Flaggy Inviato 5 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 5 Marzo 2009 Mi pare evidente che l'articolo di Nativi sia per equilibrio e prudenza decisamente di altro livello rispetto al delirio puro di Air Power Australia... Conferma sostanzialmente il punto di vista già espresso in un articolo monografico su RID di 2 anni fa, rispetto al quale, prudentemente, non si sbilancia molto oltre. Quello che l'articolo evidenzia è come il velivolo abbia alcune caratteristiche di assoluto rilievo nel ruolo aria-aria (AOA massimo, accelerazione, fattore di carico massimo, brutale spinta del motore), unite a caratteristiche tipiche di un velivolo aria-suolo (grande capacità di carburante, carico alare relativamente alto, ottimizzazione dell'inviluppo di volo per quote e velocità medie). Valutando attentamente queste informazioni, ciò che ne risulta all'occhio attento è l'impossibilità di catalogare l'aereo secondo i parametri tradizionali. Se non si comprende questo (e purtroppo si continua a non comprenderlo...) le cose che si possono dire sull'F-35 sono oziose e basate su sterili balletti di cifre. Insensato parlare di prestazioni dell'AMRAAM rispetto al Meteor ignorando che in 30 anni di servizio l'aereo vedrà altri missili (che già si profilano all'orizzonte), come inutile parlare di numero di missili quando è evidente che in futuro le cose cambieranno...sia per qualità che per quantità dell'armamento interno. Un aereo non è una granitica accozzaglia di pezzi, ma un sistema che si evolve. Teniamo presente che spesso e volentieri gli aerei di maggiore successo sono proprio quelli che possono adattarsi meglio alle nuove esigenze, cosa che riesce più facilmente proprio a quelli che sono meno "estremi" (e nell'era stealth, non è mica facile come una volta fare un buon bombardiere partendo da un ottimo caccia...). Non dimentichiamo comunque che un aereo è per sua stessa natura frutto di un compromesso e che privilegiare un aspetto necessariamente ne penalizza altri. Quello che però deve essere chiaro è che certe caratteristiche non le si ottiene come diretta conseguenza di altre senza pagare un certo prezzo. Per es, ottenere un fattore di carico pari a 9g ha delle precise conseguenze in termini di peso e di riduzione dell'autonomia, che nessuno pagherebbe se non è interessato ad ottenerne anche i benefici. Per contro oltre 8 tonnellate di carburante e le stive sono invece indispensabili per avere l'autonomia e la stealthness richiesta, ma portano alle penalizzazioni nelle prestazioni velocistiche estreme perché rendono tozzo il velivolo. Se però voglio un velivolo stealth che sia bilanciato nelle varie missioni che può svolgere, giocoforza avrò un compromesso di questo tipo. Posso spostare questo equilibrio in una direzione o nell'altra, ma otterrò solo di perdere qualcosa nella polivalenza del mezzo. La constatazione che è stata fatta è molto semplice: se devo fare un unico velivolo e se elimino i requisiti estremi in una o nell'altra direzione, ottengo per forza qualcosa che è ottimamente centrato per la maggior parte della missioni tipiche...che è proprio quello che si chiede a un velivolo che costituisce la spina dorsale di una grande forza aerea che può disporre anche di un numero inferiore di velivoli più specializzati, ma anche che può equipaggiare in toto la prima linea di un'aeronautica che non si può permettere B-2 o F-22 (e cioè quasi tutte...). Non è quindi un velivolo che necessariamente ha bisogno di qualcos'altro che lo completi, perché non ha sufficienti penalizzazioni in una o nell'altre direzione, che rendano indispensabile questa scelta. Sicuramente una delle scelte meno indispensabili è proprio quella di mettere un cacciabombardiere francese con spiccate capacità aria-suolo (e conseguenti compromessi), sullo stesso ponte di volo di un cacciabombardiere stealth concepito vent'anni dopo... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian Vito Inviato 5 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 5 Marzo 2009 (modificato) Per dire il vero, se i dati finali di accelerazione e capacità di virata si rivelassero simili a quelli riportati, ci ritroveremmo con un aereo superato sia dai predecessori (F15, F16) che dai caccia più moderni (Typhoon, F22). La cosa suona strana. E' vero che le nuove tecnologie rendono meno importanti i parametri "tradizionali", ma c'è un limite a tutto...In effetti ricorda un F18 molto evoluto. Modificato 5 Marzo 2009 da gianvito Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 5 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 5 Marzo 2009 Quei dati non sono mai qualcosa di rigido, ma variano al variare delle condizioni. Confrontare, che so, il rateo di virata di un F-16 con 4 missili e il 50% del carburante è solo apparentemente un confronto alla pari con un F-35 nelle stesse condizioni, perchè un F-16 si ritrova con 2000 litri di carburante e 4 missili a "prendere aria" sotto le ali, mentre un F-35 si ritrova con 5000 litri e i missili in stiva... Quello che in genere si tende a sottovalutare è il decadimento di prestazioni dovuto ai carichi esterni e i benefici di tanto carburante interno e delle stive. I dati ufficiali non è che si siano letti e per ora il costruttore non ha affatto dichiarato prestazioni in configurazione armata inferiori a quelle dei caccia di generazione precedente, anzi alla conferenza di Firenze ha parlato di prestazioni effettive pari o superiori. Trovo alquanto affrettato soffermarsi a discutere su dati parziali, provvisori e in ogni caso non sempre interpretati correttamente. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gian Vito Inviato 5 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 5 Marzo 2009 Penso anch'io sia il caso di attendere dati "ufficiali" sulla configurazione definitiva. Di recente mi sembra d'aver letto, su questo stesso forum, articoli (riportati)che esaltavano le capacità d'accelerazione e manovra del velivolo, tali da non far certo rimpiangere i vecchi aerei da caccia... Mi preoccupano le capacità alle quote e velocità più elevate. Gli Stati Uniti possono contare sul Raptor. Ma tutti gli altri ? Per fortuna è difficile che una minaccia seria (F22-copia) possa divenire realtà a breve termine. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
madmike Inviato 6 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 6 Marzo 2009 ragazzi scusate, ma tutto quell'articolo si basa su questo: Lockheed Martin says it ran the F-35 through the Pentagon’s TAC Brawler simulation for air combat systems analysis, using what would be the “ideal” air combat configuration, taking the conventional-takeoff-and-landing F-35A, the only model designed to perform full 9g maneuvers. e', tutto, dato da simulazioni al computer. Che, come tutti sappiamo, non sono mai esattamente come poi ci si aspetta, quando si prova l'aereo (altrimenti basterebbe fare le simulazioni e passare direttamente dal prototipo alla produzione di serie e ai reparti in 2 mesi.). aspettiamo... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 6 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 6 Marzo 2009 aspettiamo... Che è nella sostanza quello che diciamo io e gianvito. Trovo alquanto affrettato soffermarsi a discutere su dati parziali, provvisori e in ogni caso non sempre interpretati correttamente. Penso anch'io sia il caso di attendere dati "ufficiali" sulla configurazione definitiva. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Tuccio14 Inviato 7 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 7 Marzo 2009 Arrivo in ritardo e mi sono perso un bel flame! A riguardo del suddetto vorrei solo fare un paio di considerazioni. Siamo d'accordo che la difesa aerea dello spazio aereo nazionale ed il controllo del Mediterraneo allargato siano le priorità da rispettare. Ma se per la difesa aerea non possiamo scendere sotto un tot di aerei da superiorità aerea (ed i calcoli di Gianni mi sembrano impeccabili), lo stesso discorso non vale per la linea da attacco al suolo, non abbiamo più orde meccanizzate dalle quali difenderci. Ok che sto vedendo la cosa ancora in un'ottica che non prevede lo swing-role, ma se così non fosse per difendere lo spazio aereo italiano basterebbero 60 velivoli di ognuno dei due modelli. Per "controllare ciò che succede nel Mediterraneo" è fondamentale che si tenga sott'occhio lo spazio aereo, e per farlo non possiamo affidarci ai soli AWACS NATO. Per difendere decentemente lo spazio aereo attualmente l'appoggio di aerei da guerra elettronica sono aspetti imprescindibili. Ancor più indispensabili per difendere un territorio come il nostro sono armi antinave stand-off e pattugliatori decenti, tutta roba che attualmente non abbiamo e che è ancor più urgente di una prima linea di alto livello. Per il resto, pensiamo a garantire effettiva capacità di difendere e proteggere i nostri cieli, le nostre coste, il nostro mare territoriale e la nostra zona di interesse economico esclusivo, che è meglio. Riguardo ai trasporti strategici, più che una questione di effettiva utilità io farei una questione meramente economica. Se continuiamo ad affittare C-17 USA e An-224 vuol dire che di questi assetti ne abbiamo bisogno, e anche non avendo le cifre alla mano credo che con tutti i soldi spesi fin'ora ci si comprava altro che un paio di macchine. Non so quanto siano i prezzi block-hours della Antonov, ma facendo le dovute proporzioni rispetto ai minuscoli MD-82 (di cui invece conosco i numeri) credo che ci sarebbe convenuto comprarli... E qui chiudo il mio contributo all'OT! Riguardo i missili lanciato "a ppart' arret'", come si direbbe dalle mie parti, sinceramente credo che per levarsi di torno un nemico ci siano altri metodi più convenienti, anche perchè, per quanto l'avionica aiuti, voglio vederti a lanciare un missile mentre sei lockato da un bandit ad ore 6... In qualunque caso credo che, purtroppissimo, dovremo aspettare che l'aereo venga testato dai reparti per fare considerazioni che vadano oltre i rumors... Questo è scontato poi, ma quando leggo di gente che si scervella e si spara pare immani su dati usciti fuori da un pc malefico un po' da ridere mi viene! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
