windsaber Inviato 15 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 15 Marzo 2011 nonostante gli impegni assunti, per l'elaborazione della proposta di un nuovo modello di difesa è stata insediata un'apposita Commissione di alta consulenza e studio che ha da tempo concluso i suoi lavori a seguito dei quali non risulta essere stata elaborata e presentata la relazione finale, gnam-gnam-gnam gnam-gnam-gnaaa ... gnam-gnam-gnam gnam-gnam-gnaaa comunque al di là delle ideologie politiche, non hanno tanto torto: se costerà davvero così tanto e sarà disponibile frà tre anni, il gioco vale la candela? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianluca Mazzon Inviato 15 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 15 Marzo 2011 Siamo un paese di stornelli... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Robby Inviato 15 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 15 Marzo 2011 impegna il Governo: ... a colmare le carenze nel settore difesa, Eh già, e come? Cancellando il programma più avanzato e moderno... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
meason Inviato 15 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 15 Marzo 2011 Leggete notizia di casa nostra: 19:37 - lunedì inizialmente, la Lockheed Martin rende note le prime cifre con cui sarebbero venduti agli Usa i primi 30 aerei attualmente in linea di montaggio; il costo complessivo supererebbe i 5 miliardi di dollari, comprendenti eventuali integrazioni successive di sistemi avionici e d'arma, ma esclusi i propulsori (i motori); ciò porterebbe il costo medio per singolo esemplare intorno ai 170 milioni di dollari, senza i propulsori. Il 79 per cento in più rispetto al costo unitario di 94,8 milioni di dollari calcolato nel giugno 2006 dal Centro ricerche del Congresso Usa e il 174 per cento in più rispetto al costo iniziale di 62 milioni di dollari previsto dalla Lockheed Martin; ai costi attuali l'acquisto dei 131 aerei F-35/JSF comporterebbe per l'Italia una spesa di oltre 17 miliardi di Euro, a cui bisognerebbe aggiungere i costi dei propulsori. Il costo unitario stimato per un motore Pratt F135 (a inizio 2010) è di 7,3 milioni di dollari (il 52 per cento in più del costo iniziale). Calcolando la cifra in euro e moltiplicandola per il numero degli aerei in acquisto con i soldi dei contribuenti italiani, si aggiungono ulteriori 735 milioni di Euro; Link non sanno nemmeno che i primi aerei costeranno di più e che noi compreremo i nostri aerei di lotti più avanzati che costeranno di meno. è come la bigiotteria: alla prima collana che si fa ci vuole più tempo e fatica di quelle che si faranno a venire. questi qua poi non sanno neanche che abbiamo una portaerei che si chiama cavuor e che gli harrier non dureranno in eterno per questo ci serve la versione b. il problema è che la maggioranza della gente ci crede a queste cose! spero che non intacchi le decisioni del governo dato che senza f35 ci troveremo con un'aviazione non in grado di resistere alle sfide del XXI secolo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
spotter Inviato 15 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 15 Marzo 2011 Eh già, e come? Cancellando il programma più avanzato e moderno... genio questo Augusto Di Stanilao, le sue parole dimostrano che non sapeva nemmeno di cosa stava parlando. Che l'F-35 costerà molto ci costerà molto si era capito da tempo... Ma è un progetto importante per l'Italia e per l'occidente in genere al fine di restare al passo con i tempi e per acquisire importanti tecnologie e un know how che avrà ricadute importanti in molti settori. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 16 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 16 Marzo 2011 Bisogna calcolare che i prezzi degli aerei possono venire calcolati in mille modi, più cose si aggiungono più si può manipolare al rialzo a proprio piacimento. Ovvio che se da una parte si considerano le previsioni della macchina "nuda" e dall'altra gli si aggiunge il supporto della flotta per 30 anni ci sarà una notevole forbice, senza contare il variare dei costi a seconda del momento di produzione (si va dal LRIP alla full scale production, quando le linee sfornano centinaia di macchine ogni anno con costi largamente inferiori). Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
