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Crisi Ucraina & Crimea


Sergetto75

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Sembrava che i russi all’inizio stessero spingendo a più non posso prima che le munizioni occidentali tornassero a fluire dopo il blocco del Congresso, ma in realtà hanno continuato a spingere per l’intera estate rallentando solo dopo Kursk. Ok, l'inerzia della guerra non porta ad effetti immediati, ma questo dovrebbe essere un monito, perché i danni prodotti da quel mancato afflusso hanno provocato perdite evitabili fra i difensori e probabilmente messo i russi nelle condizioni di accumulare forze e continuare.

E Kursk? Gli analisti si dividono sull'opportunità di portare la guerra in Russia togliendo risorse dal Donbass. A Kursk però i russi stanno facendo confluire rinforzi che evidentemente ora mancano altrove, quindi non direi che l’operazione ucraina non sia stata efficace: mi chiedo in effetti come sarebbero andate le cose senza.

Abbattere gli aerei, attaccare gli aeroporti, distruggere i depositi di munizioni e di carburante coi droni a lungo raggio sono modi di combattere a monte la superiorità numerica russa: sacrificare la carne da cannone non è mai stato un problema per i russi e quindi gli vanno tolti i mezzi per supportarla e possibilmente va portata la distruzione in casa loro (Kursk).

Daltra parte i russi a quanto pare non si fanno mancare i crimini di guerra ai danni di militari e civili...

Difficile credere che queste cose possano sfuggire al controllo dei comandanti locali e persino di Mosca. I civili d'altronde per loro sono parte del problema e la distruzone che si lasciano dietro rientra in un piano di pulizia etnica che è l'altra faccia della medaglia della russificazione che hanno sempre condotto ai danni di chi gli si opponeva.

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9 ore fa, Flaggy ha scritto:

Abbattere gli aerei, attaccare gli aeroporti, distruggere i depositi di munizioni e di carburante coi droni a lungo raggio sono modi di combattere a monte la superiorità numerica russa: sacrificare la carne da cannone non è mai stato un problema per i russi e quindi gli vanno tolti i mezzi per supportarla e possibilmente va portata la distruzione in casa loro (Kursk).

Beh, ormai appare plausibile che, se a Mosca hanno preso definitivamente atto che le batoste subite nel primo anno di guerra hano eliminato ogni loro capacità di produrre sfondamenti e avanzate di largo respiro con truppe meccanizzate/corazzate, e se a Kiev hanno specularmente preso atto di non avere il potenziale necessario per penetrare le fortificazioni nemiche nel Donbas, entrambi i contendenti si sono adattati a fare ciò che possono con ciò che hanno puntando ai punti più deboli dell'avversario: i russi, lente e sanguinosossime avanzate per usurare la resistenza ucraina e consumarne il non abbondante materiale umano (che invece a loro non manca, appunto), e gli ucraini, una metodica usura delle risorse strategiche nemiche puntando soprattutto agli asset che per i russi è impossibile/difficile/troppo costoso ripristinare.
Se non intervengono significativi fattori esterni, questa guerra fra poveri che non sembra potersi risolvere sul campo di battaglia durerà fino a quando uno dei due esaurirà il proprio potenziale e sarà costretto a scendere a patti col nemico.
Escludendo irrealistiche ipotesi di novità in ambito diplomatico, l'unico evento capace di dare uno scossone di livello strategico alla bilancia e farla pendere da una parte e dall'altra potrebbe essere solo il risultato delle prossime elezioni presidenziali americane.

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12 minutes ago, Ale9 said:

 

Un blindato russo si suicida contro 2 tank ucraini. Qualche soldato si salva

Questa cosa non la capiscco. 

1) come fa un blindato ad arrivare così vicino ad un tank nemico senza neanche accorgersi.

2) e il tank che aspetta di avere il blindato a 3 metri prima di sparargli?

3) come fanno ad essere ancora vivi nel blindato?

4) come mai dal blindato non hanno sparato per finire i sopravvissuti?

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@Alpino
succede quando si usano gli stessi mezzi e quando il campo di battaglia è dinamico, senza una vera linea del fronte o la localizzazione precisa delle unità amiche e nemiche.
per gli uomini... molto probabile non siano visibili dal campo di tiro del carro e non è neanche così strano siano sopravvissuti. infatti, sembra che il colpo abbia preso solo la torretta e non lo scafo del BTR russo.

PS
i russi hanno raggiunto il sito dove, circa l'11 Agosto, erano stati colpiti 2 Challenger II della 82a. si conferma un design medicore: le cariche di lancio, stivate sotto la torretta e nonostante siano riposte in contenitori "protetti", hanno fatto fare un discreto volo alla torretta, aprendola anche in due. possiamo esserene "contenti"... il gioiello di albione non sta messo meglio del nostro Ariete (su 3 carri distrutti, 2 in Ukraina ed 1 durante OIF, è saltata sempre la torretta).

image.png

Modificato da vorthex
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La soluzione dell’Abrams con le munizioni contenute nella parte posteriore della torretta è certamente più sicura che avere le chiappe sopra ciò che fa boom, però se un colpo penetrasse in torretta l’equipaggio avrebbe comunque poco da stare allegro anche se la torretta non andasse in orbita.

I carri occidentali hanno sempre puntato molto sulla protezione per evitare qualcosa di peggio e questo si è visto in Ucraina, ma droni e missili oggi non ti fanno la cortesia di colpire il più protetto arco frontale, quindi le vecchie precauzioni mostrano i loro limiti, affrontati con gabbie posticce e quintali di ERA: lo stesso Abrams X, che dell’M1 è l’ultima evoluzione, sposta l’equipaggio nello scafo in una cellula più protetta e lo toglie dalla torretta, dove si aggiungono varie diavolerie per intercettare le minacce in arrivo.

