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F-35 Lightning II - Discussione Ufficiale


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Messaggi raccomandati

  • 2 settimane dopo...

Tuute le spese militari possono essere viste anche come un pozzo senza fondo dato che si spende, ma di tangibile non producono niente. A un'analisi più attenta invece si vede come nessuno a questo mondo tranne forse il Vaticano abbia deciso di fare a meno di una forza armata. Non mi addentro sui motivi di ciò...

A che ci servono gli F-35?

Secondo me a poco dato che credo non spareranno mai un missile in una situazione reale (o almeno spero) e comunque, dato che ne acquisteremo un numero relativamente basso e dipendiamo dall'estero per la produzione, anche in una guerra vera credo che ci faremmo comunque poco... MA, se possono servire a creare posti di lavoro ed esperienze ben vengano in Italia. Quello che mi lascia un tantino perplesso è il prezzo e poi è che non sono convinto del colore.

Dipende da quanto ce li mettono, cioè non è che finisce che paghiamo per lavorare?

Il fatto è come scrivevo, che forse ci sarebbero secondo me altre priorità prima dell'F-35. Secondo me strade e scuole soprattutto, dato che da quello che vedo intorno a me, entrambe due le cose iniziano a esser ridotte da far piangere (e scassano pure le auto che ci passano sopra).

 

Commento inutile, tanto per cominciare non è vero che la difesa non produce niente, anche se mi rendo conto che in una società come quella odierna tutte le cose che non danno un ritorno immediato sono viste come "inutili", dalla letteratura alla difesa passando per mille altre cose. Tuttavia esiste un tipo di bene, pubblico, che è appunto la difesa militare, che ha un costo ma che garantisce tutti, e noi paghiamo le tasse anche per questo bene. Questo bene non si ottiene con la beretta d'ordinanza data ai poliziotti, ma acquistando macchine competitive, complesse, costose, e addestrando personale che per essere addestrato come si deve servono milioni. Io non tengo nemmeno in considerazione discorsi sulla ricaduta economica di questo aereo, che c'è peraltro, ma non penso andrà mai a coprire tutti i costi, non in maniera diretta e non è questo lo scopo. Lo Stato non è un'impresa commerciale, non deve generare profitto, non lo deve generare quando costruisce scuole come quando costruisce carri armati o aerei militari. Lo stato fa le cose perché deve produrre determinati beni che i privati o non producono, proprio perché non c'è ritorno economico, o è cosa saggia non producano per evitare eventi molto spiacevoli. Riguardo alle spese in altri settori... Certo aggiustiamo le ferrovie, le scuole, le strade, non facciamo grandi opere, non costruiamo armamenti, ci sarà tempo per farlo, prima facciamo altro. Già ma questo dopo non arriverà mai, perché ci saranno sempre altre spese, altre cose ritenute prioritarie o più urgenti a seconda dei gruppi di pressione e della visione di ciascuno. Anche la mera manutenzione senza nessuna nuova opera è ritenuta da tanti prioritaria.

Ecco il modo migliore per mandare all'aria una nazione, farlo morire nella sua stagnazione e nel suo immobilismo. Ma questo è già un discorso più complesso, rimane il fatto che l' F-35 dei beni li produce, non certo oro o diamanti o pezzi di carta di filigrana stampata, ma Difesa, che è ben superiore. E' vero che molti dicono che non c'è rischio di guerre, che la difesa non serve, ma la natura dell'uomo è quella che è, e la difesa serve sempre e ripeto non basta una beretta d'ordinanza a garantirla, poi se vogliamo definitivamente consegnare la nostra protezione ad altri pur di non pagare col denaro, visto che già abbiamo rinunciato a pagare col sangue la nostra difesa bene. Ma poi non si protesti se questa difesa verrà fatta pagare, e si dovrà pagare, visto che non avremo nulla da opporre se non l'imbecillità (intesa come essere imbelli e inatti alle armi).

