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Crisi Ucraina & Crimea


Sergetto75

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Armamenti occidentali integrati sui velivoli ucraini

Poi una vicenda non proprio chiarissima: gli ucraini dicono di aver (definitivamente) affondato il Rostov sul Don... che però è lo stesso sottomarino classe Kilo colpito gravemente a settembre dell'anno scorso in un attacco di Storm Shadow e che era parso irrecuperabile o quanto meno non recuperabile in pochi mesi.

https://www.bbc.com/news/articles/c4nggvg1yggo

 

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2 ore fa, Flaggy ha scritto:

era parso irrecuperabile o quanto meno non recuperabile in pochi mesi.

era rimasto sventrato nel bacino... da capire, quando e se usciranno le foto, se lo stavano smantellando o provando, molto propagandisticamente, a ripararlo in qualche modo.


intanto...
image.png

AIM-9M ed AIM-120B (come al solito ci siamo sprecati...), con quello strano pilone, che non ho capito se sia quello usato per integrare le armi occidentali sugli aerei sovietici o altro... sicuramente tiene delle ECM.

Modificato da vorthex
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Il video da cui dovrebbe essere stata presa quell'immagine...

Gli aerei comunque si son fatti ormai vedere su Odessa

Gli F-16 belgi, olandesi e norvegesi dovrebbero avere tutti il prolungamento della carentura alla base della deriva e contenente il parafreno, mentre manca su quelli danesi.

Questo è un F-16 danese ripreso nel 2023.

Danish-F-16-800x450-1.jpg

Ha lo stesso pilone e gli stessi AIM-120B: gli aerei in questione si direbbero quindi F-16 danesi ceduti con equipaggiamenti e armamenti standard.

D'altra parte Zelensky quel pilone lo ha anche visto mesi fa...

F-16-to-Ukraine.jpeg

Il pilone (acquistato dai vari paesi europei dotati di F-16 e dalla stessa USAF) è della danese Terma e può accogliere vari sistemi (allarme, disturbo ed esche) a seconda del modello...

1583790408543-pylons.jpg?strip=all&quali

https://www.twz.com/32521/air-force-f-16s-are-getting-pylons-with-built-in-missile-warning-sensors-and-countermeasures

 

Si tratta di gingilli molto avanzati

 

 

Modificato da Flaggy
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Primo video ufficiale del lancio di due missili StromShadow/SCAL da parte di un aereo Su-24MR dell'aeronautica ucraina

 

 

Mi sorprende che la stupidità delle prostitute politiche in Occidente sia semplicemente incurabile. La Sarah rossa in Germania e gli sciocchi rossi dei socialdemocratici sostengono in tutta serietà che la pace è possibile solo al tavolo dei negoziati con la Russia, che chiede la resa dell'Ucraina.

Modificato da tabu
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A parte che il video dello Storm Shadow lo avevo già postato io, la pace non si otterrà certo con le armate ucraine che attraversano la piazza Rossa, ma solo costringendo (con le armi) i russi ad abbassare la cresta al tavolo negoziale. Ciò che chiede ora la Russia è solo propaganda come lo è probabilmente quanto chiesto dall'Ucraina. L'unica differenza è che l'Ucraina ha ragione a chiederlo.

Modificato da Flaggy
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16 ore fa, vorthex ha scritto:

era rimasto sventrato nel bacino... da capire, quando e se usciranno le foto, se lo stavano smantellando o provando, molto propagandisticamente, a ripararlo in qualche modo.


intanto...
image.png

AIM-9M ed AIM-120B (come al solito ci siamo sprecati...), con quello strano pilone, che non ho capito se sia quello usato per integrare le armi occidentali sugli aerei sovietici o altro... sicuramente tiene delle ECM.

Si tratta del classico pilone degli F-16 belgi; è un distributore di flares/chaff, ha un qualcosa come 90 cartucce di piccolo calibro.

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Perché l'Ucraina non perda - sarà necessario darle tutte le armi necessarie. Per far sì che l'Ucraina vinca, sarà necessario che si unisca alla lotta contro il putinismo. E anche dare tutte le armi all'Ucraina non garantisce che l'Ucraina non perda.

 

La guerra durerà abbastanza a lungo e le truppe che attraverseranno la Piazza Rossa sono difficili da prevedere.
MA!
Nessuno metterà la Federazione Russa nella sua attuale configurazione al tavolo dei negoziati....

