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F-35 Lightning II - Discussione Ufficiale


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Una soluzione potrebbe essere la "co-partecipazione" di slovenia e Albania nell'acquisto degli F-35 ad oggi a rischio taglio, con il dislocamento di alcuni di questi velivoli in quei Paesi e la possibilità di essere pilotati anche da loro piloti. Insomma, aerei in "comproprietà", sembra paradossale, ma potrebbe essere una soluzione

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Ospite iscandar
Una soluzione potrebbe essere la "co-partecipazione" di slovenia e Albania nell'acquisto degli F-35 ad oggi a rischio taglio, con il dislocamento di alcuni di questi velivoli in quei Paesi e la possibilità di essere pilotati anche da loro piloti. Insomma, aerei in "comproprietà", sembra paradossale, ma potrebbe essere una soluzione

 

 

dopo il car-sharing per decongestionare il traffico delle città, il plane-sharing per decongestionare la bilancia dei pagamenti???

Modificato da iscandar
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Sherzando, scherzando questa potrebbe essere una soluzione molto valida.

Questi paesi; nuovi membri Nato o aspiranti, non hanno le possibilità economiche per costruire un apparato di difesa aeronautica adatta in breve tempo.

Una cosa simile la si trova già in europa con il progetto Heavy Airlift Wing siglato da molti stati europei ( tra cui doveva far parte anche l' italia che ha lasciato il programma due anni fà ).

Si tratta dell' acquisto in comune di tre aerei cargo c 17 utilizzabili un una formula tipo noleggio dai membri del programma.

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...e certo, e magari ci mettiamo su pure una bella coccarda slovena e albanese!

 

Tanto agli altri partner del programma JSF che gli frega se noi di fatto cediamo velivoli e tecnologia sensibile a stati terzi!? Mica protesterà qualcuno?!

...e addestriamo pure a volarci qualche pilota straniero! Tanto!? Che vuoi che costi? E la segretezza?! Dettagli....

 

Mah...

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Sarebbe un modo per alleggerire la spesa; sarò un pò "Ranieristico", ma mezzo aereo in più è meglio di nessuno in più. Albania e Solvenia sembrerebbero comunque partner con poca voglia di legarsi ad altre Potenze, ma se non vanno bene si ci potrebbe rivolgere a Spagna o Svizzera, per esempio

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Sarebbe un modo per alleggerire la spesa; sarò un pò "Ranieristico", ma mezzo aereo in più è meglio di nessuno in più. Albania e Solvenia sembrerebbero comunque partner con poca voglia di legarsi ad altre Potenze, ma se non vanno bene si ci potrebbe rivolgere a Spagna o Svizzera, per esempio

 

La Svizzera è neutrale, ma tra un pò potrebbero farci comodo: Far sparire la Svizzera dal mappamondo :ph34r:

 

Scusate l'OT :whistling:

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Sherzando, scherzando questa potrebbe essere una soluzione molto valida.

Questi paesi; nuovi membri Nato o aspiranti, non hanno le possibilità economiche per costruire un apparato di difesa aeronautica adatta in breve tempo.

Una cosa simile la si trova già in europa con il progetto Heavy Airlift Wing siglato da molti stati europei ( tra cui doveva far parte anche l' italia che ha lasciato il programma due anni fà ).

Si tratta dell' acquisto in comune di tre aerei cargo c 17 utilizzabili un una formula tipo noleggio dai membri del programma.

 

ma non scherziamo troppo e ricordiamoci (sono un po piu'vecchio) che una dieci/quindici di anni fa volavamo con i 104 asa... inutili per la difesa aerea, inutili per le misisioni fuori area (durante la prima guerra del golfo furono mandati in turchia gli ancor piu' vecchi F104 G con pod orpheus....), i nostri tornado utilizzavano solo bombe smart (remember Bellini e cocciolone)....da poco erano entrati in servizio gli amx sostituendo i G 91 Y...

La politica ed i vertici ami di allora volevano così. Nel resto dell' europa (anche in Spagna,Grecia e Turchia!) si volava allora con Phantom,Jaguar, Mirage, F 16 ed Harrier.

Oggi parliamo di un aeronautica con EF 2000 (primo o forse secondo velivolo da caccia al mondo!) ed F 35 A e B (con la relativa tecnologia che acquisiremo). Siamo al top!