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che piacere leggere questo genere di ragionamenti. qualcuno che ha capito effettivamente in cosa si esplica innanzitutto il compito dell'am: la difesa dell'integrità del territorio nazionale.

se posso permettermi, sei militare o civile? giusto per capire come vengano viste le cose "da dentro e da fuori".

 

ciao

Modificato da vorthex
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Molte volte come indice di sviluppo e ricchezza di un paese, non basta guardare quella cifra controversa che è il Pil, ma anche tutti quegli indici riguardanti le capacità tecnologiche e qualitative del paese.....

Certo se riusciamo a costruire e mantenere in servizio un complesso tecnologico come l' F 35, è un buon vanto per noi.

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che piacere leggere questo genere di ragionamenti. qualcuno che ha capito effettivamente in cosa si esplica innanzitutto il compito dell'am: la difesa dell'integrità del territorio nazionale.

se posso permettermi, sei militare o civile? giusto per capire come vengano viste le cose "da dentro e da fuori".

 

ciao

 

 

Sono stato aufp (EI), ma questo non significa che qualunque persona che abbia un pochino di elasticità mentale e si sia impegno ad apprendere con lo studio determinati argomenti, dalla storia all'economia ad esempio, non possa arrivare a comprendere la realtà delle cose... Poi si può non condividere, anche io ad esempio non condivo il fatto che su alcuni territori che ritengo italiani sventoli una bandiera straniera. Ma poiché so che non posso farci niente lo accetto. Tanto più su questioni immutabili come queste, poiché ahimé non viviamo nel mondo utopico immaginato da qualche filosofo, dovrebbe esserci accordo comune. Ecco perché quando una persona colta, e sveglia (di ciò che dicono gli ignoranti non mi preoccupo, al limite mi dolgo per il fatto di essere essi ottusi), fa ragionamenti contrari ad ogni logica, il sospetto che lo faccia deliberatamente è molto forte.

Non si vuole la difesa ok... Ciò significa come minimo, che non si ha in alcun pregio la libertà della propria nazione e dei diritti civili della Costituzione.

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Sono stato aufp (EI), ma questo non significa che qualunque persona che abbia un pochino di elasticità mentale e si sia impegno ad apprendere con lo studio determinati argomenti, dalla storia all'economia ad esempio, non possa arrivare a comprendere la realtà delle cose... Poi si può non condividere, anche io ad esempio non condivo il fatto che su alcuni territori che ritengo italiani sventoli una bandiera straniera. Ma poiché so che non posso farci niente lo accetto. Tanto più su questioni immutabili come queste, poiché ahimé non viviamo nel mondo utopico immaginato da qualche filosofo, dovrebbe esserci accordo comune. Ecco perché quando una persona colta, e sveglia (di ciò che dicono gli ignoranti non mi preoccupo, al limite mi dolgo per il fatto di essere essi ottusi), fa ragionamenti contrari ad ogni logica, il sospetto che lo faccia deliberatamente è molto forte.

Non si vuole la difesa ok... Ciò significa come minimo, che non si ha in alcun pregio la libertà della propria nazione e dei diritti civili della Costituzione.

 

 

Mi sono iscritto solo per quotarti.

Giuro.

 

Vabbè, ora che sono uscito dal lurking tanto vale fare i complimenti a tutti gli esperti che contribuiscono a rendere una miniera di informazione, di storia e di cultura questo forum. Per una semplice curiosità un giorno sono capitato qui, e una settimana dopo avevo allargato i miei orizzonti.

 

Scusate l'OT, ma il quote valeva la pena.

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  • 2 settimane dopo...

USA: «in libertà vigilata per due anni» il JSF a decollo verticale. L'impatto sull'Italia.

 

«Sto mettendo la variante STOVL nell’equivalente di libertà vigilata per due anni. Se non riusciremo a mettere a posto questa variante in questo arco di tempo e rimetterla in carreggiata in termini di prestazioni, costi e tempi, allora credo che dovrebbe essere cancellata.» È uno dei passaggi chiave della conferenza stampa del segretario alla Difesa americano Robert Gates, tutta incentrata sui tagli a programmi e struttura per riportare sotto controllo quello che è il maggior bilancio militare del pianeta. Il programma non è l’unico sotto tiro, ma [...] l’allarme rosso sul nuovo caccia Lockheed Martin è senz’altro la notizia maggiore.