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3 ore fa, Vega ha scritto:

Si tratta del classico pilone degli F-16 belgi; è un distributore di flares/chaff, ha un qualcosa come 90 cartucce di piccolo calibro.

La questione è un po’più articolata e non solo perchè il pilone denominato PIDS+ oltre ai distributori di chaff e flare integra anche 3 sensori AN/AAR-60 (V) 2 MILDS F del sistema di allarme radar: come descritto nel link che avevo postato ieri i pod Terma sono diversi e in quello sotto la semiala sinistra non non si vedono nemmeno i distributori di chaff e flare. Non è cioè un PIDS+ ma probabilmente è un ECIPS+.

Quest’ultimo, pur mantenendo i 3 sensori di allarme radar, non ha i distributori di cartucce, ma al loro posto c'è una suite di disturbo AN/ALQ-162(V)6 prodotta da Northrop Grumman.

https://www.twz.com/air/f-16-officially-in-ukrainian-service-self-protection-pods-included

E’ d’altra parte una configurazione standard degli aerei olandesi e danesi (perchè i primi ucraini erano danesi) trasportare il pilone di disturbo a sinistra e quello con le cartucce a destra (si vedeva anche nel video che avevo postato con il militare che descriveva il pilone destro con i distributori di inganni radar e IR.

https://theaviationist.com/2018/04/16/we-went-air-to-air-with-the-danish-vipers-supporting-nato-baltic-air-policing-and-took-these-stunning-photos/

In questo modo il velivolo ha ECM e inganni nei piloni e non ha necessità di trasportare un pod per contromisure lasciando libero il pilone ventrale per altri utilizzi.

1 ora fa, tabu ha scritto:

Perché l'Ucraina non perda - sarà necessario darle tutte le armi necessarie. Per far sì che l'Ucraina vinca, sarà necessario che si unisca alla lotta contro il putinismo.

 Mi pare che l'Ucraina stia gà facendo il suo contro PUC...al limite siamo noi a dover fare di più.

Cita

E anche dare tutte le armi all'Ucraina non garantisce che l'Ucraina non perda.

Definire cosa sia la vittoria certe volte è tanto difficile quanto capire cosa serve per ottenerla...

4 minuti fa, tabu ha scritto:

La guerra durerà abbastanza a lungo e le truppe che attraverseranno la Piazza Rossa sono difficili da prevedere.

Più che difficile è impossibile se non vuoi la Terza Guerra Mondiale...

Cita

Nessuno metterà la Federazione Russa nella sua attuale configurazione al tavolo dei negoziati....

Questo più che ai tedeschi lo devi dire a Trump...

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Ennesima puntata della Freedom of Russia Legion in territorio russo...

Ennesimo attacco motorizzato (in senso letterale) russo finito in disastro...ma è anche così che i russi rosicchiano ancora terreno.

Si rivede un Abrams in azione (imbottito di ERA)

Effetti del recente bombardamento alla base aerea di Morozovsk dove un po' di botti ci sono stati...

 

 

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Attacco effettuato dalla 22esima meccanizzata e 82esima con truppe a bordo di Stryker, almeno un Ka52 russo è venuto giù.

Fog of war al momento,si leggono report di penetrazione di 7 km addirittura.

Tatarigami non sembra entusiasta della mossa

https://x.com/Tatarigami_UA/status/1820827921755333092

 

Modificato da maverick13
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Non sembra una grande trovata, oggettivamente: questi raid hanno piu che altro uno scopo informativo ed ora non mi pare il caso di "perdersi in ciancie".

Comunque credo sia la 88a più che la 82a, che dovrebbe stare ancora dalle parti di Vovchansk.

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A me invece pare interessante: l'operazione, chiaramente un raid di breve durata, ha già dimostrato diverse cosette.

- i confini della Federazione sono pressoché sguarniti: si parla di 300 uomini, mica una brigata, e sono penetrati di diversi km in poche ore.

- La Federazione NON ha il controllo dei cieli

- E' la prima volta che untà ucraine penetrano nel territorio russo: così si chiama "guerra" e non "resistenza".

- Con veicoli di fornitura USA: hanno avuto l'ok?

Insomma un'operazione chiaramente dimostrativa ma che ha un significato e porta con sè alcuni messaggi.