devil3am88 Inviato 16 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 16 Marzo 2011 Questa mozione ha essenzialmente uno scopo: quello di permettere ai vari membri dell'IDV invitati ad un qualche talk show dove si parla di tagli a qualche settore pubblico (anche se sarei felice di vedere calare la mannaia su certe idrovore di nostri euri del settore pubblico; ma tant'è) di dire "Ma come non ci sono i soldi!! Basta tagliare il programma F-35, e li troviamo i soldi. Perchè noi dell'Idv l'abbiamo presentata una mozione in tal senso... ma il governo nisba!!". Come se non bastasse un bilancio già di per sè all'osso questi quà pretendono che si sospenda il JSF? ma a parte la boiata dei calcoli fatti sui costi dei primi esemplari, sono previste delle penali o no se si cancellano degli ordini? Quanto ci verrebbero a costare? Se diminuiamo ancora il numero di aerei acquistati, il prezzo unitario aumenta o no? la Lockheed non è mica un ente di beneficenza, non credo voglia perderci in questo affare. Poi per Dio non diciamo nulla sulle 156 associazioni che hanno aderito all'appello perch'e si tirano giù subito gli altarini. Cito "da diverse fonti giornalistiche emerge che alcuni esponenti del governo Usa hanno fatto 'Trapelare' un quadro sicuramente non positivo del programma JSF, nonostante sia il più costoso investimento in campo militare della storia (382 miliardi di dollari per il suo sviluppo), lasciando prevedere la possibilità di altri tre anni di ritardo." Andiamo bene! Che certi politici siano guidati e succubi della stampa lo si sapeva. Ma pure qulla estera! Qual'è il quadro poco positivo del programma? qualcuno di voi ha percaso letto tali articoli? Così ci rendiamo conto di quali sono le dinamiche decisionali dei nostri parlamentari con velleità di governanti. Considerando che all' f-35 NON ci sono alternative, sarebbe interessante capire cosa proporrebero loro per sostituire amx tornado AV8 etc Quando la politica mette il muso in questioni militari senza sapere una mazza succedono i casini! Ma tanto è solo una fumo negli occhi non avrà seguito. Altrimenti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
matteo16 Inviato 16 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 16 Marzo 2011 Altra notizia sui Marines Accordo della US Navy sul JSF, F-35C anche per i Marines 15 mar, 2011 Il Segretario della Marina americana Ray Mabus, il Capo delle Operazioni Navali Ammiraglio Gary Roughead, e il Generale Comandante dell’USMC James F. Amos hanno firmato un memorandum d’intesa che pianifica l’acquisto dell’F-35 Lightning II per il servizio, introducendo una novità rappresentata da una quota di F-35C, variante per portaerei convenzionali, che sarà acquistata anche dai Marines. Il programma prevede l’acquisto di F/A-18E/F e F-35B/C che saranno i due assetti principali della Marina statunitense e del Corpo dei Marines per almeno 40-50 anni. La decisione rispecchia la volontà di proseguire gli sforzi di integrazione del piano TacAir (tactical air) verso una fusione dei gruppi tattici a livello interforze. In particolare per quanto riguarda il JSF verranno odinati 680 aerei, ripartiti nel numero di 260 F-35C per la Marina e 80 per l’USMC, che si doterà di 340 F-35B, versione STOVL (decollo corto/atterraggio verticale), come piattaforma principale. L’F-35B è attualmente in un periodo d’osservazione di due anni al termine dei quali dovrà aver superato tutti gli inconvenienti tecnici incontrati nello sviluppo, pena la cancellazione. I Marines quindi alzeranno da tre a cinque il numero di gruppi di volo imbarcati sulle portaerei dotate di catapulte e cavi d’arresto, ampliando il loro raggio d’azione che ha come centro convenzionale le navi da assalto anfibio come le LHA Tarawa e America dalle quali opererà l’F-35B. Il primo gruppo di volo basato su F-35C dovrebbe fare la comparsa nel 2016. Ogni portaerei sarà quindi dotata di 4 gruppi d’attacco per complessivi 44 velivoli, 2 basati su F/A-18E/F e due su F-35C, un quarto dei quali apparterrà ai Marines, che attualmente impiegano F/A-18C/D, e AV-8B sulle LHA; questi aerei saranno pensionati completamente per la metà del prossimo decennio. I 40 gruppi d’attacco totali imbarcati saranno quindi ripartiti in 35 forniti dalla US Navy (basati su F-35C, F/A-18E/F) e 5 dall’USMC (F-35C, che ruoteranno affiancandosi a quelli della marina). Futuribili evoluzioni riguarderanno l’entrata in linea nella flotta aerea imbarcata di una piattaforma UCAV, nel medio termine, e di un futuro aereo di sesta generazione con cui sostituire i Super Hornet, noto al momento come Next Generation Tactical Aircraft (Next Gen TACAIR), con data di introduzione in servizio dopo il 2030. Link Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tuccio14 Inviato 17 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 17 Marzo 2011 Non ho capito se si aggiungono, se si sttraggono alla quota dei B o se si sottraggono alla quota dei C per la Navy... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
S939 Inviato 17 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 17 Marzo 2011 I Marines hanno la loro quota di F 35 B, come già sappiamo e adesso hanno deciso di acquistare un "piccolo" numero di C. Questi velivoli verranno impiegati sulle portaerei della Navy, ed utilizzati in comune tra le due forze. Quindi al totale dei C della Navy, ne verranno acquistati altri per i Marines, ma ad utilizzo interforze. Detto ancora più praticamente, tra una quindicina di anni avremo sulle portaerei della Navy, oltre ai classici squadron, una certa aliquota di squadron dei Marines. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
spotter Inviato 18 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 18 Marzo 2011 I Marines hanno la loro quota di F 35 B, come già sappiamo e adesso hanno deciso di acquistare un "piccolo" numero di C. Questi velivoli verranno impiegati sulle portaerei della Navy, ed utilizzati in comune tra le due forze. Quindi al totale dei C della Navy, ne verranno acquistati altri per i Marines, ma ad utilizzo interforze. Detto ancora più praticamente, tra una quindicina di anni avremo sulle portaerei della Navy, oltre ai classici squadron, una certa aliquota di squadron dei Marines. Secondo me non è un bellissimo segnale riguardo alla versione B. Intanto un piccola fetta di C, poi magari maggiore, così alla fine se si cancella il B la pillola è comunque stata intanto indorata perbene. Il problema per l'Italia sarebbe non da poco però. Senza f-35 B il problema di che fare con la Cavour si riproporrebbe... Non resta che aspettare e sperare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
coopernello Inviato 18 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 18 Marzo 2011 Trovo che il problema generato alla Marina da un eventuale fallimento del programma F35B sia posto spesso male o in modo ingenuo e irrealistico. Infatti la questione cruciale non è " cosa me ne faccio della Cavour?". Una considerazione dei costi potrebbe far comprendere che la nave infine rappresenta solo un terzo del costo complessivo, della portaerei più gli aerei (22), soprattutto includendo i costi di esercizio e gestione nel tempo. La Cavour in tal caso (ma non succederà) rivestirebbe il ruolo di LHA, o di nave sede comando per operazioni anfibie complesse. Tutte le altre ipotesi sono da scartare perché inopportune, irrealistiche, fantasiose o non convenienti. Se dobbiamo fare ipotesi, allora non possiamo adagiarci sugli attuali bilanci della difesa che vanno eventualmente rivisti o criticati. Se fallisse il programma F35B : o la Marina Militare rinuncia completamente ad avere una copertura aerea autonoma, o dovrà limitare il proprio raggio d'azione alle aree che non presentano rischi dal cielo (sotto copertura AMI o Forze alleate). In alternativa si esce dall'ottica della nazione di basso profilo e ci si dota, se serviranno, di portaerei convenzionali (CATOBAR da 60Kt ) (in 10 anni), che costerebbero ciascuna meno di 20 F35B. Tutto ciò andrebbe rivisto comunque in un'ottica più europea che nazionale. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 18 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 18 Marzo 2011 Secondo me non è un bellissimo segnale riguardo alla versione B.Intanto un piccola fetta di C, poi magari maggiore, così alla fine se si cancella il B la pillola è comunque stata intanto indorata perbene. bhe no. era normale che l'USMC sostituisse gli Hornet D operanti sulle CVN con gli F-35C, lasciando gli F-35B sulle LHA. infatti, è da tempo noto che la USN non ne vuol sapere di aerei V/STOL operanti sulla CVN per ovvie e più che condivisibili ragioni. d'altronde, già oggi i marines hanno una linea di volo doppia con F-18 ed AV-8 e mai nessuno ha pensato di cestinare gli Harrier in favore dei Calabroni. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Simone Inviato 20 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 20 Marzo 2011 E' corretto dire che,i uno scenario come quello che sta svolgendosi in queste ore, una missione effettuata con F-35 non avrebbe bisogno nè di AWACS nè di aerei di scorta? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 20 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 20 Marzo 2011 Gli awacs servono sempre, riguardo alla scorta potrebbe operare come fanno adesso i pacchetti d'attacco navy: hornet e superhornet in interdizione e superhornet di scorta. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alpino_sommerso Inviato 21 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 (modificato) Gli awacs servono sempre, riguardo alla scorta potrebbe operare come fanno adesso i pacchetti d'attacco navy: hornet e superhornet in interdizione e superhornet di scorta. Fornire di scorta "non stealth" dei cacciabombardieri stealth non è un controsenso? mi riferisco agli europei. Modificato 21 Marzo 2011 da Alpino_sommerso Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Robby Inviato 21 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 (modificato) Fornire di scorta "non stealth" dei cacciabombardieri stealth non è un controsenso? mi riferisco agli europei. Credo che Dominus intendesse F35 di scorta ad altri F35, sull' esempio degli Hornet/SuperHornet. LightningII con armamento di caduta, protetti da altri con armamento aria/aria. Poi dipende anche dai bersagli: se bastano un paio di bombe per aereo, l' F35 può benissimo difendersi da solo. Modificato 21 Marzo 2011 da Robby Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
S939 Inviato 21 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 Certo, se il carico di bombe è esiguo l' F 35 essendo swing role come il nostro Efa, puo attaccare e difendersi da solo.....magari a questo ci pensa il caro vecchio amico gregario... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gianfra1987 Inviato 22 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 se non andrà in porto l'f35 b si andrà verso la dotazione di una portaerei convenzionale al massimo compreremmo qualche harrier usato dalla gran bretagna per metterlo sulla cavour ed averli su cavour e garibaldi ma questo è altro Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
David79 Inviato 22 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 Ma non aveva fatto la modifica alla versione B con il portellone posteriore che si apre in fase di atterraggio che risolveva i problemi? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 22 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 se l'F-35B fallisce, noi non faremo assolutamente niente. una portaerei STOBAR è davvero oltre le nostre possibilità ed esigenze. inoltre, gli Harrier inglesi non hanno radar e sono un pò vecchiotti e molto utilizzati: l'acquisto dovrebbe essere effettuato ORA e con la speranza di non ritrovarci dei rottami. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
zak fair Inviato 22 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 già adesso tra i nostri e quelli inglesi c'è una differenza sostanziale, naturalmente a favore dei nostri, quelli inglesi, i primi, sono sempre stati "meno buoni" di quelli americani e italiani. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 22 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 Il GR9 è assolutamente superiore ai nostri nel ruolo di interdizione e CAS, è un vero gioiellino appena entrato in servizio. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
zak fair Inviato 22 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 (modificato) Il GR9 è assolutamente superiore ai nostri nel ruolo di interdizione e CAS, è un vero gioiellino appena entrato in servizio. io parlavo dei primi sea harrier inglesi... sono la stessa cosa? Modificato 22 Marzo 2011 da zak fair Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 22 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 I sea harrier non sono harrier II Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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