 

«Per farla breve, due varianti del JSF, quella dell’Air Force e quella imbarcata della Navy, procedono in modo soddisfacente. In confronto, la versione a decollo corto e atterraggio verticale (STOVL) dei Marines sta incontrando significativi problemi di collaudo.» Secondo Gates i problemi dell’F-35B sono tali che si potrebbe giungere a una «riprogettazione della struttura e propulsione del velivolo, cambiamenti che potrebbero aggiungere ancora più peso e più costo a un aereo che ha poca possibilità di assorbire l’uno o l’altro incremento.» In attesa che la drastica possibilità venga scongiurata, nella sequenza di sviluppo la versione STOVL passa al terzo posto dopo gli F-35A dell’Air Force e F-35C della Navy. La quale, ad ogni buon conto, acquisterà ulteriori F/A-18 e ne aggiornerà altri 150 per estenderne la vita operativa.

 

Le nuove commesse per il Super Hornet (41, secondo la stampa americana) sono una buona notizia per Boeing, nel cui catalogo manca un aereo da combattimento di quinta generazione. Il preavviso di cancellazione dell’F-35B è senz’altro preoccupante per Rolls-Royce, che ha progettato e dovrebbe costruire il sistema di sostentamento verticale "Lift-fan". Negli ultimi mesi il motorista ha già dovuto fronteggiare la cancellazione dell’F-35B da parte della Gran Bretagna, che passerà all’F-35C modificando a caro prezzo le portaerei in costruzione. Quest’ultima opzione è preclusa all’Italia, l’altro paese che sinora aveva previsto di dotarsi di F-35B, perché la nuova portaerei Cavour ha un ponte di volo troppo corto per ospitare caccia a decollo convenzionale. Non essendovi al mondo alcun altro STOVL in via di sviluppo, l’eventuale cancellazione dell’F-35B renderebbe impossibile dare un sostituto ad ala fissa agli attuali AV-8B Harrier II della Marina Militare in servizio dall’ormai lontano 1991. Senza JSF l’agognata portaerei italiana rischierebbe di essere declassata a portaelicotteri.

 

La rinuncia allo STOVL creerebbe meno problemi all’Aeronautica Militare, che pure lo aveva scelto per aumentare le proprie capacità di rischieramento su basi "austere" nei moderni contesti "expeditionary". L’F-35A dell’USAF è in grado di operare dalle normali piste delle basi esistenti, compresa quella di Amendola il cui 32° Stormo avrebbe dovuto iniziare a ricevere lo STOVL tra pochi anni. L’Aeronautica, insomma, potrebbe essere costretta nel breve periodo a invertire il piano di sostituzione dell’AMX e nel medio-lungo trovarsi con una sola versione, a tutto vantaggio della logistica.

Non a caso il ministro della Difesa australiano Jason Clare ha espresso soddisfazione per la decisione americana, sottolineando come l’F-35A abbia superato gli obbiettivi delle prove di volo e che i costi delle ulteriori attività di sviluppo e del minor rateo di produzione iniziale saranno a carico degli Stati Uniti. La versione convenzionale «è meno costosa e complessa delle altre», ha detto Clare e grazie alla ristrutturazione del programma «è ora al primo posto nella fila di produzione». L’Australia ha ordinato 14 aerei nel novembre 2009 e prevede di ricevere i suoi primi due F-35A nel 2014 e di raggiungere la capacità operativa iniziale nel 2018.

