dread Inviato 25 Ottobre 2005 Segnala Condividi Inviato 25 Ottobre 2005 il petrolio non sarà la causa ma la conseguenza (sempre secondo me) l'equilibrio si romperà (tra cina e fondamentalsimo) e dopo succederà un bel casino nel quale il petrolio sarà la parola chiave del conflitto Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
phoenix Inviato 25 Ottobre 2005 Segnala Condividi Inviato 25 Ottobre 2005 (modificato) dal post di gianni quoto ghost in pieno, ma a me pare che sia il mondo intero ad essere una bomba, e per me non regge più di 15-20 anni ...che coincidenza!! Fra 15-20 non ci sarà nemmeno più petrolio! ..o meglio non c'è ne sarà per tutti! ...e la Cina è un paese estremamente povero di risorse naturali. Il petrolio ci sarà eccome tra 20 anni, solo che sarà sempre in mano ai soliti noti, secondo me le previsioni sono troppo pessimistiche. Il problema è che si ha sempre questo allarmismo, se le previsioni degli anni '70 fossero esatte a quest'ora saremmo già senza, ricordatelo. certo ci sarà eccome... ma, ripeto... non per tutti! Cioè, ci sarà per pochi! Inoltre, se consideriamo che quel che rimane si trova in buona parte nell'asia russa, che è ricchissima di petrolio quanto è spopolata, e questa regione si trova "a portata" (...geograficamente parlando...) della Cina che a sua volta è povera di petrolio, se consideriamo le esercitazioni di guerra congiunte russia-cina tenutesi l'estate scorsa proprio in questo scenario, bè a questo punto sono tante le deduzioni che si possono fare: la prima è una possibile, se non ormai scontata, allenza con la Russia, ma è chiaro che si trattano di ipotesi comunque fantasiose e in parte personali! ...ecco appunto un ipotesi fantasiosa: "Quando la Cina si sveglierà, il mondo tremerà"; questa celebre profezia fu pronunciata da Napoleone nel 1816... Modificato 25 Ottobre 2005 da phoenix Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
phoenix Inviato 25 Ottobre 2005 Segnala Condividi Inviato 25 Ottobre 2005 il petrolio non sarà la causa ma la conseguenza (sempre secondo me) l'equilibrio si romperà (tra cina e fondamentalsimo) e dopo succederà un bel casino nel quale il petrolio sarà la parola chiave del conflitto sembra un concetto interessante... ma, mi è poco chiaro! Potresti spiegarlo un po' meglio, grazie! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Maverick1990 Inviato 25 Ottobre 2005 Segnala Condividi Inviato 25 Ottobre 2005 (modificato) io non penso che verremo a scannarci con la cina per il petrolio....no, sono più propenso a credere che ci saranno problemi diplomatici con la cina per il suo modo di agire nel sistema capitalistico occidentale, infatti se la cina continuerà ( e continuerà a farlo perchè è la sua fonte di reddito) a esportare merci a prezzi sottocosto, facendo così una concorrenza sleale e spietata alle nostre industrie occidentali, metterà in crisi il nostro sistema economico, la gente incomincierà a comprare il made in cina...che si sarà più scadente del made in italy ma sicuramente costerà molto meno. Questa sarà seondo me la chiave di un probabile prossimo conflitto, e se non mi sto sbagliando , allora posso anche credere che ancora una volta non si ricorrerà alle armi per risolvere la questione, ma interverranno l'astuzia e l'ingegno, che furono li stessi fattori che fecero vincere, precedentemente, la guerra fredda agli americani.... forse un conflitto armato arriverà dopo, quando uno dei due colossi ( o USA E EUROPA o CINA E PAESI FILO COMUNISTI ) collasserà e allora pur di non perdere userà la forza......... e se dovesse accadere non ci resterebbe che ricordare il grande einstain quando diceva: "Non so con che armi si combatterà la terza guerra mondiale...so che la quarta si combatterà con le pietre...." Secondo voi quali sono i paesi che potranno diventare, in un futuro prossimo, filo comunisti e quindi opporsi al mondo occidentale ? ----------------------------------------------------- Volevo ancora regalarvi un mio sogno che spero che si avveri...ma è un utopia..... A volte penso che un mondo non monetarizzato ma fondato solo sulla lealtà e la buona fede di tutti progredirebbe molto più velocemente del mondo attuale, non ci sarebberò scontri, non ci sarebbero guerre, non ci sarebberò conflitti di interesse, si potrebbe produrre a dismisura tutto ciò che serve, se tutti lealmente facessero il loro dovere senza essere pagati ( la moneta non esisterebbe, neanche il baratto...nessuna forma di commercio....), e ognuno usufruisse solo del necessario senza abbondare in sprechi, tutti potrebbero avere tutto, tutti potrebbero inventare cose nuove, utili alla comunita, non esisterebbe la povertà e la smisurata ricchezza, tutto è di tutti e tutto è sempre utile....... La terra non ci ha creato avari....