enrr Inviato 7 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 7 Marzo 2009 La risposta seccata del Consorzio Eurofighter in risposta alle paventate capacità di superiorità in AA dell'F-35 nell'aria-aria contro un non ben specificato aereo, anche se il confronto era con Su-30 e EFA Because We Are Mentioned… (Source: Eurofighter GmbH; issued March 5, 2009) We would like you to be aware of the most recent blog that Bill Sweetman has posted on the homepage of Aviation Week. As our competitor mentioned in this piece has recently gone public with statements regarding air-to-air combat, there are some points we would like to make: 1. Eurofighter Typhoon's passive and active sensor systems are fully internally integrated and provide a 360 degree of situational awareness. Eurofighter Typhoon can detect LO aircraft like the mentioned competitor. 2. Eurofighter Typhoon has a superior performance over this competing aircraft: It is faster, can supercruise, is more agile and has more firepower. 3. We think, a small one type air force equipped with this competiting excellent fighter bomber will not be able to survive in air combat. 4. And we think it is fair to say, the cost for the competing aircraft seem to be much higher than expected and higher of any other competitor. So as Eurofighter Typhoon offers superior operational capabilities and unmatched firepower at much lower costs, why should a nation spend money on anything less? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
enrr Inviato 7 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 7 Marzo 2009 L'F-35 & EW da AW&ST JSF Leadership Reins in EW Speculation Mar 6, 2009 By David A. Fulghum The long debate about whether non-U.S. users can modify or replace the classified software that runs the electronic warfare (EW) detection, identification, self-defense and attack systems of the F-35 is over. The answer is “no,” says U.S. Air Force Maj. Gen. Charles Davis, program executive officer for the Joint Strike Fighter. Elbit and Elta, Israeli companies, are railing against being left out of the F-35 program and the ban on competing for a specialized EW system. Israel has completely different threat priorities than the U.S., the companies argue, and they have experience modifying EW packages for both the F-15I and the F-16I. “They are going to buy aircraft that have basically the same capability as all the others,” Davis says. Israel is conducting a requirements analysis for future EW missions and capabilities offered by the Joint Strike Fighter to determine if gaps exist. Customization “is doable through software. It is not doable by Israelis sticking boxes in the airplane,” Davis says. The Israel Defense Forces are looking at an initial buy of 25 F-35As with an option for 50 more. They abandoned the idea of a short-takeoff-and-vertical-landing force when they saw its price, weight, range and payload penalties compared to a conventional takeoff aircraft. In the U.S., among the various services, there has been an open question—given that the design can be modified to carry an electronic warfare officer—about whether some future variant of the F-35 would be transformed into a specialized electronic warfare/attack (EW/A) specialty aircraft. It is being studied, but the likelihood seems to be diminishing. “I think electronic [warfare] will simply be a mission area [each] airplane performs,” says Marine Corps Brig. Gen. David Heinz, deputy program executive officer for the JSF. “I do not believe I’m [moving toward] special variant type airplanes. Holistically, the requirements guys are looking at how can they can meet the [EW/A] requirement within the number of aircraft that will be available jointly.” Electronics techniques amplified through the advanced radar of the F-35 will already be able to cover some bands in the spectrum, he adds. “There will be podded additions [like the Next Generation Jammer] that can go on the aircraft,” Heinz says. “But, we’re surmising a technical solution without knowing the requirement. Today, we have a pretty good understanding of the bands that need to be covered. NGJ as it grows will have several applications, including boxes that go inside an airplane or small pods that can go on the exterior of a number of platforms. “I’m going to build to the gap that the