Scherziamoci su, discutiamo finchè vogliamo di numeri ed amenità varie ma signori.... rispetto ad allora....dai!

Quella di domani sarà una vera aeronautica. Le scelte giuste sono state fatte, nonstante la perdurante crisi mondiale. Dovremo mantenerla, ma questo è un problema politico.

Abbiamo C130 J e J 30 (Francia e Germania stanno aspettando airbus...), Predator A (e avremo la versione B), avremo Gulfstream Sigint, avremo la base Nato con i Global Hawk sul nostro territorio e ne utilizzeremo certamente le immagini, avremo le aerocisterne (il ritardo non è certo imputabile all'ami).

Dovranno solo essere tagliati i rami secchi e migliorata la componente Asw ed Elint (6/8 P 8 A saranno indispensabili!) e se poi potessimo piu' in là prendere anche qualche 737 awacs tutto nostro...

Se poi la politica, a sua volta, utilizza l'arma aeronautica alla sua maniera (vedi vicenda cannoncino Mauser dei Tornado...) non è certo colpa dell'ami

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Basta OT infatti.

 

Come sarebbe l'F-35 con la livrea dei Thunderbirds?

 

Foto rilasciate dall'ufficio Multimedia della LM.

 

http://www.popsci.com/military-aviation-am...nderbird-colors

 

Bellissimo render....ma passerà tanto tempo prima di vedere queste foto divenire realtà.

 

Certo che nonostante la doppia deriva e le prese d'aria laterali, l'F-35....ha proprio lo stesso gusto del Falcon.

Trasmette subito quell'idea di essere una macchina compatta, aggressiva e dannatamente potente.

 

Un pò come il tempo che passerà prima di vedere questo:

73011135br7.jpg

35201736hk2.jpg

(modello realizzato da un fan per FS2004)

Modificato da paperinik
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  • 2 settimane dopo...

Il programma F-35 incontra un'altra battuta d'arresto. Il propulsore F135 ha evidenziato alcuni problemi alle palette del fan durante i test a terra di volo supersonico. Alcune di esse (poche) non avrebbero sopportato la fatica e si sarebbero rotte venendo aspirate dal reattore.

 

Il problema è tanto più rilevante alla luce del fatto che lo sviluppo del motore alternativo all'F135, il General Electric/Rolls-Royce F136, è stato stoppato dai recenti tagli alla difesa dell'amministrazione Obama.

Secondo la Lockheed Martin però il problema non è di grave entità e ne prevede la risoluzione in tempi brevi (almeno 5 gg per identificare la causa).

 

Ecco il report completo da Flightglobal.com

 

Pratt & Whitney is investigating how a "handful" of fan blade tips damaged an F135 engine during a ground test simulating the Lockheed Martin F-35's engine performance at supersonic speeds.

 

The programme's latest technical issue comes amidst a heated debate between the White House and Congress about continuing to fund the F135's rival engine - the General Electric/Rolls-Royce F136.

 

The new problem also comes amidst a Pentagon-directed cost review for the F135 and the return-to-flight of Lockheed's first short take-off and vertical landing prototype, which was grounded a year ago to fix a blade fatigue issue discovered in P&W's design.

 

The F-35 Joint Programme Office estimates it will take five days to identify the cause and corrective action for the F135's latest glitch, says a P&W programme expert who asked to remain anonymous.

 

Flight tests for the Lockheed F-35 fleet are continuing on schedule despite the investigation, the expert says. The cost to fix the problem is unknown until the root cause is identified, the expert adds.

 

Engineers discovered the problem when they noticed sparks flying out of the tail pipe for a convetional take-off and landing version of the F135 engine, the expert says.

 

Upon inspection, the errant parts were traced to several missing fan blade tips that somehow broke off. The parts were ingested into the compressor, which also sustained damaged in the first and second stages, P&W's expert says. The combustor and turbine stages escaped harm from the flying debris.

 

Besides the fan blades, P&W also intends to retrieve an unidentified part found on the bottom of the engine bay between the fan and compressor stages, the expert says.

 

The blade problem occurred during the fifth hour of an 11h series of ground tests simulating the F-35's engine performance at supersonic speed, the expert says. Although the investigation is ongoing, the supersonic acceleration is not considered to be a direct cause of the blade problem.

 

"The testing that was actually being done is not thought to be primarily contributory," the expert says. P&W is considering other possible causes such as foreign object debris and the structural design of the blades.