 

Fonte: dedalonews

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Per noi non è grave? Non tanto per la Cavour, anche se portarla ad essere una portaelicotteri è un peccato e non serve a molto, ma la vedo dura per la marina che si ritroverebbe a bocca completamente asciutta. Gli Harrier non sono eterni e anche se si esalta spesso l'avionica di quell'aereo è realmente impegnativo da pilotare in alcune fasi, come il decollo. Davvero peccato! :thumbdown:

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non si potrebbe modificare la cavuor togliendole lo sky-jump e mettendo una catapulta elettromagnetica per la versione c in caso di fallimento della versione b? in fin dei conti sarebbe l'unica proposta fattibile, oppure ordiniamo dai russi qualche bel mig29k! :okok:

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Della serie a volte ritornano...

Il Cavour è troppo piccolo e questo tipo di trasformazioni sono costosissime e di scarso successo!

A malapena va bene la De Gaulle come portaerei CTOBAR, dove s'è fatta la scelta di rendere impossibili le operazioni contemporanee di decollo e atterraggio (entrambe le catapulte intersecano il ponte angolato) per privilegiare lo spazio per il parcheggio dei velivoli sul ponte.

Il Cavour è ancora più piccolo...Fai un po' te...

Come STOBAR (già di per se un concetto criticabile) sarebbe anche peggio!

Con un aereo Russo tecnologicamente superato e incompatibile con gli standard Nato messo sopra lo sarebbe ancor di più...

Le portaerei con catapulte e cavi sono cresciute di tonnellaggio in questi anni (quelle americane viaggiano sulle 100000 tonnellate...), proprio perchè per raggiungere un decente equilibrio fra numero di sortite giornaliere, numero di velivoli imbarcabili, persistenza in zona di operazioni e sicurezza è meglio non scendere sotto le 40000 tonnellate di disclocamento (e il Cavour è abbondantemente sotto...).

 

No, le soluzioni sono o F-35B o si tira avanti con gli Harrier finchè non cadono a pezzi e poi si trasforma il Cavour in una costosissima portaelicotteri...

Tutto il resto sono sogni.

 

Direi che è meglio risolvere i problemi dell'F-35B che sono di affidabilità, strutturali e di dissipazione del calore.

Per questo Gates parla di ulteriori soldi e di aumento di pesi: gli uni servono per studiare nuove soluzioni e gli altri per irrobustire laddove s'è limato troppo col programma di riduzione pesi di qualche anno fa...

Ma non c'è molto spazio nè per gli uni (già s'è speso troppo), nè per gli altri (il peso è critico in uno STOVL).

La speranza è nel motore che promette un enorme potenziale...e pare già offra più di 20 tonnellate di spinta con AB inserito, ma il Lift Fan e la sua trasmissione al momento non sono in grado di assorbire una simile potenza e avrebbero bisogno di interventi...che costano, pesano e non sono di comprovata affidabilità...

Di qui i 2 anni di tempo per risolvere i problemi...oppure si cancella tutto e son dolori.

Modificato da Flaggy
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Un'eventuale cancellazione sarebbe un bruttissimo colpo per ma MMI.

 

 

Prendiamo per un momento per buona l'ipotesi cancellazione, che alternative ci sarebbero per la MMI?

Visto che riiadattare la Cavour costerebbe tantissimo (semmai fosse tecnicamente possibile...)

1. Come detto sopra quando gli harrier mostrano la corda ci mettiamo il cuore in pace e trasformiamo la cavour in una costosissima e poco efficiente portaelicotteri (sicuramente la più soluzione più probabile come ha detto bene Flaggy).

2. Riadattare (ovviamente non da soli) una nuova versione dell'harrier e riaprire la linea di montaggio sarebbe così stupido? L'aereo è vecchio come concezione, è vero, ma modificando leggermente il progetto e piazzandoci una nuova avionica potrebbe ancora avere discreta efficienza (ovviamente se lo compariamo a un F-35 c'è da demoralizzarsi ma in scenari a bassa intensità potrebbe ancora dire la sua) Gli usa non sono nuovi a simili remake...

E' una ipotesi che ho buttato lì..., a cui io stesso credo molto poco...

