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F-35 Lightning II - Discussione Ufficiale


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Si ma a livello operativo la vedo piuttosto inutile, nel combattiemento aereo moderno la cosa importante è mettersi in posizione di vantaggio, se poi l'avversario già ti sta in coda non vedo proprio cosa serva sparargli.

Come a cosa serve?Nel peggiore dei casi è costretto a disimpegnarsi ed ad evitare il missile;nel filmato comunque non si vedono i flanker a distanza ravvicinata ma vengono ingaggiati da diverse miglia.La capacità che si vuole sottolineare è quella di poter fare fuoco da qualsiasi posizione e sopratutto di fare fuoco per primo;un altro caccia dovrebbe fare un inversione di 180° ed agganciare col radar il nemico mentre con il DAS non importa "mettersi in posizione di vantaggio"perchè lo sei già;sai dov'è,dove sta andando e in che assetto.Secondo me questa caratteristica è la chiave della superiorità dell'F35 rispetto agli altri,ancor più della stealthness;una situation awareness senza precedenti.

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Se hai qualcuno dietro sei già morto, e non sarà certo un missile con raggio d'azione e velocità ridicola a salvarti.

 

Però, essendo dietro, vuol dire che quel qualcuno andrebbe incontro al missile che gli lanci, per cui la velocità relativa e il raggio di azione aumentano.

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Takumi,al di là dell'aereo in oggetto....il missile che nella fase di rotazione di 180° si viene a trovare in posizione perpendicolare all'ala, offre (specialmente alle velocità abituali di combattimento AA) una resistenza notevole all'aria, che ritengo possa incidere in modo notevolemente e sul missile (rischiando che venga strappato via dagli agganci) e sulla dinamica del velivolo (operando come una sorta di aerofreno).

Vado a intuito, eh?!

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Si l'ho pensato anche io pap... Ci vorrebbero un perno e un missile veramente robusto..Oppure si dovrebbe farlo ruotare di 180° lungo l'asse orizzontale in modo da poterlo nascondere nel flusso dell'aria dell'ala o dietro una carenatura.

O si potrebbe far sganciare un missile ,fargli fare un bel "cobra" a motore spento piuttosto e poi accenderlo appena ottiene l'aggancio..(immagino quanti autoabbattimenti in questo caso:D).Insomma ci sono un sacco di alternative.Farlo partire rivolto in avanti con il motore già acceso mi sembrava uno spreco.Chiaro che parlo di fantatecnica qui...Bello fantasticare di tanto in tanto non trovate?

 

Ad ogni modo era solo un'idea buttata lì perchè mi sembrava veramente uno spreco far fare una curva intera a un missile,non ho mai detto che sarebbe un congegno valido in combattimento.

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Ma sopratutto già di suo l'AMRAAM ha un raggio d'azione inferiore ad altri missili BVR russi. Poi nella virata consumerà tutto il carburante e quindi sarà facilmente evitato da un agile caccia avversario. Se invece parliamo di sparare a dei rottami, allora non vedo come tali rottami possano sperare di mettersi in coda ad un F-35.

E poi, sopratutto, nessun radar può vedere in coda. Mi spiegate come diavolo fa l'F-35 ad avere sufficienti dati per sparare l'AMRAAM e, sopratutto, per guidarlo? L'unica è in data-link con un altro F-35: ma allora non fa prima il compagno a tirare l'AMRAAM (posto poi che i due aerei dovrebbero volare in direzioni convergenti, uno contro l'altro, perchè il compagno possa vedere il caccia nemico: un AESA ha basse prestazioni di visione laterale)?

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Si l'ho pensato anche io pap... Ci vorrebbero un perno e un missile veramente robusto..Oppure si dovrebbe farlo ruotare di 180° lungo l'asse orizzontale in modo da poterlo nascondere nel flusso dell'aria dell'ala o dietro una carenatura.