è il dio oro che ci ha trasformati in quello che siamo... Resterà sempre un sogno..... -------------------------------------------------------------------- Modificato 25 Ottobre 2005 da Maverick1990 Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 25 Ottobre 2005 Segnala Condividi Inviato 25 Ottobre 2005 volevo dire che quando e se comincerà una guerra essa coinvolgerà sicuramente l'asia orientale, ed è lì che si trovano i maggiori paesi produttori del mondo, cina & co cercheranno di bloccare l'esportazione verso i paesei occidentali che non staranno a guardare e così la guerra si concentrerà sull'acquisizione dei pozzi lo scoppio della guerra sarà per me legato ad altri motivi, come il terrorismo, la cina lo sfrutterà quando l'occidente sarà impegnato con esso più di quanto lo sia già, magari attaccando proprio taiwan o forse sarà il pakistan o israele comunque su questa gigantesca scacchiera poco importa quale sarà il primo pezzo a muoversi, quello che conta è che anche tutti gli altri si muoveranno Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
phoenix Inviato 25 Ottobre 2005 Segnala Condividi Inviato 25 Ottobre 2005 (modificato) ...non si ricorrerà alle armi per risolvere la questione, ma interverranno l'astuzia e l'ingegno, che furono li stessi fattori che fecero vincere, precedentemente, la guerra fredda agli americani.... Plausibile anche questa ipotesi, che fra l'altro, tra i mali eventuali, è quella più ottimistica! "Non so con che armi si combatterà la terza guerra mondiale...so che la quarta si combatterà con le pietre...." assolutamente d'accordo!! ... filo comunisti e quindi opporsi al mondo occidentale ? Una potenziale nuova minaccia comunista non mi sembra reale, in quanto non si vedono, oggi, in alcun "paese forte", fermenti rivoluzionari in questo senso e in "vecchio stile". Quindi abbandonerei la minaccia comunista. Più che altro mi spaventa un ipotetica "alleanza di nemici" del mondo occidentale (nel quale mondo includo anche Israele!) uniti in un unico sentimento di odio insieme ad interessi di tipo economico (il tutto alimentato dall'ignoranza) che non perderebbe occasione di agire nei momenti di difficoltà dell'occidente. A volte penso che un mondo fondato solo sulla lealtà... ...non ci sarebberò scontri, non ci sarebbero guerre, non ci sarebberò conflitti di interesse, si potrebbe produrre a dismisura tutto ciò che serve... ...non esisterebbe la povertà e la smisurata ricchezza, tutto è di tutti e tutto è sempre utile....... ...potremmo avere tutti un aereo da caccia (disarmato ovviamente!!!) da poter pilotare, con il kerosene gratis... ...va bè, ora sto sognando troppo!! A parte gli scherzi. Anche io spero e credo che si arriverà ad un mondo del genere, prima o poi. ------------------------------------------------------------------------------------------------ volevo dire che quando e se comincerà una guerra essa coinvolgerà sicuramente l'asia orientale, ed è lì che si trovano i maggiori paesi produttori del mondo, cina & co cercheranno di bloccare l'esportazione verso i paesei occidentali che non staranno a guardare e così la guerra si concentrerà sull'acquisizione dei pozzi lo scoppio della guerra sarà per me legato ad altri motivi, come il terrorismo, la cina lo sfrutterà quando l'occidente sarà impegnato con esso più di quanto lo sia già, magari attaccando proprio taiwan o forse sarà il pakistan o israele comunque su questa gigantesca scacchiera poco importa quale sarà il primo pezzo a muoversi, quello che conta è che anche tutti gli altri si muoveranno quest'ultimo pensiero... comunque su questa gigantesca scacchiera poco importa quale sarà il primo pezzo a muoversi, quello che conta è che anche tutti gli altri si muoveranno ...lo condivido in pieno!! grazie del chiarimento! Modificato 25 Ottobre 2005 da phoenix Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 25 Ottobre 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 25 Ottobre 2005 La Cina soltanto se sarà ridotta alla disperazione comincerà a considerare l'intervento armato come un' ipotesi accettabile, non vorrà in nessun modo compromettere l'apparato produttivo che si è faticosamente costruita. Infatti se l'occidente uscirebbe malconcio da una possibile guerra, anche nucleare, con la Cina, la Cina, dal canto suo, non ci uscirebbe proprio, sicuro 100%. Piuttosto io vedo, in futuro, una possibile guerra fredda nell'area Asia-Pacifico, ma