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MAZ 535/537


Rommel

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MAZ 535/537

 

Già nel 1957, l’Unione Sovietica ha iniziato gli studi per un veicolo da trasporto timbertruck da impiegare per il trasporto generico sia sul campo di battaglia che in cantieri civili. L’obbiettivo era un camion da trasporto pesante che raccogliesse tutta l’eredità lasciata dallo ZIL-135, ma con minori costi di produzione e mantenimento e grande semplicità meccanica (si ricordi che lo ZIL-135 aveva due motori a linee di trasmissione indipendenti). La sfida fu raccolta dalla MAZ (Minsk Automobile Plant) e portata avanti dalla KZKT bielorussa. Il MAZ-535, data la sua efficienza su ogni terreno e condizione, costituì la base del futuro vettore timbertruck MAZ-543.

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La prima versione generica era destinata all’impiego civile con la sigla 535, successivamente fu sviluppata la versione militare con sigla 537. La differenza sostanziale risiede nella motorizzazione, nelle misure NBC (adottate solo successivamente dalla KZKT), da un botola di emergenza situata sulla cabina lato passeggero e dall’assenza di un terzo faro di profondità come in foto (la versione 537 possedeva un faretto comandabile manualmente sopra la cabina).

 

MOTORE

 

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La motorizzazione del MAZ-535 consiste in un V12 diesel aspirato, 38,8L di cilindrata, quattro valvole per cilindro, con 375 cv a 1650 rpm, designazione D12A-375. Il raffreddamento era a liquido. Le prestazioni si attestavano su una coppia di 1836,1 Nm a 1200 rpm, su strada la velocità era limitata a 60 km/h, 35 km/h invece sullo sterrato.

 

Nel MAZ-537 vi è stato un miglioramento del propulsore, sempre con la stessa geometria costruttiva ma spinto a 525 cv a 2100 rpm. Coppia massima a 2100 rpm con 2206 Nm. Codice di designazione D12A-525A. Le doti velocistiche sono rimaste invariate. Questo motore (insieme alla catena cinematica di cui parlerò in seguito) fu scelto per la creazione del vettore lanciamissili MAZ-543 e derivati.

Semplificando il concetto espresso dallo ZIL-135, dispone di un unico motore nel retro della cabina, anch’esso a sbalzo superiore rispetto agli organi di trasmissione. Nota particolare si deve al bruciatore di pre-riscaldamento del propulsore e alla complessità dell’avviamento in climi estremi.

 

SISTEMA DI PRE-RISCALDAMENTO

 

Essendo pensato come veicolo tuttofare all’avanguardia, doveva garantire la messa in moto anche molto sotto lo zero (garantito -30°). Il sistema consisteva in una vera e propria caldaia. Parte dell’energia elettrica delle batterie indipendenti (azionate tramite un sezionatore tra le ruote anteriori) serviva ad alimentare un compressore d’aria. In un bruciatore si miscelava tramite un ugello al diesel (situato in una cisterna indipendente da 60 litri circa). La miscela infiammata aspirava per effetto Venturi l’aria esterna che attraversava i collettori e le camere di scoppio. Dopo 15-30 minuti si poteva chiudere il sezionatore aria e la pompa gasolio e avviare il processo di avviamento, tenendo conto della temperatura del liquido, che doveva superare i 50 gradi, e dell’aria dei comandi pneumatici, che doveva raggiungere le 6 atm di pressione in bombola. A questo punto si azionavano tutti i sezionatori elettrici per convogliare la corrente allo spinterogeno e all’enorme motorino d’avviamento-generatore. L’avviamento doveva essere eseguito da due persone e bisognava prestare attenzione durante la fase di pre-riscaldamento, in quanto era accompagnata da sfiammate di 2-3 metri e getti di gasolio incombusto.