O si potrebbe far sganciare un missile ,fargli fare un bel "cobra" a motore spento piuttosto e poi accenderlo appena ottiene l'aggancio..(immagino quanti autoabbattimenti in questo caso:D).Insomma ci sono un sacco di alternative.Farlo partire rivolto in avanti con il motore già acceso mi sembrava uno spreco.Chiaro che parlo di fantatecnica qui...Bello fantasticare di tanto in tanto non trovate?

 

Ad ogni modo era solo un'idea buttata lì perchè mi sembrava veramente uno spreco far fare una curva intera a un missile,non ho mai detto che sarebbe un congegno valido in combattimento.

 

La parte evidenziata mi sembra la più plausibile per un idea simile.

Sarebbe stupefacente e secondo me comunque efficacie se si parla di un missile tipo Amraam con radar attivo.

Il raggio d'azione ne risentirebbe pesantemente però.. :(

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Vah, buttiamo un pò di carne al fuoco...

 

A quanto pare i detrattori dell'F-35 stanno profilerando.

Riporto integralmente questo interessante articolo pubblicato da Aviationweek.com (sarà contento Rick :P).

 

Global Opposition Movement Challenges JSF

 

The first major military aircraft project of the Internet-era, the Joint Strike Fighter, faces a new opposition: a global, networked movement comprising independent and think-tank analysts, retired air force leaders and industry professionals and politicians concerned with the JSF’s financial and operational risks. All of them have immediate access to worldwide news, official reports and program briefings to an extent that was inconceivable when the F-22 was at the same stage of development a decade ago.

 

There are a few main themes that run through many JSF critiques—some of which are complicated by classified information—but the F-35 Joint Program Office and Lockheed Martin have responded to many of them.

 

•Risk: Critics assert that the JSF program represents a huge gamble. Alternative fighters—such as the F-22 and F/A-18—are due to go out of production soon. The JSF has yet to fly 100 sorties out of a 5,000-mission flight-test program. It is 30 months late, over budget and (depending on variant) 2,300-4,800 lb. above the empty weight goals set in 2002.

 

Response: JSF leaders say the problems are behind them and the program has stayed largely on track since the redesign of 2004-05. Modeling, simulation and ground tests reduce the uncertainties of flight-testing, and the flight-test program has the resources—including more than 30 dedicated aircraft—to complete the program by mid-2014.

 

•Cost: Independent analysts note that the real acquisition costs of JSF—a key factor in averting an F-22-like “death spiral” of declining numbers and increasing unit costs—are much higher than the less than $60 million quoted in many briefings (and by the Norwegian and Dutch governments). U.S. government numbers point to unit procurement costs in the $100-million range for the F-35A, in early years of high-rate production.

 

Response: Program officials say the cost will remain stable, relative to the figures reported to customers, as long as decision-makers continue to support the program as planned and do not cut back on production. What seem to be unrealistically low numbers are legitimate “flyaway” costs, rather than full acquisition costs, and most real increases over the original cost goals are the result of historic factors. There are ongoing efforts to put together a fixed-price, multiyear, multinational binding contract for non-U.S. customers.

 

•Capability: The “fifth-generation” tag applied to the JSF, critics and competitors assert, does not mean total superiority. The JSF cannot carry as many air-to-air missiles as a Eurofighter Typhoon or Sukhoi Su-35 and does not match their speed and agility. The weapons load is restricted in size and diversity unless the aircraft operates in non-stealth mode—in which case it lacks now-standard defenses, such as a towed decoy.

 

Response: The JSF will operate in “stealth mode” in high-risk situations, giving it an advantage in air combat. The JSF pilot, with unique situational awareness, will have the option of declining close-quarters maneuvering combat while tracking and engaging adversaries from any direction. In surface-attack missions, accurate and lethal weapons and the JSF’s all-weather precision targeting system mean that fewer large munitions are needed.