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E' essenzialmente una mossa propagandistica per far fare a PUC e soci una figura di palta (già fatta persino con la fallita cavalcata di Pigozin) e far morale mentre i lanzichenecchi continuano a rosicchiar terreno, ma militarmente, anche come diversivo, ha discutibili effetti. Li avrebbe se gli ucraini ci mettessero maggiore convinzione, ma non ci sono le risorse per mettercela, per cui i russi non penso se ne preoccupino molto. Ecco, magari avrebbero dovuto preoccuparsene un tantino di più, perchè forse han pensato che entro i confini nazionali e lontano dai fronti più caldi potessero tornare a usare gli elicotteri dove non riescono per tempo a mandarci la carne da cannone...

In merito a ciò, le modalita con cui il Mi-28 è venuto giù nell'oblast di Kursk sarebbero nuove, anche se era questione di tempo che accadesse, perchè in passato ci si era andati vicino...

 

Intanto conferma del Su-34 distrutto a Morozovsk..

 

 

Modificato da Flaggy
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E' ormai dalla primavera del 2023, cioè da quando gli ucraini hanno strombazzato in lungo e in largo la "grande controffensiva" poi sostanzialmente nemmeno partita, che il contesto mediatico di questa SEMBRA essere diventato un fattore preminente rispetto a logica strategica e buon senso politico.
A dire il vero, già con l'epopea di Mariupol e della resistenza di Azovstal abbiamo visto le prime avvisaglie di questa tendenza, poi confermatasi con la lunga e sanguinosa battaglia di Bakhmut, obiettivo totalmente privo di valore operativo o strategico e forse anche tattico.
A Kyiv hanno (presumibilmente) un assoluto bisogno di evitare la diffusione del pessimismo e il pericolo del crollo del morale nella popolazione, e a Mosca hanno (sicuramente) la necessità di evitare che l'opinone pubblica percepisca nella sua reale e apocalittica gravità il disastro militare provocato dalla scellerata conduzione delle operazioni belliche da parte del Cremlino.
Anche i successi (per modo di dire) ottenuto sul campo dalle scassatissime armate del caro zio Vladimir non possono essere oggetto di narrazione particolarmente trionfalistica da parte dei propagandisti del regime, perché poi costoro dovrebbero anche spiegare al popolino, se veramente tutto va ben madama la marchesa, per quale misteriosa ragione sono già passati più di due anni e i cosacchi non sono ancora arrivati ad abbeverare i loro destrieri nelle fontane di Kyiv. 
Tutto questo, in ogni caso, non ha nulla a che fare con la strategia militare.
Faccio quindi molta fatica a fare previsioni di qualsiasi tipo.
I dati di fatto ci raccontano che se in Occidente non si vuole la vittoria russa, non si vuole nemmeno la sconfitta del caro zio Vladimir per paura del salto nel buio conseguente a una sua eventuale dipartita politica, e questa contraddizione di termini è forse l'aspetto più deleterio e pericoloso della questione.

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Ho capito da Suja che nessuno è uscito dai civili per protestare e ostacolare la ZSU, hanno preferito evacuare da soli. È così che succede, calpestate il vostro popolo, vietate i raduni e le riunioni, insegnate loro a essere sottomessi e a inginocchiarsi, chiedendo protezione al presidente (ho quasi vomitato). Tra l'altro, la stessa cosa è successa l'anno scorso con la ribellione di Prigozhin. Nessuno per questo potere e territori non è uscito a protestare.

Se i nostri vengono a Kursk NPP mi piacerebbe vedere la reazione dei residenti ordinari della città di Kurchatov. Confrontatela con quella di Energodar nel 2022.
In generale, il mondo sta assistendo a un fenomeno che va sotto il nome generico di: la Russia ha solo ponce, la gente non si aggrappa ai propri territori o a questo potere. Tutti coloro che sono stati storicamente offesi dalla Russia, riflettano profondamente, forse questa è una possibilità, perché i confini della Russia "....nowhere end.....". Questo è il tipo di scherzo che è stato fatto all'autore della battuta sui confini della Russia.

Le operazioni militari nella regione di Kursk, le forze di giustizia continuano ad espandere la zona cuscinetto sul territorio russo. Da qualche parte questo è come me lo immagino, se si prendono tutti i resoconti russi di tutti i combattimenti in diverse località.
Tenete conto della realtà sul campo. 