requirements people believe exists today,” Heinz says. “It may be a multiplatform solution and not one dedicated to an individual platform for a specific mission. We’re still going through that.” Specialists are also still ironing out the threat and target set for F-35s. By 2014, the F-35 community will begin establishing its relationship with the Air Armament Center at Eglin AFB, Fla., where the service develops its new kinetic and nonkinetic weapons and studies the introduction of new missions. For example, all the initial F-35 Block 0.5 aircraft, because of their advanced electronically scanned array radars, will arrive capable of training for cruise-missile defense. But Davis points out that “it’s not just weapons threats. You have to decide where you’re going to attack that kill chain with electronic warfare. We’re ready to penetrate and do electronic warfare; we [just] need a program to go do it and people need to tell us their requirements. We’re not there yet.” Davis goes on to say that “if you are attacking an anti-access area, you have all kinds of forces coming from all kinds of directions and not just the F-22s all by themselves.” He adds, “Operation Desert Storm [in 1991] is probably the last time that you’ll see something quite of the nature of sending the F-117s [stealth aircraft] in all by themselves. The battlefields will be so dynamic and complex—S-300s, S-400s, whatever [enemy advanced missile systems]—you’ll have to bring up very dynamic and complex forces against them.” That leads into the discussion of linking the stealth fleet of F-22s, B-2s, F-35s and, possibly, unmanned combat aircraft. “There’s been a lot of discussion about [communications] links,” Davis says. “That discussion is nowhere near done. There’s also a lot more discussion on how to link to the F/A-18E/F and EA-18G. There’s a long way to go to understand how the elements of the air wing of the future will work together.” The narrowband Link 16 data link was being examined for its applicability to air-to-air communications, but its lack of bandwidth was soon recognized as problem. “As the guys start understanding what [intelligence and targeting data] they can get from the F-35, pretty soon there’s no bandwidth left on Link 16,” Heinz says. “We need to come up with who needs it, when, why and does it need to be raw data or can it be some fusion of data? The dialog is getting better. But it will still be happening five years from now as we migrate through unmanned air vehicles and other platforms.” The Multifunction Advanced Data Link solves the bandwidth communications problems for F-22s, F-35s and B-2s. But it doesn’t help them link to F-18s, F-16s and other legacy platforms. “We know we want to share targeting, data, threat or EW information with or from a UAV,” Davis says. “The issue is not if we can do it. We’ve got the software. But it is a pretty big gorilla in terms of the number of aircraft that will have the capability. . . . How do I want [information] to go from node to node? They haven’t solved it, but it has highlighted the problems with a future networking system.” e le foto dell'AA-1 di questo febbraio con le baie aperte Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paperinik Inviato 7 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 7 Marzo 2009 (modificato) 1. Eurofighter Typhoon's passive and active sensor systems are fully internally integrated and provide a 360 degree of situational awareness. Eurofighter Typhoon can detect LO aircraft like the mentioned competitor.2. Eurofighter Typhoon has a superior performance over this competing aircraft: It is faster, can supercruise, is more agile and has more firepower. 3. We think, a small one type air force equipped with this competiting excellent fighter bomber will not be able to survive in air combat. 4. And we think it is fair to say, the cost for the competing aircraft seem to be much higher than expected and higher of any other competitor Con tutto il rispetto per la Eurofighter GmbH, ma questo comunicato è dal punto di vista dialettico veramente ridicolo.... Non potendo entrare nel merito (e ci mancherebbe, chi osa contraddire gli ingegneri del Consorzio, che la la loro crestura la conosceranno certamente bene) mi limito a rilevare che comunicati costellati da "we think", "expected", "can", "seem", etc sono dal punto di vista del valore probatorio carta straccia. O sia hanno dati in mano certi e veritieri oppure certe dichiarazioni hanno solo il sapore di ferita nell'orgoglio (e ripeto che se l'EF-2000 si fosse già confrontato con il Raptor e avesse ottenuto qualche Kill, la Eurofighter lo avrebbe scritto pure sulle penne che regala ai saloni aeronautici). ...e anche volendo entrare nel merito certe affermazioni come " Eurofighter Typhoon can detect LO aircraft like the mentioned competitor" suonano