 

•Stealth: While the JSF’s radar cross-section characteristics are fixed by shape and construction, radar processing and networking are advancing according to Moore’s law, and new systems (like VHF radars) designed to detect stealth targets are under development. They may be even more effective against export-standard JSFs if those aircraft do not have the same stealth technology as U.S.-operated aircraft.

 

Response: The JSF program declines to confirm or deny the existence of an “export stealth” configuration. “Anti-stealth” radars are unproven beyond the laboratory and test stage, and program officials are confident the JSF’s stealth technology will be good enough to “break the kill chain”—that is, prevent the defenses from consistently detecting, tracking and engaging the aircraft—for the life of the system.

 

•Sovereignty: A combination of security (protecting stealth-related materials and the radar cross-section characteristics of the aircraft, embedded in the mission planning system) and a tightly controlled, automated logistics system will render overseas operators dependent on the U.S. Because the only stealth-compatible data link on the aircraft is the Harris Multifunction Advanced Data Link, too, the aircraft won’t be able to talk to export customers’ other systems while in emission-controlled mode.

 

Response: Partners are happy enough with the level of sovereignty and national control provided, and the complex issue of connectivity with non-stealth assets is starting to be addressed.

 

•Future airpower challenges: Supporters of the F-22, the Next Generation Bomber, the U.S. Navy Unmanned Combat Air Vehicle and other platforms worry that the size of the JSF program will crowd out other projects that may be critically needed in future conflicts. Many defense analysts envisage a future of Afghanistan-type counterinsurgency missions, deterrence against China, or both—but a stealthy, 600-mi.-range fighter is not central for either.

 

Response: Affordable and stealthy, the JSF will still be a mainstay of future air forces and help promote coalitions. Funding of other programs is a budgetary issue for each customer.

 

Stovl: The value of the short-takeoff-and-vertical-landing F-35B, which will cost much more to buy and support than the F-35A but has inferior payload and range, is questionable. Stovl, as pioneered by the Harrier, made it possible to fly from short, unimproved air strips and small and multipurpose ships, but the much bigger JSF, with a hotter exhaust, will not be well-suited to those environments.

 

Response: USMC Commandant Gen. James Conway asserts that the F-35B will be able to operate from unimproved, hot-and-high airfields unsuited for conventional aircraft. The U.K., however, has deliberately maintained the option to switch to the F-35C in the design of its new carriers.

 

....come vedete per ogni obiezione mossa c'è la controdeduzione!!!! A voi la scelta a chi credere!

Modificato da paperinik
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Vah, buttiamo un pò di carne al fuoco...

 

A quanto pare i detrattori dell'F-35 stanno profilerando.

Riporto integralmente questo interessante articolo pubblicato da Aviationweek.com (sarà contento Rick :P).

....come vedete per ogni obiezione mossa c'è la controdeduzione!!!! A voi la scelta a chi credere!

 

Mi sembra una bella sintesi di quanto sino ad ora discusso, ci voleva proprio! :adorazione:

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Beh visto che mi hai chiamato, ti dico come la penso :P

 

Risk: il programma è troppo importante perchè fallisca, non vedo rischi in tal senso; al massimo ritardi

 

Cost: Non credo che un F-35 costerà soltanto 60 milioni di dollari (tra l'altro con tutta la svalutazione che ha avuto il dollaro in quest'ultimo periodo); i dati più affidabili mi paiono quelli della corte dei conti olandesi (organismo indipendente e non coinvolto ne politicamente ne come legami con le industrie)

 

Capability: netta distinzione tra

- capability aria/aria in cui sarà un ottimo aereo ma non ai livelli di EF-2000, Raptor e SU-3x. Ma non perchè quelli della Loocked son fessi, semplicemente per come è fatto l'aereo (aerodinamicamente, numero di armi trasportate, un solo motore... non si può confrontare un caccia-bombardiere leggero contro caccia pesanti bimotori da superiorità aerea pensati esclusivamente per far solo quello).