1723117716279.png

 

9 ore fa, tabu ha scritto:

Ho capito da Suja che nessuno è uscito dai civili per protestare e ostacolare la ZSU, hanno preferito evacuare da soli. È così che succede, calpestate il vostro popolo, vietate i raduni e le riunioni, insegnate loro a essere sottomessi e a inginocchiarsi, chiedendo protezione al presidente (ho quasi vomitato). Tra l'altro, la stessa cosa è successa l'anno scorso con la ribellione di Prigozhin. Nessuno per questo potere e territori non è uscito a protestare.

Se i nostri vengono a Kursk NPP mi piacerebbe vedere la reazione dei residenti ordinari della città di Kurchatov. Confrontatela con quella di Energodar nel 2022.
In generale, il mondo sta assistendo a un fenomeno che va sotto il nome generico di: la Russia ha solo ponce, la gente non si aggrappa ai propri territori o a questo potere. Tutti coloro che sono stati storicamente offesi dalla Russia, riflettano profondamente, forse questa è una possibilità, perché i confini della Russia "....nowhere end.....". Questo è il tipo di scherzo che è stato fatto all'autore della battuta sui confini della Russia.

Le operazioni militari nella regione di Kursk, le forze di giustizia continuano ad espandere la zona cuscinetto sul territorio russo. Da qualche parte questo è come me lo immagino, se si prendono tutti i resoconti russi di tutti i combattimenti in diverse località.
Tenete conto della realtà sul campo. 

1723117716279.png

L'"operazione Kursk" ha un momento politico molto importante - per questi 3 giorni il mondo non ha emesso alcuna seria condanna delle azioni dell'Ucraina, persino la Cina è rimasta in silenzio... Un'altra soglia di dolore di fronte alla Russia è stata superata.

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Non so quanto durerà questa puntata in territorio russo, ma non è come quelle passate un'azione limitata ai ribelli della FRL: ad entrare in territorio russo ci sono truppe ucraine.

Effettivamente si direbbe che si sia voluto alzare l'asticella e scoprire il bluff dei russi, che ogni volta minacciano conseguenze apocalittiche, ma che poi di solito non son nulla che non stiano già facendo (cercare di distruggere tutto ciò che possono senza curarsi troppo che sia militare o civile).

Gerasimov ha già comunicato a PUC di aver fermato gli ucraini a Kursk facendo strage di uomini e mezzi (quanta solerzia...), ma l'operazione ucraina, per quanto discutibile, dal punto di vista dell'immagine ha ottenuto un certo risultato e, sapendo che per PUC le bandierine sono più importanti della strategia (non a caso pasticciata e avara di successi), la cosa potrebbe anche avere conseguenze tattiche insperate.

La resa di decine di mobik e perdere "per strada" i propagandisti comunque non aiuta la narrativa dell'invincibile armata...

 

 

Modificato da Flaggy
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Stirpe, con tutta la prudenza del caso, prende atto che gli ucraini hanno finora pianificato e condotto l'operazione dimostrando apprezzabili capacità di manovra e di proiezione con assetti meccanizzati di livello superiore alla compagnia.
Questa incursione è sicuramente riuscita dal punto di vista propagandistico e in fin dei conti anche politico: i russi hanno dovuto dichiarare lo stato di emergenza e al Cremlino sembra essere arrivato chiaro e forte il messaggio "abbiamo dimostrato che possiamo varcare i vostri confini dove e quando vogliamo, non siete in grado di ostacolare le nostre incursioni, quindi state certi che ve ne saranno altre: d'ora in poi dormite molto preoccupati".
La Russia quindi ha una nuova gatta da pelare. Le conseguenze di questa consapevolezza potrebbero andare ben oltre l'aspetto della propaganda rivoltas al popolino di entrambe le parti.
E' anche interessante notare che a Occidente nessuna delle diplomazie ha ufficialmente battuto ciglio di fronte all'iniziativa ucraina. Ovviamente i retroscena non li sapremo mai, ma tant'è.

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Stirpe, che mi era sfuggito perché erano settimane che non commentava (da mesi per lui non c'erano vere novità...), ipotizza risvolti che vadano al di là di un semplice diversivo. Ci vogliono le risorse che dubitavo fossero disponibili in questo momento, ma va detto che se da un lato la Russia sta spingendo in Donbass, dall'altro ha anche messo tutto lì (dove comunque arranca), mentre altrove... Mi chiedo solo quali potrebbero essere gli obiettivi militari ucraini accennati da Stirpe (quelli politici li abbiamo ipotizzati). Non penso c'entri una stazione di pompaggio di un oleodotto che comunque per l'Ucraina ci passa.

