Dominus Inviato 3 Novembre 2005 Segnala Condividi Inviato 3 Novembre 2005 (modificato) Come mai è rimasto in servizio così poco? Qualche info sul suo impiego operativo? Poi volevo sapere qualcosa sull'A3, è davvero rimasto in servizio fino al 91? Modificato 3 Novembre 2005 da Dominus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 4 Novembre 2005 Segnala Condividi Inviato 4 Novembre 2005 Fino al 27 settembre 1991, per l'esattezza. L'A-3 infatti era rimasto in servizio nella versione KA-3B (cisterna) fino al 1989 e nella versione ERA-3B (guerra elettronica) fino al 1991. Già dal 1987 era stato però ritirato dalle portaerei, e già a marzo 1991 era stato ritirato dai compiti operativi. Ha avuto modo però di partecipare alla Guerra del Golfo, fornendo supporto elettronico. ------- Il Vigilante è entrato in servizio operativo nel 1962 come penetratore supersonico nucleare, già nel 1963 la missione d'attacco veniva abolita e l'aereo riconfigurato come ricognitore supersonico, e nel 1974 ne iniziava la radiazione, completata nel 1979. Perchè? 1) La Navy non poteva più tenere un penetratore nucleare, perchè la suddivisione dei compiti strategici prevedeva che i bombardieri e gli ICBM fossero appannaggio dell'USAF, e gli SLBM della Navy; 2) La particolare configurazione della stiva bombe del Vigilante (in realtà era un complesso contenente un ordigno termonucleare e due serbatoi) progettata per consentire lo sgancio supersonico, si rivelò inefficiente. Non era raro che lo sgancio non avvenisse o che l'intero carico si sganciasse e restasse sul ponte di volo al momento del lancio dalla catapulta. Finchè si tratta di carichi simulati è un conto, ma se si tratta di una testata vera, la cosa non fa piacere... 3) Convertito al ruolo di ricognitore, fu decimato in Vietnam: 18 esemplari persi per il fuoco antiaereo e 5 per incidenti. Un rateo di perdite troppo elevato, anche se c'è da dire che il Vigilante veniva chiamato a fare fotoricognizione prima e dopo gli attacchi dei bombardieri, su obiettivi altamente protetti. Ma poichè in percentuale il rateo di perdite fu il più elevato di tutti gli aerei della Navy, questo non contribuì a fargli fare bella figura... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 28 Novembre 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 28 Novembre 2005 Mi dici qualcosa dell'A3? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianni065 Inviato 28 Novembre 2005 Segnala Condividi Inviato 28 Novembre 2005 Mi dici qualcosa dell'A3? Ti rimando qui: http://en.wikipedia.org/wiki/A-3_Skywarrior Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 18 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 18 Dicembre 2007 (modificato) ma non si pensò mai di ridisegnare la stiva bombe del vigilante per farlo operare con armamento convenzionale??? Modificato 18 Dicembre 2007 da vorthex Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pablo Inviato 19 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Dicembre 2007 ma non si pensò mai di ridisegnare la stiva bombe del vigilante per farlo operare con armamento convenzionale??? una volta convertito in ricognitore la stiva era utilizzata appunto per installarvi le fotocamere planimetriche e panoramiche, più un radar a scansione laterale e le contromisure elettroniche! Ho visto alcune foto però con l'aereo carico di 12 mk83 nei piloni subalari. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 19 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Dicembre 2007 (modificato) ma non si pensò mai di ridisegnare la stiva bombe del vigilante per farlo operare con armamento convenzionale??? Come bombardiere nucleare supersonico la sua missione era fin troppo specializzata, tanto che la struttura della parte posteriore della fusoliera era letteralmente disegnata attorno quella specie di cilindro con due serbatoi e una bomba termonucleare, infilato come una supposta fra i due motori (e direi che il paragone ci sta tutto visto che questa soluzione tecnica si rivelò una vera ) La stiva era quindi un vano cilindrico lungo e stretto, aperto solo verso dietro, completamente inadatto a trasportare più bombe convenzionali e a sganciarle con decente