 

CATENA CINEMATICA E TRASMISSIONE

 

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Il MAZ-535/537, per l’epoca, era considerato all’avanguardia dal punto di vista cinematico. Il motore usciva accoppiato ad un riduttore disinseribile (su strada) collegato tramite un semialbero al cambio, un sequenziale a 3 rapporti più retromarcia. All’uscita di questo, si collegava con un altro semialbero ad un ripartitore di coppia (si prediligevano i due assi posteriori per la trazione, anche se 8x8) bloccabile a comando con ripartizione 50-50 %. La trasmissione finale era a cascata di ingranaggi ai mozzi. Lo schema sospensioni si basava su balestre a coppia di ruote (perno centrale, estremità su sospensioni ad aria e ruote tra perno e sospensione). Questo schema garantiva ampie escursioni mantenendo comunque il contatto con il fondo, e al contempo limitava lo svergolamento dello chassis. Due assi sterzanti all’anteriore con servosterzo idraulico. Dotato di servofreno.

 

CABINA

 

La disposizione della cabina era pressoché uguale a quella dello ZIL-135. Avanzata rispetto al motore e totalmente alzata rispetto al piano ruote, 3-4 posti a seconda dell’allestimento. Sui fianchi è dotato di due passerelle per l’accesso alla cabina e per la manutenzione dell’apparato motore.

 

MAZ-537A

 

Dotato di pianale con capacità di 15 t in fuoristrada e 65 t in strada.

 

MAZ-537D

 

Dotato di generatore elettrico di corrente alternata.

 

MAZ-537E

 

Dotato di gruppo elettrogeno esterno più grande situate dietro la cabina, accoppiabile al semirimorchio.

 

MAZ-537G

 

Dotato di verricello posteriore per facilitare le operazioni di carico e scarico, avente un cavo di 100 m e capacità di trazione di 15 t.

 

MAZ-537K

 

Allestimento come trattore stradale e trattore d’artiglieria, possibile installazione di gru e attrezzature generiche.

 

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DATI TECNICI MAZ-537/MAZ-535

Anno entrata in servizio:

1959-1990

Fabbricazione:

Minsk Automobile Plant (1959-1965), KZKT (1963-1990)

Tipo cabina:

Avanzata rispetto al motore

Operatori:

3-4

Codice motore:

D12A-525 (537), D12A-375 (535)

Layout motore:

V12, 4 valvole per cilindro

Accensione primaria:

Bruciatore ad aria compressa

Avviamento minimo senza pre-start:

Meno di 5 gradi)

Cilindrata:

38880 cc

Potenza:

525 CV a 2100 rpm (537), 375 CV a 1650 rpm (535)

Coppia:

1936.1 Nm a 1200 rpm (535), 2206 Nm a 2100 rpm

Alessaggio per corsa:

150 mm x 150 mm

Lunghezza:

8,6 m

Larghezza:

2,8 m

Altezza::

3,1 m

Dimensione interasse ruote

1,7 m + 2,65 m + 1,7 m

Consumo:

125 L / 100km

Multi carburante:

si

Cap.carburante:

840 L + 50-60 L per bruciatore

Autonomia:

650 km

Trasmissione:

Semi-auto con O/D, trazione integrale 8x8

Guado:

1,3 m

Max Velocità su strada:

60 km/h

Max Velocità Off-Road:

35 km/h

Max angolo d’attacco:

35 gradi

Max angolo d’uscita:

60 gradi

Inclinazione laterale:

38 gradi

Ostacolo verticale:

850mm

Altezza dal suolo:

500 mm

Peso max. totale:

28,5 t

Peso tara:

Max carico rimorchiabile:

21,6 t

15 t su verricello. 15 t su semirimorchio

Misuse ruote:

1500, 600, 635

Tipo assi:

a cascata di ingranaggi nei mozzi ruota

Ponte di trasmissione:

riduzione con bloccaggio del giunto centrale,

Freni:

aria/idraulico con servofreno

 

LINK

http://www.oldrussiancars.com/maz-537/

http://en.wikipedia.org/wiki/MAZ-537

http://www.military-today.com/trucks/maz_537.htm

 

