zander Inviato 3 Gennaio 2015 Segnala Condividi Inviato 3 Gennaio 2015 Il capo di stato maggiore dell'Armée de l'Air, generale Denis Mercier, ha dichiarato di volere integrare l'AASM sui Mirage 2000 dopo averlo fatto sul Rafale. Questa operazione permetterebbe a Sagem, l'azienda produttrice, di prolungare la produzione dell'arma in attesa dei contratti di esportazione. L'AASM è una bomba propulsa a guida intelligente in grado di colpire con elevata precisione un target situato ad alcune decine di km di distanza dal luogo di sgancio. L'AASM è stata provata in Iraq. Sagem avviò il programma agli inizi degli anni 2000, al termine di una competizione dove a sorpresa vinse contro MBDA. Ma la sua messa a punto fu costosa e difficile e la sua evoluzione non sempre lineare. Quando il progetto nacque, Sagem preventivò di produrre 4000 bombe per le forze francesi ed altrettante per l'export. La Francia negli anni rivide al ribasso il numero di armi da acquistare portandolo a 1748, di cui gran parte ormai consegnata mentre all'estero solo il Marocco ha acquistato 60 bombe per i suoi Mirage F-1. Ma in assenza di nuovi ordini, Sagem nel suo stabilimento di Montluçon (Allier), rischia di terminare la produzione nel maggio 2016. Se le negoziazioni con Qatar e India si concludessero positivamente nel 2015 il problema sarebbe risolto solo parzialmente: infatti i primi aerei sarebbero consegnati solo a partire dal 2018. In maniera molto discreta dei test di integrazione sono stati condotti sugli F-16 americani nell'ambito di un programma NATO. Ma la soluzione più naturale sarebbe l'integrazione di questa micidiale arma sui Mirage 2000, visto il numero elevato di velivoli ancora in servizio nel mondo. Ma è qui che l'opzione si scontra contro la volontà di Dassault. Infatti l'integrazione di questa sofisticata arma su velivoli ancora letali come i Mirage 2000 ridurrebbe le possibilità di vendita del Rafale all'estero. Per questo motivo alcuni anni fa Dassault aveva bloccato gli studi di integrazione di questa arma per i Mirage 2000 di EAU ed India. A complicare il quadro, la Direction Gérérale De l'Armement (DGA) desidererebbe che l'avvenire dell'arma passasse per una razionalizzazione industriale francese. SAGEM sarebbe pronta a trasferire il progetto a MBDA ma a patto di essere rimborsata dell'investimento sostenuto per finanziare l'arma, cosa che MBDA non è disposta a fare. http://www.lesechos.fr/journal20141231/lec2_industrie_et_services/0204040754646-lavenir-de-lun-des-armements-les-plus-sensibles-du-rafale-en-suspens-1079208.php http://www.sagem.com/spip.php?rubrique80&lang=en Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
zander Inviato 21 Febbraio 2017 Autore Segnala Condividi Inviato 21 Febbraio 2017 La Direction Générale de l'Armement ha affidato un contratto a Safran Electronics & Defence per lo sviluppo e la produzione di una nuova versione della bomba AASM (Armement Air-Sol Modulaire), battezzata AASM Evolution e che sarà il 30% meno costosa dell'attuale. Questo ordine consente all'industria di sviluppare un nuovo standard dell'arma ad un costo ridotto ma con prestazioni identiche. Una bomba AASM costerà 80.000 euro contro i 120.000 attuali, tasse escluse. La riduzione di costo è stata raggiunta tramite la sostituzione di certi componenti con altri più economici. La nuova arma quindi sarà più competitiva anche sul mercato estero, in quanto le precedenti erano giudicate care rispetto a quelle americane. Le Raytheon GBU 12 costano tra i 40 e i 50.000 euro. Secondo la DGA questo ordine consentirà a Safran di raddoppiare la capacità produttiva. La AASM ha una concezione modulare con diversi sistema di guida: inerziale/GPS, inerziale/GPS + immagine IR, inerziale/GPS + laser. ed è una bomba propulsa che può essere sganciata a distanze elevate dall'obiettivo, fisso o mobile, in ogni condizione meteorologica con una precisione dell'ordine che va dal metro ai 10 metri. Lo sgancio è possibile sia nel quadro di una missione programmata che nel quadro di obiettivi designati dal pilota. Ad oggi Safran ha consegnato 1700 AASM, ma le ultime campagne militari (Afghanistan, Libia, Iraq, Siria) hanno fatto aumentare la richiesta. Le prime consegne del nuovo ordine sono previste per il 2019 . Durante l'operazione Harmattan in Libia nel 2011, gli aerei franccesi hanno lanciato: 4 missili SCALP, 4 missili AS30 a guida laser, 407 bombe di cui 86 equipaggiate con kit AASM. http://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/aeronautique-defense/aasm-evolution-la-nouvelle-bombe-low-cost-de-safran-630595.html Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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