TT-1 Pinto Inviato 17 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 17 Settembre 2015 Bè la Turchia essendo un paese partner del programma ovviamente avrà i suoi aerei,e facendo parte della NATO non è una minaccia per Israele; credo che Israele non voglia che paesi quali: l'egitto, la giordania e l'arabia abbiano gli F-35, sopratutto temono l'ultima secondo me. L'Arabia Saudita ha sempre avuto in dotazione armamenti all'ultimo grido ..... https://en.wikipedia.org/wiki/Armed_Forces_of_Saudi_Arabia#Air_Force ..... e si è sempre ben guardata dall'attaccare direttamente Israele ..... anzi, in alcune occasioni, quando Israele ha intrapreso azioni militari nei confronti di taluni paesi arabi, diciamo così, 'ingombranti', ha preferito far buon viso a cattivo gioco ..... in quanto ha evidentemente ritenuto tali azioni confacenti anche ai propri interessi (ad esempio ..... la distruzione della centrale nucleare irakena 'Osirak') ..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
theSheriff Inviato 17 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 17 Settembre 2015 (modificato) Sì Pinto,sò cosa ha l'arabia saudita ,però degli aerei come gli F-35,con la loro stealthness e avionica, potrebbero impensierire l'IAF molto di più rispetto ad ora ,poi sò che i sauditi non si sognerebbero mai di attaccare Israele direttamente,ma quest'ultimo vuole giustamente le sue garanzie.Nel mio ultimo post sono stato un pò frettoloso a scrivere e oltre all'arabia saudita mi sono dimenticato anche gli emirati arabi uniti e l'oman come potenziali customers del Lightning II. Modificato 17 Settembre 2015 da theSheriff Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
TT-1 Pinto Inviato 17 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 17 Settembre 2015 Sì Pinto,sò cosa ha l'arabia saudita ,però degli aerei come gli F-35,con la loro stealthness e avionica, potrebbero impensierire l'IAF molto di più rispetto ad ora ,poi sò che i sauditi non si sognerebbero mai di attaccare Israele direttamente,ma quest'ultimo vuole giustamente le sue garanzie. Nel mio ultimo post sono stato un pò frettoloso a scrivere e oltre all'arabia saudita mi sono dimenticato anche gli emirati arabi uniti e l'oman come potenziali customers del Lightning II. Tutti gli stati arabi del Golfo possono essere potenziali acquirenti dell'aereo ..... non sono di certo le disponibilità finanziarie che mancano loro ..... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 19 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 19 Settembre 2015 I generali Welsh e Carlisle all’ Air Force Association's Air and Space Conference. http://arstechnica.com/tech-policy/2015/09/air-force-chief-rebuts-f-35-haters-calls-for-more-modernization/ http://www.airforcetimes.com/story/military/afa/2015/09/16/carlisle-f-35s-wont-dogfight-f-22s/32498237/ https://www.youtube.com/watch?v=pa_ivnXdgAo#t=198 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
maxiss Inviato 20 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2015 Ora comunque non si può può nascondere il fatto che l f35 non manovra http://www.difesaonline.it/mondo-militare/f-35-conferma-ufficiale-non-%C3%A8-stato-progettato-il-combattimento-ravvicinato-potrebbe Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alpino Inviato 20 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2015 Ora comunque non si può può nascondere il fatto che l f35 non manovra http://www.difesaonline.it/mondo-militare/f-35-conferma-ufficiale-non-%C3%A8-stato-progettato-il-combattimento-ravvicinato-potrebbe Per un secondo mi era sembrato che tu avessi citato una fonte seria. Ma è durato giusto un secondo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