precisione. Trasformarlo in una stiva vera e propria con portelli ventrali avrebbe significato riprogettare la struttura di mezzo aereo, per ottenere comunque un vano poco sfruttabile, troppo indietro rispetto al baricentro e di modesta capacità...Far di meglio avrebbe significato lasciar ben poco dell'aereo iniziale... I velivoli già costruiti non potevano essere sottoposti a una simile ricostruzione, mentre la costruzione ex novo penso che avrebbe migliorato di poco la situazione, portando a un velivolo non molto flessibile e di dubbia utilità...senza considerare che nel ruolo convenzionale c'era già l'A-6 Intruder che era decisamente valido... Visti i problemi della variante da bombardamento e il cambiamento di rotta nelle dottrine strategiche americane, l'unica modifica possibile, a produzione avviata e con i velivoli già in linea di montaggio, era quindi quella a ricognitore... EDIT: sorry, non si vedeva la foto... Modificato 19 Dicembre 2007 da Flaggy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 19 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Dicembre 2007 da uno speciale di AEREI mi risulta che il vano tra i motori fu usato per serbatoi aggiuntivi di carburante con radar laterale e apparati fotografici nel muso ulteriore soluzione proposta fu quella di montare un terzo motore per permettergli di volare in regime +che bisonico/trisonico ci fu anche un prototipo ma nulla di più concreto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 19 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 19 Dicembre 2007 da uno speciale di AEREI mi risulta che il vano tra i motori fu usato per serbatoi aggiuntivi di carburante con radar laterale e apparati fotografici nel muso ulteriore soluzione proposta fu quella di montare un terzo motore per permettergli di volare in regime +che bisonico/trisonico ci fu anche un prototipo ma nulla di più concreto. Dopo la prima serie di A-5A da bombardamento nucleare (deludente sotto l'aspetto operativo e non più rispondente alle nuove esigenze strategiche americane), fu sviluppata e messa in produzione la versione migliorata A-5B. Pur mantenendo l'oscena soluzione della stiva a tunnel, con relativa (e teorica) capacità nucleare, in pratica la utilizzava per trasportare carburante supplementare che si aggiungeva a quello contenuto nella nuova gobba dorsale. Alla fine la nuova variante da attacco al suolo-bombardamento trasportava bombe convenzionali agganciate ai 4 piloni subalari e in questa configurazione le sue prestazioni velocistiche andavano a farsi benedire... Il grosso, costosissimo bombardiere, si rivelò quindi scarsamente competitivo nei confronti del più versatile A-6 e quindi si decise di stroncare la versione B e procedere solo con RA-5C da ricognizione. Questo aveva ancora una teorica capacità nucleare, perchè in effetti la stiva non era occupata dalle apparecchiature da ricognizione, ma in pratica ancora una volta la si utilizzò per portare carburante. A parte la telecamera sotto il muso (che avevano anche gli A e i B), gli altri apparati da ricognizione erano nella carenatura ventrale che conteneva anteriormente una fotocamera puntata in avanti e poi (andando verso la parte posteriore) una fotocamera verticale, un sistema ELINT per l'analisi delle emissioni ostili, altre fotocamere (a seconda della configurazione erano panoramiche, oblique o verticali), quindi c'era un sensore infrarosso, un radar laterale e infine un'altra antenna del sistema ELINT. In questa configurazione l'aereo trovò il suo ruolo e anche gli A-5A e i pochi A-5B in fase di costruzione furono riconvertiti. Quanto alla versione con tre motori, fu solo una proposta per un requisito USAF dei primi anni 70 relativo a un intercettore armato di 6 missili AIM-54 Phoenix. Il requisito fu poi lasciato cadere e non se ne fece nulla. Il Vigilante trimotore (denominato NR-349) fu insomma solo un aereo di carta... Il Vigilante resta un aereo interessantissimo e innovativo... A parte l'oscena stiva con relativa "supposta nucleare" ci furono altre soluzioni interessanti (e magari più fortunate), come l'adozione di leghe alluminio-litio nei rivestimenti, la deriva-timone in un singolo pezzo incernierato