 

P&W officials emphasize that the incident occurred after the engine completed 2,455 cycles, simulating eight years of operational service life. That should give P&W several years to develop and install a fix for the problem, the expert adds.

 

The Department of Defense wants to cancel the F136 and make P&W the sole engine supplier for the F-35 programme, arguing that the costs to develop an alternate engine outweigh certain benefits such as supplier competition and reducing the risk of dependence on the F135 to power thousands of tactical fighters.

 

But some in Congress have pushed to overturn the DoD's decision. The House of Representatives has approved a version of the defence spending bill that restores full funding for the F136, but Senate appropriators have agreed to cancel the programme. The two houses decide the issue during upcoming conference negotiations on a final spending bill.

Modificato da paperinik
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Per P&W il problema alla ventola dell'F-135 è di minima entità.

Tutti le nuove ventole (quelle alleggerite) verranno modificate eliminando un angolo all'estermità di ciascuna pala, quello che si è staccato durante il test a fatica, probabilmente a causa di una perturbazione aerodinamica legata all'usura di elementi di fissaggio nell'involucro della ventola (elementi che per il momento verranno sottoposti a ispezioni periodiche).

 

http://www.aviationweek.com

 

http://www.f135engine.com

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IL secondo esemplare degli f-35 (quello in versione stovl) il 13 agosto ha completeato il suo primo rifornimento in volo con sonda a cestello flessibile ,smentendo le indiscrezioni che dicevano che si sarebbe usata un' asta rigida.

 

un punto molto importante visto che i rifornimenti serviranno per partire dalla patuxent river ,la famosa base sperimentale.

 

<< il programma è all apice della sua espansione per quanto riguarda i test in volo ,e ci sarà un ulteriore aumento della flotta destinata a questo tipo di verifiche e con altri che seguiranno all'inizio del prossimo anno. il rifornimento contribuisce a rispettare un tabbella di marcia già programmata >> ha commentato dan crowsley...

 

ma se l 'f-35 A si rifornisce con una asta rigida i nostri piloti come faranno a rifornirsi? gli servirà un altro addestramento ?

che differenza c'è fra sonda e asta rigida?

 

vi ringrazio in anticipo per i lavori dei moderatori

 

quasi dimenticavo, ho avuto modo di leggere che secondo qualcuno la tranche 3 degli efa non si farà .

invece ,ho visto in aeronautica e difesa , proprio oggi che la trnche 3 si farà e sarà divisa in A e B.

 

ho visto che nelle prime pagine hanno fatto una teoria interessante e c'era scritto che anche acquistando gli f-35 non perdiamo nnt ma anzi guadagnamo!

 

typhoon preparati a cambiare sesso :okok:

 

 

speriamo :rolleyes:

Modificato da baddy_rokker
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Le indiscrezioni sull'uso del sistema di rifornimento ad asta rigida sulla preserie dell'F-35B non so che origine abbiano...In ogni caso non sono molto affidabili.

 

f-35b-stvol-aerial-refueling.jpg

 

Fin dall'inizio era stato stabilito che gli F-35B (STOVL) e F-35C (imbarcati) avrebbero avuto tutti il sistema di rifornimento a sonda e imbuto, mentre gli F-35A quello ad asta rigida (e cioè nulla di nuovo sotto il sole per USMC, USN e USAF).

Teoricamente, considerate le comunanze fra le tre versioni, sarebbe forse possibile cambiare il sistema di rifornimento standard su una versione, ma dubito che lo si farà, sia per i costi della modifica che per la più volte dichiarata necessità di ridurre il più possibile le customizzazioni.

Comunque sarebbe forse più facile dotare l'F-35A di sonda sul muso (pressochè identico a quello dell'F-35C che già l'adotta), piuttosto che l'F-35B adotti il ricettacolo per l'asta sul dorso della fusoliera, dove pannelli esterni e struttura sottostante (specifici di questa versione) non lo prevedono.

Probabilmente però solo la prima modifica potrebbe al limite interessare qualche utente vista la maggiore diffusione del sistema sonda e imbuto.

 

Per l'Italia comunque il problema non si pone perchè i nuovi rifornitori KC-767 (quando si decideranno a consegnarli...) avranno entrambi i sistemi.