maxiss Inviato 20 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2015 (modificato) Alpino,forse vuoi intendere che il generale che parla nel video postato da Flaggy e che ha generato l articolo che ho postato non è persona autorevole? Se così fosse bisognerebbe stilare una lista di generali autorevoli e quelli ignoranti... Modificato 20 Settembre 2015 da maxiss Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alpino Inviato 20 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2015 Comunque dopo aver visto il video di youtube pubblicato da Flaggy, credo che ogni altra discussione su questo argomento sia o superflua o solamente provocatricatoria.. "gli aerei hanno tutti cose che fanno bene e cose che fanno meno bene e i nostri piloti faranno in modo di trarre vantaggio dalle cose che possono fare bene e minimizzare gli svantaggi delle cose che possono fare meno bene" E questa storia della manovrabilità va avanti dai tempi della guerra di Cprea, la facciamo finita? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 20 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2015 Non vorrei che si pensasse che le dichiarazioni dei due generali indichino chissà che cambio di rotta da parte dei vertici USAF, tanto meno vorrei che si perdesse l'ennesima occasione per guardare sotto la giusta prospettiva questo velivolo, che molti, specie i detrattori, non sono mai stati in grado di comprendere. E' questo lo spirito con cui ho postato gli articoli sulla conferenza. Questo è un altro articolo dello stesso tenore, ma con la trascrizione di quanto detto da Carlisle nel video sopra riportato. http://www.airforcetimes.com/story/military/2015/09/20/general-usaf-considers-measures-f-35-survive-complete-mission/72403642/ In questi mesi il velivolo è stato attaccato per la sua presunta incapacità di manovrare e al generale viene chiesta un’opinione proprio nel merito. Carlisle in sostanza precisa che il velivolo non è stato progettato per il combattimento manovrato, ma che questo non significhi che non possa sostenerlo...specie (aggiungo io) contro il J-20 che solo Difesa Online potrebbe definire dogfighter...mentre sulle qualità di volo del J-31 è lecito dubitare. Nonostante l'immancabile sbraitare dei soliti noti pronti a cogliere la palla al balzo e a capire fischi per fiaschi del discorso del generale, non si è mai negato quanto noto da sempre e ribadito alla conferenza e cioè che il velivolo ha un occhio particolare alle missioni d’attacco. Il generale di fatto non confonde la non ottimizzazione per un ruolo con l'incapacità a svolgerlo. Nonostante le sue peculiarità l'F-35 mantiene caratteristiche di volo che sono una via di mezzo tra quelle dell’F-16 e quelle dell’F-18. Un buon lottatore, come lo definiva RID nell'ormai lontano 2006, ma nulla più di questo. Di fatto il Lightning si comporta più come un F-18, mantenendone la capacità di raggiungere assetti esasperati e di puntare il muso ove desiderato (e questo non significa certo che non sia capace di manovrare), ma aggiunge una migliore accelerazione subsonica, un più elevato fattore di carico massimo e una maggiore velocità con carico bellico grazie alla configurazione più pulita. Se è una via di mezzo fra i due aerei non si capisce perchè dovrebbe surclassare a suon di piroette un F-16... A seconda delle configurazioni di carico utile può risultare più performante, ma non è questo che può dare un margine decisivo nei combattimenti aria-aria per i quali non è progettato e per i quali non ha tutte le caratteristiche utili, ma solo quelle che non confliggono col suo ruolo principale. Per prevalere l’F-35 deve quindi sfruttare i suoi decisivi vantaggi in persistenza, stealthness, elettronica e situation awareness, che necessariamente fanno sentire il loro peso soprattutto sulle lunghe distanze. Il generale dice questo: The Lightning II will perform well in air-to-air combat, but wasn't designed for dogfighting, the general said. "It's not that it can't do it, it's just that it wasn't designed to be a maneuvering airplane," Carlisle said. "It doesn't have vectored thrust and it's a single engine airplane. It is different." Personalmente trovo fuorviante il riferimento al numero di motori e trust vectoring, che se non altro tenderebbe ad escludere come ottimi dogfighter da un lato