molto, ma molto poco veritiere. PS: Così immagino la risposta degli ing di Lockheed-Martin all'affermazione "Eurofighter Typhoon has a superior performance over this competing aircraft: It is faster, can supercruise, is more agile and has more firepower"....Well, F-35 will supercruise too like the Typhoon, but unlike it, is stealth! So it will be invisible in your old dumb mechanical radar: so you will get an Aim-120C-7 sticked right in your ass without even have notice of it (while my brand-new AESA APG-81 will notice you and your Typhoon from far)!!!! :asd: Modificato 7 Marzo 2009 da paperinik Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rick86 Inviato 7 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 7 Marzo 2009 (modificato) Comunicato di risposta di Eurofighter GmbH: We are sorry but there's no evidence F-35 can supercruise and we think BVR combat is not just a matter of stealthness: it's also very important how fast and how high you fire missiles. Also our extraordinary DASS has showed it can out-performed an incoming missile, giving enough time for our pilot to counter-shot with our new revolutionary scram-jet long range extreme agile BVR missile MBDA Meteor. And there's no way F-35 can escape from it. Finally F-35 cannot close in within visual range, cannot climb and cannot run: he's a sitting duck. He can just make a surprise shot, then it's like a nice fancy hot dog for EFA. The SOB F-35 will get kicked in the ass to hell, not EFA Modificato 7 Marzo 2009 da Rick86 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paperinik Inviato 7 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 7 Marzo 2009 (modificato) Comunicato di risposta di Eurofighter GmbH: We are sorry but there's no evidence F-35 can supercruise and we think BVR combat is not just a matter of stealthness: it's also very important how fast and how high you fire missiles. Also our extraordinary DASS has showed it can out-performed an incoming missile, giving enough time for our pilot to counter-shot with our new revolutionary scram-jet long range extreme agile BVR missile MBDA Meteor. And there's no way F-35 can escape from it. Leggo sul sito della Lockheed Martin If the program for the MBDA Meteor missile integration suffers half of the delays the EFA program suffered in 20 years, we are pretty sure there will be too no evidence that your Typhoon will ever shot one of those supposted super missiles.... ....About our supercruise it's just a matter of time: our real maximum engine performances are far from being completely tested! :asd: ...stoppiamo qui, altrimenti andrà a finire che qualcuno ci prende sul serio! Modificato 7 Marzo 2009 da paperinik Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 7 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 7 Marzo 2009 Però è divertente Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Blue Sky Inviato 7 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 7 Marzo 2009 Però è divertente Infatti, il confronto commerciale diventerà sempre più "Aspro" Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rick86 Inviato 7 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 7 Marzo 2009 (modificato) Comunicato di risposta, leggibile sul sito di Eurofighter GMBH: Copio e incollo: "May be F-35 can supercruise and may be donkeys can fly; but no one has ever see a flying donkey; there's the same evidence with F-35. About MBDA Meteor, Eurofighter GMBH is very curious to know something about the new american super missile; we gonna see which will be the first western operative scramjet, but we don't think it will be an american one." :asd: pensa che ridere se qualche inglese leggendo il sito posta questi "comunicati" Modificato 7 Marzo 2009 da Rick86 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
picpus Inviato 8 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 8 Marzo 2009 (modificato) No, inutile no, però non al top. Preferirei di gran lunga la combinazione F-35C (3 gruppi) e Rafale (1 o 2 gruppi). Aiuto chiamate un esorcista.... pipcus l'ha morso.... Certo che Rick ha veramente meritato il Cavalierato della Legion d'Onore che gli ho fatto conferire!!! Vedasi post al link che segue: http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...st&p=198447 (messaggio n° 42) Complessivamente può darsi (e non ne sono convinto), ma Rick ha proposto il Rafale per il ruolo AA lasciando come aero d'attacco/multiruolo il Lightning II.Francamente penso anch'io che il Rafale sia il miglior caccia imbarcato attualmente disponibile sul mercato se consideriamo esclusivamente il ruolo di caccia puro. In un dog fight se potessi scegliere vorrei avere a disposizione un aereo aerodinamicamento più avanzato e prestante di un Hornet che ha preso le vitamine e in tutti i parametri il Rafale ha prestazioni dinamiche superiori, avrà presto l'AESA oltre ad avere sistemi elttro-ottici integrati e non contenuti in un serbatoio sganciabile modificato... Quoto, ovviamente!!! Dal sito ufficiale dell'AMI, eccovi i link ad alcuni articoli sul caccia F-35: http://www.aeronautica.difesa.it/Sitoam/de...ez=2&idArg= http://stampa.aeronautica.difesa.it/downlo...jointstrike.pdf http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Js...-futuro/2069410 ed il link ad un video: http://espresso.repubblica.it/multimedia/4957878 Modificato 8 Marzo 2009 da picpus Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