- capability aria/terra: il migliore al mondo, punto

 

Stealth: dire che non è stealth o che non lo è abbastanza mi pare stupido. Ciò non toglie che esistono (e tutti i paesi non occidentali investiranno molto a su questo campo) tecniche per beccare un aereo stealth. Più che un radar VHF (improbo agganciare un bersaglio) vedo bene gli IRST e la tecnologia all'infrarosso in generale

 

Sovereignty: :asd: il codice sorgente non lo vedremo manco con il binocolo. Penso sia ovvio cosa questo voglia dire.

 

Future airpower challenges: per l'Italia beh io penso che 131 JSF siano troppi. Come già scritto sarei per 70 aerei tra MMI e AMI

 

STOVL: indispensabile, e li si che sarà una vera rivoluzione. Se il prototipo non darà ulteriori problemi ormai è fatta. Anche perchè, in caso contrario, gli AMI hanno l'F-35C, UK può facilmente mettere le catapulte sulle sue QEII e noi?????

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Ciò non toglie che esistono (e tutti i paesi non occidentali investiranno molto a su questo campo) tecniche per beccare un aereo stealth. Più che un radar VHF (improbo agganciare un bersaglio) vedo bene gli IRST e la tecnologia all'infrarosso in generale

 

Un aereo stealth è sempre in vantaggio, indipendentemente se si hanno mezzi in grado di scoprirlo, specie se ha un apparato avionico allo stato d'arte come l'F-35, cosa che qualsiasi realizzazione europea o, peggio, Russa, si può solo sognare.

Quanto alla tecnologia infrarossa ha dei limiti fisici impossibili da superare e di certo non ci si può affidare troppe speranze.

 

capability aria/aria in cui sarà un ottimo aereo ma non ai livelli di ... SU-3x

 

Posso ridere? :asd:

 

non si può confrontare un caccia-bombardiere leggero contro caccia pesanti bimotori da superiorità aerea

 

E' un caccia più pesante dell'EFA e di tutti gli altri in configurazione di combattimento ottimale (tranne il raptor), con la differenza di non avere gli impicci del carico esterno, è stealth e il motore sarà solo uno ma ci riserva continuamente sorprese, infatti ha la stessa potenza dei due motori dell'EFA messi assieme adesso, e come ci insegnano i fratelli maggiori f-119 i margini di crescita sono notevolissimi.

Quanto all'aereodinamica non vedo cosa si possa obbiettare a questo aereo visto che è enormemente più pulita di qualsiasi altra realizzazione, essendo derivata da quella del raptor.

Modificato da Dominus
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io credo che tutte le considerazioni, in realtà, facciano capo a questa affermazione:

 

"The JSF has yet to fly 100 sorties out of a 5,000-mission flight-test program. It is 30 months late, over budget and (depending on variant) 2,300-4,800 lb. above the empty weight goals set in 2002.

 

Response: JSF leaders say the problems are behind them and the program has stayed largely on track since the redesign of 2004-05. Modeling, simulation and ground tests reduce the uncertainties of flight-testing, and the flight-test program has the resources—including more than 30 dedicated aircraft—to complete the program by mid-2014."

 

ovvero: stiamo parlando di prototipi, che hanno compiuto 100 sortite su 5000 programmate... e che concluderanno i programmi di valutazione nel 2014.

 

Per il resto, mi pare che ognuno tiri l'acqua al proprio mulino, come comprensibile.

 

Diciamo che dovremmo prendere, comunque, atto di una cosa: F35 non e' il migliore aereo della storia (come a volte si e' detto), non e' il migliore in tutti i ruoli, ha delle pecche strutturali e di impostazione.

 

Esattamente come ogni aereo.

 

partendo da queste basi, e aspettando che i programmi vadano avanti, si potra' avere una idea migliore delle potenzialita', e dei limiti, dell'aereo.

 

F35 sara' probabilmente un ottimo aereo da attacco stealth, perche' e' costruito per quello, ma non sara' a livello stealth del B2, per ovvie problematiche ingegneristiche e di costo.