l’F-16 e dall’altro l’EF-2000, ma la sostanza del discorso di Carlisle è che un velivolo odierno per essere un dogfighter dovrebbe essere disegnato specificatamente per questo in tutto il suo inviluppo di volo e quindi, nel ventunesimo secolo, dovrebbe anche avere un elevata spinta e la capacità di direzionarla per poter espandere i vertici dell’inviluppo di volo senza perdere energia. In questo senso un bimotore è avvantaggiato perché potrebbe usare il vettoramento della spinta per incrementare i ratei di rollio e ridurre la resistenza indotta legata all’utilizzo delle superfici aerodinamiche. In Europa però devono vederla diversamente, perché con i Lerx e qualche aggiustamento aerodinamico si possono avere nell’EF-2000 miglioramenti percentuali a due cifre senza scomodare il trust verctoring che, vista l’esigua distanza fra i motori, quanto meno non avrebbe strabilianti effetti sulle prestazioni di rollio, mentre la grande superficie alare tipica dei delta consente di manovrare senza perdere troppa energia. Dal canto suo l’F-16 rinuncia al trust vectoring e alla formula bimotore, ma ottiene ottime prestazioni in doghfight grazie alla leggerezza, all’estrema pulizia aerodinamica (configurazione permettendo) e alle generose estensioni di bordo d’attacco, pagando tutto ciò con la ridotta persistenza in combattimento imposta dai suoi 4000 litri di carburante. Più che i singoli dettagli, come possono essere il numero di motori è il trust vectoring, come sempre è il bilanciamento delle varie caratteristiche che rende un velivolo più o meno adatto al dogfight. Per primeggiare come caccia e come dogfighter, presumibilmente l’F-35 avrebbe dovuto rinunciare a parte del suo carburante e a un po’ di volume utile delle proprie stive, ottenendo una riduzione del peso strutturale e un miglioramento della pulizia aerodinamica e presumibilmente avrebbe dovuto ridurre il rapporto di diluizione e incrementare la potenza specifica del motore a scapito di consumi e forse dell’affidabilità, ma ottenendo più accelerazione transonica e supercrociera. Un ugello orientabile avrebbe aiutato a contenere la superficie alare. Con ciò si sarebbe però dimostrato meno adatto al ruolo di cacciabombardiere. Dubito però che gli americani intendano affidarsi nel lungo termine a pochi F-22 nei ruoli aria-aria, quindi mi aspetto una certa evoluzione del progetto, in particolare legata al motore, che come preannunciato troverà la quadratura del cerchio tra potenza, consumi ed affidabilità, nell’introduzione del terzo flusso. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 20 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2015 Al momento la storia dà ragione alla filosofia russa e cinese. perla assoluta Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Liger30 Inviato 20 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2015 Ora comunque non si può può nascondere il fatto che l f35 non manovra http://www.difesaonline.it/mondo-militare/f-35-conferma-ufficiale-non-%C3%A8-stato-progettato-il-combattimento-ravvicinato-potrebbe L'unica cosa che non si può nascondere è che i soliti noti ascoltano una cosa e ne scrivono un'altra. Il concetto espresso dall'USAF è un po' diverso. Sentiamo dunque cosa ha detto davvero, direttamente dal video: https://youtu.be/pa_ivnXdgAo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
engine Inviato 20 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2015 Per prevalere l’F-35 deve quindi sfruttare i suoi decisivi vantaggi in persistenza, stealthness, elettronica e situation awareness, che necessariamente fanno sentire il loro peso soprattutto sulle lunghe distanze. Al tempo: è lo F-35 a giocare sulle lunghe distanze. I suoi avversari , spesso, giocheranno in casa. L'ingaggio non avviene a pari condizioni . Per quanto riguarda l'AM , dovrebbe pensare di dotare l'aereo con un missile manovrabile , tipo IRIS-T, per compensare, almeno in parte, lo svantaggio di una minore manovrabilità. Per primeggiare come caccia e come