacchieravano del loro mandante???

 

a proposito delle telefonate... è uno dei punti che non ho ben capito... mi sarebbe utile vedere l'elenco delle telefonate fatte dagli aerei... sai dove lo posso trovare?

 

ti spiego anche le mie perplessità... tutte da verificare

 

1- perchè i dirottatori hanno permesso queste telefonate?

2- da dove sono state fatte queste telefonate?

3- da cosa i passeggeri del volo united 93 hanno capito a quello che andavano incontro? (escludendo che glielo abbiano detto i terroristi per ovvie ragioni)

4- tu gianni sei americano... mi spieghi se è vero questo:

C'è un ostacolo tecnico che rende praticamente impossibile una telefonata che duri più di qualche secondo, su certe zone rurali come la Pennsylvania, dove invece sarebbe avvenuta la maggior parte di esse.

 

Il problema non sta tanto nell'altezza, ma nella velocità dell'aereo. Anche volendo pensare che un telefonino abbia la potenza sufficiente per trasmettere da 8.000 metri di quota - ed alcuni ce l'hanno - rimane il problema della distribuzione sul territorio delle antenne riceventi.

 

A differenza dell'Europa, che usa un sistema di ricezione molto più omogeneo, nelle grandi città americane le varie compagnie telefoniche, in concorrenza spietata fra loro, dispongono ciascuna di un sistema indipendente di antenne riceventi, disposte in modo da coprire l'intero perimetro cittadino.

 

Ma quando si passa alle grandi zone rurali - e l'America "è" grande - non ci si può certo permettere, per ciascuna compagnia, un sistema che possa seguire l'utente dovunque voglia andare. Nella maggioranza delle zone rurali, inoltre, vi sono raramente due antenne che siano in grado di raccogliere contemporaneamente il segnale di uno stesso utente.

 

veribo.jpg

 

Ecco allora che scatta il "roaming" (letteralmente, "scorrazzare"), un servizio a supplemento col quale tu trasmetti un segnale che è ora ricevibile da qualunque antenna di qualunque compagnia locale sotto il cui ombrello tu ti trovi. Sarà quella compagnia, quando riceve il segnale, a decodificare la tua, per poterle poi mandare il conto della telefonata che sta per farti fare, col dovuto supplemento.

 

veri2o.jpg

 

Ecco (sopra) una mappa della copertura che offre la Verizon, una delle compagnie più importanti, sul territorio nazionale.

 

Quelli in bianco sono definiti "roaming markets", cioè zone in cui è necessario usufruire del roaming per potrer chiamare da un cellulare della loro compagnia.

 

Sembrerebbe, a prima vista, una copertura ottima. Ma in realtà ecco (a dx) come appare, più da vicino, la mappa dettagliata della zona che sopra è cerchiata in rosso, al confine fra California e Nevada.

 

(Ovviamente altre compagnie, non indicate dalla mappa della Verizon, si occuperanno di coprire le zone bianche).

 

 

Sotto vedete ancora due mappe di copertura del territorio americano di due diverse società, la TMobile e la Voicestream.

 

2telo.jpg

 

Nonostante la complessità, il sistema sembra funzionare abbastanza bene, anche se presenta, per le eventuali chiamate dall'aereo, un problema quasi insormontabile: vista la procedura di decodifica necessaria, il tempo che passa tra quando si preme "chiama" a quando si inizia a parlare con l'altra persona è di circa 30 secondi. Niente di grave, in realtà, non fosse per il fatto che si sta viaggiando a 800 KM all'ora, e in quei 30 secondi si è fatto in tempo ad uscire dall'ombrello di una antenna per entrare in quello della successiva. Che però non è più della stessa compagnia, e quindi non è in grado di rilevare la telefonata già in corso. Bisognerebbe allora rifare il numero da quella posizione, attendere la nuova procedura di decodifica, e ricominciare a parlare. Ma nel frattempo...

 

L'unico modo per riuscire a parlare con qualcuno, da un aereo che voli su quelle zone, è di andare dal capitano e chiedergli se perfavore può girare un pò in tondo, prima di riprendere la rotta.

 

mi sembra che viene spiegato bene l'argomento... poi dimmi tu perchè io di queste cose non sono certo un esperto

 

5- Nel periodo in cui sarebbero avvenute le telefonate dal cielo (quasi tutte fra le 9.20 e le 10.10), tutta l'America era letteralmente attaccata al telefono, di qualunque tipo fosse. Tutti cercavano tutti, tutti volevamo sapere qualcosa a tutti. La congestione del sistema era iniziata già alle 9 del mattino, dopo l'impatto nella seconda Torre, ed è durata almeno fino a dopo mezzogiorno. Trovare quindi ripetutamente le linee libere, con le difficoltà tecniche già descritte, e proprio nel momento di massima congestione del traffico telefonico, sarebbe stato veramente difficile per chiunque.

 

questo non è difficile da capire...

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