 

Non sara' mai a livello dell'F22, come caccia, perche' un monomotore di piccole dimensioni progettato per l'attacco, difficilmente diventera' un purosangue del combattimento manovrato: e' facile fare diventare un ottimo caccia un bomb-truck, e' praticamente impossibile fare il contrario.

 

Non sara' mai, ad esempio, per struttura aerodinamica e capacita' di carico, equivalente al Tifone nel combattimento manovrato.

 

Ma tutto questo, ed altro, solo se dimentichiamo una cosa: e' questo, che gli viene richiesto? Siamo sicuri, come a volte pare che pensiamo, che F35 debba essere il migliore aereo mai costruito, che fa bene tutto? A me non pare che i requisiti siano questi. E se rispondera' ai requisiti JSF lo sapremo solo, sul serio, con l'entrata in servizio. Appunto, dopo i voli di prova, nel 2014 ecc ecc.

 

Chiedergli di essere messo alla prova, ed essere meglio, con tutto, mi pare davvero troppo...

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Ma tutto questo, ed altro, solo se dimentichiamo una cosa: e' questo, che gli viene richiesto? Siamo sicuri, come a volte pare che pensiamo, che F35 debba essere il migliore aereo mai costruito, che fa bene tutto?

 

Come dice il grande Takeshi Kitano

 

« Non sono il migliore in alcuna delle cose che faccio, ma nessuno è migliore di me nel farne così tante »

 

direi che calza perfettamente anche con l'F-35

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Prototipo ma i numeri sono già disponibili e ripeto che dovrà sostituire oltre 3000 aerei in servizio con le tre forze armate americane.

Poi in giro c'è un qualsiasi aereo o progetto stealth? No

C'è un aereo con un comparto avionico che minimamente si avvicina a quello dell'F-35? No (e qui supera anche il Raptor)

C'è un aereo che garantisce quelle prestazioni operative? No

 

Poi, ripeto, non capisco come facciate a definire un aereo leggero un aggeggino che pesa più di un EFA e quanto un Eagle o un Flanker...

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Ma sopratutto già di suo l'AMRAAM ha un raggio d'azione inferiore ad altri missili BVR russi. Poi nella virata consumerà tutto il carburante e quindi sarà facilmente evitato da un agile caccia avversario. Se invece parliamo di sparare a dei rottami, allora non vedo come tali rottami possano sperare di mettersi in coda ad un F-35.

E poi, sopratutto, nessun radar può vedere in coda. Mi spiegate come diavolo fa l'F-35 ad avere sufficienti dati per sparare l'AMRAAM e, sopratutto, per guidarlo? L'unica è in data-link con un altro F-35: ma allora non fa prima il compagno a tirare l'AMRAAM (posto poi che i due aerei dovrebbero volare in direzioni convergenti, uno contro l'altro, perchè il compagno possa vedere il caccia nemico: un AESA ha basse prestazioni di visione laterale)?

 

A questo provvede il DAS (se non ho capito male).

 

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Targeting

Lockheed Martin Missile & Fire Control and Northrop Grumman Electronic Sensors and Systems are jointly responsible for the JSF electro-optical system. A Lockheed Martin electro-optical targeting system (EOTS) will provide long-range detection and precision targeting, along with the Northrop Grumman DAS (distributed aperture system) thermal imaging system.

 

EOTS will be based on the Sniper XL pod developed for the F-16, which incorporates a mid-wave third-generation FLIR, dual mode laser, CCD TV, laser tracker and laser marker. BAE Systems Avionics in Edinburgh, Scotland will provide the laser systems.

 

DAS consists of multiple infrared cameras (supplied by Indigo Systems of Goleta, California) providing 360° coverage using advanced signal conditioning algorithms. As well as situational awareness, DAS provides navigation, missile warning and infrared search and track (IRST). EOTS is embedded under the aircraft's nose, and DAS sensors are fitted at multiple locations on the aircraft.