dogfighter, presumibilmente l’F-35 avrebbe dovuto rinunciare a parte del suo carburante e a un po’ di volume utile delle proprie stive, ottenendo una riduzione del peso strutturale e un miglioramento della pulizia aerodinamica e presumibilmente avrebbe dovuto ridurre il rapporto di diluizione e incrementare la potenza specifica del motore a scapito di consumi e forse dell’affidabilità, ma ottenendo più accelerazione transonica e supercrociera. Un ugello orientabile avrebbe aiutato a contenere la superficie alare. Con ciò si sarebbe però dimostrato meno adatto al ruolo di cacciabombardiere. Dubito però che gli americani intendano affidarsi nel lungo termine a pochi F-22 nei ruoli aria-aria, quindi mi aspetto una certa evoluzione del progetto, in particolare legata al motore, che come preannunciato troverà la quadratura del cerchio tra potenza, consumi ed affidabilità, nell’introduzione del terzo flusso. Tale evoluzione , però, rischia di richiedere un'estesa riproggettazione e conseguenti collaudi e non solo un set di modifiche. A questo punto, potrebbe essere conveniente riaprire le linee di montaggio del Raptor o fare un nuovo caccia leggero da superiorità aerea ( USAF only ) . Non dimentichiamo che l' amministrazione Obama è ormai agli sgoccioli e passerà la patata bollente al prossimo presidente. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
FrancescoBaracca Inviato 20 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2015 [...] nell’introduzione del terzo flusso. Cioè? Non ne ho mai sentito parlare, cosa sarebbe? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 20 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2015 Tale evoluzione , però, rischia di richiedere un'estesa riproggettazione e conseguenti collaudi e non solo un set di modifiche. A questo punto, potrebbe essere conveniente riaprire le linee di montaggio del Raptor o fare un nuovo caccia leggero da superiorità aerea ( USAF only ) . Non dimentichiamo che l' amministrazione Obama è ormai agli sgoccioli e passerà la patata bollente al prossimo presidente. devono montarci un motore aggiornato... non vedo come possa essere più conveniente costruire un nuovo aereo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 20 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2015 (modificato) Al tempo: è lo F-35 a giocare sulle lunghe distanze. I suoi avversari , spesso, giocheranno in casa. L'ingaggio non avviene a pari condizioni . Per quanto riguarda l'AM , dovrebbe pensare di dotare l'aereo con un missile manovrabile , tipo IRIS-T, per compensare, almeno in parte, lo svantaggio di una minore manovrabilità. Si tende ancora a vedere il combattimento aereo come un duello all'arma bianca in cui gli F-35 devono per forza prevalere su dei caccia in dogfight prima di arrivare ai loro bersagli e si perde un po' la visione globale. L'F-35 fa parte di un sistema e di un modo diverso di concepire il combattimento. Il problema degli avversari non sarà tanto quello di tirar giù l'F-35 in dogfight, ma prima ancora evitare i buchi nelle loro piste e la distruzione dei loro centi di comando e controllo, senza i quali sono ciechi. Non si capisce poi cosa gliene possa fregare all'AMI della presunta insufficiente manovrabilità del velivolo. L'aereo surclassa in manovra Tornado, AMX e se è per quello anche l'Harrier della MM e questo al momento basta e avanza. Tale evoluzione , però, rischia di richiedere un'estesa riproggettazione e conseguenti collaudi e non solo un set di modifiche. A questo punto, potrebbe essere conveniente riaprire le linee di montaggio del Raptor o fare un nuovo caccia leggero da superiorità aerea ( USAF only ) . Non dimentichiamo che l' amministrazione Obama è ormai agli sgoccioli e passerà la patata bollente al prossimo presidente. L'adozione di versioni più potenti di un propulsore è una cosa che gli negli USA è sempre stata fatta su velivoli prodotti in un ampia finestra temporale e a prescindere da altre modifiche che spesso e volentieri hanno riguardato