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Complimenti, bell'articolo. Sono salito su uno di quei bestioni quando andai in slovenia un paio di anni fa ed è stata un'esperienza.... emozionante ? Il guidatori (un pazzo furioso ucraino) si divertiva ad uscire di strada solo per dimostrarci le capacità di quel coso. Devo dire che alla fine il viaggio fu piuttosto piacevole a parte tutto :okok: (unico difetto, il motore era bello rumoroso)

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Grazie ^_^ a breve ne pubblicherò altri come il MAZ-543 e ZIL-135. beh fin dal primo prototipo ZIL-134 (prima volta che il motore passava dietro la cabina), il vano motore era separato della cabina guida da una lastra d'acciaio e da una maglia metallica di contenimento. Figurarsi nel MAZ-543 in cui il motore è circa a fianco del secondo posto a sedere! nessuna insonorizzazione.

P.S. all'epoca, le prime spugne fonoassorbenti avevano l'abitudine di prendere fuoco facilmente ;)

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Bello, i mezzi russi sono molto buoni, non conosco i camion, ma questo thread è molto bello e interessante. Mi piacerebbe guidarlo in fuoristrada, non conoscevo il preriscaldamento, ma immaginavo che c'era qualcosa del genere, altrimenti è impossibile in Siberia e nell'Artico. Non ho capito se ha il blocco dei differenziali, ma penso proprio di sì a causa del terreno sul quale deve muoversi. Avevano sviluppato anche giganteschi camion a metano per la Siberia. Una cosa, lo sviluppo di questi mezzi molto mobili su tutti i terreni, dati alle forze missilistiche strategiche mobili, ha fatto diventare inutile il gigantesco Mil V-12: il più grande elicottero che ha mai volato. Questo elicottero doveva servire soprattutto proprio per creare luoghi di lancio per missili balistici in luoghi impossibili da raggiungere e dove non esistono strade, come nell'Artico e in Siberia. Il miglioramento dei mezzi terrestri ha fatto diventare inutile quell'elicottero gigantesco.

Se possibile perchè dentro lo schema di sopra i due assi di sinistra sono colorati in verde e i due a destra in azzurro?

Se io posso dare una immagine delle condizioni dell'Artico posso dire che il vento di una tempesta artica ha rovesciato e poi coperto di neve e ghiaccio una cisterna KRAZ quasi piena che stava sulla pista ghiacciata. Il camion ha scivolato sul ghiaccio, quando il vento lo ha fatto raggiungere il bordo della pista taxi, lì c'era il bordo con il mucchio di ghiaccio alto, il camion ha toccato il mucchio di neve ghiacciato e il vento ha continuato a spingere, in questo modo il camion si è messo su un fianco, a causa del il vento. Mi ha fatto vedere questo un mio amico. Il camion è rimasto nel luogo dove era, nessuno lo ha più mosso solo vuotato. In inverno scompare sotto tre metri di neve. E' una curiosità dell' aeroporto.

Modificato da Balzac
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probabilmente i due assi di destra (parte anteriore del mezzo) sono colorati in azzurro perchè costituiscono un altro tipo di differenziale. cioè mi spiego meglio. quelli di sinistra (retrotreno) devono solamente trasmettere il moto, mentre quelli di destra (avantreno) devono gestire i meccanismi di sterzo che, su un veicolo leggero, possono essere rimpiazzati da un giunto cardanico semplice, ma su un mezzo ad alto rischio di rottura meccanica come un MAZ è necessario ideare differenziali dedicati, che implementino i meccanismi idraulici del servosterzo. :) in risposta all'altro quesito si, è dotato di differenziale bloccabile (ripartizione 50-50% della coppia). è sufficiente bloccare un solo differenziale per ottenere la perfetta trazione senza pregiudicare il consumo ( è l'apparato subito dopo, a sinistra del cambio).

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