 

Ovviamente stiamo parlando di fanta-industria, la cosa più sensata al momento rimane semplicemente quella di sperare di risolvere la questione F-35 B, magari accumulando altro ritardo ma alla fine realizzarlo (speriamo che i marines insistano adeguatamente).

Non resta che aspettare e sperare che i progettisti trovino qualche soluzione ingegnosa agli attuali problemi.

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Se non ce la fanno gli americani con i loro budget vuol dire che non avremo più aerei STOVL in commercio e la cavour andrà a fare la portaelicotteri.

I numeri in gioco, specie dopo le nuove scelte della Royal Navy, sono troppo bassi per giustificare lo sviluppo di un alternativa visto che quelli obbligati a prenderla siamo praticamente solo noi, con gli spagnoli che comunque hanno costruito un' unità polivalente senza spiccate vocazioni aereonautiche.

 

Certo stanti così le cose la cavour sarà solo un gigantesco spreco di soldi, però non disperiamo e preghiamo affinchè i "jarhead" contino ancora qualcosa in america.

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Se non ce la fanno gli americani con i loro budget vuol dire che non avremo più aerei STOVL in commercio e la cavour andrà a fare la portaelicotteri.

I numeri in gioco, specie dopo le nuove scelte della Royal Navy, sono troppo bassi per giustificare lo sviluppo di un alternativa visto che quelli obbligati a prenderla siamo praticamente solo noi, con gli spagnoli che comunque hanno costruito un' unità polivalente senza spiccate vocazioni aereonautiche.

 

Certo stanti così le cose la cavour sarà solo un gigantesco spreco di soldi, però non disperiamo e preghiamo affinchè i "jarhead" contino ancora qualcosa in america.

 

 

Ovviamente, senza "jarhead" non si va da nessuna parte. Quando ho scritto "(non da soli)" intendevo proprio questo: un'eventuale (improbabilissima) alternativa dipende da loro nel caso che la verisione B proprio non riesca a farcela.

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Se la versione B non andasse in porto i marines opterebbero sul C, cosa che vogliono fare già in parte visto il rifiuto della Navy di ammettere gli stovl, anche ad alte prestazioni, sulle loro CVN, rinunciando alla capacità aerea (limitata) di LHA e LHD e alle basi avanzate semipreparate, niente di grave per loro alla fine.

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(speriamo che i marines insistano adeguatamente)

Secondo me questa va vista come la chiave di lettura principale, nonchè la più grossa delle speranze per noi. Le loro esigenze possono effettivamente generare un "peso" politico notevole e, molto probabilmente, prima di ignorarle credo che si faranno per bene i conti in tasca. Detto questo, io penso che non sia una coincidenza che proprio di questi tempi la RAF cambi strategia sulla sua idea iniziale del progetto e opti per soluzioni alternative... E' una cosa che mi puzza già da un po'; i ritardi di progetto potrebbero non essere la prima delle questioni che li ha portati a quella scelta e sinceramente non sono del tutto convinto che, anche se si arrivasse ad un compromesso che garantisca la continuità del progetto e di conseguenza poi in un futuro l'operatività della macchina, ci si ritrovi un domani con una aereo assolutamente completo e affidabile (cose che se si scende a compromessi di solito vengono facilmente a mancare). In conclusione credo che la MMI, o chi per lei, debba valutare attentamente la questione e sappia organizzarsi per tempo, qualsiasi cosa questa riflessione comporti. -_-

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Riadattare l'Harrier? E' giusto crederci poco.

Sarebbe la terza generazione su un progetto concettualmente identico...

Certo, s'è fatto di "peggio"con certi velivoli, come per esempio la famiglia UH-1/AH-1 che ha esaurito le lettere dell'alfabeto...Ma il ruolo che si richede all'Harrier oggi (proiezione di forza e difesa della flotta) sarebbe troppo per un velivolo concepito mezzo secolo fa e l'utilizzo in conflitti a bassa intensità forse non sarebbe sufficiente a giustificare una riapertura delle linee...almeno l'AH-1 è arrivato alla lettera Z con un motore e 2 pale del rotore in più surclassando il primo Cobra in tutto...