Probabilmente la verità è che si è dormito per decenni e i carri che si fronteggiano oggi concettualmente hanno tutti almeno 50 anni sul groppone ed è fortunato chi si trova dentro il meno peggio, più che il migliore…

Comunque un carro è soprattutto una combinazione di potenza di fuoco, protezione e mobilità: con quel cannone rigato, le munizioni in torretta e un motore asfittico, il Challenger II non è che ci fa 'sta gran figura...

 

Una lettura dello squallore russo...

 

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L’Australia aveva espresso l’intenzione di liberarsi dei suoi M1A1 per standardizzarsi su 75 M1A2 attualmente in consegna. E chissà a chi cederanno 49 di quei 59 M1A1?...

https://www.twz.com/news-features/australia-to-send-m1-abrams-tanks-to-ukraine

Sono più che necessari, considerando che dei 31 consegnati dagli USA 16 sono ormai andati perduti. Probabilmente non saranno utilizzabili tutti, ma tutto fa brodo.

 

“Riflessioni” di Cooper:

https://xxtomcooperxx.substack.com/p/dreamland

Francamente ultimamente fatico a seguirlo nella sua furia iconoclasta, dove tutti sono cretini e/o corrotti, ma è un punto di vista autorevole e come tale lo riporto.

 

Interessante questa analisi di ND.

A partire dal minuto 18 si capisce perchè uso il temine "rosicchiare" riferito alle conquiste di terreno da parte dei russi. Questo sarebbe il secondo esercito del mondo: a me sembrano solo manifestazioni dello squallore in cui sta cadendo la Russia a causa di PUC, che magari raccatta qualche coreano per tirare avanti una decina di giorni in più con altra carne da cannone.

Modificato da Flaggy
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oggi, sono usciti due video su un argomento poco visto nell'attuale confilitto (credo per questioni di OPSEC), ossia, cosa fanno gli MBT occidentali...

Novoivanovka, Kursk, Bradley ed Abrams della 47a Meccanizzata, mentre fanno il tiro al piccione tra le case e nelle case del luogo. la cosa è ancora più croccante, perchè il villaggio era stato dichiarato "decisamente liberato", dai russi.


mentre a Sud di Maksymilyanivka, la 33a Meccanizzata, coi suoi Leopard-2A4 maiolicati, ingaggia una colonna russa (il resto, suppongo, finirà nel video di oggi o domani della 46a Aereomobile (tra quest'ultima e la 79a d'Assalto Aereo, non so chi pubblichi i video col più alto numero di russi stramazzati al secondo).
 

Tornando, poi, al settore di Kursk, anche dal saliente di Veseloye, dopo giorni e giorni di silenzio (in pratica dall'inizio della controffensiva russa), sono uscite un paio di geolocalizzazioni interessanti, che ben si adattano ai comunicati russi, di vittoria totale nel settore...

un mezzo ukraino così a Nord-Est, non era mai stato geolocalizzato.

sembrerebbe confermato l'attraversamento del confine ad Ovest di Volfino.

https://x.com/Map_Hargoo/status/1848040142210208005

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12 ore fa, TT-1 Pinto ha scritto:

Gli ucraini quotidianamente usano missili e soprattutto droni contro bersagli considerati strategici dai russi, “occupano” parzialmente territori "russi" annessi (con referendum farsa), occupano parzialmente l’oblast di Kursk che è Russia.

Le linee rosse tracciate con inchiostro simpatico che autorizzerebbero il cantastorie al Cremlino ad utilizzare le armi nucleari sono state superate da un pezzo senza che succedesse nulla. Usare quelle armi ben che gli vada significherebbe finire i propri giorni in modo miserabile rinchiuso in un bunker antiatomico. Perché rovinarsi l’esistenza se il popolo bue gli permette ancora di mandare a crepare decine di migliaia di uomini per conservar la poltrona e di continuare a far vaccate in giro per il mondo con la sua cricca?…

 

e con i compagni di merende...

 

3 ore fa, maxiss ha scritto:

Qualche refuso di troppo? Comunque mi pare una soluzione più che necessaria. I catorci di origine iraniana li abbattono facilmente quasi tutti, ma il problema è che si spercano vagonate di costosissimi missili per farlo, visto che i Ghepard non son certo ovunque.

Modificato da Flaggy
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Stanno consegnano i primi 10 esemplari,ma addirittura l impianto ucraino è già operativo!

Altro capolavoro di Putin..

Conflitto - Germania & Ucraina - Il capo del gruppo tedesco della difesa Rheinmetal, Armin Papperger, ha annunciato in un'intervista a TSN l'apertura del primo stabilimento in Ucraina.

"Il primo impianto è già operativo. L'industria della difesa ucraina è nostra partner. Ora abbiamo un impianto di produzione e uno di servizi", ha affermato.

Secondo Papperger, l'azienda si sta preparando a rilasciare il veicolo da combattimento della fanteria Lynx alla fine dell'anno.

Ora Rheinmetall è in procinto di costruire un impianto di polvere da sparo e uno di produzione di munizioni in Ucraina, e prevede anche di avviare la produzione di sistemi di difesa aerea nel paese.

In precedenza, era stata aperta l'impresa congiunta ucraino-tedesca Rheinmetall per riparare i veicoli da combattimento di fanteria Marder 1A3 e i carri armati Leopard 1A5.

Sarà, ma finche non vedo non credo...

In foto un Lynx ungherese.
 

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beh, almeno adesso la conferma che i russi sono, o erano, arrivati fin quasi a Novy Put...

https://t.me/khornegroup/2875
 

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