 

boeing-kc-767a-cutaway.jpg

 

Ovviamente i piloti di F-35 saranno addestrati e qualificati al rifornimento in volo specifico della versione per la quale sono abilitati (l'AMI prenderà sia gli F-35A che i B come quelli della Marina).

 

Per rispondere alla tua domanda, il rifornimento ad asta rigida è il sistema standard utilizzato dall'USAF.

Richiede maggiore complessità sul velivolo rifornitore e l'elemento fondamentale è un'asta telescopica che viene direzionata dall'operatore al rifornimento direttamente nel ricettacolo del velivolo da rifornire. Ha il grosso vantaggio di trasferire grandi quantità di carburante in poco tempo, sebbene si possa rifornire solo un aereo per volta.

 

refueling_F16.jpg

 

Quanto al sistema sonda e imbuto, è il più semplice e diffuso nel mondo e consente di rifornire fino a 3 aerei contemporaneamente (estendendo i condotti del carburante dalla fusoliera e da pod subalari del rifornitore).

 

image110.jpg

 

La sua semplicità consente di utilizzarlo su velivoli rifornitori anche molto piccoli e senza particolari predisposizioni (se non un pod con tubo flessibile e imbuto), ma ha lo svantaggio del minor flusso di carburante erogabile, della resistenza aerodinamica della sonda (al limite meglio se retrattile) e delle maggiori difficoltà in caso di turbolenza che richiede grande perizia da parte del pilota dell'aereo da rifornire, visto che l'operatore a bordo del rifornitore non può controllare la posizione dell'imbuto.

Modificato da Flaggy
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grazie flaggy ,anche io avevo visto la prima foto . :adorazione:

le indiscrezioni sull' asta rigida le avevo sentite su internet ,ma ora non ha importanza ,speriamo che si decidano a consegnarli questi tanker, ho sentito parlare che la raf abbia preso dei tanker in affitto ,cioè ogni volta che li usa li paga

 

sarà vero ? secondo me è parecchio scomodo.

 

tornando al jsf sta diventando un ottimo aereo

 

come radar è molto probabile che si utilizzerà il radar aesa a scansione elettronica AN/APG-81 produttore northrop grumman

 

e la raytheon abbia fatto dei missili addestrativi per preparare i paesi non abituati agli aerei stealth ,aiutando così i meccanici che li dovranno montare nelle stive

 

 

ho visto che qualcuno a criticato apertamente il nostro jsf, perchè è anche nostro e non solo made in USA dicendo che era troppo costoso per i moderni teatri di guerra.

secondo me, ripeto secondo me, il jsf serve eccome ,avrete notato che la russia ha speso 15 miliardi per rifarsi un arma decente, vi prego di ricordarvi che l'unica certezza del futuro è quando diventa passato e con questo voglio dire che se oggi ci sono scenari di basso profilo un ipotetico domani non ci sia una guerra magari un po' più "importante" o scenari di crisi.

Modificato da baddy_rokker
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Visto che stiamo parlando un aereo che punta molto anche sulla sua invisibilità ai radar non sarebbe più sensato montare un sistema in modo da essere rifornito con un asta fissa?

Con la soluzione ad imbuto è necessaria la sonda sul muso che rischia di comprometterne la visibilità ai radar.

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Visto che stiamo parlando un aereo che punta molto anche sulla sua invisibilità ai radar non sarebbe più sensato montare un sistema in modo da essere rifornito con un asta fissa?

Con la soluzione ad imbuto è necessaria la sonda sul muso che rischia di comprometterne la visibilità ai radar.

 

Potrebbe essere che la sonda sia di materiali ceramici, compositi, ecc... ma è una mia speculazione.

 

Invece è sicuro che durante il rifornimento, c'è gia la mole del tanker a fare un bel plot sui radar, non so quanto possa servire la stealthness in questo frangente del piano di volo.

Modificato da -{-Legolas-}-
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Mi scuso per il doppio post ma volevo portare all'attenzione quanto scritto sul numero di ottobre di "volare" riguardo l'F35.

 

" F35 produzione a regime nel 2016

 

"La Lokeed Martin sta procedendo con il completamento dei 13 aerei sviluppo e la costruzione dei primi 30 di serie a basso rateo, mentre l'USAF valuta le prestazioni dei primi esemplari consegnati e avvia l'addestramento.