 

L'F-35B serve! E' stealth, è supersonico, ha sensori e avionica moderni e ha un raggio d'azione adeguato agli scenari futuri.

 

Fermo restando che sull'Harrier non si può più aggiungere nulla perchè non c'è nè spazio e nemmeno margini di peso, il massimo che si può fare sarebbe sostituire completamente l'avionica interna con radar AESA moderno (che non manca) e adeguati sensori elettroottici. Aggiungiamo un sistema di guerra elettronica moderna e ammesso di spremere qualche altro chilo di spinta dal Pegasus, non avere problemi di scarsa potenza elettrica o inadeguata dissipazione del calore (capita con la nuova elettronica...), ci troviamo comunque un velivolo non in grado di fronteggiare efficacemente un velivolo di quarta generazione rimodernato, o di sopravvivere ad un moderno sistema di difesa aerea.

Così tanto per ottenere così poco?

 

In sostanza la piattaforma ha dato il massimo.

Già oggi inadeguata come prestazioni (non si possono chiedere miracoli all'APG-65 o all'AIM-120 manco contro un velivolo di quarta generazione...), sarebbe quantomeno inadatta a sostenere un equipaggiamento moderno e costosissimo...

 

Non è che "rifare" l'Harrier sia impossibile: è solo che sarebbe un grosso sforzo con un risultato comunque inadeguato e a queste condizioni forse non ne vale la pena e tanto vale pensare a elicotteri e UAV (in tempi molto più lunghi).

 

Purtroppo l'F-35B non è un aereo semplice da mettere a punto.

Di per se la formula è complessa e la struttura ha subito una cura dimagrante...

Ora, proprio queste due peculiarità, assenti sull'A e C, creano grossi problemi.

I 2 anni, oltre che a risolvere i problemi, serviranno quindi a togliere all'aereo quell'immaturità che ormai pare evidente e che si tradurrebbe in grane a non finire se l'aereo entrasse in servizio troppo presto.

 

L'aereo comunque è valido (almeno così penso) ed è l'unico che può superare i limiti dell'Harrier: se non ci riesce, non è l'F-35B, ma il concetto stesso di STOVL che viene sconfitto perchè incapace di rispondere alle nuove esigenze.

Forse è il caso di dimostrare più determinazione nel risolvere i problemi con tempi e costi decenti.

Ultimamente in Occidente pare sia una cosa molto difficile...ma non è che rinunciare a tutto e cancellare i programmi avanzati e "sfidanti" porti qualcosa di buono nel lungo periodo.

Modificato da Flaggy
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L'aereo comunque è valido (almeno così penso) ed è l'unico che può superare i limiti dell'Harrier: se non ci riesce, non è l'F-35B, ma il concetto stesso di STOVL che viene sconfitto perchè incapace di rispondere alle nuove esigenze.

Forse è il caso di dimostrare più determinazione nel risolvere i problemi con tempi e costi decenti.

Ultimamente in Occidente pare sia una cosa molto difficile...ma non è che rinunciare a tutto e cancellare i programmi avanzati e "sfidanti" porti qualcosa di buono nel lungo periodo.

Quoto in pieno il tuo ragionamento! :adorazione:

Il problema oggi è proprio quello di trovare qualcuno che crede nel progresso fatto con investimenti a "lungo termine". :(

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ma domanda:

'sta ghezz di Cavour PERCHE' è stata fatta?

 

Cioè, io Fincantieri (anno 2000) realizzo una portaerei che possa operare con un unico aereo, il quale so che sarà radiato a breve dopo il suo varo, e il cui UNICO sostituto sarebbe un velivolo sperimentale ancora in concorso?!?

 

Cioè, da quando si investe quasi un miliardo di euro per una portaerei sulla quale non sei sicuro di metterci gli aerei? O_o

 

Io sono perplesso, sul serio. Se volevano fare economia non era più semplice tirare avanti con la Garibaldi ancora un po' e poi dire addio alla componente imbarcata?