l'aspetto avionico e ben più raramente quello aerodinamico. L'F-22 presumibilmente non verrà più prodotto. Il suo progetto ha troppi anni e troppe cose sono cambiate nel frattempo. Versioni più orientate alla caccia dell'F-35 sono invece possibili e anche previste nella roadmap (in particolare i 6 missili in stiva), proprio perchè il velivolo è in produzione e si possono innestare sulla linea produttiva progressivi miglioramenti e sviluppi. Il futuro caccia richiederà molto tempo, sostituirà F-18E ed F-22 e non sarà certo leggero perchè gli aerei spoecializzati sono ormai morti e sepolti e un buon caccia polivalente con una discreta autonomia è necessariamente pesantino. Cioè? Non ne ho mai sentito parlare, cosa sarebbe? Suvvia... Mai? Controlla meglio... ADVENT e soci non ti dicono nulla? Ne abbiamo parlato parecchio anche in questa discussione. Si tratta di usare un terzo flusso posto tra quello più esterno freddo e quello caldo e che alla bisogna, grazie a dei flap mobili, può essere indirizzato nella camera di combustione per incrementare la spinta e abbassare il rapporto di diluizione, oppure direttamente allo scarico per raffreddare i gas di scarico e alzare il rapporto di diluzione riducendo i consumi. L'dea è disponibile come nuovo propulsore per, appunto, in nuovo futuribile caccia di sesta generazione, ma è anche applicabile come sviluppo dell'attuale F-135 a partire dagli anni venti. Modificato 20 Settembre 2015 da Flaggy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
engine Inviato 20 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2015 Si tende ancora a vedere il combattimento aereo come un duello all'arma bianca in cui gli F-35 devono per forza prevalere su dei caccia in dogfight prima di arrivare ai loro bersagli e si perde un po' la visione globale. L'F-35 fa parte di un sistema e di un modo diverso di concepire il combattimento. Il problema degli avversari non sarà tanto quello di tirar giù l'F-35 in dogfight, ma prima ancora evitare i buchi nelle loro piste e la distruzione dei loro centi di comando e controllo, senza i quali sono ciechi. Non si capisce poi cosa gliene possa fregare all'AMI della presunta insufficiente manovrabilità del velivolo. L'aereo surclassa in manovra Tornado, AMX e se è per quello anche l'Harrier della MM e questo al momento basta e avanza. O forse si tende a vedere gli avversari come tanti Saddam o Gheddafi che aspettano a piè fermo che noi li si attacchi . Lo stato del'arte odierno non è fatto di Tornado o AMX . Si possono immaginare tanti nuovi modi , più o meno virtuali, di concepire il combattimento ma il problema di fondo che continua a restare è se lo F-35 è in grado di evitare l'ingaggio . Se così fosse , il generale dell' USAF citato nel video, averebbe dato risposte più nette. Un'altra cosa : se il nuovo modo consiste nel colpire da lontano, a cosa serve un cannone da 25 mm ? Meglio toglierlo ed alleggerire la macchina o, in alternativa, irrobustire la dotazione dei sensori . In definitiva, un pensierino all'IRIS - T converrebbe farlo comunque. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Liger30 Inviato 20 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2015 L'IRIS-T dovremmo integrarlo semplicemente perchè è il nostro SRAAM di elezione, e le alternative sono comprare il Sidewinder 9X in aggiunta a esso, o rinunciare interamente ad uno SRAAM sui nostri F-35 se non compriamo quelli mè integriamo l'IRIS-T. Altri problemi non ne vedo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 20 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2015 (modificato) O forse si tende a vedere gli avversari come tanti Saddam o Gheddafi che aspettano a piè fermo che noi li si attacchi . Se fosse così, non penserebbero al B-3 e al caccia di sesta generazione e anche l'F-35 non servirebbe a molto. Lo stato del'arte odierno non è fatto di Tornado o AMX . E infatti ho scritto che li surclassa, non che fa un pochino meglio. Si possono immaginare tanti nuovi modi , più o meno virtuali, di