Un team di valutazione indipendente del Pentagono e la Corte dei conti si sono dichiarati preoccupati per lo spostamento (dal 2014 al 2016) dell'entrata a regime della produzione di serie, ma Lookeed ha risposto che le loro previsioni si basano sui dati del 2008.

Restano le incognite legate, per esempio, alla validazione dei vari complessi sistemi del caccia, che sarà assicurata solo il 17% da prove di volo (il resto avverrà nei computer a terra).

Il recente bisticcio fra Congresso e Senato sul finanziamento del secondo motore, Il Rolls Royce/General Electric F136 (offerto a prezzo fisso): la prima l'ha apporvato e il secondo l'ha bocciato; infine i problemi del motore già scelto, il PW F135.

Ne va della disponibilità operativa delle future linee di volo: per l'F16, fa notare l'USAF, furono approvvigionati due diversi propulsori intercambiabili.

Intanto si allunga la lista dei potenziali nuovi acquirenti del JSF.

La Romania potrebbe comperare F35 "degradati" dopo essersi impratichita con il Made in USA con una trentina di F16C/D di 2°Mano.

La faccenda degli F35 serie B di cui è stato stanziato lo sviluppo non è però ancora chiara."

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ma i test sul volo verticale dell'f-35b sono già iniziati?, poi dato che stiamo parlando della rivista "volare" vorrei farvi notare come l'f-35 potrebbe portare a una graduale sostituzione del dogfight da parte del Bvr, prospettiva alquanto inquietante, perciò, se non sono troppo azzardato, tutto ciò mi induce a pensare che f-22 e f-35 siano le due facce della stessa medaglia, in quanto il raptor se la cava molto più nel dogfight che nel Bvr... correggetemi se sbaglio

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ma i test sul volo verticale dell'f-35b sono già iniziati?

I voli in modalità STOVL non sono ancora iniziati, ma dovrebbero essere imminenti.

Si parlava di ottobre fino a pochi giorni fa (salvo ulteriori ritardi), quando l'esemplare BF-1 è tornato in volo dopo la sostituzione del propulsore,

 

http://www.flightglobal.com/articles/2009/...ong-hiatus.html

 

poi dato che stiamo parlando della rivista "volare" vorrei farvi notare come l'f-35 potrebbe portare a una graduale sostituzione del dogfight da parte del Bvr, prospettiva alquanto inquietante, perciò, se non sono troppo azzardato, tutto ciò mi induce a pensare che f-22 e f-35 siano le due facce della stessa medaglia, in quanto il raptor se la cava molto più nel dogfight che nel Bvr... correggetemi se sbaglio

L'F-22 se la cava in tutto e il BVR è il suo pane quotidiano: l'F-35 non è certo il suo complemento sulla lunga distanza.

Il Raptor, con uno dei radar più potenti mai istallati su un caccia e 6 AIM-120 in stiva, non ha certo problemi sulle lunghe distanze, anzi la non ideale collocazione in stiva degli AIM-9X a corto raggio, l'assenza di sensori all'infrarosso o di avanzati sistemi optronici (come sull'F-35), non sono certo indici di una preferenza per il dogfight.

 

L'F-35 è semplicemente un velivolo più moderno, che riesce a fare molto bene varie cose e, grazie a stealthness e radar più recente, se la cava egregiamente sulle lunghe distanze.

L'F-35 non pone certo enfasi sul combattimento a corto raggio, ma ciò non succede perchè tanto c'è il Raptor a proteggerlo o a completarlo: fermo restando che il velivolo non viene descritto da chi l'ha pilotato come goffo o poco agile (anzi...), è oggigiorno meglio evitare di trovarsi in un arena in cui è comunque difficile prevalere sull'avversario puntando sulle sole prestazioni...anche se ci si trova sul seggiolino di un F-22.

Caschi visori e missili in grado di colpire un bersaglio completamente fuori asse hanno di fatto modificato il modo di concepire il dogfight, mentre stealthness e maggiore letalità dei missili hanno reso il first look, first shot, first kill del combattimento BVR un obiettivo su cui puntare per dominare uno scontro aereo.

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...tutto ciò mi induce a pensare che f-22 e f-35 siano le due facce della stessa medaglia, in quanto il raptor se la cava molto più nel dogfight che nel Bvr... correggetemi se sbaglio

 

Tutto ciò è errato inquanto l'F22 è stato concepito tutto attorno all'Aim120Amraam e alle sue possibilità di colpire in BVR.

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