-{-Legolas-}- Inviato 9 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 9 Marzo 2009 Ed una descrizione del simulatore di volo dello F-35 no? http://www.flightglobal.com/articles/2007/...al-fighter.html Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Little_Bird Inviato 9 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 9 Marzo 2009 JSF: La Russa invia schema programma alle commissioni Difesa Il governo ha deciso di procedere con il caccia Lockheed Martin F-35 e di costruire la linea di montaggio finale di Cameri (NO). È questo il senso della decisione del ministro della Difesa Ignazio La Russa - confermata a Dedalonews da fonti industriali e militari - di trasmettere lo schema del programma alle commissioni Difesa di Camera e Senato perché esprimano il parere previsto dalla legge. Si è così sbloccata una situazione che, anche a causa del difficile momento economico, aveva accumulato un certo ritardo rispetto alla scadenza originariamente prevista di fine 2008. Si tratta di un passo avanti importante per l’industria italiana e per le forze armate , che potranno quindi disporre di un velivolo da combattimento di quinta generazione con elevate prestazioni, sensori avanzatissimi e piene capacità di operare in modo "network-centrico". Oltre a partecipare alla produzione, l’industria italiana disporrà dell’unica linea di montaggio finale e di accettazione (FACO) fuori dagli Stati Uniti. Questo si tradurrà in una migliore conoscenza della macchina, nella possibilità di assemblare aerei per paesi terzi (al momento ha già aderito l’Olanda) e nelle successive revisioni ed aggiornamenti per tutta la vita operativa prevista sino al 2045 circa. La legge prevede che le commissioni parlamentari diano il proprio parere consultivo entro 30 giorni, durante i quali possono essere svolte audizioni per raccogliere elementi di valutazione. L’ampio consenso all’interno delle forze armate e la natura "bipartisan" del programma JSF, sostenuto da tutti i governi italiani da Massimo D’Alema in avanti, fanno ipotizzare un iter complessivamente tranquillo. Aeronautica Militare e Marina hanno previsto di dotare le proprie linee tattiche di 131 Joint Strike Fighter per due terzi nella versione convenzionale e per il resto a decollo verticale. Per l’Aeronautica gli F-35 sostituiranno prima gli AMX e poi i Tornado, consentendo una linea da combattimento su due soli tipi (Eurofighter da difesa aerea e JSF da attacco). Per la Marina rimpiazzeranno gli attuali Harrier ed opereranno sulla nuova portaerei Cavour. Grazie alla maggiore efficienza ed efficacia, l’entrata in linea dei JSF permetterà una riduzione di circa la metà del numero degli aerei da attacco rispetto a oggi. Dedalonews Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paperinik Inviato 9 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 9 Marzo 2009 ...Oltre a partecipare alla produzione, l’industria italiana disporrà dell’unica linea di montaggio finale e di accettazione (FACO) fuori dagli Stati Uniti. Questo si tradurrà in una migliore conoscenza della macchina, nella possibilità di assemblare aerei per paesi terzi (al momento ha già aderito l’Olanda) e nelle successive revisioni ed aggiornamenti per tutta la vita operativa prevista sino al 2045 circa. ... Grazie alla maggiore efficienza ed efficacia, l’entrata in linea dei JSF permetterà una riduzione di circa la metà del numero degli aerei da attacco rispetto a oggi.[/i] Penso che della notizia segnalata da Little vadano evidenziati in modo deciso questi due aspetti... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Little_Bird Inviato 9 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 9 Marzo 2009 (modificato) No no, io ne evidenzierei un'altra cosa, cioè quello che l'AM si prenderà anche la versione B dell'F-35, come sempre siamo al ridicolo. Modificato 9 Marzo 2009 da Little_Bird Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paperinik Inviato 9 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 9 Marzo 2009 No no, io ne evidenzierei un'altra cosa, cioè quello che l'AM si prenderà anche la versione B dell'F-35, come sempre siamo al ridicolo. Beh io evidenziavo le note positive! hahahahahahhaha ...no, scherzi a parte: la versione B all'AMI ormai è cosa sicura da tempo! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Little_Bird Inviato 9 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 9 Marzo 2009 A tutti i modi se è stato dato l'Ok si spera che i lavori per la realizzazione della FACO inizino presto. Tra l'altro io ancora ci spero, che tra un anno con la prossima finanziaria, si riesca a pagare un prototipo nostrano (almeno uno), con cui partecipare alle prove. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