Kursk però è anche un nodo importante della logistica russa, ma mi parrebbe veramente ambizioso puntare a tanto.

In fondo però anche la famosa controffensiva di Kharkiv aveva giocato molto sulla sorpresa...

Il commento sul canale N.D. va d'altra parte in questa direzione...

Dopo mesi in difensiva (e in logoramento) gli ucraini hanno deciso di rimescolare le carte. Vedremo nei prossimi giorni, perché la situazione evolve con una rapidità cui non si era più abituati.

Modificato da Flaggy
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Le geolocalizzazioni delle unità ukriane, in crescente numero, stanno rendendo la situazione interessante... Non sembra un semplice raid, anche se non vedo particolari obiettivi sul terreno, oltre a quelli informativi e di fissaggio.

Poi vabbè, escono questi video e si torna al solito "all according to the plan" 🤣

https://www.instagram.com/reel/C-cJ5QdMNp1/?igsh=enhkY2d4amVzYTR0

 

Esiste anche il video dell'attacco, palesemente HIMARS, ma da telegram non riesco a linkarlo.

 

Modificato da vorthex
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Il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto condanna l'azione. L'autorevolissima dichiarazione rilasciata dal fresco di non so dove in basso. Certo cambierà le sorti del conflitto.

 

https://www.ildifforme.it/politica/crosetto-kursk-possibilita-pace-kiev/

 

Edit; Crossetto cerca di chiarire la sua posizione, scatenando altra confusione. Link in basso. Non ho particolare acrimonia verso il ministro ma contesto scarsa chiarezza e tendenza a tenere i piedi in 3 scarpe.  Per fortuna, sulla scena internazionale, conta come il 3 di picche a Poker. 

https://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/40073773/ucraina-affondo-guido-crosetto-inforchino-infradito-tornino-spritz.html

Modificato da Scagnetti
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Capitini, in questa lunga live, esprime il parere che l'attacco a Kursk sia stato preparato e condotto attingendo alle riserve strategiche ucraine. Pur apprezzando i risultati particolarmente eclatanti dell'incursione in territorio russo e la riuscita della sorpresa tattica, considera la mossa ucraina particolarmente rischiosa proprio per la scelta - probabilmente obbligata per mancanza di alternative - di utilizzare le riserve, che se da parte della reazione russa venissero sottoposte a grave attrito o persino intrappolate in una sacca prima di potersi ritirare, trasformerebbero una bella vittoria mediatica e politica in un disastro di proporzioni strategiche.
Non riesco a dargli torto e spero che Budanov e Sirsky abbiano la saggezza e il buon senso di mollare l'osso al momento giusto e di richiamare in patria le loro preziose brigate prima che la reazione russa possa concretizzarsi.

 

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L'invasione del territorio russo è stata preparata da tempo, ma le unità ucraine non hanno intenzione di rimanervi a lungo, ha dichiarato al Financial Times

https://www.ft.com/content/31413c5f-e364-4f63-b87e-0d552e8cb789

l'ex ministro della Difesa ucraino Andriy Zagorodnyuk, che ora consiglia il governo.
Secondo lui, l'operazione ha diversi obiettivi. Tra questi, distrarre le unità russe dai combattimenti in Ucraina e mostrare ai russi comuni che non possono sottrarsi alla guerra, scoraggiandoli così dal sostenerla.
Inoltre, un'operazione decisiva dell'AFU dovrebbe dimostrare le debolezze della Russia, compresa la sua incapacità di difendere il proprio confine. Un altro obiettivo è quello di riprendere l'iniziativa sul campo di battaglia dopo che l'Ucraina non è riuscita a ottenere risultati significativi nella sua controffensiva dello scorso anno e quest'anno ha dovuto cedere il doppio del territorio liberato nel 2023.
Secondo Zahorodnyuk, durante l'operazione nella regione di Kursk, le unità hanno dimostrato di saper applicare "nuove tattiche di combattimento militare generale", insegnate loro da istruttori occidentali.

https://www.moscowtimes.ru/2024/08/09/sovetnik-zelenskogo-raskril-tseli-operatsii-vsu-v-kurskoi-oblasti-a139108

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