concepire il combattimento ma il problema di fondo che continua a restare è se lo F-35 è in grado di evitare l'ingaggio . Se così fosse , il generale dell' USAF citato nel video, averebbe dato risposte più nette. Il generale ha spiegato che l'F-35 non necessariamente evita l'ingaggio, ma è anzi in grado di aprirsi la strada combattendo se necessario. Un'altra cosa : se il nuovo modo consiste nel colpire da lontano, a cosa serve un cannone da 25 mm ? Meglio toglierlo ed alleggerire la macchina o, in alternativa, irrobustire la dotazione dei sensori . E infatti sul B e sul C l'hanno tolto e messo in pod e non è che mettere 180 colpi nell'A prefiguri chissà che frequenza d'impiego. Soprattutto non la prefigura nel moderno dogfight dove abbattere un avversario a cannonate è poco meno di un terno al lotto. Altri caccia più blasonati hanno anche meno colpi. Più realisticamente il cannone si usa contro bersagli aerei di modeste prestazioni o contro bersagli al suolo. Quanto all'IRIS-T, sia chiaro che è stato pensato per essere compatibile coi lanciatori del Sidewinder. L'F-35 è compatibile già con un missile particolarmente manovriero e dotato di spinta orientabile (appunto l'AIM-9X) e quindi l'eventuale integrazione dell'Iris-T non servirebbe a far acquisire al velivolo qualità che non ha, ma più che altro, come puntualmente fatto notare, sarebbe un'interessante e quanto mai auspicabile standardizzazione dell'armamento in Italia. Modificato 20 Settembre 2015 da Flaggy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Liger30 Inviato 20 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2015 (modificato) Si possono immaginare tanti nuovi modi , più o meno virtuali, di concepire il combattimento ma il problema di fondo che continua a restare è se lo F-35 è in grado di evitare l'ingaggio. Dirò solo che l'F-35 viene sviluppato dalla nazione che più di ogni altra sperimenta e testa in modo realistico i propri velivoli. La nazione che prende l'F-35A AA-01 e lo prende a cannonate e gli fa esplodere un SAM in coda per verificare la resistenza ai danni. La nazione che ha un laboratorio climatico che in sei mesi mette il velivolo, a terra e in volo, alla prova in ogni condizione estrema possibile e immaginabile. E quella che si procura sotto banco materiale "avversario" per test reali, e che fa volare dei grossi velivoli radar non-standard apposta per mettere la stealthness alla prova. (http://foxtrotalpha.jalopnik.com/the-worlds-most-secretive-737-is-really-the-usafs-most-1686479619) Diciamo che, nonostante quello che viene scritto ahimè troppo spesso, non fanno le cose a caso. Ci aggiungo che, al di là della propaganda, finchè Russi e Cinesi continueranno ad inseguire la tecnologia stealth, e a farlo con aerei che sono, diciamolo chiaramente, rozze imitazioni di Raptor e Lightning II, tendo a stare tranquillo sull'efficacia della stealthness. Se davvero l'avessero sconfitta, perchè tenterebbero disperatamente di imitarla e padroneggiarla...? Modificato 20 Settembre 2015 da Liger30 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
vorthex Inviato 20 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 20 Settembre 2015 (modificato) sto veivolo radar non standard cosa è?EDIT non avevo visto il link. Modificato 21 Settembre 2015 da vorthex Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Flaggy Inviato 21 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 21 Settembre 2015 (modificato) Sarà interessante leggere lo speciale in uscita venerdì con RID. Batacchi ha sempre sostenuto il velivolo, come d'altra parte prima di lui Nativi, ma in redazione non credo manchino le voci fuori dal coro. Dovrebbe venirne fuori qualcosa di equilibrato e, come da tradizione di questa rivista, molto dettagliato e completo, non le porcate a senso unico che spesso altre testate cartacee e online riescono a mettere insieme. Modificato 21 Settembre 2015 da Flaggy Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