 

---------

 

 

fonte: http://www.airforce-technology.com/projects/jsf/

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Visto che la carne sul fuoco è poca :asd: un bel articoletto di oggi del buon Nativi su Aviation Week

 

F-35 Air Combat Skills Analyzed

 

Mar 5, 2009

 

By Andy Nativi

 

The F-35’s ability to win an air-to-air engagement is drawing increased attention as the U.S. military and industry’s focus includes expanding the Joint Strike Fighter’s customer base beyond the core purchasing nations.

 

For years, prime contractor Lockheed Martin seemed content to promote the F-35’s “strike fighter” capabilities, if only to avoid competing against its other major fighter program, the F-22 Raptor. But with the F-22 not exportable, Lockheed Martin seems keen to talk up the F-35’s air combat skills to bolster its chances for new foreign military sales—namely, to Japan, Turkey and Greece.

 

The contractor tells Aviation Week that the JSF’s combination of stealth, multisensor situational awareness, advanced pilot-machine interface and basic aeromechanical performance make it a credible fighter aircraft, too. That is key to several other customers, who cannot afford the so-called high-low fighter mix on which the U.S., U.K. and Italian air forces are planning.

 

But Lockheed Martin is focusing largely on the beyond-visual-range fight, with ranges greater than 18 naut. mi. that executives say will represent 62% of all aerial combat. Another 31% of engagements would fall into the 8-18-naut.-mi. transition range, and just 7% of fighting would be close-in combat where the airframe is stressed the most.

 

Lockheed Martin says it ran the F-35 through the Pentagon’s TAC Brawler simulation for air combat systems analysis, using what would be the “ideal” air combat configuration, taking the conventional-takeoff-and-landing F-35A, the only model designed to perform full 9g maneuvers.

 

The aircraft can also reach a 55-deg. angle of attack in trimmed flight, while most fighters, excluding the F/A-18, are limited to 30 deg. The exact performance of the current F-35A configuration—also known as the 240-4—are classified. But a similar earlier standard (240-3) was credited with a maximum speed of Mach 1.67; acceleration from Mach 0.8 to Mach 1.2 at 30,000 ft. in 61 sec.; a top turning speed of 370 kt. at 9g and 15,000 ft.; and a sustained turn capability of 4.95g at Mach 0.8 and 15,000 ft. Moreover, an aircraft with those performance figures would carry two beyond-visual-range AIM-120 Advanced Medium-Range Air-to-Air Missiles (Amraams) in the internal weapons bay.

 

Yet, such performance numbers appear to leave the F-35 short of the kind of air-to-air capabilities provided by other combat aircraft, such as the Russian Su-30MKI or the European Typhoon. And even Lockheed Martin test pilots concede that the F-35—although offering very high initial acceleration due to its powerful 42,000-lb.-thrust F135 engine—could start losing advantage at higher speed and altitude. This might be partly due to the aircraft’s large frontal area, which is designed to allow internal weapons carriage—meaning in a traditional quick-reaction intercept role, the F-35 may not be able to match rivals.

 

Nevertheless, Brawler modeling showed the F-35 could achieve a loss-exchange ratio better than 400% against its nearest “competitor,” according to Lockheed Martin executives. They demur about naming the competitor, but their comparison charts indicate it is the Sukhoi Su-30 or Typhoon.

 

That engagement ratio comes from the combination of F-35 characteristics, executives argue, including stealth, the performance of the APG-81 active electronically scanned array radar, sensor fusion using data links and the 360-deg. situational awareness afforded by the distributed aperture system of infrared and electro-optical sensors and electronic support measures.

 

In the meantime, and without discussing specific performance characteristics, Italian air force fighter pilots involved with the F-35 program tell Aviation Week that the aircraft’s performance falls “between the F-16 and the F/A-18 in terms of flight envelope—and is actually closer to the F/A-18, considering its high angle of attack and slow-speed maneuvering capabilities.”