ci sarà, notare bene, una differenza sostanziale: la mancata creazione di aree economiche esclusive. Infatti, se nella guerra fredda il mondo era ripartito in aree anche riguardo all'economia, in questo caso non sarà e non potrà essere così, pena il crollo di tutto il sistema economico mondiale. Quindi ci troveremo davanti un nemico dormiente e non dichiarato con cui, però, intratteniamo rapporti economici di prima grandezza. L'economia sarà un fattore preponderante di questa sfida e, credo, che le battaglie si combatteranno più in borsa e, al massimo, nel palazzo di vetro che in campo. Per questo l'occidente dovrebbe prepararsi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nighthawk Inviato 26 Ottobre 2005 Segnala Condividi Inviato 26 Ottobre 2005 Non credo che ci voglia un indovino, la Cina mira al suo ruolo di superpotenza e ha tutte le carte in regola per diventarlo. Il problema di Taiwan è annoso ma io ho anche molta paura dei futuri problemi di approvigionamento energetico, l'unica cosa che manca alla Cina è, infatti, il petrolio. mi ricorda qualche altro Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 26 Ottobre 2005 Segnala Condividi Inviato 26 Ottobre 2005 Non credo che ci voglia un indovino, la Cina mira al suo ruolo di superpotenza e ha tutte le carte in regola per diventarlo. Il problema di Taiwan è annoso ma io ho anche molta paura dei futuri problemi di approvigionamento energetico, l'unica cosa che manca alla Cina è, infatti, il petrolio. mi ricorda qualche altro tipo? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 26 Ottobre 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 26 Ottobre 2005 Un omino con dei baffi particolari...o sbaglio? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 26 Ottobre 2005 Segnala Condividi Inviato 26 Ottobre 2005 sbagli, perchè conoscendo nighthawk ti assicuro che si sta riferendo agli USA Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Dominus Inviato 26 Ottobre 2005 Autore Segnala Condividi Inviato 26 Ottobre 2005 Gli USA non hanno bisogno di aspirare al ruolo di superpotenza, lo sono già e non hanno problemi di approvigionamento energetico. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 26 Ottobre 2005 Segnala Condividi Inviato 26 Ottobre 2005 glie lo vai a racconate te? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
phoenix Inviato 26 Ottobre 2005 Segnala Condividi Inviato 26 Ottobre 2005 (modificato) Gli USA non hanno bisogno di aspirare al ruolo di superpotenza... già, ma hanno bisogno di mantenerlo! Il "riposo" degli anni '90 si è interrotto l'11 settembre 2001, quando la minaccia terroristica da potenziale è diventata una realtà quotidiana. Oggi, l'america e l'occidente si sentono minacciati da varie parti: sicurezza ed economia soprattutto. La guerra in Iraq ha permesso di spostare il fronte del terrorismo dall'america in Medio oriente. In questo modo gli Stati Uniti garantiscono la loro sicurezza interna, e in parte quell’europea; inoltre si assicurano il primo serbatoio energetico del pianeta a vantaggio della loro economia futura, e in parte di quell’europea. E' così che l'occidente cerca di alleviare i suoi dolori! Infine, non sono d'accordo con chi afferma che la guerra in Iraq ha il solo scopo di combattere il terrorismo senza secondi fini, ma non sono nemmeno d'accordo con chi dice che la guerra in Iraq è finalizzata solo ad interessi economici, e la lotta al terrorismo è solo un pretesto. Per me la guerra in Iraq è una risposta, di buona parte dell'occidente, alla necessità di far fronte alle due minacce: sicurezza ed economia, senza le quali non ci si può ritenere una potenza. Modificato 26 Ottobre 2005 da phoenix Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cama81 Inviato 26 Ottobre 2005 Segnala Condividi Inviato 26 Ottobre 2005 penso che si riferisca al Giappone durante gli anni trenta! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dread Inviato 27 Ottobre 2005 Segnala Condividi Inviato 27 Ottobre 2005 non ti preoccupare, si riferisce agli USA e si riferisce ad adesso Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Captor Inviato 31 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 31 Agosto 2007 Due link: Sito sulla Varyag, con foto della portaerei riverniciata. Articolo sullo sviluppo di portaerei e SSBN cinesi. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
StileAppiani Inviato 31 Agosto 2007 Segnala Condividi Inviato 31 Agosto 2007 però che bella l'isoletta tutta arrugginita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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