davide9610 Inviato 22 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 22 Settembre 2015 Dirò solo che l'F-35 viene sviluppato dalla nazione che più di ogni altra sperimenta e testa in modo realistico i propri velivoli. La nazione che prende l'F-35A AA-01 e lo prende a cannonate e gli fa esplodere un SAM in coda per verificare la resistenza ai danni. La nazione che ha un laboratorio climatico che in sei mesi mette il velivolo, a terra e in volo, alla prova in ogni condizione estrema possibile e immaginabile. E quella che si procura sotto banco materiale "avversario" per test reali, e che fa volare dei grossi velivoli radar non-standard apposta per mettere la stealthness alla prova. (http://foxtrotalpha.jalopnik.com/the-worlds-most-secretive-737-is-really-the-usafs-most-1686479619) Diciamo che, nonostante quello che viene scritto ahimè troppo spesso, non fanno le cose a caso. Ci aggiungo che, al di là della propaganda, finchè Russi e Cinesi continueranno ad inseguire la tecnologia stealth, e a farlo con aerei che sono, diciamolo chiaramente, rozze imitazioni di Raptor e Lightning II, tendo a stare tranquillo sull'efficacia della stealthness. Se davvero l'avessero sconfitta, perchè tenterebbero disperatamente di imitarla e padroneggiarla...? E in quale modo J-21 e PAK-FA sarebbero delle rozze imitazioni dell'F-35. Casomai é la tecnologia sthealt in se ad essere realmente un "game changer" riguardo l'ambito aereonautico. Agli americani va l'onore e il vantaggio di essere riusciti a padroneggiarla per primi ma da qui a dire che i progetti delle altre nazioni saranno delle rozze imitazioni bellicamente inefficienti mi pare esagerato. Stessa cosa penso di chi critica a priori l'F-35 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Liger30 Inviato 22 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 22 Settembre 2015 (modificato) J-20 e J-31. Sono due. Quanto al "rozze imitazioni", bè, per la miseria, cerchi qualche foto e la guardi! Il T-50 sul davanti è modellato anche con una certa cura, ma andando verso la coda, di Stealth dove sono installati i motori non ha nulla. La palla dell'IRST è un pugno in un occhio (e nel radar) e sospetto che le aperture di scambio calore alla base dei timoni di coda non siano da meno. Le griglie sul fianco delle prese d'aria, e, soprattutto, i condotti delle prese d'aria stessi, che sono troppo dritti. Signori, stando davanti al T-50, si vedono i fan dei motori, che sono la parte più radar-riflettente in assoluto. Provi a vedere i fan dell'F-119 o dell'F-135, se ne è capace... Dire che il T-50 è stealth, fino a che si vedranno addirittura i fan dei motori, ha del blasfemo. I cinesi stanno messi forse un po' meglio, ma sono ancora indietro pure loro. E le scopiazzature poi sono belle evidenti. J-31 e J-20 ha già cambiato almeno tre Supersonic Divertless Inlets, cercando di copiare la soluzione usata sull'F-35 per le prese d'aria senza parti mobili. Modificato 22 Settembre 2015 da Liger30 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tizi34 Inviato 22 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 22 Settembre 2015 I motori del PAK, è l'ennesima volta che viene detto in questo topic, sono provvisori, non si sa molto di quelli nuovi. Per quanto riguarda l'IRST ha ragione ma probabilmente ci sarà qualche sviluppo sui PAK di serie Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Liger30 Inviato 22 Settembre 2015 Segnala Condividi Inviato 22 Settembre 2015 I motori del PAK, è l'ennesima volta che viene detto in questo topic, sono provvisori, non si sa molto di quelli nuovi. Per quanto riguarda l'IRST ha ragione ma probabilmente ci sarà qualche sviluppo sui PAK di serie Ce n'è parecchia allora, di roba provvisoria. Cambiare "il motore" non basterà a risolvere il problema, devono cambiare proprio le prese d'aria e il condotto che da esse arriva al motore. Se ci saranno i cambiamenti, valuteremo, ad oggi le cose stanno così. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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