enrr Inviato 9 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 9 Marzo 2009 Non si trattava di prendere 2 prototipi ma di 2 aerei della fase LRIP 3 e 4 (o 4 e 5) per la fase di valutazione, addestramento, etc etc. Aerei, comunque, che sarebbero rimasti alla base di Eglin in Florida dove avverrà l'addestramento di tutti i piloti delle 3 forze aeree US. Il vero vantaggio della particepazione sarebbe quello di ridurre drasticamente i tempi dalle prime consegne in patria alla IOC e affinare le tecniche con gli alleati ma comprando a caro prezzo 2 aerei dei block incompleti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite intruder Inviato 12 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 12 Marzo 2009 The Lockheed Martin F-35 Lightning II may be redesigned to improve its ability to absorb heat from its electronics and systems. The aircraft is meeting the specification for thermal management, but the Joint Strike Fighter program’s deputy executive officer, Maj. Gen. David Heinz (select), says he is asking contractors to assess the costs of changes to give it a bigger margin over the requirement. “We meet that requirement but it is a very tough requirement,” Heinz says, adding that, while he has asked for studies for an improved margin, “at the moment I don’t need it.” The F-35 is designed to transfer heat from its powerful electronics and systems to its fuel, to keep the aircraft cool and make it less detectable by infrared cameras. Under most conditions, that presents no challenge, but if the aircraft is at the end of a mission, it will have little fuel aboard to absorb the heat energy, says Tom Burbage, Lockheed Martin’s executive vice president for F-35 program integration. And the toughest part of the specification is to distribute the heat into the remaining fuel while operating in the tropics in hot and high conditions. While Heinz says the aircraft can do that, his interest in finding ways of increasing the margin – for example, by circulating the fuel faster and reducing the amount of generated heat – implies that the aircraft is only just meeting its specification without much room for comfort. High fuel temperature would not result in critical failure, Burbage says, speaking at the Australian International Airshow here. The limit on the temperature is set by the heat tolerance of the full-authority digital engine control unit submerged in a fuel tank, he says. Overly hot fuel will shorten the unit’s life, but not cause it to suddenly fail. Apart from a design change, there is an operational way to work around excess fuel temperature: fly higher, to reach cooler air. That method may not suit every mission, however, and it will obviously be unavailable at the end of a flight, when the small volume of remaining fuel presents the greatest challenge but the pilot must descend for landing. This is particularly an issue for the F-35B, the vertical-takeoff-and-landing version that must hover and land at high power at the end of a mission without exceeding fuel temperature limits. Meanwhile, extensive testing by Lockheed Martin and the Royal Australian Air Force, an intended customer, has found that the F-35 is not as noisy as feared. That issue has threatened to disrupt basing plans and potentially presents health risks to ground personnel. The F-35 is only about as noisy as an F-16 fitted with a Pratt & Whitney F100-PW-200 engine, Burbage says. It is quieter than the Lockheed Martin F-22 Raptor and the Boeing F/A0-18E/F Super Hornet. “It is noisier than a classic Hornet [F/A-18A-D] but not much noisier,” says Air Vice Marshal John Harvey, manager of Australia’s New Air Combat Capability program. Moreover, the F-35 often will be able to minimize airfield noise by taking off without afterburner, partly due to its internal weapons and fuel stowage. http://www.aviationweek.com/aw/generic/sto...ement%20Changes Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
paperinik Inviato 12 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 12 Marzo 2009 Beh, ma quando parlano di ridisegnare (Lockheed Martin F-35 Lightning II may be redesigned to improve its ability to absorb heat from its electronics and systems) a cosa alludono? Prese d'aria? Sistemi di raffreddamento? Impianti? Mah.... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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