alla fusoliera, le prese d'aria rettangolari a geometria variabile, i flap su tutta l'apertura e il sofisticato sistema di soffiamento degli ipersostentatori con aria spillata dai comperssori (sulla variante A erano soffiati i flap come sul l'F-104 poi sul B e C il sistema fu spostato al bordo d'attacco). Altre informazioni qui... http://www.wingweb.co.uk/aircraft/The_A-5_Vigilante.html Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vigilante Inviato 20 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 20 Dicembre 2007 Aggiungiamo che fu uno dei primi aerei(se non proprio il primo) ad avere un HUD,un principio di comandi fly by wire,e alcuni interventi volti a ridurre la segnatura radar. Inoltre le capacità della dotazione avionica sia come apparati di navigazione che come apparati di ricognizione era quanto di meglio si potesse avere,e tutt'ora risulterebbe adeguata. Lessi che in una missione in Vietnam fotografò un campo da football(a simile) e rilevò che era di qualche centimetro troppo corto! A parte poi la linea bellissima,che lo pone come uno degli aerei più eleganti che siano mai stati costruiti,aveva prestazioni eccezionali che tutt'ora lo porrebbero al top in tale ambito. Le perdite che subì in Vietnam avvenivano soprattutto durante le ricognizioni "post-strike",ovvero quelle che avvenivano dopo che gli "alpha strikes" avevano effettuato la loro missione di attacco,per rilevare i danni inflitti,con la conseguenza di volare su obiettivi che avevano già tutta la difesa aerea in allerta e pronta al fuoco. Enormemente inferiori furono invece le perdite delle missioni "pre-strike" ovvero prima dell'attacco. Ciò comunque non rovinò la reputazione dell'aereo in seno ai piloti,che erano affascinati da questo bestione. Ho parlato con un ex-pilota di Vigilante e mi ha detto che restava sempre impressionato quando per venire parcheggiato su un lato del ponte,essendo il carrello anteriore molto arretrato rispetto al cockpit,rimaneva letteralmente "sospeso" sull'acqua... A mio parere è stato un aereo straordinario,sfortunato a causa dell'essere troppo specializzato in un solo ruolo,ma tutt'ora quando si parla di capacità di ricognizione della US Navy si parla di quando erano in servizio l'RA-5C e l'RF-8C(più l'RF-4) come del periodo in cui la ricognizione imbarcata aveva i suoi tempi migliori. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Takumi_Fujiwara Inviato 20 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 20 Dicembre 2007 Credo che portarlo giù sul ponte diventasse un vero incubo in alcune condizioni... MI incuriosisce il fatto che dopo quell'epoca di esperimenti la deriva mobile non sia più stata riproposta a differenza degli elevoni.Forse dava pochi vantaggi e molte complicazioni strutturali. Ah, in quel periodo anche il b58 ci provò con il concetto di gondola porta bombe...(anche quello un concetto strano e morto lì) Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 20 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 20 Dicembre 2007 MI incuriosisce il fatto che dopo quell'epoca di esperimenti la deriva mobile non sia più stata riproposta a differenza degli elevoni.Forse dava pochi vantaggi e molte complicazioni strutturali. In un velivolo transonico o supersonico la ragion d’essere degli stabilatori monoblocco (stabilizzatore + equilibratore) e’ soprattutto evitare che si formino nefaste onde d’urto in prossimita’ della cerniera dell’equilibratore quando questo viene deflesso di un angolo elevato, con conseguente distacco dello strato limite e inefficacia della superficie di controllo. Per ottenere la forza portante desiderata e la massima efficacia possibile da questo comando, meglio quindi ruotare tutta la superficie orizzontale di pochi gradi invece che solo una sua parte di un angolo maggiore. Nel volo a elevata velocita’ l’escursione del timone di direzione (quello verticale) non dovrebbe invece esser tale da generare simili problemi per cui di solito si realizza l'impennaggio verticale con una parte fissa e una mobile (ci sono meno vincoli progettuali e strutturalmente e’ vantaggioso perche’ si evita di realizzare un perno e relativa struttura in cui si devono concentrare tutte le sollecitazioni trasmesse dall’impennaggio verticale). Va detto comunque che il Vigilante non era l’unica eccezione in quegli anni: per es anche il TSR-2 britannico adottava la stessa soluzione monoblocco per l'impennaggio verticale... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nghengo Inviato 20 Dicembre 2007 Segnala Condividi Inviato 20 Dicembre 2007 (modificato) Tra le altre cose, visto che parliamo della veste avionica particolarmente avanzata, è stato il primo velivolo in grado di appontare automaticamente ed in particolare un'esemplare è stato in servizio con la N.A.S.A. appunto con il compito di definire le tecnologie di atterraggio strumentale degli aeromobili,inclusi quelli commerciali.... Del Vigilante era apprezzata soprattutto la capacità di operare in regime che oggi definiremmo di "Supercrocera" con la possibilità di utilizzare profili di volo completamente supersonici....ecco perche i vari Mig-17/19/21 non lo hanno intercettato, infatti su 19 perdite solo una è da imputare ad azione nemica a mezzo di un Mig-21 con un AA2 Atoll..... RA-5C Vigilante by Bob Jellison Mau. Modificato 20 Dicembre 2007 da Captor Unito doppio post Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vigilante Inviato 14 Gennaio 2008 Segnala Condividi Inviato 14 Gennaio 2008 Leggendo l'articolo viene confermato che fu il primo aereo al mondo ad avere: 1)Comandi fly-by-wire(chiamati ancora "controlli elettronici") 2)HUD 3)Sistema di navigazione-attacco con guida di auto-navigazione inerziale accoppiata ad un radar e un sistema TV. 4)Autopilota(tra cui l'auto manetta) per lo sgancio di ordigni e per l'appontaggio automatico. 5)Radar ad impulsi con tecnologia "terrain avoidance" automatica. 6)Prese d'aria a geometria variabile. Per non parlare poi delle prestazioni e dei record che raggiunse. E parliamo di un aereo che volò per la prima volta nel 1958... Sicuramente va reso onore alla North American di aver creato un aereo del genere,che introdusse per la prima volta tutta una serie di tecnologie che si generalizzarono negli anni seguenti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 20 Gennaio 2008 Segnala Condividi Inviato 20 Gennaio 2008 Il Vigilante nel ruolo di ricognitore in Viet nam veniva fortemente penalizzato dalla scarsa manovrabilità, che lo rendeva molto vulnerabile ai missili SA2 e ai Mig 21, soprattutto quando doveva rallentare in prossimità dell'obiettivo. Infatti in missione veniva quasi sempre scortato dai Phantom. In effetti, come l'f-105, era un bombardiere nucleare supersonico progettato per incursioni ad alta quota, in un epoca nella quale i missili antiaerei non erano ancora in grado di arrivare nella statosfera e i caccia - almeno così si pensava- non sarebbero stati in grado di raggiungere un incursore supersonico. Invece questi aerei furono impiegati in Viet Nam in un ruolo "tattico", contro nemici molto più agili, costretti a "rinunciare" al vantaggio della velocità e dovendo spesso operare a bassa quota per evitare i missili, esponendosi così alla AA convenzionale. L'A-5 è stato un aereo bellissimo e affascinante, ultimo "figlio" del sogno dell'US Navy di disporre di bombardieri strategici imbarcati.. in effetti, a pensarci, ha rappresentato l'esasperazione del concetto espresso dal Col. Doolittle nel 1942 con la famosa azione di bombardamento sul Giappone utilizzando un bombardiere "strategico" terreste da una portaerei!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 13 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 13 Agosto 2008 Nello speciale di Aerei citato da qualche parte, si parla dell'A5 come del B58 della Navy. Emtrambi fecero la medesima fine, uccisi dall'esser nati in un ruolo sbagliato, convertiti in un secondo che non gli era congeniale (anche lo Hustler fu impiegato come ricognitore durante la crisi di Cuba, e, pare, in Vietnam) e uccisi infine dagli eccessivi costi operativi e della capacità di altre macchine di fare le medesime cose che facevano loro magari meglio. Come la macchina Convair, il Vigilante rimane un bellissimo aereo, icona di un periodo in cui una macchina di guerra sapeva anche essere affascinante. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Vigilante Inviato 13 Agosto 2008 Segnala Condividi Inviato 13 Agosto 2008 Nello speciale di Aerei citato da qualche parte, si parla dell'A5 come del B58 della Navy. Emtrambi fecero la medesima fine, uccisi dall'esser nati in un ruolo sbagliato, convertiti in un secondo che non gli era congeniale (anche lo Hustler fu impiegato come ricognitore durante la crisi di Cuba, e, pare, in Vietnam) e uccisi infine dagli eccessivi costi operativi e della capacità di altre macchine di fare le medesime cose che facevano loro magari meglio. Come la macchina Convair, il Vigilante rimane un bellissimo aereo, icona di un periodo in cui una macchina di guerra sapeva anche essere affascinante. Onestamente non sono d'accordo con questa valutazione. Il giudizio sul B-58 è corretto(anche se va detto che il suo impiego su Cuba come ricognitore si limitò ad un solo volo e del suo impiego in Vietnam non vi è nessuna conferma) ma non credo si applichi all'RA-5C,che invece fu un ottimo ricognitore,anzi,probabilmente è il miglior ricognitore che la US Navy abbia mai avuto. L'RA-5C si dimostrò un'ottimo ricognitore perchè basato su un aereo che era eccezionale come prestazioni,e soprattutto perchè la sua suite di sensori e camere era quanto di meglio gli USA potessero mettere in campo. E' stato più volte detto che le perdite subite dal "Vigi" in Vietnam furono a causa della natura intrinseca delle missioni, ovvero le ricognizioni pre-strike e post-strike,con le ultime in particolare che risultarono in un bagno di sangue. Il ritiro dal servizio delll'RA-5C fu dovuto in effetti a motivi di risparmio,anche perchè i Vigilante rimasti erano pochi(visto che ne erano stati costruiti relativamente pochi e diversi erano stati abbattuti o persi in incidenti) e la sua manutenzione era diventata un problema,e secondo per una generale riduzione dei finanziamenti alle forze armate USA(sotto Carter) che richiedeva risparmi. Ma il suo ritiro lasciò un grosso buco nelle capacità da ricognizione della US Navy,che rimase solo con i ben meno capaci RF-8 e qualche RF-4,e qualche anno più tardi con gli F-14 dotati di pod TARPS e che forse solo ora grazie all'uso degli UAV e satelliti(che sono comunque meno flessibili) riesce ad avere dei sistemi capaci quanto l'RA-5C Vigilante. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 24 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 24 Aprile 2009 Onestamente non sono d'accordo con questa valutazione Non so se le eccessive perdite della macchina in Nam siano dovute al tipo di missione, rimane il fatto che furono pesanti e sicuramente influirono sul suo ritiro. Infine si tratta di un velovolo piuttosto grosso (circa 40 tonnellate al lancio), credo avesse anche qualche problema di "vita" sulle portaerei. Sull'impiego dello Hustler in Nam ho letto qualcosa, ma non ci sono conferme ufficiali da nessuna parte, e mi pare di averlo sempre detto. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blue Sky Inviato 24 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 24 Aprile 2009 (modificato) Non so se le eccessive perdite della macchina in Nam siano dovute al tipo di missione, rimane il fatto che furono pesanti e sicuramente influirono sul suo ritiro. Infine si tratta di un velovolo piuttosto grosso (circa 40 tonnellate al lancio), credo avesse anche qualche problema di "vita" sulle portaerei. Sull'impiego dello Hustler in Nam ho letto qualcosa, ma non ci sono conferme ufficiali da nessuna parte, e mi pare di averlo sempre detto. Nel 1967 fu sperimentata la possibilità di impiegarlo sul Vietnam con bombe ad alto esplosivo da massimo 1360 kg ciascuna e nonostante i buoni risultati si decise di non usarlo poiché il B-58 non era stato progettato per il volo a bassa quota ed in formazione stretta, inoltre, per la sua vulnerabilità alla contraerea costituita dai serbatoi integrali di combustibile si optò per il non utilizzo! Modificato 24 Aprile 2009 da Blue Sky Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 24 Aprile 2009 Segnala Condividi Inviato 24 Aprile 2009 Nel 1967 fu sperimentata la possibilità di impiegarlo sul Vietnam con bombe ad alto esplosivo da massimo 1360 kg ciascuna e nonostante i buoni