Simone Inviato 29 Agosto 2021 Segnala Condividi Inviato 29 Agosto 2021 (modificato) Premetto che non voglio assolutamente diventare un "bombarolo", c'è una cosa, fra le altre, che faccio fatica a comprendere: in certi video desecretati che negli anni '50 erano stati girati a scopo addestrativo per i soldati di fanteria si vede come alcune bombe a mano immesse nella canna di un pezzo di artiglieria, scoppiando possono addirittura far scoppiare la canna o danneggiare gravemente l' otturatore. Eppure il cannone spara regolarmente munizioni propulse da una carica esplosiva, mi vengono in mente come esempi la cordite o la ballistite, senza per questo scoppiare. E' dunque corretto pensare che, per usare un linguaggio poco tecnico, l' esplosione provocata da una data quantità di cordite sia in qualche modo diversa da quella causata da esplosivi come il Semtex o il C4 resi famosi dalla cronaca? Modificato 29 Agosto 2021 da Simone ulteriori precisazioni Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 29 Agosto 2021 Segnala Condividi Inviato 29 Agosto 2021 assolutamente sì ci sono esplosivi che rilasciano energia molto più velocemente di altri . Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
HPBT Inviato 4 Ottobre 2021 Segnala Condividi Inviato 4 Ottobre 2021 I video che hai visionato si riferivano probabilmente al sabotaggio di artiglieria nemica o alla distruzione in emergenza di propri pezzi perchè non vengano catturati. L'esplosione di una bomba a mano in canna genera un picco di pressione impulsivo mentre l'accensione di una carica di lancio apposita genera una curva pressoria progressiva. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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