Se la sostituzione della Garibaldi fosse stata un'esigenza operativa non sarebbe stato più sensato copiare il modello di qualche portaerei britannica e fare una nave con tutti i crismi del caso, invece delle nostre solite mezze misure?

 

Ops... si, lo so, sono offtopic, ma leggendo di questi guai la domanda mi sembra pertinente.

Modificato da ilVice
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ma domanda:'sta ghezz di Cavour PERCHE' è stata fatta?

Vai a saperlo te... Comunque penso che un minimo di motivazione ci sia, sai come funzionano queste cose: finanziamenti per l'economia, appalti... Magari avevano messo in conto i rischi e hanno ritenuto valida l'opzione di imbarcarvi elicotteri se eventualmente il prototipo non esaurisse le aspettative. Chi lo sa? Più che altro, io mi chiedo che fine farebbero gli investimenti fatti come partner del progetto. Soldi buttati? Non voglio pensarci... <_<

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e poi dire addio alla componente imbarcata?

Perchè secondo me non erano queste le intenzioni.

E magari perchè all' epoca le prospettive di quel prototipo apparivano più che credibili.

 

Se si vuol crescere a volte bisogna correre qualche rischio.

Se va bene si fa un' enorme passo avanti rispetto a chi non ci ha creduto ed ha perso il treno.

Se va male ci si ritrova in braghe di tela... (triste prospettiva che rischia di concretizzarsi):(

 

io mi chiedo che fine farebbero gli investimenti fatti come partner del progetto. Soldi buttati? Non voglio pensarci... <_<

Beh, no. Gli investimenti li abbiamo fatti sull' intero programma.

Ci "resta" l' F35A, che non è proprio da buttare via...

Modificato da Robby
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Il mio terrore del cerino che resta solo in mano a te, mentre tutti si liberano del loro, si sta avverando :pianto:

 

Riflettevo.

Gli Inglesi sono partner di massimo livello nel progetto e il loro coinvolgimento industriale nella versione B è massimo..

Proprio loro si sfilano dal progetto e rimandano le navi in cantiere per modifiche pesanti e costose?

 

Qualcuna sa qualcosa che non non sappiamo.

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Beh, no. Gli investimenti li abbiamo fatti sull' intero programma.

Ci "resta" l' F35A, che non è proprio da buttare via...

 

Ci resta l'F-35A (quando lo vedrò ci crederò) e ci resta uno scafo nuovo nuovo da 30.000 tonnellate a metà tra l'incrociatore portaeromobili e la portaerei (grande per essere un incrociatore, piccolo per essere una vera portaerei) e che imbarcherà gli Harrier finchè non cadranno a pezzi e anche oltre.

 

 

 

Il mio terrore del cerino che resta solo in mano a te, mentre tutti si liberano del loro, si sta avverando :pianto:

 

Riflettevo.

Gli Inglesi sono partner di massimo livello nel progetto e il loro coinvolgimento industriale nella versione B è massimo..

Proprio loro si sfilano dal progetto e rimandano le navi in cantiere per modifiche pesanti e costose?

 

Qualcuna sa qualcosa che non non sappiamo.

 

Si, ma gli inglesi hanno costruito navi da 70.000 tonnellate (le per ora due Queens), più del doppio della Cavour, che con uno "stiracchiamento" minimo possono permettersi di imbarcare anche l'F-35C e diventare portaerei "vere". Mentre la Cavour bisognerà rimetterla in cantiere e riprogettarla se si dovrà rinunciare all'F-35B, altrimenti avremo solo l'ennesimo incrociatore pesante portaeromobili.

Modificato da Hobo
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Qualcuna sa qualcosa che non non sappiamo.

Beh, qualcosa la possiamo ipotizzare tutti.

Lo sviluppo da parte degli inglesi del motore alternativo, rischia concretamente di essere per loro un enorme investimento buttato al vento...

E visto come si sta mettendo la cosa anche per chi sviluppa il lift-fan per la versione STOVL, direi che c'è spazio per più di un ripensamento.

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