risultati si decise di non usarlo poiché il B-58 non era stato progettato per il volo a bassa quota ed in formazione stretta, inoltre, per la sua vulnerabilità alla contraerea costituita dai serbatoi integrali di combustibile si optò per il non utilizzo! Si parlava come ricognitore, missione che effetivamente effetuò con almeno un volo su Cuba, durante la crisi dei missili. Ogni tanto da qualche parte si legge che sarebbe stato impiegato per voli sulla zona di Hanoi, ma non ci sono prove da nessuna parte e probabilmente, a meno di sorprese da documenti declassificati dell'ultima ora, si tratta di una voce come altre. Per il resto nemmeno sapevo fosse stato valutato come portabombe. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
F104 Inviato 15 Maggio 2009 Segnala Condividi Inviato 15 Maggio 2009 Mi dispiace contraddirvi entrambi. Il B-58 non venne valutato per l'impiego in Vietnam ne come ricognitore, ne come bombardiere. Il suo interessamento avvenne nell'ambito del "Project Bullseye". In pratica alla'epoca i reparti di B-58 avevano i migliori equipaggi del SAC, i migliori navigatori ed i migliori piloti. L'aereo inoltre aveva una suite di navigazione e guerra elettronica estremamente avanzata e si pensò di utilizzarlo come "Pathfinder" delle formazioni di F-105 ed F-4 per migliorare l'accuratezza nel bombardamento. La teoria era quella di penetrare dappriam ad alta quota (18.000 peidi) e poi scendere raso terra, fungendo da mamma chioccia per quattro pulcini (Thud oppure Phantom), i cacciabombardieri sarebbero stati guidati dai sofisticati apparati avionici dell'Hustler, mentre si sarebbero forniti reciproca copertura ECM. Teniamo presente che si sarebbero trattate, viste le caratteristiche dei velivoli, di Bomb Run velocissime. I test vennero fatti sulla base di Eglin, con lanci tutti reali fatti a velocità pari a 0.94 Mach, accelerando poi dopo il rilascio. Il primo dispiegamento avrebbe dovuto tenersi sulla base di U-Tapao in Thailandia, ma poi non si fece nulla e tutto finì li per il veto del congresso, che non voleva perdere mezzi sofisticati come i B-58 in Vietnam. Per la cronaca pare che un esemplare di B-58, lo 59-2428, sia stato effettivamente dipinto nella classica colorazione SEA e vi sono diversi testimoni che lo confermano. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Scagnetti Inviato 20 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 20 Marzo 2011 (modificato) Sto seguendo particolarmente la storia di questo velivolo. Un'aggiunta recente su wikipedia: Fighters replaced the RA-5C in the carrier-based reconnaissance role. The RF-8G version of the F-8 Crusader, modified with internal cameras, had already been serving in two light photographic squadrons (VFP-62 and VFP-63) since the early 1960s, operating from older aircraft carriers unable to support the Vigilante. The Marine Corps' sole photographic squadron (VMFP-3) would also deploy aboard aircraft carriers during this period with RF-4B Phantom II aircraft. These squadrons superseded the Vigilante's role by providing detachments from the primary squadron to carrier air wings throughout the late 1970s and early to mid-1980s until transfer of the recon mission to the Navy's fighter squadron (VF) community operating the Grumman F-14 Tomcat. Select models of the F-14 Tomcat would eventually carry the multi-sensor Tactical Air Reconnaissance Pod (TARPS) and the Digital Tactical Air Reconnaissance Pod (D-TARPS). Following up to present day, the weight of fighters such as the F-14 Tomcat and F/A-18E/F Super Hornet have evolved into the same 62,950 lb (28,550 kg) class as the Vigilante. With the retirement of the F-14, the F/A-18E and F/A-18F Super Hornet strike fighters and EA-18G Growler electronic warfare aircraft are planned to cover the strike, reconnaissance, tanker and electronic warfare roles of the F-14 Tomcat, A-6E Intruder, A-7E Corsair II, RF-8G Crusader, RA-5C, KA-6D Intruder, Grumman EA-6B Prowler. S-3B Viking, ES-3A Shadow and EA-3B Skywarrior. Niente di incorretto a vostro giudizio? Modificato 20 Marzo 2011 da Scagnetti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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