 

The F-35A, with an air-to-air mission takeoff weight of 49,540 lb., has a thrust-to-weight ratio of 0.85 and a wing loading of 110 lb. per sq. ft.—not ideal for a dog-fighter. The F135 engine delivers 42,000 lb. thrust, and industry officials suggest that an F-35 entering an air-to-air engagement with 40%—or more than 7,275 lb.—of internal fuel will have a thrust-to-weight ratio of 1.09 and a wing loading of 83 lb. per sq. ft. Those figures describe an agile, albeit not top-end, fighter.

 

Still, one key feature, Lockheed Martin executives stress, is the very low observability designed into the JSF. Whereas the F-35 would carry its weapons internally, the Typhoon, Su-30, Saab Gripen or Dassault Rafale carry their missiles externally, thus increasing their radar signatures and degrading their on-paper air-to-air performance. The F-35 also accommodates more internal fuel, 8.3 tons, giving it greater endurance potential without external fuel tanks that would affect radar signatures.

 

Nevertheless, the F-35 may have notable weaknesses for pure air-to-air combat. For one, it is not designed to conduct engagements in a high-speed, high-altitude, sustained turning environment. Its high-speed cornering capability should help it to dodge an adversary’s beyond-visual-range missiles, though, particularly if German and U.K. air-to-air simulations on the kill probability of modern medium-range air-to-air missiles are accurate.

 

Those figures are part of the rationale for countries pursuing the ramjet-powered MBDA Meteor missile to supplant Amraams. Yet even in the Amraam world, Typhoons may have an edge over the F-35, since they could launch the missile at higher speed. Sukhoi Su-30s and the future T-50 are also being designed to maximize air-to-air missile performance that way.

 

Finally, while Lockheed Martin touts F-35 stealth as an advantage, it has its drawbacks, as well. The aircraft’s payload is limited as long as it wants to preserve its low-observable signature through internal carriage. That means having only four AIM-120s at its disposal. A study now underway could boost that total to six Amraams. Other weapons, including infrared-guided air-to-air missiles, would be carried externally, with plans for a “stealthy” JSF adaptation using a low-signature pylon design. Still, the radar signature would increase, as would drag, further reducing the F-35’s potential.

 

It is not clear how critical such perceived shortcomings truly are. Some pilots argue that in a dogfight, the air-to-air missile has more to do with the engagement’s outcome than does the aircraft.

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Articolo che condivido, sopratutto nelle conclusioni. Quel 400% di exchange ratio che strilla la LM contro il Typhoon fa ridere i polli :asd: E i medesimi vantaggi che ha il Typhoon nel lanciare i suoi AMRAAM da più in alto e andando più veloce li ha anche il SU-30 (i cui missili volano anche più lontani). Aggiungiamo poi che entrambi gli aerei saranno dotati di missili ram-jet (un altro pianeta rispetto all'AMRAAM per prestazioni)

Modificato da Rick86
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Più che altro Nativi è una fonte imparziale, non credo avrebbe nessun interessa a metter in cattiva luce (o anche il contrario) l'F-35.

 

Comunque rimango sempre della mia stessa idea, che è quella che mi ha portato a non esprimermi mai in un senso o in un altro sulle capacità dell'F-35 (che poi ho scoperto anche essere quella di madmike), cioè che quando i primi F-35 di serie voleranno e diventeranno operativi, mi esprimerò, e vedrò (anzi, vedremo) cosa sarà in grado di fare l'F-35 e quello che non sarà in grado di fare, in quali contesti, e con che appoggio.

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riguardo agli AMRAAM che virano di 180° , per farlo si userebbero dei ''razzetti di manovra '' a meta del missile vicino o al posto delle alette , per non far perdere energia la virata andrebbe eseguita prima dell' accensione del motore , questo è quello che ho letto su PdD

 

 

qui Gianni parla del virata dei missili aria aria http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...issile&st=0

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